NZOLA - Abbiamo parlato molto di lui nelle ultime settimane perché l’infortunio alla caviglia non gli sta dando pace. All’inizio sembrava una cosa da poco, poi pian piano i tempi si sono prolungati ancora di più e anche Italiano, nelle interviste, è sempre sembrato abbastanza preoccupato. Per ora ha già saltato tre partite di campionato, contro Torino, Roma e Udinese, potrebbe saltare anche le prossime due contro Sassuolo e Milan (spera di tornare tra Fiorentina e Parma, da metà febbraio in poi). La caviglia gli dà ancora fastidio e lo Spezia ha parlato ieri di una “distorsione tibio tarsica e tibio peroneale con lesione capsulo legamentosa e trauma osseo”. Dal caso Mertens abbiamo visto quanto un infortunio alla caviglia possa essere più lungo del previsto. All’asta di riparazione l’infortunio su cui vi aggiorniamo da giorni non va sottovalutato, è da tenere in considerazione. Acquistate un giocatore infortunato, a volte va bene e torna subito e a volte va male e sta fuori di più. Rimane un acquisto tra i più importanti, perché 13 partite e 9 gol (con una delle fanta-medie migliori in assoluto) sono numeri da top. Se sta bene è titolare e, probabilmente, pure rigorista. Ma è un acquisto per chi può aspettarlo, puntando soprattutto sui mesi finali del campionato dove lo Spezia lotterà per salvarsi. E lì potrà essere il migliore in assoluto tra quelli liberi se torna quello degli ultimi mesi, lo ha dimostrato sul campo. Se volete un giocatore già pronto per le prossime 2-3 partite perché siete in emergenza allora meglio altre scelte, ad esempio Destro che è la migliore. Nzola è anche già preso in diverse leghe, anche qui bisogna fare i ragionamenti in base alla rosa come per Mertens, Dybala e gli altri infortunati. Considerando sempre i due aspetti: da un lato serve pazienza per ritrovare i giocatori al 100%, dall’altro un giocatore infortunato vale meno sia se volete prenderlo in uno scambio sia se volete darlo via in uno scambio.
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