CASTROVILLI - "Gaetano sta crescendo, sicuramente avrà alti e bassi, normali. Tutti quelli che hanno avuto questo infortunio li hanno. Passi da momenti in cui ti senti un leone, a momenti dove hai problemi a scattare. Lui vuole giocare, vuole mettersi a disposizione. Se torna il Gaetano del pre-infortunio, sarà un'altra arma in più nei mesi finali".
AMRABAT - "Deve stare tranquillo e sereno, nessuno qui risolve i problemi da solo. A Braga ha fatto una partita straordinaria, per un eccesso di confidenza ha cercato di dare una mano in un momento dove non doveva ricevere quella palla. Lui si esalta spesso in quelle situazioni. Ha grande personalità, non si abbatte, cerca sempre di rimediare rincorrendo tutti a destra e sinistra. Lo ringrazio infatti per la disponibilità, ma a volte può anche non farlo. Domani è una situazione in cui sa che non deve rischiare".
CABRAL - "Lui era in grandissima condizione, fa gol, la partita dopo lesione muscolare. Gli si voleva dare continuità e non è stato possibile. Ora sta tornando quello del pre-infortunio. Tutte le volte che subentra dà una mano alla squadra, ha quella voglia lì. Lo vedo cresciuto tantissimo fisicamente e sta bene mentalmente, lo ritengo pronto anche a partire dall'inizio. Questo succede perché si gioca tantissimo e io non voglio andare incontro a problemi di questo tipo".
BREKALO - "Rientra nel discorso di prima. Col Torino ha giocato l'ultima mezz'ora, gli si voleva dare subito minutaggio perché era in ritardo e si ferma perché non è al 100%. Non riesci a portarlo in condizione di giocare dal 1'. Ora da 3/4 giorni lavora coi compagni, è una freccia in più, ha caratteristiche diverse dai compagni, ha precisione quando calcia. Quando avrà intensità, potrà giocare 20/30', poi 45', poi un'ora. Tutti volevamo metterlo subito al livello degli altri come condizione".
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