TOP E FLOP – Pessina, Calhanoglu, Leao, Lazzari, Immobile, Vina, Chiesa, Zaccagni: i voti

Analizzando la vittoria in Coppa Italia contro il Pisa, Gazzetta dello Sport segnala che il Cagliari può fare affidamento su tre certezze in previsione dell'inizio del campionato.

GODIN - "Il centrale uruguaiano gioca dall’inizio. Segno che Leonardo Semplici, visto che ce l’ha, non intende smuoverlo dal centro della difesa dove Carboni cresce, ma Walukiewicz ha bisogno di una guida. Godin entra col solito spirito da guerriero e dopo 36 minuti fa un movimento in taglio stile basket andando a prendere di testa l’angolo di Marin, il pallone sbatte sul braccio di Caracciolo e per Nicolas non c’è nulla da fare. Autogol, ma il pubblico esalta il costoso leader che dall’isola non ha intenzione di andarsene. Voto 6,5."

WALUKIEWICZ - Bocciato con un 5,5: “Sembra aver perso l’autostima che era la sua qualità di base. Un po’ impacciato, ora deve ritrovarsi”. In difesa Carboni da 6,5, voto 6 per Zappa e 6,5 per Dalbert.

MARIN - "Razvan Marin è un gran giocatore. Non solo per come batte i calci d’angolo,  ma per la classe con la quale, vincendo un rimpallo con De Vitis, entra in area da padrone e deposita in rete. Da mezzala, con il metronomo Strootman che dà il perfetto equilibrio, corre, recupera, si inserisce, sempre con i tempi sempre giusti. Fa tutto e molto bene, voto 7,5". Strootman da 6,5 per la Gazzetta dello Sport.

ATTACCO - "Joao Pedro e Pavoletti si muovono bene davanti, creano, lottano, giocano. Anche se stavolta non timbrano". Voto 6 per Pavoletti, 6,5 per Joao Pedro.