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Tutto dalle amichevoli: Baturina, Paz, Addai, Giovane, Camarda, Tramoni, Sarr e i rigoristi del Como

Guglielmo Cannavale

Continua la preparazione del Lecce di Di Francesco, che oggi ha giocato in amichevole contro lo Spezia. La partita è terminata 2-1 per i salentini, in gol i due attaccanti Krstovic e Camarda, che hanno fatto staffetta. Titolare è partito il montenegrino, con ai lati N’Dri e Banda. A centrocampo Helgason, Ramadani e Kaba, in difesa Veiga, Baschirotto, Gaspar e Gallo davanti a Falcone.

Questa la cronaca da Leccezionale.it: “Avvio convincente dei ragazzi di mister Di Francesco, pericolosi al 3′ con una inzuccata alta sopra la traversa di Krstovic, che 4 minuti dopo trasforma dagli 11 metri il rigore procurato da Banda, il quale prende il fondo e trova la deviazione di mano di Wisniewski sul suo cross. Nemmeno un giro d’orologio ed ancora il montenegrino ha la possibilità di raddoppiare a tu per tu con Sarr, che invece si oppone abilmente, dopo un goffo pasticcio difensivo spezzino. A rispondere per i bianconeri è pero Vlahovic, che al 25′ sfrutta un grossolano errore di Gaspar nel controllare un pallone in fase di costruzione difensiva rubandolo al centrale giallorosso ed andando a bucare la porta di Falcone dopo un intervento a vuoto dell’angolano. Alla mezz’ora è il nuovo numero 10 del Lecce Banda ad impegnare il portiere avversario, entrando in area con diverse finte per poi calciare centralmente una conclusione piuttosto morbida. Passano altri 4 minuti per una controffensiva spezzina, che culmina con il tocco di Elia in piena area a cercare il compagno libero sotto porta, assist evitato da una chiusura di Baschirotto. Al minuto 37 è invece Falcone ad evitare il vantaggio avversario con una gran parata faccia a faccia con Di Serio, trovato da Vlahovic dopo aver eluso la trappola del fuorigioco. Poco dopo, rialza la testa la formazione salentina che ci prova con N’Dri, il quale combina con Kaba senza però riuscire ad indirizzare bene il tiro anche a causa di un’unomprnsione con Krstovic. Nelle battute finali di primo tempo Ramadani porta l’estremo difensore dello Spezia a superarsi, con un’ottima smanacciata su un destro alto e teso a ridosso dell’area di rigore del mediano albanese spedito in angolo. Nulla di fatto sulla battuta di Helgason e dunque squadre negli spogliatoi.

La prima chance della seconda metà di gioco è al 49′ del subentrato Camarda, che però tocca col braccio prima di mettere giù la palla poi messa in rete a luci praticamente spente, in modo irregolare. Il fantasista Verde sfiora cinque minuti dopo l’1-2 in favore degli ospiti, andando in percussione per vie centrali e trovando lo spazio per una velenosa diagonale spinta dal solito Falcone sul secondo palo. Si accende in progressione all’ora di gioco il centravanti classe 2008, facendo a sportellate con Mateju per poi scagliare un sinistro bloccato da Mascardi. Subito dopo un complicato tentativo dalla lunghissima distanza di Pierret bloccato dall’estremo difensore bianconero. Continua però il costante botta e risposta fra le due squadre, dato che Elia sbaglia clamorosamente una rete a porta sguarnita, non essendo riuscito ad impattare il pallone a Früchtl battuto, mentre Artistico al 69′ spara alto da lunga distanza. Al 71′ è quindi Rafia a far tremare la difesa ligure con un potente destro di prima sull’ottimo asse di Morente che si stampa sfortunatamente sul secondo palo. È però solamente questione di tempo per il vantaggio giallorosso, grazie ad una triangolazione aperta da Rafia, con Berisha ad imbucare per Camarda che, in area piccola, deve solo spingere il pallone in porta e fare 2-1. Dopodiché, nessun altro sussulto fino al fischio finale, arrivato esattamente al 90′ minuto, a decretare il trionfo di un Lecce ancora in pieno rodaggio”.

Arrivano da Pianetalecce le pagelle del match, in porta 6 per Falcone. Da monitorare Veiga sulla destra, sta trovando spazio nel precampionato anche se non è andato oltre al 6: “Dialoga bene con Kaba, meno con N'Dri”. Da 6 anche Baschirotto e Gallo, così come Gaspar: “L'errore che costa il pareggio è suo. Commette qualche sbavatura ma le palle di testa sono tutte sue”. Buon 6,5 per Ramadani in mezzo al campo, un 6 per Kaba ed Helgason (“Inizialmente si fa vedere poco, poi prova ad entrare di più nel vivo dell'azione ma senza lasciare il segno”). Nel tridente c’è il 6,5 per Krstovic, che segna su rigore e si conferma il primo specialista. Il problema è che probabilmente da qui a fine mercato andrà via. Rimandato N’Dri con un 5,5: “Partita che dura 67 minuti in cui però non riesce a mettere in mostra le sue qualità”. Di Francesco però lo sta provando, così come Banda che è da 6 (“Parte bene guadagnandosi anche il rigore del vantaggio, poi si spegne”). Tra chi è subentrato un 6,5 per l’autore del gol Camarda, che conferma il feeling con la rete: “Mostra ottimi spunti, è molto vivace e dialoga molto bene con i compagni. Trova il gol del 2 a 1 con un semplice tap-in”. Buon 6,5 per Morente, promosso. Solo 6 per Berisha, Pierret, Coulibaly, Kouassi e Rafia.

✅ LECCE-Spezia 2-1

Gol: Krstovic, Camarda

Formazione: Falcone (61′ Früchtl); Veiga (61′ Kouassi), Baschirotto (46′ Tiago Gabriel), Gaspar, Gallo (81′ Addo); Kaba (46′ Coulibaly), Ramadani (46′ Pierret), Helgason (46′ Berisha); N’Dri (65′ Rafia), Krstovic (46′ Camarda), Banda (46′ Morente).