MILAN - Resta indisponibile Leao in casa Milan, mentre non ci sono problemi per Pulisic dopo gli impegni con la sua nazionale. Queste le parole di Allegri: "Rafa ha un problema al soleo, un muscolo che si è elongato. Un muscolo molto pericoloso, non ci sarà domani e molto probabilmente neanche a Udine. Probabilmente lo vedremo col Napoli, questi sono i tempi. Pulisic sta bene, non ha nessun problema alla mano. Tutti gli altri stanno bene". Gimenez è atteso dal 1' in attacco, al suo fianco due opzioni: o Pulisic o Loftus. L'inglese o a supporto della punta o da mezzala giocherà, dipende tutto da Pulisic appunto. In cabina di regia pronto Modric, Rabiot si gioca una maglia con Fofana. Loro due e Pulisic sono in tre per due posti in sostanza. A tutta fascia a destra pronto Saelemaekers, a sinistra è recuperato Estupinan. Difesa a tre con Tomori, Gabbia e De Winter, che può giocare per Pavlovic (sono in ballottaggio). E Nkunku? "Avrà 25/30 minuti nelle gambe, è a disposizione, un giocatore importante", ha spiegato Allegri sul nuovo arrivato.
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La probabile formazione - Maignan; Tomori, Gabbia, De Winter/Pavlovic; Saelemaekers, Loftus, Modric, Rabiot/Fofana, Estupinan; Gimenez, Pulisic/Fofana.
BOLOGNA - Tanti dubbi di formazione da sciogliere in casa Bologna, Italiano decide all'ultimo la formazione. Zortea atteso come terzino destro, con Lucumì e Heggem in vantaggio su Vitik al centro della difesa; a sinistra Miranda o Lykogiannis, è testa a testa. Così Italiano su Heggem in conferenza: "Ha disputato una partita clamorosa fatta di attenzione e lucidità nei duelli. La Nazionale ha rallentato il lavoro che potevamo fare in questi quindici giorni, ma è un soldato e piano piano metteremo a posto alcuni difettucci. Dobbiamo cercare di essere più bravo in fase d'impostazione". A centrocampo Freuler la certezza, con lui più Ferguson di Moro ma è tutto aperto. La vera novità è Bernardeschi provato alle spalle di Castro, da trequartista puro: è in corsa con Odgaard e Fabbian per una maglia. Sulla fascia destra intoccabile Orsolini, dall'altra parte Cambiaghi resta favorito su Rowe. Così Italiano ha parlato dell'ex Marsiglia e dei giocatori offensivi in generale: "Rowe ci sta mettendo molto impegno per iniziare a capire la lingua e poi per creare l'intesa con i compagni, sono contento per come ha approcciato e la voglia che ha di mettersi a disposizione. Bernadeschi deve fare molto velocemente uno switch perché il calcio italiano richiede velocità e intensità. Lui sta crescendo di condizione in maniera esagerata, anche perché ha un allenatore che lo stimola molto in questo. Appena tornerà in condizione, con quel mancino, sarà il giocatore che ha vinto scudetti e Europeo. Lui ci farà fare la differenza e lo sa. Castro è guarito totalmente. Ha fatto tre mesi con un piede solo e non riusciva ad esprimersi al meglio. Prima dell'infortunio era in rampa di lancio, poi il dolore lo ha depotenziato. Ora è tornato il giocatore che abbiamo ammirato prima dell'infortunio. Quando sta bene lo si può coinvolgere per cercare di cambiare fronte di gioco, cercare la profondità. È tornato il Santi di sempre. Odgaard invece è reduce da un intervento importante, è in ripresa ma ha avuto degli alti e bassi causati dalla voglia matta di rientrare e poi ha avuto un calo fisiologico. Anche l'anno scorso ha alternato momenti in cui ha fatto grandissime prestazioni e poi in altre poteva fare qualcosina in più: lui è così. Non mi interessa se sta bene o male, so che c'è lui quando abbiamo la necessità di lavorare in un determinato modo".
La probabile formazione - Skorupski; Zortea, Heggem, Lucumì/Vitik, Miranda/Lykogiannis; Ferguson/Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard/Bernardeschi, Cambiaghi/Rowe; Castro.
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