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Guida all’Asta del fantacalcio: chi prendere fascia per fascia, tutti i consigli con le novità

Guglielmo Cannavale

🟢 SUPERTOP

Lautaro, Osimhen

Si parte dai primi due della lista, anche davanti a Lukaku. Ora sopra a tutti c'è Lautaro Martinez, anche più costoso - seppur di poco e non in tutte le leghe - di Osimhen. L'argentino è stato il vice-capocannoniere l'anno scorso, quest'anno è partito con ben 5 gol in 3 partite. Numeri incredibili, anche senza rigori (il primo è Calhanoglu, ma anche l'argentino andrà dal dischetto). Lo limiterà solo un po' di turnover in campionato, ma Inzaghi difficilmente potrà rinunciare al suo capitano e leader. Prezzo che supera i 200 fantamilioni, con picchi anche fino ai 230-240 in qualche lega (a 6-8 senza mod). Anche Victor Osimhen supera il muro dei 200 fantamilioni. Anche lui ha iniziato bene, ma leggermente meno rispetto a Lautaro. Prezzi altissimi dopo la straordinaria scorsa stagione. Da dominatore. Capocannoniere con 26 gol in 32 partite, in più anche 4 assist. Stagione perfetta con una fanta-media del 9,14. L'unico intoppo sarà la Coppa d'Africa, anche per questo in molte leghe costa lievemente meno di Lautaro.

🟢 TOP

Lukaku, Vlahovic, Leao, Immobile, Dybala, Berardi

Insieme a Osimhen e Lautaro sono i primi slot di quest’anno. Per il prezzo siamo intorno ai 160-200 fantamilioni (solo in leghe a 6-8 ci possono essere picchi maggiori anche per loro) e cambia molto da giocatore a giocatore, anche a seconda dei momenti (uno come Dybala costa meno adesso, altri sono più costosi). Ora ad esempio c'è molto hype per l'arrivo di Romelu Lukaku alla Roma. Il belga all’asta è ovviamente un primo slot. Collochiamo Lautaro e Osimhen un gradino sopra, come supertop. Poi ci sono i top, di cui fa parte Romelu. A livello di big d’attacco, può avere una posizione simile a quella di Vlahovic. E superiore agli altri attaccanti. Come prezzo, visto anche l’hype dal suo arrivo, si arriverà facilmente intorno ai 190-200 fantamilioni su 500, con picchi anche maggiori in determinate leghe non molto numerose e senza mod. Per quanto riguarda il campo, Lukaku sarà titolare e su questo ci sono pochi dubbi. Al massimo qualche turno di riposo in campionato o in Europa League. Ma per Mourinho il belga è centrale, lo ha fortemente voluto e convinto, dopo averlo già allenato al Chelsea da giovanissimo e al Manchester United. Big Rom è un grandissimo specialista sui rigori, uno dei migliori in circolazione. In carriera ne ha segnati 35 su 40, ma l’ultimo errore risale ad agosto 2017. Sono sei anni che Lukaku non sbaglia un rigore. Si è specializzato all’Inter, segnandone 19 su 19. Ora trova Dybala, che è un altro grandissimo specialista. La sensazione è che potranno un po’ alternarsi decidendo anche in campo. Rigori a parte, per i gol dipenderà anche da quanto sarà servito nella Roma, può avere meno occasioni rispetto agli anni all'Inter. Nella Juve è rimasto Dusan Vlahovic, che è rinato dopo tutti i problemi di pubalgia e mercato. Il serbo ha avuto un'estate turbolenta, iniziata in ritardo come preparazione, ma ora è tutto alle spalle. Ha iniziato la stagione con due gol e un rigore sbagliato, che tiene il suo prezzo non troppo alto. Rimane comunque lui il rigorista ed è sempre titolare. Rafael Leao è un primo slot a tutti gli effetti, anche se non è una prima punta e non tira i rigori. Però segna e fa assist: 15 gol l’anno scorso e 7 volte da +1, con voti quasi sempre positivi. Una certezza, anche nel nuovo Milan che è partito forte. E lui subito protagonista con gol e assist. Continuano i saliscendi di Ciro Immobile. Arriva da una stagione negativa con 12 gol, ma è una leggenda del fanta e quindi si paga sempre tanto. Quest’anno avrà anche la Champions oltre alla possibilità di alternarsi con Castellanos. Da un lato può essere una cosa negativa, ma dall’altro una maggiore gestione da parte di Sarri può permettergli di evitare i fastidiosi infortuni dell’ultimo anno. Saliscendi perché il prezzo continuerà a oscillare leggermente in base alle prestazioni, dopo il gol alla prima è arrivata la bocciatura col Genoa e la gara senza gol con il Napoli. Paulo Dybala è meno costoso degli altri, siamo quasi a cavallo con i semitop. Il suo problema sono sempre gli infortuni e si è visto anche col Verona. Ma ha i piazzati: corner, punizioni e i rigori da dividere con Lukaku. È praticamente una macchina da bonus quando gioca: 12 gol e 6 assist, seconda fanta-media dopo Osimhen l'anno scorso. Con Lukaku potrebbe perdere qualche rigore ma comunque avere più sponde e più occasioni da gol. Domenico Berardi lo scorso anno ha avuto lo stesso problema di Dybala con gli infortuni, andando 24 volte a voto. E i numeri sono stati quasi uguali anche a parità di partite: 12 gol e 7 assist. Come quasi ogni estate ci sono state voci di calciomercato, quest'anno con una situazione più pesante del solito perché voleva andare alla Juve. Ma è rimasto e ora tutto è risolto. Si poteva prendere a meno fino alla doppietta al Verona, ora torna con prezzi da primo slot totale.

🟢 SEMITOP

Giroud, Scamacca

In una lega a 8 i primi slot sono quelli sopra, in lega a 10 ci sono anche Giroud e Scamacca. Prezzo ormai praticamente da primo slot pieno per Olivier Giroud, che è partito alla grande con quattro gol in tre partite. Il francese arriva da una stagione con 13 gol e 4 assist con una fanta-media (7,42) di 0,5 più bassa dei vari Leao, Kvara e Berardi. L’attaccante e rigorista del Milan comunque si paga sempre tanto all’asta, ancora di più dopo questo avvio. Ma un po' di turnover alla lunga andrà considerato con l’alternanza campionato-Champions e l’età che avanza (quasi 37 anni). Gianluca Scamacca è tornato in Italia e si è subito messo in mostra con la maglia dell'Atalanta. È sul secondo slot alto o primo basso in lega a 10-12, è di gran lunga l'attaccante più costoso della Dea. Sfrutta la partenza di Zapata per esplodere definitivamente, ha fatto subito una doppietta alla prima da titolare. Adesso il prezzo si impenna. Può avere anche l'aiuto di qualche rigore, sfiderà Lookman, Muriel ma anche Koopmeiners. In Serie A aveva fatto 16 gol al Sassuolo prima di andare al West Ham, dove ha avuto molti problemi sia di ambientamento che di infortuni.

🟢 SOTTO AI SEMITOP

Kvaratskhelia, Thuram, Chiesa

Ci abbassiamo verso i secondi slot. Kvicha Kvaratskhelia paga l'avvio negativo con solo un assist senza mai giocare 90 minuti. Ha avuto il cambio fanta-ruolo, che porta un hype negativo. Si vede più il bicchiere mezzo vuoto in questo momento, tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di questa. I numeri dell'anno scorso complessivamente erano stati da primo slot in attacco, quasi come Leao: 12 gol, 10 assist, 7,96 di fanta-media (il quinto l’anno scorso). Non è ovviamente un bomber, è però uno dei rigoristi. A volte ripetersi è la parte più difficile, ora tocca a lui farlo. Il prezzo all'asta è calato, se tornerà il vero Kvara può diventare un buon acquisto. Marcus Thuram è il secondo attaccante dell'Inter dopo Lautaro, è esploso dopo la Fiorentina. Non nasce da prima punta ma lo sta diventando, i miglioramenti si sono visti già nelle prime giornate. L’anno scorso è stato il suo migliore dal punto di vista realizzativo con 13 reti in campionato, più 6 assist. In tutto 44 gol e 29 assist al Borussia Moenchengladbach. Thuram è ora il "titolare" al fianco di Lautaro, quindi giocherà in Champions e si alternerà con Arnautovic in campionato. Riposa solo per turnover. Nella Juve c'è Federico Chiesa in rampa di ri-lancio. Dopo una stagione travagliata in cui rientrava da un crociato e in cui aveva deluso. L’inizio di stagione è stato promettente, da seconda punta. Allegri ha detto che si aspetta 14-16 gol, ne ha già fatti due. Uno col suo nome all’asta si paga sempre, ancora di più dopo il buon inizio. Non è una prima punta e non tira i rigori, ha caratteristiche (buoni voti e anche assist) che dovete inserire nel vostro attacco nel modo giusto.

🟢 OTTIMI ATTACCANTI

Retegui, Gonzalez, Zapata

Siamo arrivati ai secondi slot pieni. Come prezzo si scende molto e si va al di sotto dei 70-80 fantamilioni su 500. Mateo Retegui è il titolare fisso del Genoa. Può essere anche rigorista, se li dividerà con Malinovskyi e Gudmundsson. Il nome di Retegui è noto a tutti, perché ha giocato con la Nazionale italiana. Classe ’99, è una classica prima punta, deve migliorare nel legare il gioco ma è un centravanti che per caratteristiche deve essere servito nel modo giusto. Al Genoa i bomber hanno un feeling speciale, questo vale sia come buon auspicio ma anche per far salire il suo prezzo all’asta. Per i gol dipenderà anche dai rigori e da come sarà assistito, per le prime punte è così (col rischio 5 quando non segnano). Negli ultimi due campionati ne ha fatti 11 in 21 partite e 19 in 27 partite con il Tigre. In campionato uno in tre partite. Nico Gonzalez sulla carta e se sta bene è un titolare fisso, ma ci sono gli infortuni e il turnover che lo condizionano: solo 22 partite a voto l’anno scorso. 6 gol in queste 22 partite, la scorsa è stata una stagione decisamente altalenante per via dei problemi fisici appunto. Un fattore da non sottovalutare sono i rigori. L'anno scorso era lui il rigorista designato, quest'anno avrà più concorrenza ma parte comunque in pole. Prezzo che sale molto dopo le prime giornate, ora toccherà a lui confermarsi dopo che sarà pagato di più, da secondo slot ormai. Duvan Zapata è andato al Torino per giocare. Niente più ballottaggi, se sta bene è titolare. La società ci punta molto. Occhio anche ai rigori, è uno specialista (9 su 12 in carriera) e può essere la prima scelta. L'obiettivo è cancellare la scorsa stagione, conclusa con soli 2 gol segnati. Ora vuole ripuntare alla doppia cifra, per farlo però dovrà avere continuità e limitare gli infortuni, che sono il suo grande problema. E servirà anche più assistenza da parte dei compagni al Torino, squadra sicuramente più arida dal punto di vista offensivo dell'Atalanta.

🟢 JOLLY TOP

Lookman, Nzola, Beltran, Arnautovic

Jolly di livello alto, attaccanti importanti che però non possono essere definiti titolari fissi. Ademola Lookman ha avuto numeri quasi da primo slot l’anno scorso, se solo non fosse sparito nel finale di campionato. Ha chiuso comunque con 13 gol, 6 assist e 7,92 di fanta-media. Gasperini e il turnover da Europa spaventano sempre (oltre alla Coppa d’Africa), ma il nigeriano rimane comunque uno dei rigoristi principali e uno da bonus. Il prezzo è calato rispetto all'inizio, specialmente dopo la panchina contro il Monza. M'Bala Nzola è tornato al fantacalcio per essere ancora protagonista. Italiano lo conosce alla perfezione e lo ha rivoluto dopo averlo allenato al Trapani e allo Spezia. Nzola è uno dei due centravanti della Fiorentina, l'altro è Beltran. Si riforma così una coppia come Jovic-Cabral ma di livello maggiore. Nzola può essere anche rigorista dopo Gonzalez, è uno specialista. Arriva da una buona annata dove ha avuto solo qualche stop di troppo. Mentre per questa stagione occhio al rischio Coppa d'Africa. Lucas Beltran è arrivato alla Fiorentina dopo che ci aveva provato anche la Roma. È un attaccante importante, che può fare bene se riuscirà ad ambientarsi subito. La viola lo ha pagato tanto - 25 milioni - a dimostrazione di quanto ci punti la società. Classe 2001, è un attaccante che segna e vede la porta: 12 gol in 25 partite nel 2023, 22 gol in 78 partite al River. Ma più che essere bomber la sua specialità è legare il gioco, facendo anche regia offensiva. Come caratteristiche lui e Nzola potrebbero anche giocare insieme. Più facile però pensare a un'alternanza, magari uno in campionato e uno in Europa. Ma proprio per le loro caratteristiche diverse (Beltran è alto 1,76 m), Italiano può anche scegliere in base al tipo di partita. Anche l'argentino, così come Nzola, quando è in campo può essere il vice Gonzalez sui rigori, ne ha segnati 4 su 4 e tutti quest'anno. Parte come jolly ma può ritagliarsi uno spazio importante, lo vediamo svalutato nelle aste e può essere un'occasione. All'Inter il super jolly è Marko Arnautovic, che punta alla doppia cifra in campionato (ne aveva fatti 10 l'anno scorso al Bologna pur con molti infortuni e i problemi con Motta). Il "titolare" di Inzaghi è Thuram, ma in campionato per farlo riposare può toccare spesso ad Arnautovic. Per questione di costi difficile fare una coppia. Rispetto al Bologna, Arnautovic cambia status: da titolare in provincia ad alternanza nella big. Ma non andrà sottovalutato, l'Inter comunque crea molto e può avere una gestione alla Dzeko. Magari anche con qualche rigore, da vice Calhanoglu (e Lautaro).

🟢 POSSIBILI SORPRESE

ZirkzeeKarlsson, Krstovic

Sono più che scommesse, ma giocatori che possono sorprendere. Joshua Zirkzee a Bologna può emergere sempre di più, occhio. La partenza di Arnautovic gli ha dato più valore e spazio. Non lo ha fatto rimpiangere e si è tenuto il posto in attacco, a suon di bonus. Ha solo 22 anni ed è in rampa di lancio. Come caratteristiche non è un bomber (di quelli che prendono 5 se non segnano), ma favorisce il gioco e gli inserimenti con ottime skills. Jesper Karlsson è un acquisto importante per il Bologna, che lo ha pagato più di 10 milioni. E anche qui c’è il bollino di Sartori. All’AZ ha segnato 46 gol più 33 assist in 124 partite, numeri importanti per un’ala offensiva. Solo nella scorsa stagione ha collezionato 33 presenze tra campionato e coppe e ha messo a segno 13 gol e 8 assist. È bravo nei piazzati, in carriera ha segnato diverse volte su punizione, mentre è anche un rigorista: 18 gol su 22 in carriera. La prima scelta sui rigori rimane Orsolini anche dopo l'errore, ma Karlsson può insidiarlo ed è in corsa come ha detto Motta. Occhio a qualche infortunio di troppo che ha avuto nella scorsa stagione, ha avuto un doppio stop muscolare (uno all’inizio e uno ad aprile) ed è stato ai box circa tre mesi in tutto. Il suo ruolo preferito è quello dell'ala sinistra (è di piede destro), posizione che occuperà nel Bologna. Il fanta-ruolo lo penalizza un po’ in chiave asta, ma rimane comunque interessante e potenziale titolare. Un po’ più che low cost (da alternare come terzo slot), perché può avere anche dei piazzati e quindi portare bonus. Nikola Krstovic è ormai ben più di un titolare low cost, si può inserire tra le possibili sorprese perché può stupire. Ormai il prezzo è salito tanto e chi lo vuole dovrà pagarlo caro. Fin qui una scommessa già vinta da Corvino: due gol in due partite (entrambi di testa). Al DAC Dunajska aveva segnato 37 gol in 66 partite in due anni. È una prima punta con buona tecnica, è alto 1,85 m. Ma soprattutto vede e sente la porta, anche di testa. Nazionale montenegrino, è classe 2000 con margini di crescita. In carriera ha segnato 4 rigori su 6, parte dietro a Strefezza.

🟢 CASO DIA

Boulaye Dia

Una categoria a parte solo per Boulaye Dia, che è il caso di settembre al fantacalcio. È rimasto dopo un'estate con tante voci. Quelle dell'ultimo giorno di mercato, con l'offerta del Wolves, hanno lasciato strascichi (lui voleva andare in Inghilterra) e ora c'è da capire se la situazione sarà ricomposta dopo la non convocazione con il Lecce. Al momento ancora no, anzi. Questo fa scendere di molto il suo prezzo. E avrà anche la Coppa d'Africa. In più, è arrivato anche l'infortunio, che lo terrà fuori fino a fine settembre. Insomma, come valutazione cala molto. Se tornerà quello di sempre, Dia sarà semitop. Non è neanche da escludere, però, che possa andare via a gennaio.

🟢 BUONI ATTACCANTI

Laurienté, Ngonge, Colombo

Arriviamo sul terzo slot, poi dipende da quanto è numerosa la lega (e anche il prezzo varia). Nell’ultima stagione bene Armand Laurienté, che ha collezionato 7 gol e 6 assist in 28 partite nella prima annata in Serie A. Convince di più rispetto a Pinamonti e agli altri attaccanti del Sassuolo a parte Berardi, se sta bene il posto a sinistra è suo nel tridente neroverde. A volte durante la partita si assenta, ma quando si accende sa essere devastante. Ha chiuso ai box la scorsa stagione, questo ha fatto scendere leggermente il prezzo che non si è rialzato. Cyril Ngonge nel Verona aumenta di livello perché alla fine è rimasto ed è pure partito molto bene. A giugno aveva salvato l'Hellas praticamente da solo, ora cerca la conferma. È titolare ed è pure da bonus, specialmente in casa. Lorenzo Colombo è passato al Monza dove sulla carta è titolare. Non c'è la certezza assoluta perché ogni tanto Palladino mischia le carte, ma l'obiettivo del prestito è proprio quello di giocare dopo i 5 gol dell'anno scorso a Lecce. Il giovane attaccante può fare meglio in termini realizzativi, il Monza ha un gioco propositivo. Andrà praticamente sempre a voto ed è interessante per il fanta, un buon terzo slot da alternare. Per i rigori non è in primissima fila ma si candida, uno su due l'anno scorso al Lecce ma quello segnato è valso la salvezza.

🟢 JOLLY PRIMA FASCIA

Milik, Belotti, Sanabria

Nella Juve il jolly è Arkadiusz Milik, non solo un vice Vlahovic ma all'occorrenza possono giocare anche insieme. Il polacco proverà a migliorare la scorsa stagione, chiusa con 7 gol e 1 assist. Non sarà facile. Può aiutarsi anche con i piazzati, è infatti bravo a tirare le punizioni oltre ad essere un'opzione per i rigori. Senza Europa, parte dietro a Chiesa e Vlahovic ma con meno possibilità di turnover. Però quando entra può fare bonus. Andrea Belotti, che ha chiuso la scorsa stagione con zero gol in Serie A, aveva deluso molto. Ma quest'anno è partito bene con una doppietta alla prima e un assist alla seconda. Il problema si chiama Romelu Lukaku, che gli toglie minuti. Non può essere considerato un titolare, ma avrà comunque il suo spazio. Antonio Sanabria diventa un jolly dopo l'arrivo di Zapata al Torino. Non vuol dire che non giocherà più, ma non ha più lo status da titolare fisso. A volte possono anche giocare insieme, altrimenti Sanabria è pronto a sfruttare eventuali stop di Duvan. Comunque parte infortunato ora, al suo rientro dopo la sosta vorrà mettere in difficoltà Juric che lo ha sempre stimato. E convincerlo, nel caso, a schierarli insieme come coppia d'attacco. Cala molto il prezzo dell'ex Genoa, ma non è del tutto da scartare.