La nuova Juve di Tudor: rigoristi, modulo e come giocherà, da Koopmeiners a Vlahovic e Yildiz

A centrocampo è possibile una linea a quattro, in caso di 3-4-2-1. Ci sono due esterni, che in una difesa a quattro invece farebbero i terzini. A destra in pole Weah, a sinistra Cambiaso se e quando sarà al 100%. Savona è il vice più a destra che a sinistra, sempre a destra c’è anche Alberto Costa come alternativa (a sinistra Rouhi come riserva). Il jolly è McKennie, che può giocare ovunque. L’americano nelle formazioni-tipo iniziali parte quasi sempre fuori, poi trova spesso spazio alla lunga. Jolly sugli esterni ma anche in mediana e sulla trequarti. Un jolly solo per gli esterni è invece Conceicao, alla Lazio Felipe Anderson aveva fatto anche il quinto. Il portoghese lo può fare magari più a gara in corso che dall’inizio, oppure se il 3-4-2-1 si “trasforma”. Tudor, a prescindere dal modulo, di solito gioca con due mediani. I candidati sono Khephren Thuram e Locatelli. Ma c’è un terzo incomodo: Koopmeiners. L’olandese può giocare sia nei due di centrocampo che sulla trequarti, entrambi ruoli già ricoperti nel 3-4-2-1 di Gasperini all’Atalanta. È uno dei giocatori da rilanciare per Tudor, vedremo se ci riuscirà. Intanto reclama spazio e il fatto di poter giocare in due posizioni lo aiuta. Per il centrocampo sono comunque in tre per due maglie, più indietro DouglasLuiz che insegue perché parte ai box (ma sta rientrando). C’è anche lui, sfida ancora più difficile per l’allenatore croato.