TOP BASSI - Dybala, Morata, Kvaratskhelia, Leao, Thuram
Siamo ancora sui primi slot, ma con un prezzo più basso e quindi con la possibilità di fare un attacco più completo. Siamo ben sotto ai 200 fantamilioni su 500, il prezzo può oscillare tra i 130/140 e i 170/180, come per Lautaro e gli altri dipende molto da quanto si è speso per gli altri ruoli e quindi da numero di partecipanti e mod. Nella scorsa stagione Dybala è andato a voto in 27 occasioni, 25 di queste da titolare nella Roma. Per lui 13 gol, 9 assist e 3 ammonizioni con una fanta-media dell'8.20. Al fantacalcio è un primo slot con asterisco: dovete avete un attacco ben fornito per non restare scoperti quando è assente. È sempre uno dei migliori per media voto, solo 5 insufficienze nella scorsa stagione. Rigorista impeccabile, 7 su 7 nella scorsa stagione, in carriera 39 su 44, è un autentico cecchino dagli undici metri. Il difetto sono appunto gli infortuni. In ogni stagione ormai da anni salta intorno alle 10/15 partite per infortunio tra campionato ed Europa. Non sono poche e le 27 partite a voto ne sono una dimostrazione. Ma se sta bene, Dybala è un titolarissimo della squadra di De Rossi ed è il rigorista della Roma. Se la squadra farà un cammino importante in Europa League, allora Dybala nella seconda parte di stagione potrebbe riposare più spesso in campionato, per arrivare in condizione nei match europei da dentro o fuori. È andata così negli ultimi anni. Morata è il nuovo centravanti titolare del Milan, arriva per sostituire Giroud. Fortemente voluto dal nuovo allenatore Fonseca per le sue caratteristiche, Alvaro si è convinto nel corso delle settimane, anche grazie al lavoro di Ibrahimovic. In carriera ha realizzato 216 gol e 82 assist in 589 partite con squadre di club; in nazionale - di cui è stato capitano agli Europei - 36 gol in 80 partite. 15 gol e 4 assist in 32 partite della scorsa Liga, con anche 5 reti in 10 partite di Champions League. Ha eguagliato il suo record di reti in un campionato, 15 appunto, già raggiunto nel 2016/17 con la maglia del Real Madrid. Fisicamente è un giocatore integro, si è visto anche agli Europei, dove ha sempre giocato da titolare (tranne con l’Albania, ma la Spagna era già aritmeticamente prima). 14 rigori segnati e 4 sbagliati, nell'ultima stagione ne ha calciato uno e lo ha fallito. Non è un vero e proprio specialista dal dischetto, l'ultimo realizzato risale al 2021/22 in nazionale. Da quel momento, ne ha calciati due e sbagliati due. Deciderà Fonseca dopo le prove a Milanello, ma ai nastri di partenza non sembra essere la prima scelta in assoluto, come invece lo era Giroud. Ma col nuovo allenatore, le gerarchie si azzerano e anche Morata vorrà provare a dire la sua dal dischetto: se li contendono lui, Pulisic e soprattutto Theo Hernandez a sensazione, sono i principali candidati, ma non sono da escludere sorprese. I rigori sono un fattore comunque importante per un attaccante al fanta, senza "rischia" di fare 14-15 gol e probabilmente da un primo slot ci si aspetterebbe qualcosa in più. Il suo record in campionato è appunto 15 gol proprio l'anno scorso. È comunque una punta che può anche fare assist e giocare bene, limitando le insufficienze. Kvaratskhelia nell'ultima stagione non è riuscito a replicare quanto fatto nell'anno dello Scudetto con Spalletti, ma va specificato che nessuno o quasi nel Napoli ha reso secondo le aspettative. 8 gol e 2 assist in 27 partite a voto, con 7 ammonizioni. L'anno prima aveva realizzato 12 gol e 10 assist, proprio la doppia-doppia può essere l'obiettivo di Kvara con Conte. Il nuovo allenatore lo sta provando sul centro-sinistra nel 3-4-2-1, in posizione leggermente più stretta dunque rispetto al solito, ma comunque con grande libertà di allargarsi e svariare in attacco. La difesa a 3 è una vera e propria rivoluzione, il georgiano dovrà dunque entrare bene nei meccanismi del nuovo allenatore, come tutti i compagni del resto. 6 rigori segnati su 10 in carriera, difficilmente sarà la prima scelta dal dischetto, ma è ancora presto per dirlo e il mercato in questo senso avrà un ruolo fondamentale. Capitolo rigori a parte, Kvara vuole tornare quello dell'anno dello Scudetto, ha grande voglia e si è presentato già in forma in ritiro, nonostante tutte le voci che ci sono state di mercato. La sua titolarità è certissima, il Napoli non avrà coppe e dunque se starà bene giocherà praticamente sempre e questo in chiave fantacalcio è un fattore importantissimo, che può incidere anche sul prezzo di Kvara. Non è facile trovare altri attaccanti di alto livello con questa caratteristica e per questo si trova qui. Leao nella scorsa stagione è andato a voto in 33 occasioni, per lui 9 gol, 9 assist e 5 ammonizioni con una fanta-media del 7.41. 18 tra gol e assist, non sono pochi, ma ha lasciato comunque la sensazione di poter fare ancora di più e in generale la sua stagione non è stata eccezionale. Pesa anche un lungo digiuno dal gol. Il Milan da lui si aspetta ancora di più e dovrà essere bravo Fonseca a toccare le corde giuste del portoghese. È il titolarissimo in attacco sulla sinistra, non ci sono dubbi, se sta bene gioca praticamente sempre e al massimo riposa nei finali di gara. Quando parte fuori, entra sempre o quasi se non ha problemi fisici. E gli infortuni che accusa di solito sono lievi, non lo tengono a lungo lontano dal campo. Affidabile anche per media voto (mai meno di 5.5). Una garanzia in termini di voto, in chiave fanta ci si aspetta sempre il definitivo exploit. Thuram è partito fortissimo nella scorsa stagione all'Inter, poi ha continuato a garantire un importante rendimento, ma è calato il numero dei bonus. 13 gol e 7 assist in 35 partite a voto. Fanta-media del 7,81 per Marcus, titolare indiscusso dell'attacco dell'Inter accanto a Lautaro. È arrivato anche Taremi, ma in partenza non sembrano esserci dubbi: Lautaro e Thuram le prime scelte, Taremi subito dietro, come prima alternativa. Thuram vuole confermare quota 20 bonus tra gol e assist, magari arrivare a 25 come obiettivo, vorrebbe dire crescere ancora. Se sta bene, Marcus gioca praticamente sempre o comunque a voto ci va. Con l'arrivo di un attaccante importante come Taremi, inizialmente potrebbe riposare qualche volta in più, per poi subentrare. Vale per lui, vale per Lautaro, ma la titolarità di Marcus non si discute dopo la prima stagione in nerazzurro.
SEMITOP ALTI - Scamacca, Lookman, Zapata
Siamo tra il primo slot basso per Scamacca e Lookman (in una lega a 10) e il secondo slot alto con Zapata. I due atalantini costano anche fino ai 130-40 fantamilioni su 500 mentre il colombiano un po' meno e si attesterà intorno ai 100 fantamilioni. Nella scorsa stagione Gianluca Scamacca è andato a voto in 28 occasioni, 17 di queste da titolare. Per lui 1 ammonizione, 6 assist e 12 gol con una fanta-media del 7.89. Ha saltato 10 partite nella scorsa stagione tra qualche acciacco di troppo e turnover, l'exploit è arrivato nella seconda parte di stagione tra campionato ed Europa League. Ha poi deluso agli Europei, come tutta l'Italia o quasi, ma si è presentato subito carico in ritiro: ha voglia di crescere ancora, l'obiettivo in campionato può essere quota 20/25 tra gol e assist, dopo aver raggiunto i 18 nella scorsa stagione. Conosce le richieste di Gasperini e il gioco dell'Atalanta, ha le carte in regola per farcela e ora parte come centravanti titolare della squadra. La concorrenza resta tanta, gli impegni anche con la Champions League e quindi non stupitevi se a volte partirà fuori, non ci sono inamovibili in attacco nell'Atalanta. 6/6 in carriera sul dischetto, ma neanche uno da quando è a Bergamo: sono altri per ora i rigoristi di Gasp. Lookman nell'ultima stagione è andato a voto in 30 occasioni, 22 di queste da titolare, per lui 4 ammonizioni, 7 assist e 11 gol con una fanta-media del 7.63. La concorrenza in rosa è tanta, gli impegni anche con la Champions League e quindi non stupitevi se a volte partirà fuori, Gasp ruota spesso e volentieri, soprattutto in attacco. Quando è titolare, incide quasi sempre e nella scorsa stagione è migliorato anche in termini di continuità, sia durante le singole partite che in stagione. Il rischio è che a volte possa partire fuori, ha dimostrato di rendere meglio quando parte titolare così come Scamacca, ma comunque anche subentrando può portare bonus. Occhio al fattore rigori: 3 su 4 in carriera, tutti e 3 realizzati nella stagione 2022/23, zero l'anno scorso. Dipenderà anche dal mercato, Lookman si candida, deciderà poi Gasp le gerarchie quando la rosa sarà completa. E si capirà di più anche per il fanta. Sia lui che Scamacca sono dei grandi attaccanti, Gasperini dà tantissimo in termini di bonus, l'unica pecca è che a volte coi cambi di formazione rimangono in panchina all'ultimo, per questo il prezzo è sì alto ma non altissimo. Zapata è appena sotto: di livello forse inferiore ma con l'enorme vantaggio che se sta bene è titolare fisso. È stato un diesel nella scorsa stagione, la prima al Torino. È andato a voto in 37 occasioni (36 di queste da titolare), per lui 13 gol, 3 assist e 2 ammonizioni con una fanta-media del 7.36. 2 gol nelle prime 5, poi si è fermato per 8 partite e poi ha realizzato gol e assist con grande continuità. L'obiettivo è quota 15/20 tra gol e assist, avrà anche la fascia da capitano al braccio, un'ulteriore responsabilità per Duvan. Titolare inamovibile in attacco anche con Vanoli, i granata non avranno le coppe e dunque è una garanzia in chiave fantacalcio. Zero rigori calciati in granata, chissà che però col nuovo allenatore non possa candidarsi anche lui, in carriera 9 realizzati su 12. Dopo le prove in allenamento, se ne saprà di più, ma sicuramente è in lista. In ogni caso Duvan è una garanzia in termini di titolarità e solo gli infortuni lo possono fermare. L'anno scorso non si è praticamente mai fermato ma nelle stagioni precedenti sì.
SEMITOP BASSI - De Ketelaere, Soulé, Dallinga
Eccoci ora ai secondi slot che possono essere anche terzi. In attacco non è come negli altri ruoli, magari chi prende Lautaro e spende tanto non ha più budget per dei veri secondi slot. Mentre altri magari riescono a prendere due top bassi. Allora questi giocatori possono avere anche il prezzo molto vario, sopra ai 50 fantamilioni su 500 ma sotto agli 80-90, con ordine CDK, Soulé e Dallinga, che si avvicina più ai terzi slot puri. De Ketelaere è diventato attaccante al fantacalcio. Gasperini lo ha schierato come seconda o addirittura prima punta nella scorsa stagione, molto più vicino alla porta rispetto a quello che si pensava a inizio campionato. 10 gol e 8 assist in 33 partite a voto, all'asta si prendeva a condizioni vantaggiose dopo la stagione precedente al Milan (deludente). È letteralmente esploso sotto la cura Gasp, diventando un titolare quasi fisso dell'Atalanta. La concorrenza in attacco resta tanta, è arrivato anche Zaniolo e quindi non stupitevi se a volte partirà fuori, non ci sono inamovibili in attacco nell'Atalanta. Può comunque subentrare se parte fuori, ma bisognerà essere coperti. Punta quota ancora quota 20 tra gol e assist, rispetto a Lookman e Scamacca magari ha qualche gol in meno ma può avere voti migliori e più assist. Il livello è molto simile, è un giocatore che può anche essere sottovalutato per il secondo anno di fila perché ha perso hype cambiando fanta-ruolo. Soulé è arrivato alla Roma dopo la stagione in prestito al Frosinone, lo ha fortemente voluto De Rossi che sta insistendo con il suo 4-3-3, che in alcune fasi di gioco è poi un 4-2-3-1 o un 4-3-2-1, i moduli che utilizzava già l'anno scorso quando è arrivato in giallorosso. Matias può giocare sia a destra che a sinistra nel tridente o sulla trequarti, predilige però la destra, essendo mancino naturale proprio come Dybala. La sensazione è che i due potranno svariare su tutto il fronte offensivo alle spalle di Dovbyk, talvolta dunque occupando la fascia destra, altre la sinistra e altre ancora la zona centrale del campo. Ci sarà spazio per entrambi e tra i due sarà più Dybala nel caso a dover essere preservato per i noti problemi fisici che riscontra nei match ravvicinati. Soulé è un giocatore integro fisicamente, non si è praticamente mai fermato l'anno scorso. Calciava punizioni e rigori a Frosinone, ma ora c'è Dybala davanti e quindi non è lui la prima scelta. Arriva da una stagione con 11 gol e 2 assist, con 7,07 di fanta-media. 4 le ammonizioni in 36 partite, non è mai stato squalificato e sulla fanta-media incide anche un autogol (senza sarebbe stata ancora più alta). Sarà anche in hype visto l'entusiasmo per il suo arrivo e la portata del trasferimento. All'asta, sarà ovviamente molto più costoso rispetto a un anno fa perché era un giocatore in rampa di lancio e alla prima vera esperienza in prestito in Serie A, ora arriva in una big e con oltre 10 gol realizzati in una stagione. L’obiettivo è migliorare la scorsa stagione, restando in doppia cifra come gol (tra i 10 e 15 come obiettivo) e cercando di migliorare il bottino di assist. Dallinga è l'erede di Zirkzee a Bologna, il club ha investito su un altro olandese per l'attacco di Italiano. Classe 2000, è una punta centrale di 1,90 m, nell'ultima stagione in Ligue 1 ha realizzato 14 gol e 3 assist in 33 partite, più 4 gol e 2 assist in 8 gare di Europa League. 108 gol e 20 assist in 208 partite in carriera, il suo record personale è di 32 gol in 37 partite in seconda divisione olandese con l’Excelsior. Attenzione ai rigori: 8 segnati e 5 sbagliati, nell'ultima stagione 2 segnati e 2 sbagliati. Deciderà il nuovo allenatore, sicuramente si candida, anche se i numeri sono più dalla parte di Orsolini (16 gol e 2 errori in carriera). L'esterno italiano parte in pole, poi può esserci proprio Dallinga. Il Bologna lo ha preso per essere titolare, ma c'è anche Castro (e Odgaard), sappiamo come Italiano alterni i centravanti. Anche lo Switch può aiutare in questi casi, per chi prenderà sia Dallinga che Castro. Con pregi e difetti, è molto più punta di Zirkzee: magari qualche gol in più (abilissimo di testa) ma anche più insufficienze se non segna, mentre Joshua prendeva spesso voti alti.
OTTIMI ATTACCANTI - Retegui, Castellanos, Pohjanpalo
Ora siamo ai terzi slot pieni, quegli acquisti inferiori ai 50 fantamilioni su 500, anche il prezzo varia da nome a nome (siamo comunque intorno ai 35-40 su 500 in linea di massima). Ci si aspettava di più da Retegui alla prima stagione in Serie A con la maglia del Genoa. 7 gol e 2 assist in 29 partite a voto per lui, non è nemmeno arrivato in doppia cifra di bonus e ha saltato quasi 10 partite per i problemi accusati al ginocchio. Hanno inciso anche questi sul suo rendimento complessivamente, ma comunque poteva fare qualche gol in più. Un rigore calciato e uno segnato, ma la prima scelta dal dischetto era Gudmundsson l'anno scorso. Il suo futuro sarà fondamentale per capire la gerarchia dal dischetto, in caso di addio dell'islandese, Retegui si candida a essere la primissima scelta ed è un fattore da non sottovalutare. Resta un ottimo titolare, è il centravanti del Genoa di Gilardino e tutti da lui nella nuova stagione si aspettano almeno la doppia cifra di gol. Alla Lazio è partito Immobile e il Taty Castellanos si candida a essere la prima punta titolare. È arrivato Noslin dal mercato, un jolly per Baroni (può giocare punta o in fascia), ma l'argentino dovrebbe essere la prima scelta. Nella scorsa stagione è andato a voto in 31 occasioni (16 di queste da titolare), per lui 4 gol, 3 assist e 2 ammonizioni con una fanta-media del 6.32. Ora ha la strada quasi spianata dopo l'addio di Immobile e tutti nell'ambiente si aspettano molto da lui, almeno la doppia cifra di gol in stagione. Occhio ai rigori: 13 gol e 2 errori, dopo gli addii di Immobile e Luis Alberto, si candida a calciarli se in campo. Deciderà Baroni la gerarchia dopo le prove in allenamento, il Taty farà di tutto per essere la prima scelta. Sia in campo che sui rigori. Pohjanpalo è stato grande protagonista nella promozione in Serie A del Venezia: 22 gol e 4 assist in 33 partite di Serie B. Vuole la doppia cifra anche nel massimo campionato, lo ha dichiarato lui stesso. È il titolare in attacco di Di Francesco, ma si è fermato per infortunio e salterà l'inizio di stagione. Dall'esito degli esami dipenderà anche il suo prezzo all'asta: se lo stop non sarà breve scenderà di fascia. È la punta di una neopromossa, ma può essere un nome interessante per l'asta, anche perché è un rigorista: 3 gol e 1 errore dal dischetto l'anno scorso. In totale, 14 segnati e 3 sbagliati. Vuole almeno quota 10 gol in A e ha le carte in regola per raggiungerla, considerando anche il fattore penalty. Infortunio permettendo.
BUONI ATTACCANTI - Lucca, Noslin, Beltran, Kean, Krstovic
Siamo ancora in zona terzo slot, tra il terzo e il quarto. Dipende sempre dal numero di partecipanti. Comunque quel tipo di attaccante da alternare nel tridente. Come prezzo ci aggiriamo intorno ai 25-30 fantamilioni su 500. 8 gol e 3 assist per Lucca l'anno scorso con la maglia dell'Udinese, in 34 partite in cui è andato a voto. Sarà il centravanti titolare in partenza, la doppia cifra è il suo obiettivo, quota 15 tra gol e assist è raggiungibile. Classica prima punta di provincia, che prende l'insufficienza quando non segna. Ha preso 6 ammonizioni nella scorsa stagione, non poche per un attaccante. Farà comunque di tutto per migliorarsi in zona gol dopo la fiducia conquistata nella passata stagione a Udine. Nella Lazio c’è Noslin. Al Verona aveva stupito tutti, portando 5 gol e 4 assist in 17 presenze da gennaio in avanti. Ora vuole confermarsi, diventando un giocatore importante anche alla Lazio. Il grande vantaggio è quello di conoscere bene Baroni, che lo apprezza molto. Il dubbio è solo sul ruolo, visto che Noslin può giocare ovunque in attacco (centravanti o ala). Ma in ogni caso può portare bonus, se poi dovesse giocare da punta ancora di più. È esplosivo, oltre ai gol può fare anche assist e giocare bene, non è il classico attaccante che prende 5 quando non segna. Beltran ha totalizzato 6 gol e 1 assist in 30 partite a voto nella prima stagione a Firenze, dal punto di vista realizzativo ha fatto meno del previsto. Ci si aspettava di più, ma c'è da dire che Italiano cambiava tantissimo in attacco e Beltran nella seconda parte di stagione è passato a fare il trequartista. Nel nuovo 3-4-2-1 di Palladino, potrà trovare spazio sia come punta dove è arrivato Kean (si contenderanno il posto) che sulla trequarti. Occhio a un fattore: è alle Olimpiadi e dunque si aggregherà dopo al gruppo. Kean ha fatto una scommessa con se stesso una volta arrivato a Firenze: vuole la doppia cifra, raggiunta solo al PSG in passato. Palladino lo ha fortemente voluto, Moise si giocherà una maglia da titolare con Beltran, in partenza l'ex Juve dovrebbe partire davanti visto che ha fatto tutto il ritiro con la squadra. Zero bonus per lui l'anno scorso a Torino, quest'anno farà di tutto per provare a svoltare. In partenza è la prima scelta, poi sono sempre infortuni e turnover. Deve migliorare sotto porta e anche dal punto di vista dei cartellini, troppi 3 rossi e 35 gialli in 284 partite. Krstovic ha chiuso a 7 gol e 1 assist in 33 partite a voto, con 1 rigore su 3 a segno e un'espulsione. Era partito fortissimo con 3 gol nelle prime 4, poi ha rallentato, in questa stagione tutti si aspettano più continuità da lui, in primis Gotti e il Lecce. Resta il centravanti titolare della squadra, la sensazione è che possa arrivare alla doppia cifra. Da sciogliere il nodo rigori dopo i due errori della passata stagione: deciderà l'allenatore dopo le prove in allenamento. Krstovic farà di tutto per essere in cima alla lista, anche se i numeri dell'anno scorso non sono dalla sua.
JOLLY - Taremi, Yildiz, Castro
Categoria "extra" con dei giocatori accomunati dal fatto di essere dei jolly - non titolari fissi - ma molto diversi come prezzo. Taremi il più costoso tra questi, poi Yildiz e poi Castro. Il primo è un terzo slot da alternare, Yildiz sul 3-4° e Castro più sul 4-5°. Taremi è partito fortissimo in precampionato con 5 gol nelle prime tre uscite, poi ha rallentato per infortunio: proverà a recuperare per l'esordio in campionato col Genoa. Non uno stop che preoccupa troppo, ma lo obbliga comunque a fermarsi nel pieno della preparazione atletica. In chiave fantacalcio, ha già dimostrato di avere grandissimo feeling con la porta. Vista la scorsa stagione di Arnautovic (deludente), l'iraniano si candida a essere il terzo attaccante nelle gerarchie. 82 gol e 45 assist in 152 partite nel campionato portoghese con la maglia del Porto, numeri molto importanti a cui vanno sommati i 10 gol e 6 assist in 26 gare di Champions League disputate. In carriera, complessivamente, sono 192 gol e 91 assist in 386 gare, a cui vanno aggiunti i 49 gol in 86 partite con la maglia della nazionale iraniana. Non sarà titolare fisso ma giocherà molto dall'inizio o a gara in corso perché ci sarà il turnover per la Champions. È un rigorista, anche in nazionale: 54 gol segnati in carriera e 9 errori. È uno specialista, se in campo può essere uno dei giocatori alle spalle della primissima scelta Hakan Calhanoglu dal dischetto. La gerarchia esatta dopo il turco la stabilirà il campo, sicuramente Taremi si candida a essere il vice con questi numeri. Da schierare quando giocherà titolare e si saprà in anticipo, ma si può pensare a lui anche in partite casalinghe sulla carta agevoli e con impegni europei ravvicinati. L'importante sarà avere una riserva sicura, poi Taremi si potrà schierare. Dovrà essere bravo a incidere nei match a gara in corso, lui che al Porto era il titolare dell'attacco: dovrà specializzarsi in questo, a fare anche l'attaccante di scorta. Ma col turnover potrà avere spazio da titolare in alcune gare di campionato. È quindi il jolly dalle big da alternare per il terzo slot insieme ad altri attaccanti che prenderete in rosa. Yildiz nella Juventus è stato lanciato l'anno scorso da Allegri e Motta vuole dargli grande spazio in questa stagione. Principalmente lo vede sulla fascia sinistra, il suo ruolo ideale, dove ha fatto vedere le migliori cose in bianconero. 2 gol in 21 partite a voto, è partito fortissimo e ha poi rallentato, fisiologico visto che comunque è un classe 2005 e la Juve l'anno scorso è calata notevolmente nella seconda parte di stagione. Si candida a giocare, a volte dall'inizio e a volte no visti i tanti impegni e il ritorno in Champions, ma comunque a voto dovrebbe andarci sempre o quasi. Acerbo in termini di bonus per ora, potrebbe porsi come obiettivo la doppia cifra tra gol e assist, ma ha tutti i mezzi per fare anche di più di 10 bonus. Sulla carta, poi la parola spetta al campo: non va caricato di troppe pressioni quando costruite il vostro attacco all'asta, è comunque giovanissimo. Per capire quanto sarà titolare bisogna aspettare la fine del mercato, perché la Juve deve fare ancora tanto. Castro è andato a voto solo 5 volte a Bologna, con 1 gol: aveva davanti Zirkzee ed è arrivato a gennaio, Motta ne aveva però apprezzato le qualità in allenamento e anche Italiano le ha viste subito. Dallinga è stato preso dal club per essere l'erede di Zirkzee, ma occhio a Castro e soprattutto alle rotazioni del nuovo allenatore, specialmente in attacco. Vuol dire attenzione anche al fanta: lo Switch può aiutare in questi casi, per chi prenderà sia Dallinga che Castro all'asta, senza 'strapagare' la coppia per quanto visto alla Fiorentina con le punte di Italiano in coppia.
MERCATO - Osimhen, Gonzalez, Gudmundsson, Chiesa, Cancellieri, Milik, Tourè, Abraham, Nzola, Cheddira, Lapadula
Attenzione al mercato, ci sono anche nomi grossi come Osimhen, che è un caso spinoso per chi fa l'asta ad agosto. Ma non c'è solo lui.
TITOLARI - Luvumbo, Belotti, Djuric, Thauvin, Piccoli, Cambiaghi, Adams, Colombo
Iniziamo ad avvicinarci ai low cost, qui siamo ancora sopra e intorno al 4-5° slot, anche terzo in leghe numerose. Prezzo molto vario a seconda del numero di partecipanti, intorno ai 10-15 fantamilioni in leghe non troppo numerose. 4 gol e 5 assist in 30 partite a voto per Luvumbo, ci si aspettava qualche +3 in più, ma comunque è un titolare a Cagliari e ha lasciato una chiara sensazione a tutti. Quella di poter fare ancora di più, visto che è un 2002 e ha importantissimi margini di crescita. Con l'intera stagione di Serie A alle spalle, avrà più esperienza e punta quota 10/15 tra gol e assist. Seconda punta, esterno in caso di tridente, svaria su tutto il fronte offensivo e con la sua velocità è un pericolo costante per quasi tutte le difese avversarie. Si può mettere anche contro le big, soprattutto in casa: in ripartenza è letale, quando ci sono tanti spazi per correre con e senza palla. Dopo il prestito deludente alla Fiorentina, Andrea Belotti è passato al Como. Questa volta a titolo definitivo. L’ex Torino deve ritrovarsi, dopo alcuni picchi al fantacalcio ultimamente è stato un flop. Solo 6 gol nella scorsa stagione, prima alla Roma e poi alla Fiorentina. Al Como sarà titolare e avrà fiducia, sarà anche uno dei rigoristi (bisogna vedere la gerarchia a fine mercato). L’obiettivo è la doppia cifra, se giocherà sempre e non avrà infortuni potrebbe riuscire a raggiungerla. Non supera i 10 gol dal 2020-2021. Il classico attaccante di provincia, che avrà partite difficili sulla carta contro le big in cui si può tenere fuori e altre in cui se non segna rischia l’insufficienza. Però i suoi gol li può fare ma soprattutto gioca sempre o quasi, è stato preso per questo. Djuric tra Verona prima e Monza poi ha totalizzato 9 gol, 2 assist, 2 rigori sbagliati in 36 partite a voto. Un titolarissimo, Nesta in partenza è pronto ad affidargli la maglia in attacco, nel suo 3-4-2-1. I rigori sono di Pessina e dunque non sono di sua competenza, punta comunque quota 10/15 tra gol e assist a Monza. Fortissimo fisicamente, grande colpitore di testa, ha le carte in regola per essere prezioso per Nesta, sia in zona gol che con le sue sponde per gli inserimenti di trequartisti, centrocampisti ed esterni. Il Monza nella seconda parte della scorsa stagione ha sfruttato molto le palle alte, gestite in modo ottimale da Djuric. Thauvin arriva da una stagione positiva a Udine: è tornato al top della forma e anche i numeri lo dimostrano. Per lui 5 gol, 3 assist e 4 ammonizioni, 25 le partite a voto (qualche problema fisico lo ha avuto). È uno dei leader dell'Udinese, centralissimo nei piani del nuovo allenatore sulla trequarti, alle spalle della prima punta. E occhio a un fattore importantissimo: i rigori, è lui infatti la prima scelta dal dischetto dopo l'addio di Pereyra. 12 gol e 4 errori dal dischetto, 2/2 l'anno scorso, è il nuovo rigorista della squadra in partenza. Piccoli può partire come attaccante titolare nel Cagliari. E anche uno dei possibili rigoristi, dipende da chi c’è in campo: 3 segnati e uno sbagliato in carriera. Nicola non fa un calcio particolarmente offensivo però Piccoli ha le caratteristiche giuste per lui, può essere il terminale offensivo. Deve però fare di più in fase realizzativa, diventando più concreto: solo 5 gol l’anno scorso. Ma giocandone appena 12 da titolare. Cambiaghi deve rifarsi dopo l’ultima stagione. E l’occasione è fornita dal Bologna. L’attaccante arriva da un’annata positiva in termini di prestazioni ma molto negativa per i bonus, soltanto un gol e un assist. Ora cambia lo status. Non sarà più quell’attaccante da ultimi slot che ti porta il voto sicura ma prende 6,5. Ma maggiormente un jolly. Qualche bonus in più (sia gol che assist), anche perché è difficile fare peggio dell’anno scorso da questo punto di vista, ma anche qualche panchina in più. Conosciamo il turnover di Italiano e il Bologna avrà anche la Champions. Per il nuovo attaccante del Torino Che Adams 15 reti e 4 assist in 40 partite l'anno scorso in Championship (seconda divisione inglese), il suo record in una stagione è 22 reti e 5 assist con la maglia del Birmingham (sempre in Championship). Il record in Premier è di 9 reti e 5 assist. Classe 1996, è una prima punta che può giocare anche da seconda: si giocherà con Sanabria una maglia accanto a Duvan Zapata nel 3-5-2 del nuovo allenatore granata Vanoli. Dovrebbe comunque partire leggermente avanti lo scozzese, fortemente voluto da tutti nell'ambiente Torino. Non è un rigorista, lo saranno Zapata e Sanabria: solo 3 calciati in carriera ma anni fa. Colombo arriva a Empoli dopo un bel precampionato col Milan e si candida a giocare titolare nell'attacco di D'Aversa. Ci sono anche Esposito e Caputo, ma il centravanti classe 2002 ha scelto questa meta per trovare continuità e giocare, dunque in partenza il posto potrebbe essere suo. Dovrà poi essere bravo a dare le giuste risposte quando verrà impiegato, sia dall'inizio che a gara in corso. Ha deluso le aspettative l'anno scorso a Monza e giocato decisamente meno del previsto, questa stagione vuole svoltare. La doppia cifra può essere il suo obiettivo, saranno importanti anche i rigori: è in lista, da capire la gerarchia. In carriera 2 segnati e 1 sbagliato.
SCOMMESSE - Mosquera, Bravo
Scommesse dal prezzo vario, anche dallo slot diverso. Più costoso Daniel Mosquera, sul 4-5° slot, mentre Iker Bravo è da ultimi slot. Mosquera, colombiano classe ’99, è un attaccante del Verona arrivato quest'anno. È una prima punta classica, alto 1,81 m e con un buon fisico. Arriva dalla Colombia e con la maglia del Bucaramanga ha fatto 10 gol in 28 partite conquistando il titolo nazionale dopo 75 anni, mentre in passato giocava al CD America. È una scommessa perché arriva dal campionato colombiano ma ha fatto bene in preseason, si giocherà la maglia da titolare con Livramento e parte con un piccolo vantaggio. Si ispira a Duvan Zapata, lo ricorda in qualche movenza. E occhio anche ai rigori: 4 su 4 in carriera e uno in amichevole, la gerarchia è aperta. Iker Bravo è un attaccante classe 2005 dell'Udinese, è stato acquistato a titolo definitivo dal Bayer Leverkusen (l'anno scorso ha giocati in prestito nella squadra B del Real Madrid) e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028. Investimento per presente e futuro del club, è una scommessa intrigante per il fanta da fare alle giuste condizioni (ultimi slot), è reduce dalla vittoria dell'Europeo Under 19 (MVP del torneo) con la sua Spagna e ha anche segnato in finale. Il titolare in attacco dell'Udinese è Lucca, ma occhio a Bravo: parte come alternativa, ma i due potranno giocare anche insieme perché lo spagnolo non è un centravanti classico. Destro di piede, può scendere in campo sia da prima punta che da seconda.
JOLLY SECONDA FASCIA - Arnautovic, Okafor, Ngonge, Raspadori, Jovic, Vitinha, Sanabria, Odgaard, Livramento, Simeone
Sono attaccanti da ultimi slot, alcuni riserve nelle big (qualcuno per le coppie) e altri che si giocano il posto in provincia. Prezzo low cost. Arnautovic ha deluso le aspettative nella scorsa stagione, tra diversi infortuni e prestazioni insufficienti. 5 gol e 3 assist in 24 partite a voto, occhio anche al mercato: la permanenza all'Inter non è certa. È arrivato anche Taremi, al momento l'austriaco è il quarto attaccante in gerarchia. Okafor è un jolly per Fonseca, può giocare in tutte le posizioni sulla trequarti e all'occorrenza anche da punta. 6 gol e 2 assist in 24 partite a voto, fanta-media del 7,02, sulla carta è il vice Leao a sinistra, uno che non riposa mai o quasi. Per questo è più probabile vedere Okafor a gara in corso che dall'inizio, ma la concorrenza resta folta. Se lo prendete in rosa, si può pensare a lui anche in partite casalinghe sulla carta agevoli e con impegni europei ravvicinati. L'importante sarà avere una riserva sicura per coprirlo, poi Okafor si potrà schierare. Ngonge in partenza è il vice Politano nel nuovo Napoli di Conte. Per lui 7 gol e 2 assist l'anno scorso tra Verona e Napoli appunto, non è un titolare, ma un jolly che l'allenatore impiegherà soprattutto a gara in corso. Dovrà dunque specializzarsi ancora di più nel diventare decisivo quando subentra dalla panchina, anche con pochi minuti a disposizione. Raspadori ha deluso nell'ultima stagione, è stato provato in tanti ruoli e ora ha grande voglia di riscatto con Conte. L'allenatore lo vede come punta o anche sulla trequarti (non in fascia), ma non come primissima scelta. 5 gol, 3 assist e 1 rigore sbagliato l'anno scorso, in 33 partite è andato a voto. Anche in questa stagione, di voti dovrebbe portarne, dovrà poi essere bravo a rispondere presente quando Conte lo impiegherà. Senza coppe, le rotazioni saranno ridotte. Jovic ha fatto 6 gol e 1 assist in 19 partite a voto, in rapporto ai minuti giocati ha fatto quello che si aspettava il Milan. Permanenza non certa, attenzione fino al termine del mercato, resta comunque un attaccante di scorta. Vitinha è andato a voto in 6 occasioni, 2 di queste da titolare e ha segnato 2 gol. Può essere sia vice Retegui che suo partner in attacco, occhio al futuro di Gudmundsson. Una sua partenza potrebbe spianare la strada a Vitinha in ottica titolarità, quindi salirebbe di fascia. Sanabria ha fatto 5 gol in 35 partite a voto, si gioca una maglia con Adams nell'attacco granata. Zapata la certezza, poi sarà sempre o quasi ballottaggio tra i due attaccanti, con lo scozzese che in partenza potrebbe essere leggermente davanti. Ma Sanabria ha dimostrato di poter portare bonus anche subentrando dalla panchina. Odgaard ha realizzato 2 gol e 1 assist in 9 partite a voto, in attacco c'è anche Castro ed è arrivato Dallinga. Grande concorrenza, Italiano ruota spesso e volentieri i suoi, per questo è un jolly al fanta che può giocare anche in fascia come fatto con Motta. Livramento è un volto nuovo del Verona, il classe 2001 nell'ultima stagione ha realizzato 16 gol e 2 assist in 35 partite di campionato. Complessivamente, ha segnato 40 reti e realizzato 6 assist in 107 presenze (sempre in Olanda), di cui due gol su rigore (su due calciati). È una punta, all'occorrenza ha giocato anche sulle fasce, sia destra che sinistra (di piede è destro). Si giocherà il posto con Mosquera, che è col Verona di Zanetti da inizio ritiro. In due per una maglia al momento, con Mosquera che parte leggermente avanti anche perché è arrivato prima. Simeone ha chiuso la scorsa stagione con un solo gol in 17 partite a voto, poche rispetto alle sue aspettative dopo l'anno dello scudetto. Conte lo sta testando nel precampionato, da capire se alla fine resterà a Napoli o se partirà, il suo futuro è legato a quello di Cheddira. In caso di permanenza, è comunque un'alternativa in attacco e non una prima scelta.
TITOLARI LOW COST - Mota, Cutrone, Banda, Caprari, Bonny, Esposito, Benedyczak
Siamo in piena categoria low cost, attaccanti da ultimo slot a pochi crediti. Mota è uno dei migliori: era un jolly offensivo con Palladino e lo sarà anche con Nesta: sia seconda punta che attaccante, il portoghese nella scorsa stagione è andato a voto in 33 occasioni, con 4 gol, 3 assist e 3 ammonizioni. È tornato dall'infortunio Caprari e dunque aumenta la concorrenza: si giocheranno il posto, ma comunque Mota a voto dovrebbe andarci sempre o quasi se sta bene, che parta dall'inizio o a gara in corso. Cutrone è stato l'MVP dell'ultima Serie B e ha trascinato il Como in A. 14 reti, condite da 4 assist per lui, titolare in attacco nella squadra di Fabregas. Il mercato ha rivoluzionato la rosa, ma l'ex Milan dovrebbe comunque trovare grande spazio (più dall'inizio che a gara in corso indicativamente). A voto dovrebbe andarci sempre o quasi. Non dovrebbe esserci troppa distanza da Belotti. Banda nel Lecce si candida a giocare in fascia, per lui 2 gol, 3 assist, 1 espulsione e 5 ammonizioni in 21 partite a voto l'anno scorso. Più da rendimento che da bonus, ma comunque qualche gol e assist può arrivare dall'esterno. Solo 5 insufficienze nella scorsa stagione, porta voti positivi anche quando non trova i bonus e questo è un fattore importante. Caprari è tornato dall'infortunio e ha mandato segnali interessanti nel precampionato del Monza. È pienamente recuperato, l'operazione al crociato è un lontano ricordo e ora si candida a trovare spazio, o a gara in corso o dal 1' come seconda punta. Per caratteristiche, può far bene anche subentrando e comunque a voto se sta bene dovrebbe andarci sempre o quasi. Bonny ha realizzato 5 gol e 10 assist in Serie B l'anno scorso, è un centravanti classe 2003. Al momento è il centravanti titolare di Pecchia, ma occhio al mercato: non va escluso l'arrivo di una punta. Sebastiano Esposito è arrivato a Empoli dopo la stagione in prestito alla Samp da 6 gol e 6 assist in 22 partite a voto. Concorrenza in attacco nella squadra di D'Aversa, giocherà chi starà meglio e dipenderà anche dall'avversario, ma Esposito comunque dovrebbe trovare spazio, a volte dal 1' e altre a gara in corso, il voto dovrebbe portarlo quasi sempre insomma. 10 gol e 3 assist per Benedyczak nel Parma l'anno scorso, è in partenza il titolare della squadra di Pecchia sulla fascia sinistra ma può giocare anche da punta. Classe 2000, è un giocatore interessante e nell'ultimo campionato è migliorato molto sotto porta. Si candida a giocare ancora e comunque a voto può andarci sempre o quasi, è una risorsa importante per il Parma. E poi occhio ai rigori: l'anno scorso 6 segnati su 7 partendo anche davanti a Man.
JOLLY TERZA FASCIA - Ekuban, Pavoletti, Caputo, Pedro, Success, Brenner, Mihaila, Isaksen
Ancora più low cost, ultimissimi slot e per leghe abbastanza numerose. Ekuban ha chiuso a 4 gol e 1 assist, è l'attaccante di scorta di casa Genoa. Aveva davanti Retegui, Gudmundsson e nella seconda parte di stagione anche Vitinha. A mercato chiuso si capirà la sua esatta posizione nelle gerarchie di Gilardino, ma comunque non si tratta di un titolare. Pavoletti ha dalla sua la grande esperienza, è un leader a Cagliari: per lui 4 gol, 1 assist e 4 ammonizioni in 14 partite a voto. Diversi i problemi fisici accusati, gli anni passano ed è molto difficile vederlo in campo dall'inizio, più probabile nei finali di gara. Caputo ha chiuso la scorsa stagione a soli 3 gol in 20 partite, nel precampionato ha mandato dei segnali con D'Aversa, ma potrebbe non avere più il posto fisso. Importante leader in spogliatoio, a volte da titolare a volte a gara in corso può comunque portare qualche bonus. E, se in campo, può calciare i rigori visto che in carriera ne ha segnati 31 su 40. Pedro è il jolly della Lazio, può ricoprire tutti i ruoli sulla trequarti e all'occorrenza è stato impiegato anche da falso nove. È indietro nelle gerarchie, Baroni ha tante alternative in attacco e potrebbe trovare spazio più a gara in corso che dall'inizio. Per Success nell'Udinese 1 gol, 1 assist, 4 ammonizioni e 1 rigore sbagliato in 19 partite a voto. Più le volte in cui subentra nella ripresa che quelle in cui parte titolare, è una delle riserve in attacco e in partenza sarà ancora questa la situazione. Brenner l'anno scorso è stato a lungo fuori per infortunio, l'Udinese ha tanti giocatori in attacco e Runjaic lo ha provato anche alle spalle di Lucca. Mihaila a Parma ha segnato 6 gol e fatto 2 assist in 32 presenze in Serie B l'anno scorso da esterno d'attacco, è stato un giocatore importante per Pecchia nell'anno della promozione. Non un titolare fisso, ma uno che comunque rientra nelle rotazioni, a volte dall'inizio e a volte a gara in corso. Isaksen è un jolly in casa Lazio, non una prima scelta di Baroni in fascia, ma può comunque trovare spazio viste le rotazioni. Tra campionato e rotazioni europee, l'esterno è un'arma per entrambe le corsie. 3 gol e 1 assist in 23 partite a voto nella scorsa Serie A, in questa si augura di trovare maggior spazio, almeno a gara in corso visto che in partenza ha davanti altri giocatori come titolari.
LEGHE NUMEROSE - Pierini, Gykjaer, Pierotti
Altre opzioni per gli ultimi slot nelle leghe numerose. 6 gol e 6 assist l'anno scorso in B per Pierini a Venezia, è una seconda punta che in partenza non ha il posto fisso con Di Francesco. Dovrà essere bravo a farsi trovare pronto quando verrà chiamato in causa, più a gara in corso che dall'inizio, anche per le caratteristiche fisiche e il modo di giocare. Gykjaer è il vice Pohjanpalo a Venezia in partenza, Di Francesco schiera solo una prima punta, è possibile vederli insieme solo in alcune gare, magari nella ripresa se c'è da sbloccare il risultato o da provare una rimonta, altrimenti l'ex Monza è il vice in questo momento, pronto a sfruttare l'infortunio iniziale. Pierotti nella scorsa stagione è andato a voto in 7 occasioni, zero di queste da titolare. Per lui 1 assist e 0 malus, in partenza non dovrebbe essere un titolare fisso nel Lecce di Gotti. Ma quest'anno può giocare di più.
GIOVANI - Pizarro, Jasim, Camarda
Alcune giovani promesse anche per chi ha le conferme. Classe 2005 cileno, Damian Pizarro è arrivato a Udine come colpo in prospettiva ma anche per il presente. Ha colpi interessanti, è un attaccante centrale e non è dunque escluso che talvolta possa entrare nei finali di gara al posto di Lucca, che parte in pole. Potrebbe avere spazio più nella seconda parte di stagione. Ali Jasim è un'ala sinistra classe 2004, di proprietà del Como. Arriva dall'Iraq, dove ha segnato 4 gol in 5 partite nel 2023/24. Talento in prospettiva, Fabregas lo valuterà in allenamento e poi si capirà se potrà avere minuti utili già in questa stagione. Ha fatto un bel gol alle Olimpiadi con la sua nazionale. Camarda è un giovanissimo talento classe 2008 del Milan che spera di portare a casa qualche presenza in stagione. Le sue qualità sono indiscutibili, ma probabilmente è ancora troppo giovane per essere protagonista al fantacalcio. Se partecipate a leghe con le conferme però il discorso cambia: assicurarselo ora per le prossime stagioni può essere una mossa in prospettiva. Nel club, tutti hanno grandi aspettative su Camarda, in primis Ibrahimovic in prima persona, ma anche i compagni di squadra come Leao per esempio. Talento cristallino, ma parte dall'Under 23 e bisognerà vedere quanto giocherà in prima squadra.
JOLLY QUARTA FASCIA - Davis, Tavsan, Partipilo, Gabrielloni
Non partono come titolari ma sono delle alternative, dei jolly solo da leghe molto numerose.
RISCHI - Pellegri, Shpendi, Burnete, Mutandwa
Si può trovare di meglio in attacco, non sono prime scelte.
DA EVITARE - Ankeye, Charpentier, Gioacchini, Joao Costa, Cruz
Non sono giocatori utili per il fantacalcio.
MERCATO MINORE - Petagna, Kouamé
Mercato ma che non sposta molto in chiave fantacalcio.
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