Quanti rigori in Serie A! Dal Toro al Bologna, ecco tutte le gerarchie sui rigoristi per il fanta

Tutti i rigoristi della Serie A 2023-2024, squadra per squadra e con gli aggiornamenti dopo il mercato e le prime giornate in cui sono stati assegnati davvero molti tiri dagli undici metri. Ecco la lista completa con le gerarchie dal dischetto, tra dubbi e scelte fatte. Come ogni stagione non mancheranno le sorprese, ormai siamo abituati ai cambi in corsa quindi occhio.

ATALANTA - La gerarchia sui rigoristi può essere più aperta rispetto all'anno scorso. In prima fila troviamo Ademola Lookman, il primo rigorista della scorsa stagione con 3 su 3. Tra turnover e Coppa d'Africa, non sarà sempre in campo. Se in campo, molto probabilmente calcia Luis Muriel: in carriera 21 su 23. Il problema è che ha uno spazio ridotto. Per questo Lookman con possibile alternativa Gianluca Scamacca. Il nuovo bomber è partito bene e proverà a prendere anche i rigori per segnare di più. In carriera 6 su 6, al Sassuolo era dietro a Berardi. Un'altra alternativa è sempre Teun Koopmeiners, che era un super rigorista in Olanda ma l'anno scorso non è stato impeccabile con 2 su 4.

BOLOGNA - Il primo rigorista in partenza è Riccardo Orsolini, che l'anno scorso ne ha segnati 3 su 3 e 14 su 16 in carriera. Ha però sbagliato il primo rigore di questa stagione, prendendo la traversa con un tiro molto potente. Motta ne ha parlato così: "Il rigorista può essere anche Karlsson ma Orsolini li tira molto bene, è stato sfortunato". Occhio quindi al nuovo arrivato Karlsson come alternativa a Orsolini, lo svedese è uno specialista da 18 su 22 in carriera. Altra opzione, come piano C, Lewis Ferguson, che ne ha segnati 15 su 16 in carriera.

CAGLIARI - Il nuovo rigorista potrebbe essere Andrea Petagna, considerando quelli che possono essere di più in campo. L'ex Monza è uno specialista con 14 rigori segnati e 3 sbagliati. Ci sono grandi ed esperti specialisti nel Cagliari come Lapadula (20 su 26), Viola (26 su 27) e Mancosu (26 su 34). Tra infortuni iniziali e panchine, almeno adesso loro non hanno molto spazio: se in campo, possono essere anche prima di Petagna ma come detto il problema è il minutaggio. Più dietro un altro esperto come Leonardo Pavoletti, che ha sbagliato in Coppa Italia e conferma i suoi numeri non eccellenti (3 su 6 in carriera).

EMPOLI - Parte come primo rigorista CiccioCaputo. È uno specialista, 2 su 2 l'anno scorso. In carriera 30 su 39, ne ha sbagliato uno nel 2022 e tutti gli altri prima del 2019. Se non c'è Caputo e gioca Mattia Destro, può calciarli lui che è uno specialista da 13 su 15 in carriera. Altrimenti come alternativa può presentarsi Razvan Marin sul dischetto: 8 su 10 in carriera.

FIORENTINA - Il primo rigorista è anche quest'anno Nico Gonzalez: 4 su 4 nella scorsa stagione, quest'anno 1 su 1 in Conference. In carriera sono 16 su 17, ottimi numeri. Come alternativa, chi è in campo tra tra M'Bala Nzola e Lucas Beltran può candidarsi, se sono in campo entrambi è più specialista l'angolano. L'ex Spezia è a quota 10 su 11 in carriera, per l'argentino 4 gol su 4 e tutti nel 2023. A volte la prima punta ha bisogno di calciare dal dischetto anche per sbloccarsi. Alle loro spalle può esserci Biraghi.

FROSINONE - È partito come rigorista Abdou Harroui e può confermarsi. L'ex Sassuolo ha tirato contro il Napoli alla prima e ha segnato. La curiosità è che era il suo primo rigore in carriera. Avrebbe probabilmente tirato lui anche contro l'Udinese (revocato dal Var), era pronto in zona dischetto. La sfida è tra lui e Walid Cheddira, che in carriera ne ha segnati 9 su 11 ed è uno specialista. Occhio anche a Kaio Jorge, è giovane e ne ha tirati pochi (3 su 4 in carriera).

GENOA - Il primo rigorista potrebbe essere Mateo Retegui, è giovane ma è già uno specialista dal dischetto. 12 su 13 in carriera per l'italo-argentino. Ma occhio alla concorrenza che è accesa. In corsa anche Ruslan Malinovskyi, che ne ha segnati 10 su 12 in carriera e lo sfida. E poi Albert Gudmundsson, che ha tirato in preseason prima dell'arrivo di Retegui e Malinovskyi e ha uno score di 1 su 1 l'anno scorso (e 13 su 15 in carriera).

INTER - Contro la Fiorentina ha tirato Calhanoglu e non Lautaro. Simone Inzaghi ha fatto chiarezza: "Per quanto riguarda i rigoristi abbiamo Hakan, Lautaro e Arnautovic che possono calciare. Lo stesso Sanchez è un rigorista. Il primo è Calhanoglu poi a seconda delle volte in campo e a secondo del risultato ma con la Fiorentina era giusto che calciasse Calhanoglu perché eravamo sul 2-0 ed era un rigore molto importante". Dunque Calha parte avanti a Lautaro Martinez, che in carriera ne ha segnati 11 su 17, non è infallibile. Per il turco sono 28 su 32 in carriera, per Arnautovic invece 17 su 19 e Sanchez ne ha segnati solo 8 e sbagliati 11. Lautaro rimane comunque più che un'alternativa a Calhanoglu, potrà calciarne qualcuno ma dipenderà dai momenti. Probabilmente sa anche lui che non è infallibile dal dischetto.

JUVENTUS - Nessun dubbio quest'anno, il primo rigorista della Juve è Dusan Vlahovic: 3 su 4 l'anno scorso, 1 su 2 quest'anno, ha sbagliato con l'Empoli alla 3ª giornata. Sono 20 su 23 in carriera, è comunque uno specialista. Alle spalle di Dusan troviamo Arkadiusz Milik, 18 su 21 in carriera.

LAZIO - Tanti specialisti per la Lazio, ma se c'è un rigore lo tira Ciro Immobile. In carriera ha segnati addirittura 72 sbagliandone 16. Chi tira se non c'è Ciro? Occhio soprattutto ai due che si sono alternati l'anno scorso, ovvero LuisAlberto (1 su 2) o Mattia Zaccagni (1 su 1). Il dubbio è solo in caso di assenza di Ciro. Occhio però alla possibile sorpresa, sempre se manca Immobile e gioca quindi il suo vice Castellanos: l'argentino ne ha realizzati 13 su 15 in carriera. Più indietro c'è anche Kamada, 5 su 6 in carriera.

LECCE - Il primo rigorista del Lecce è ancora Gabriel Strefezza, che ne ha segnati 2 su 3 l'anno scorso e 1 su 1 in questo inizio di campionato. Il nuovo arrivato Krstovic, prima punta, è un'ottima alternativa (4 su 6 in carriera). Come opzione anche Hamza Rafia (3 su 4 in carriera, 2 su 2 nella scorsa stagione di cui uno ai playoff), così come Piccoli.

MILAN - Il rigorista del Milan è Olivier Giroud. La conferma definitiva è arrivata dall'inizio di stagione. Ben 3 rigori già segnati su 3 quest'anno, l'anno scorso 5 su 6. Se è in campo calcia lui. Altrimenti la sfida è tra Christian Pulisic (ha tirato e sbagliato in amichevole, in carriera 7 su 7) e Theo Hernandez (3 su 4 in carriera). Due opzioni, se c'è turnover e sono in campo, possono essere Noah Okafor (4 su 4) e Luka Jovic (5 su 6). Nei rigori di quest'anno anche Reijnders si è aggirato nella zona del dischetto andando a parlare con Giroud, ma non è comunque un rigorista (solo 2 in carriera in passato).

MONZA - Matteo Pessina può essere ancora il primo rigorista, l'anno scorso 3 su 3. Occhio alle alternative, che possono anche insidiarlo. Una è Gianluca Caprari, che ne ha segnati 7 su 10. L'altra è Lorenzo Colombo, che l'anno scorso ha sbagliato col Napoli ma segnato il rigore salvezza a fine stagione.

NAPOLI - Il Napoli è ripartito da Victor Osimhen come rigorista, ovvero da quello che era il rigorista del finale della scorsa stagione (cercava il titolo di capocannoniere). Il nigeriano ha tirato e segnato contro il Sassuolo, ma senza Kvaratskhelia in campo. Poi ha tirato, ma sbagliato il penalty successivamente contro il Bologna, con Kvara sul terreno di gioco. Il georgiano era il primo rigorista dell'anno scorso (3 su 5), ma nella scorsa stagione avevano tirato un po' tutti (da Politano a Zielinski). Quest'anno la prima scelta è il nigeriano, lo ha ribadito anche Garcia: "Il rigore sbagliato succede ai più grandi calciatori, capita a tutti. Con Osimhen ho parlato per la sua uscita ma rimangono cose da spogliatoio. È Victor il nostro rigorista". Poi ci sono tutte le alternative: Kvara in primis, Politano, Zielinski e Raspadori, che ne ha tirato uno quest'anno e l'ha sbagliato.

ROMA - Novità dopo la quarta giornata per il rigorista della Roma. Contro l'Empoli ha tirato Paulo Dybala e non Romelu Lukaku. L'argentino parte di poco avanti quindi, ma ha detto lui stesso che "non c'è egoismo, tireranno anche altri". Ci sarà quindi alternanza con Lukaku, che non sbaglia un rigore dal 2017. In carriera 31 segnati su 36. Loro due davanti a tutti, poi c'è anche Pellegrini.

SALERNITANA - I due rigoristi sono Boulaye Dia e Antonio Candreva. L'attaccante ne ha segnati 7 su 7 in carriera, mentre l'esterno ne ha fatti 24 su 31 e non ha mai tirato l'anno scorso. Il caso Dia potrebbe magari favorire Candreva, che partiva leggermente indietro. Più dietro Jovane Cabral, 6 su 7 in carriera.

SASSUOLO - Quando è in campo non c'è il minimo dubbio: va Domenico Berardi dagli undici metri, è probabilmente il rigorista più sicuro della Serie A. 50 gol e 8 errori dal dischetto per lo specialista assoluto di casa Sassuolo, già uno quest'anno. Il suo vice è Andrea Pinamonti, 17 su 18 e ha tirato lui e non Laurienté in Coppa Italia. Poi proprio il francese.

TORINO - Il nuovo rigorista del Torino può essere Duvan Zapata, che è uno specialista con 9 su 12 in carriera. Poi TonnySanabria, che l'anno scorso era diventato il primo rigorista e ne aveva segnato uno su uno. Nikola Vlasic può essere un'alternativa, li calciava al CSKA Mosca e all'Hajduk Spalato ma ne ha segnati 9 e sbagliati 5. C'è anche Ricardo Rodriguez: 23 su 29 in carriera, è uno specialista.

UDINESE - In casa Udinese si aspetta il rientro di Gerard Deulofeu (c'è il rischio che avvenga solo nel 2024), che sarebbe il primo rigorista con 12 su 12 in carriera e uno anche l'anno scorso. Intanto c'è il TucuPereyra come possibile primo rigorista, l'anno scorso se li divideva con lo spagnolo. Ne ha segnati 3 su 5 in carriera, è diventato un rigorista proprio all'Udinese dove ha tirato 4 dei 5 calciati. Florian Thauvin può contendere la palma di rigorista a Pereyra, aveva calciato in Coppa Italia. Sono 11 su 15 in carriera per lui. Poi occhio agli attaccanti in base a chi gioca, Lucca è più rigorista di Davis in carriera.

VERONA - Ci sono diversi possibili rigoristi. Se in campo, può andare Federico Bonazzoli: 8 su 8 in carriera, di cui 2 alla Salernitana. Altrimenti opzioni calde sono anche Milan Djuric (7 su 9) e Ondrej Duda (11 su 13). In Coppa Italia aveva tirato Djuric. Più dietro tra le opzioni Saponara (2 su 3) o Ngonge (3 su 3).

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