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È un’asta di riparazione senza big o troppe soluzioni di rilievo, anche al Mantra. Rispetto al Classic ci sono però dei low cost che possono essere interessanti. Sempre rispetto al Classic possono anche cambiare molto gli svincolati, perché può dipendere in lega in lega in base alle scelte fatte e ai moduli usati, oltre che dal numero di partecipanti. Ovviamente i soliti noti, quelli più in vista come ad esempio Hojlund o Doig, possono valere anche per il Mantra. Magari tra gli attaccanti del Classic c’è qualche Pc libera in più e qualche A in meno. Qualcuno al Mantra può essere un po’ penalizzato dal ruolo come Ciurria, che è T/A. Altri invece più convenienti. Holm come Dd/E è ottimo (pubalgia permettendo), visto che non fa il terzino ma l’esterno puro alla Dumfries. Più low cost Sernicola della Cremonese è molto duttile, perché è Ds/Dc/E. Doppio ruolo anche per Luperto e Casale, il primo Ds/Dc mentre il secondo Dd/Dc. Ultimo ma non meno importante, anzi, Stefan Posch, che da Dd/Dc può essere importantissimo all’asta e in estate era poco considerato. Come laterale anche Ebuehi (Dd/E) è svincolato quasi ovunque. Anche come centrali ci sono soluzioni anche low cost come Hien (Dc) o Palomino (Dc). Ma è soprattutto per le M che bisogna andare a caccia di soluzioni, tanti mediani sono già presi, molto più che al Classic ovviamente. Tra i low cost magari riuscite a pescare Pickel, altrimenti Arslan, più difficile che sia libero Coulibaly o Rovella. E occhio alla novità NicolussiCaviglia.

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