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Guida all’Asta del fantacalcio: chi prendere fascia per fascia, tutti i consigli con le novità

Guglielmo Cannavale

🟢 TOP

Pulisic, Zaccagni, Felipe Anderson, Barella, Koopmeiners, Strefezza, Luis Alberto

Si parte dai top, prezzo che oscilla perché dipende da nome a nome e dal numero di partecipanti o se c’è il modificatore (che fa spendere di più in difesa). Siamo sopra ai 40-50 fantamilioni e i più costosi possono sfiorare i 60. Christian Pulisic è uno dei tanti acquisti di livello targati Milan. Arriva dal Chelsea: nei quattro anni di Premier League con i Blues ha segnato 20 reti in 98 partite giocate. Elemento di grande qualità che può giocare su tutta la linea offensiva, nel 4-3-3 può fare l’ala a destra e a sinistra (parte come titolare a destra). Altrimenti il trequartista nel 4-2-3-1. Qualche infortunio di troppo nella scorsa stagione, ma negli anni precedenti pochi. Dopo questo avvio in molte leghe sarà anche il più pagato nel reparto, di fatto un centrocampista che gioca in attacco. Anche Mattia Zaccagni è uno dei più costosi, se non il più costoso. L’ala della Lazio è praticamente un supertop, anche se il prezzo non si è impennato dopo l'inizio di stagione. Con Sarri è arrivata l’esplosione definitiva nella scorsa stagione. 35 presenze, 10 reti e 6 assist: un jackpot di bonus che lo pone con merito in primissima fila tra i centrocampisti. Un po’ sotto come prezzo il suo compagno di reparto Felipe Anderson, in rialzo dopo il doppio assist di Napoli. I numeri dell'anno scorso sono stati leggermente più bassi ma comunque da top: 38 partite giocate, con 9 gol e 3 assist. Su entrambi la Champions può incidere un po’, ma non troppo. Specialmente Felipe Anderson, inoltre, avrà la concorrenza di Isaksen. Tra i top di reparto spazio anche a Nicolò Barella, come prezzo anche lui inferiore a Zaccagni e Pulisic. Arriva da 6 gol e 6 assist in 35 presenze. Intoccabile del blocco centrale nerazzurro, ha tutto per offrire numeri addirittura più alti a livello di bonus, anche se è partito male da questo punto di vista. È comunque un centrocampista nel vero senso del termine e non un attaccante aggiunto come gli esterni d’attacco. Discorso simile per Teun Koopmeiners, anche se gioca un pochino più avanti. È inevitabile che a livello di prezzo, anche se non il più costoso in assoluto, sia tra i top, dopo una stagione con 33 presenze, 10 gol e 5 assist (6 gol arrivati in due partite). È anche uno dei rigoristi, anche se ha segnato dal dischetto soltanto due dei quattro penalty calciati. Ed è un titolare fisso, può giocare in 2-3 ruoli. Gabriel Strefezza del Lecce è stato una delle grandi novità dello scorso anno in Serie A. In B aveva fatto benissimo. È stato capace di ripetersi nel massimo campionato, soprattutto durante il girone d’andata. In 34 presenze ha prodotto 8 reti e 4 assist. Rigorista e lo sarà anche quest’anno, ha calciato contro la Salernitana. Quest'anno ha un po' di concorrenza in più perché ci sono Almqvist, Krstovic, Banda e Sansone, ma rimane un giocatore importante per D'Aversa, tra questi è l'unico listato centrocampista. Grande inizio di stagione per Luis Alberto, che è rimasto firmando il rinnovo. Il Mago riparte da una buona stagione, condita da 6 gol e 7 assist in 34 presenze. E quest'anno ha già iniziato molto bene con la magia di tacco contro il Napoli, che fa alzare il suo prezzo all'asta.

🟢 SEMITOP

Frattesi, Malinovskyi, Orsolini, Rabiot, Chukwueze, Zielinski, Candreva, De Ketelaere, Calhanoglu

Andiamo sui secondi slot e con un prezzo più basso, inferiore ai 35-40 milioni. Davide Frattesi è arrivato all’Inter e finalmente è riuscito a fare il grande salto in una squadra che lotterà per vincere lo Scudetto e sarà impegnata in Champions. Le premesse per ripetere le ottime cose fatte vedere al Sassuolo ci sono (11 reti nei due anni con la maglia neroverde in 72 presenze in Serie A). Con Inzaghi sarà una pedina che tatticamente andrà a sviluppare un gioco molto simile a Barella. Un centrocampista capace di attaccare la profondità, inserirsi e segnare. Non è titolare fisso, in partenza è partito avanti Mkhitaryan ma l'ex Sassuolo potrà giocare in campionato con l'armeno in Champions. Prezzo ribassato dopo l'avvio in panchina. Ruslan Malinovskyi è tornato al fantacalcio e lo ha fatto con una buona dose di hype. Anche se ora il prezzo è già sceso, nonostante l'ucraino sia sempre molto amato. Anche perché al primo e secondo anno segnò 8 gol in campionato. In più assist e i piazzati, con le sue punizioni. Tutto questo senza neanche essere titolare fisso. L'anno scorso era quasi un separato in casa all'Atalanta, poi da gennaio è andato al Marsiglia dove non ha fatto benissimo (solo un gol in campionato). Ora, a 30 anni, l'occasione per rilanciarsi e giocare sempre titolare. A meno di sorprese un posto nel Genoa è suo, arriva per essere uno dei giocatori più importanti della squadra. Potrà tirare i calci piazzati col suo mancino, si candida anche peri rigori (10 su 12 in carriera) anche se Retegui potrebbe essere avanti di poco. Riccardo Orsolini, dopo un'estate travagliata, alla fine ha rinnovato con il Bologna ed è rimasto. Così è pienamente un semitop, anche un potenziale top se guardiamo i numeri dell'anno scorso (11 gol). Dovrebbe rimanere primo rigorista anche dopo l'errore col Cagliari, ma Karlsson può insidiarlo. Quest'anno ha molta più concorrenza e a volte potrà subentrare. La Juve è ripartita da Adrien Rabiot, che è rimasto in bianconero. L’ex PSG è reduce da quella che dati alla mano è stata la sua stagione migliore da quando gioca in Serie A. Otto gol in 32 presenze (uno solo in trasferta), con l’aggiunta di 4 assist e voti spesso positivi (17 volte ha preso una pagella dal 6,5 in su). Ha iniziato l'anno con un gol. Samuel Chukwueze è partito dietro a Pulisic. Classe '99, l'ultima al Villarreal è stata la sua migliore stagione in campionato dal punto di vista realizzativo e degli assist (6 gol e 5 assist). Per Chukwueze occhio alla Coppa d'Africa a gennaio, va considerato nella valutazione. È arrivato dopo Pulisic e deve inseguire, ma alla lunga potrà venire fuori. Appena troverà la forma migliore. E poi con la Champions potrebbe giocare lui di più in campionato. Piotr Zielinski è rimasto al Napoli dopo un'estate travagliata. Il polacco rimane un giocatore affidabile per Garcia, già in forma e in gol contro la Lazio. Uno da buoni voti ma anche da bonus, negli ultimi anni è diventato meno goleador e più da assist. Antonio Candreva con il passare degli anni è diventato sempre più decisivo. Sottoporta e negli assist. A Salerno sta vivendo una seconda giovinezza. Con Paulo Sousa c’è grande feeling. I numeri sono dalla sua parte. Perché ha chiuso il campionato scorso con un bottino di tutto rispetto: 35 presenze, 7 gol e 4 assist. E in questo ha iniziato con due gol e un assist. A 36 è ancora decisivo al fantacalcio e il suo prezzo è inevitabilmente salito molto dopo quella doppietta con la Roma. Charles De Ketelaere è andato all'Atalanta e anche per lui si è alzato il prezzo dopo il gol all'esordio e l'assist alla terza. C'è sempre un po' di turnover tra campionato e coppe, ma con Gasperini avrà molto spazio. E il gol può averlo sbloccato psicologicamente, infatti le sue prestazioni poi sono state positive. Hakan Calhanoglu è diventato il regista dell’Inter. Ma soprattutto rigorista. Inzaghi ha detto che è lui e non Lautaro la prima scelta, anche se si alterneranno. Quanti gol farà Calhanoglu? Dipenderà dai rigori dell'Inter, perché altrimenti calcia poco in porta giocando arretrato, può segnare solo con tiri dalla distanza. Gli assist invece può farli sia su azione che su piazzato, dato che calci punizioni e corner. Con qualche rigore può anche migliorare i numeri dell'anno scorso, ovvero 3 reti e 5 assist.

🟢 SOTTO AI SEMITOP

Pellegrini, Vlasic, Ferguson, Loftus-Cheek, Aouar, Samardzic, Kamada, Guendouzi, Pereyra

Si arriva ai secondi o terzi slot (prezzo non oltre i 25 fantamilioni). Lorenzo Pellegrini arriva da una stagione dove gli è mancata la continuità dei tempi migliori. Non a caso rispetto al passato ha segnato molto meno (4 reti in 32 presenze con 5 assist). Numeri in calo se si confrontano con la stagione 2020-2021 (7 gol in 34 partite) e 2021-2022 (addirittura 9 centri in campionato in 28 presenze). In più quest'anno tirerà anche meno rigori perché oltre a Dybala c'è pure Lukaku. Chi lo prende si assicura un titolare, con la speranza che possa tornare sui livelli realizzativi di qualche stagione fa. All’asta, nonostante tutto, è sempre uno dei nomi big, difficile prenderlo in sconto. Nikola Vlasic è tornato al Torino, dopo i 5 gol e 6 assist della scorsa stagione. È un secondo o terzo slot a seconda della lega, poco sotto ai semitop. Può aumentare il numero di bonus in questa stagione, sfruttando anche i piazzati. Juric lo conosce bene e lo ha rivoluto, si può considerare un titolare fisso. E non ha le coppe. Sono tutti plus che fanno salire il suo prezzo rispetto alla scorsa stagione, è più certezza. Un giocatore da bonus è Lewis Ferguson che nel Bologna è stato grande protagonista con Thiago Motta. Sette reti al debutto in Serie A in 31 presenze. Se si ripete in termini di gol è già un ottimo acquisto, ne ha già fatto uno in tre partite. Calcia tantissimo in porta e gioca in posizione offensiva, con licenza di inserirsi. Nel Milan è arrivato in estate il ventisettenne Loftus-Cheek dal Chelsea. Centrocampista di grande forza fisica e sostanza, il mediano inglese è l’elemento ideale per il 4-3-3 di Pioli. Dovrà aggiustare un po' la mira: appena un gol all’attivo in Premier League tra Fulham e Chelsea dal 2019 nelle ultime 87 partite giocate. La stagione migliore in carriera è quella del 2018-2019: con i Blues aveva realizzato 6 centri in 24 presenze in campionato. Ora può migliorare come gol segnati, intanto ha fatto un assist. Giocatore che in Italia può essere dominante. Houssem Aouar è arrivato a Roma a parametro zero. Nel Lione ha giocato sette campionati di fila in Ligue 1 totalizzando 177 presenze e 30 reti in campionato con punte di 7 gol a stagione (2018-2019 e 2020-2021). Arriva però da un periodo complicato perché lo scorso anno ha giocato solo 14 volte in campionato a causa di alcuni infortuni che hanno minato la sua continuità di rendimento. È proprio questo il suo problema, si è già fermato anche alla Roma anche se non in modo serio. Lazar Samardzic è pronto a riprendersi tutto dopo l'estate travagliata che ha passato. Ora il prezzo si è subito rialzato, è il faro dell'Udinese. Il gol alla Salernitana è un chiaro biglietto da visita. Quest'anno è titolare, basta ballottaggi. Nella Lazio c'è Kamada, che da mezzala destra si gioca il posto con Guendouzi ma a volte possono anche giocare insieme. Il giapponese nasce come trequartista ma può fare anche la mezzala. Non è un big al fanta come Luis Alberto, ma con Sarri ha le carte in regola per portare bonus. L'anno scorso, all'Eintracht, la sua migliore stagione con 9 gol e 7 assist in campionato, di cui 4 reti segnate su rigore. Alla Lazio c'è Immobile come primo rigorista, ma il giapponese si colloca tra le alternative dal dischetto dopo Zaccagni e Luis Alberto. Occhio alla Coppa d'Asia che sarà a gennaio 2024, va considerata. Il giapponese dopo una partenza non positiva ha segnato al Napoli, facendo rialzare il suo prezzo. Rimane comunque il ballottaggio con Mattéo Guendouzi. Classe '99 francese, si tratta di una mezzala: ha corsa, fisico e piedi buoni. Di fatto è il vero sostituto di Milinkovic per caratteristiche, è alto 1,85 m e dà quella fisicità che è un po' mancata nelle prime giornate. Per Sarri sarà prezioso, ha anche dei bonus nelle gambe con gli inserimenti. Due anni fa la stagione migliore al Marsiglia con 4 gol e 8 assist in campionato, l'anno scorso 2 gol e 4 assist. In mezz'ora ala Lazio un gol e un assist col Napoli ma entrambi annullati. All'Udinese è tornato Roberto Pereyra, che arriva da una stagione con 5 gol e 6 assist. È uno specialista dei piazzati, può tirare sia i rigori che punizioni e corner. Da non sottovalutare anche se è arrivato da svincolato, potrebbe giocare sulla fascia destra. È uno dei più costosi di questa categoria, bisognerà però avere un po' di pazienza perché ha saltato la preparazione e deve tornare in condizione.

🟢 POSSIBILI SORPRESE

Colpani, Lindstrom, Gudmundsson, Reijnders, Ndoye, Harroui

Capitolo possibili sorprese, una categoria trasversale e che non implica parità di prezzo o slot. Nel Monza è ormai esploso Andrea Colpani, che già l’anno scorso si era messo in mostra segnando ben 4 gol ma andando a voto solo 24 volte. Purtroppo per chi deve fare ancora l'asta è già esploso, ma si può comunque acquistare. Non è un fuoco di paglia, ma può fare una grande stagione. Come prezzo ormai è quasi ai semitop. Jesper Lindstrom, classe 2000, è già maturo per inserirsi da subito del Napoli, al netto di un possibile periodo di ambientamento tattico alla Serie A. Nazionale danese, ha buoni numeri realizzativi avendo segnato 7 gol l’anno scorso in Bundesliga e 5 l’anno prima. In più 4 e 5 assist. In tutto 14 gol e 14 assist in 80 partite con l’Eintracht, prima giocava al Brondby dove è cresciuto. Segna principalmente di destro, ma è bravo anche col sinistro. Ha un buon tiro dalla distanza. Capitolo l’infortuni: l’anno scorso ha saltato 47 giorni per uno stop alla caviglia non da poco, per il resto non ha avuto molti problemi muscolari in carriera. In chiave asta si colloca più o meno tra Zielinski e Politano. Come prezzo sotto a Piotr che è una certezza da anni ma sopra a Politano. Sarà proprio tra loro due la sfida principale, considerando anche Elmas e Raspadori come jolly nel ruolo di ala destra. Lindstrom rappresenta quella quota “novità” dall’estero che può essere più scommessa, qualche certezza in meno - anche come posto da titolare fisso - ma anche molta imprevedibilità in più. Si tratta di un acquisto importante per il Napoli e in più è favorito dal ruolo nel listone. Albert Gudmundsson è già costoso e non più un low cost. 36 presenze condite da 12 gol e 5 assist con il Genoa, terzo calciatore della B per occasioni create e secondo per dribbling completati (65, dietro solo a Franco Vazquez). Un altro giocatore rispetto a quello spesso pallido e poco incisivo che non lasciò il segno nel suo primo ciak con la Serie A. Adesso è tornato da protagonista e può fare molto bene. Tijjani Reijnders è subito partito forte nel Milan, può essere un potenziale centrocampista da fascia alta al fanta al fanta. Non si paga poco ma può rendere comunque più del prezzo speso. Reijnders è uno da 3-4 gol a campionato (3 l’anno scorso, 4 due anni fa più 2 ai playoff) in carriera, ma potrebbe migliorarsi. Con L’AZ in tutto 13 gol e 15 assist in 128 partite. Può portare anche assist, come Tonali un anno fa (ben 7). Gioca da mezzala con licenza di inserirsi, più offensivo del previsto. Nel Bologna c'è Dan Ndoye. Classe 2000, svizzero ma di origini senegalesi, si tratta di un esterno d’attacco alto 1,84. È di piede destro ma è quasi ambidestro, gioca prevalentemente a destra, ma può giocare anche a sinistra. All’occorrenza anche falso nove, lo ha fatto in carriera. La concorrenza non manca, perché ci sono Saelemaekers, Orsolini e Karlsson. Ma giocherà. Al Basilea ha fatto 12 gol e 15 assist in 97 partite, l’anno scorso 4 gol in campionato. Non grandissimi numeri realizzativi ma non ha mai tirato i rigori se non a livello giovanile e non tira le punizioni, i gol arrivano su azione e segna sia di destro che di sinistro (a volte anche di testa). Non da cifre alte e primi slot, ma comunque più di un low cost da ultimi slot. Abdou Harroui si è presentato con due gol in tre partite, uno su calcio di rigore. Ora se li contenderà con il nuovo arrivato Cheddira, ma può partire ancora avanti. L'inizio sprint, oltre al fatto di essere titolare fisso, lo colloca ora a un prezzo un po' più alto e come possibile sorpresa low cost della stagione, specialmente se tirerà tanti rigori.

🟢 OTTIMI CENTROCAMPISTI

Lovric, El Shaarawy, Politano, Ciurria, Bonaventura, Mkhitaryan, Kostic, Radonjic

Arriviamo tra il 3° e anche 4° slot, tra i 15 e i 25 fantamilioni (massimo 25-30 in lega numerosa) fantamilioni. Prezzi più bassi in lega a 6-8, come Sandi Lovric che è un centrocampista di valore ma non ha ancora un nome altisonante. È stato un giocatore da bonus, capace di giocare praticamente tutte le partite (36 presenze) con 5 gol e 6 assist. È destinato a diventare sempre più centrale nel gioco bianconero. Al fantacalcio può ripetersi. Stephan El Shaarawy parte sempre in seconda fila, ma poi come lo scorso anno si è rivelato un giocatore preziosissimo per Mourinho. Nella scorsa stagione ha segnato 7 reti in 25 presenze (con due assist all’attivo). Al fantacalcio è un jolly di lusso. Un po' jolly è anche Matteo Politano, che quest'anno può avere più spazio. Ha qualche guizzo, pretende più spazio, ma dovrà offrire maggiore continuità. Arriva da 3 gol e due assist in 23 presenze. Può fare decisamente meglio con le sue qualità e ha già iniziato bene con un gol all'esordio. Patrick Ciurria è stato la grande rivelazione nel suo ruolo della scorsa stagione. Con Palladino è arrivato un decollo forse inaspettato, perché nelle prime sei giornate con Stroppa non era mai partito titolare. Dalla settima giornata, sfida vinta con la Juve, ha prodotto numeri impressionanti. In totale sono 6 gol e 6 assist in 35 presenze, voti positivi a ripetizione, la capacità unica di creare azioni pericolose in ogni partita. Ora può confermarsi. Giacomo Bonaventura può essere un’altra risorsa intrigante. Cinque gol e un assist in 28 presenze. Italiano ci punterà, al netto del solito turnover che abbiamo imparato a conoscere bene. Henrikh Mkhitaryan si gioca il posto con Frattesi e parte avanti, c’è abbondanza con anche Barella che a volte riposerà. Arriva da 31 gare giocate lo scorso anno (3 gol e 2 assist). Per Inzaghi rimane sostanzialmente un titolare. Riposerà un po' in campionato se giocherà in Champions, ma per l'allenatore è quasi un intoccabile. Filip Kostic è stato uno dei casi dell'estate. Qualche voce di mercato ma soprattutto due partite in panchina per 90 minuti all'inizio del campionato. Poi, alla terza, la maglia da titolare. Non è più un titolare intoccabile come nella scorsa stagione ma non è nemmeno la riserva fissa che qualcuno temeva che potesse essere dopo le prime due giornate. E quando gioca occhio agli assist. Nemanja Radonjic è stato croce e delizia nel primo anno al Torino. La sensazione spesso di essere devastante in alcune partite, ma pure tanta approssimazione e pochi guizzi in alcuni frangenti. Riparte dai 2 gol e 3 assist della scorsa stagione, ma soprattutto dal guizzo che ha dato tre punti al Torino contro il Genoa. E che ha fatto rialzare il suo prezzo all'asta.

🟢 BUONI CENTROCAMPISTI

Anguissa, Baldanzi, Pessina

Un po' più che semplici titolari. Zambo Anguissa è subito tornato dopo un infortunio iniziale, il prezzo comunque non è salito troppo fin qui. Ha dimostrato di essere un grande leader nel Napoli. Mediano di corsa, sostanza e forza fisica, capace di portare sempre buoni voti con un discreto bottino di bonus (3 reti e 5 assist in 36 presenze al primo anno di Serie A). Tommaso Baldanzi è un talento di grande prospettiva. Lo ha dimostrato a Empoli al suo secondo anno in Serie A. Ventisei presenze e 4 reti per un giocatore che possiede colpi di qualità e ampi margini di crescita. Al fantacalcio è un centrocampista che può migliorare molto in chiave bonus, soprattutto come assist (zero lo scorso anno). Nell'Empoli è titolare ma deve provare ad aumentare la sua produzione di bonus, gioca in una squadra che non lo aiuta molto da questo punto di vista. Nessun dubbio su Matteo Pessina. Nel Monza è un super titolare di Palladino. Ora è impiegato più arretrato da centrocampista puro, anche se all’occorrenza è stato utilizzato qualche metro più avanti da trequartista. Gioca sempre e non ha perso il vizio sotto porta di lasciare il segno: 5 reti e 3 assist in 35 presenze. È anche uno dei rigoristi, tra le prime scelte.

🟢 TITOLARI

Lazovic, Lobotka, Ilic, Ricci, Arthur, Freuler, Krunic, Weah, Ederson

Categoria di titolari che possono portare anche qualche bonus, non sono i classici low cost ma più costosi. Darko Lazovic ha rimediato in precampionato una lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra. Torna dopo la sosta e quindi il prezzo è sceso un po’. Stanislav Lobotka è un ottimo centrocampista di rendimento che lo scorso anno ha portato spesso voti alti. Non ha praticamente concorrenza, non è da bonus, ma è una pedina che garantisce una buona media-voto (con Garcia più bassa che con Spalletti) e anche come primo cambio diventa una buonissima copertura. Ivan Ilic è atteso da un campionato dove nel Torino gli sarà chiesto da Juric di prendere in mano le redini del gioco granata. E fare un salto di qualità su tutta la linea: ha i colpi per incidere di più e portare un numero maggiore di bonus. Samuele Ricci ha vissuto un’estate movimentata. Piaceva alla Lazio, ma il Torino non lo ha mollato. Come Ilic è un titolare, con meno bonus da offrire rispetto all’ex Verona. Arthur ha scelto la Fiorentina per ripartire dopo l’infortunio e un anno praticamente senza giocare nel Liverpool. In preseason ha dato buoni segnali, confermati a inizio campionato. Centrocampista alla Lobotka come caratteristiche. Può portare diversi 6,5 e anche qualche 7. Freuler è un regolarista, lo abbiamo conosciuto bene all’Atalanta. Un centrocampista titolare che tiene in mano il reparto, portando buone prestazioni al fantacalcio. Ha ancora 31 anni e arriva da una stagione con 28 partite in Premier, senza gol. Ultimamente segna meno, massimo due gol a stagione. Solo nel 2017 e 2018 ne aveva fatti 5 per due anni di fila. Krunic parte come titolare nel Milan, Pioli si fida di lui davanti alla difesa e non ha grosse alternative nel ruolo fino al ritorno di Bennacer. Non è molto da fantacalcio, anche se i suoi 6,5 preziosi può portarli. Timothy Weah è uno dei volti nuovi della Juventus. Arriva dal Lille dove si è messo in luce con la sua velocità da esterno di grande corsa. È stato listato centrocampista e questo aspetto potrebbe fargli perdere un po' di appeal. Ma ha iniziato bene. In Ligue 1 con il Lille ha collezionato 89 presenze e 6 reti negli ultimi quattro campionati. Nello scacchiere di Allegri sarà impiegato da esterno di destra nel 3-5-2. Ederson ha dato buoni segnali a inizio stagione, non solo per il gol segnato contro il Monza. È più dentro l'Atalanta e Gasperini lo sta schierando molto.

🟢 JOLLY PRIMA FASCIA

Elmas, Pasalic, Sanches, Saelemaekers, Messias, Bajrami, Klaassen

Senza posto fisso, ma con possibili bonus quando giocano. Eljif Elmas è uno dei jolly per eccellenza, ma Garcia non l'ha visto molto a inizio stagione, facendogli giocare solo 21 minuti in tre partite. L'anno scorso andava quasi sempre a voto con 34 partite giocate, in più 6 gol e 3 assist. Garcia sembra vederlo meno rispetto a Spalletti, può fare il vice Zielinski e "basta". Rimane tra i più costosi di questa fascia. Mario Pasalic è sempre un giocatore da tenere in considerazione, ma solo se va via a poco. Come jolly diventa una pedina che nell’ottica degli otto centrocampisti ha il suo perché. Cinque gol e un assist nelle 32 presenze dello scorso campionato. Pochi, per uno come lui. Con l’impegno in Europa League le rotazioni in casa Atalanta saranno inevitabili. Pasalic giocherà le sue partite, sperando che possa alzare i numeri a livello di bonus ed avere meno pause durante la stagione. Non aspettatevi un titolare fisso. Renato Sanches ha avuto problemi di infortuni negli ultimi anni. Ed è subito partito con un infortunio anche alla Roma. Neanche al PSG è riuscito ad avere molta continuità. Se riuscirà a stare bene potrà essere un valore aggiunto sia per la Roma che al fantacalcio. Toccherà a Mourinho provare a farlo finalmente sbocciare. Come tipo di ruolo ricorda quello che ricoprì Wijnaldum l'anno scorso, i suoi inserimenti non mancheranno. Il prezzo non potrà essere troppo alto, andrà gestito. Alexis Saelemaekers avrà concorrenza anche nel Bologna, ma proverà a prendersi il posto. Può giocare principalmente da ala destra nel 4-2-3-1 di Motta. Per il Bologna è un giocatore importante, una pedina duttile e che può essere anche da qualche bonus: 10 gol e 14 assist in 140 partite con il Milan. Parte con un lieve stop. Junior Messias nel Genoa può tornare a giocare con continuità (appena supererà l'infortunio, dopo la sosta), nel Milan ha fatto 25 e 26 partite in due stagioni. Non sono mai mancati i gol, 5 al primo anno e 5 al secondo. Se già confermasse questo numero di gol con più continuità di rendimento, qualche assist e alcuni piazzati, sarebbe un buon centrocampista. Bajrami era partito come titolare nel Sassuolo, ma ha concorrenza e deve giocarsi il posto in ogni giornata. Vuole tornare ai livelli di due anni fa dopo aver deluso all'ultima stagione. Davy Klaassen è un centrocampista in più per l'Inter, può fare principalmente l'alternativa a Mkhitaryan. Nelle gerarchie parte dietro a Frattesi, ma davanti ad Asllani e Sensi. All'Ajax non era più un titolare fisso, ha 30 anni ma era un po' calato fisicamente. Rimane un centrocampista (offensivo) di esperienza e che vede la porta, 10 gol l'anno scorso. Può essere un jolly da mettere anche a prescindere.

🟢 SCOMMESSE PRIMA FASCIA

Mboula, Folorunsho, Oristanio, Rafia, Fabbian

Prezzo da low cost per Jordi Mboula del Verona, esterno spagnolo di ventiquattro anno preso dal Racing Santander (seconda divisione) dove lo scorso anno ha segnato 6 reti in 35 presenze. Si tratta di un giocatore estroso, di fantasia, che predilige partire dalla destra per sfruttare la sua velocità e puntare all’area di rigore. Era cresciuto nel Barcellona e poi ha giocato nel Monaco, ora si sta rilanciando. È da ultimi slot, non titolare fisso. Nel Verona c'è anche Michael Folorunsho, che è stato protagonista in Serie B. Ora è da pesare in A, vedremo se riuscirà a confermarsi. In B aveva fatto 8 gol e 4 assist in 30 presenze con la maglia del Bari, è di proprietà è del Napoli ed è all'Hellas solo in prestito. Può fare la mezzala offensiva ma anche giocare più avanti, da trequartista o falso nove. È comunque poco più che un low cost. Così come Gaetano Oristanio. Il trequartista classe 2002 del Cagliari ha avuto un buon inizio di stagione e può fare bene, è un giocatore offensivo ma listato centrocampista, Ranieri lo sta anche facendo giocare molto. A inizio stagione si è messo in mostra Rafia nel Lecce, l’anno scorso in Serie C al Pescara ma cresciuto nella Juve (e al Lione). Centrocampista di qualità che va tenuto d’occhio, Corvino ci ha puntato. Low cost molto interessante, ha già segnato un gol quest'anno. Occhio a Giovanni Fabbian nel Bologna. Piace a Thiago Motta ed è un centrocampista che segna, 8 gol l'anno scorso in Serie B con la Reggina. Già uno quest'anno in pochi minuti. Rimane sempre low cost, ma non più a 1/2 crediti.

🟢 TITOLARI LOW COST PRIMA FASCIA

De Roon, Locatelli, L. Coulibaly, Jankto, Cristante, Marin, Duda, Nandez

Arriviamo ai classici titolari, che sono low cost in lega a 6-8 e un po’ più costosi in leghe più numerose. Marten De Roon ha fatto bene lo scorso anno nell’Atalanta (3 gol in 34 presenze). Con Gasp è un titolare inamovibile, turnover permettendo. Manuel Locatelli arriva da 31 presenze nella Juventus ma con zero gol segnati (solo due assist). A livello di bonus è un po' calato rispetto all’ultimo anno al Sassuolo e al primo con la maglia bianconera. Lassana Coulibaly è il riferimento di sostanza per Paulo Sousa nel centrocampo della Salernitana. Ha poca concorrenza e ogni tanto ha pure la zampata in zona bonus: 3 gol e 3 assist in 35 presenze nella stagione 2022-2023. Jakub Jankto è tornato in Italia: nel Cagliari è stato una richiesta specifica di Ranieri che lo aveva allenato nella Sampdoria. Negli ultimi tempi ha giocato poco, ma proprio con Ranieri a Genova aveva fatto la sua stagione migliore dal punto di vista realizzativo (6 gol in Serie A in 35 partite nel campionato 2020-2021). Bryan Cristante gioca sempre nella Roma. Ma senza grandi pretese da bonus: arriva da 36 presenze con 1 gol e 1 assist. Razvan Marin nel nuovo Empoli col 4-2-3-1 è uno dei due davanti alla difesa, difficile che Zanetti rinunci a lui se sta bene e calcia anche i piazzati, un fattore da non sottovalutare. Duda ha avuto alti e bassi da quando è arrivato a gennaio al Verona, con buone aspettative. Quest'anno è già partito bene: inizio positivo e da bonus, tira anche i piazzati. Nandez è rimasto al Cagliari, è un titolare ma senza troppe pretese di bonus (e qualche cartellino di troppo). Però qualche gol o assist lo potrebbe anche fare con i suoi inserimenti.