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✅ ATTACCANTI
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TOP - Caprari, Beto, Pinamonti, Cabral
Sono titolari fissi e fino a questo momento hanno fatto bene. Beto è sicuramente una delle prime scelte dell’attacco. Il suo rendimento attuale parla chiaro: 8 gol in 20 partite, bottino raccolto senza tirare i calci di rigore. Rivelazione assoluta, numeri importanti, con una certezza che non va sottovalutata: nell'Udinese è un titolare fisso. Ancora meglio come fanta-media (8,01) Caprari, che ha segnato 8 gol e realizzato 5 assist. A differenza di Beto non è una prima punta, ma porta anche buoni voti ed è in un grande momento di forma. Come fanta-media in Serie A solo Immobile, Vlahovic, Zapata, Berardi e Mertens hanno fatto meglio di lui. Occhio: da non avere in coppia con Simeone. Anche Pinamonti è un nome da prima fascia. Con un plus determinante in chiave fantacalcio: nelle gerarchie dei rigoristi, ha recentemente superato Bajrami. 8 reti segnate in campionato, il giocatore dell'Empoli è da considerare un intoccabile dell'attacco azzurro. Arthur Cabral sulla carta parte davanti a Piatek ed è quello più di prospettiva per le modalità di acquisto da parte della Fiorentina, quindi tra i due è quello più interessante. Avrà anche un prezzo più alto all'asta. Magari rispetto ad altri big già nel nostro campionato è più “scommessa”, perché deve mettere in pratica i fattori che ora sono inteoria: posto da titolare e rigori. Oltre ai gol. Però potenzialmente può essere molto interessante e uno dei migliori, se riuscirà ad ambientarsi subito. Se avete due slot liberi, potete anche pensare di prendere sia lui che Piatek.
JOLLY PRIMA FASCIA - Sanchez, Sanabria
Possono fare bene, anche senza avere la certezza di essere titolari. Sanabria (22 presenze) ha giocato sempre da quando si è infortunato Belotti. Quando il Gallo tornerà a disposizione di Juric i due potranno giocarsi il posto e di conseguenza alternarsi. Non segna tantissimo per la mole di gioco che produce il Torino, solo 5 gol in 21 presenze. Ma può essere sottovaluto vista la presenza di Belotti. Sanchez non è un titolare fisso ma sta crescendo parecchio. L’unica condizione è che non si faccia male. Gol in Supercoppa a parte, i numeri in Serie A restano bassi: 2 gol e 2 assist. Può fare di più nella seconda parte.
JOLLY SECONDA FASCIA - Piccoli, Piatek, Giovinco
Piccoli si candida a possibile sorpresa, al Genoa giocherà di più e può tornare a pungere come aveva fatto allo Spezia. Non può essere considerato un titolare fisso perché in caso di 4-3-3 Blessin giocherebbe con una sola punta centrale. Ma può anche disegnare un modulo con Piccoli-Destro in tandem. Situazione particolare per Piatek: si giocherà il posto con Cabral. Sulla carta, il polacco parte appena dietro ma rispetto a prima con Vlahovic avrà molte più chance. Giovinco è la novità post mercato. Un attaccante in più per la Sampdoria, dagli svincolati, dopo l'infortunio di Gabbiadini. Sulla carta sfida Quagliarella (quest'anno con qualche acciacco di troppo) per la maglia da titolare.
JOLLY TERZA FASCIA - Nani, Okereke, Henry, Manaj
C’è abbondanza nell’attacco del Venezia dopo il mercato di gennaio, Nani avrà spazio anche da subentrante in base a quella che sarà la sua condizione fisica. Una certezza c'è: con lui qualche bonus arriverà. Okereke e Henry andranno quasi sempre a voto, arrivano entrambi da un gol nelle ultime tre partite. La concorrenza di Nsame però può spaventare... Manaj in rampa di lancio dopo il gol, su rigore, contro la Salernitana. È uno dei due rigoristi insieme a Verde.
LOW COST - Gyasi, Di Francesco, Yeboah, Mikeal, Mousset, Supryaga, Nsame
Per chi cerca un titolare come riserva la scelta ideale è Gyasi: 23 da titolare con 4 gol all'attivo (ne ha saltata una sola per squalifica). Di Francesco a inizio gennaio è stato frenato da un infortunio, ma quest’anno ha giocato molto con Andreazzoli. È un potenziale titolare. Yeboah dovrebbe essere centrale nel nuovo progetto del Genoa, anche se non è partito benissimo (contro l'Udinese ha rimediato un 5 in pagella). È giovane, è stato un investimento importante, Blessin ci punterà ancora. Mikael è una prima punta brasiliana, è alto 1,84 m ed è un classe ’99. La Salernitana lo ha preso dal Recife, dove ha segnato 21 gol in 67 partite. Nel 2021 8 gol in 33 partite. In carriera anche 3 rigori segnati su 3. Si giocherà il posto con Mousset, potrebbero anche giocare insieme in un attacco a due. Difficile dire chi tra i due si ambienterà prima, Mousset potrebbe avere meno problemi perché è francese e ha giocato già in Europa. Mikael può essere più di prospettiva, è anche più giovane. Mousset ha già giocato in Premier League. Nel campionato inglese 9 gol in 99 presenze, ha quindi una buona esperienza. Dopo gli esordi al Le Havre (14 gol in 35 partite), ha giocato con Bournemouth (5 gol in 71 partite) e Sheffield United (9 gol in 53 partite). Numeri realizzativi non molto alti, ma giocare in Premier non è facile. È un prima punta francese, è alto 1,84 e compirà 26 anni l’8 febbraio. Lui e Mikael sono due scommesse, due giocatori simili: il primo può partire anche lontano dalla porta, il secondo è più un bomber d'area. Deciderà Colantuono se potranno giocare insieme oppure se solo uno dei due sarà titolare. In ogni caso per l’asta di riparazione non sono delle prime scelte, perché ci sono grandi nomi quest’anno. Sono solo dei low cost. Supryaga è un rinforzo in più per il reparto offensivo della Sampdoria, può giocare di più dopo la rottura del crociato per Gabbiadini. L’ucraino ha solo 21 anni ed è un giovane di talento, la società ci punta per il futuro perché il prestito è di 18 mesi. Sarà valutato e poi tra un anno e mezzo la decisione se esercitare o no il diritto di riscatto a 7,5 milioni. Contro il Sassuolo Giampaolo lo ha messo e poi tolto. Non un grande segnale. All’asta di riparazione è quindi una scommessa, non una certezza: gli servirà il tempo per tornare al top e ambientarsi al meglio in Italia. Nsame (Venezia) è un centravanti classico, alto 1,88 m, 28 anni. Ha le caratteristiche di Henry, ne può giocare solo uno. All’inizio Nsame non potrà giocare titolare, dovrà ritrovare la condizione: Zanetti ha detto che in un mese tornerà al top, ma lo ha già messo nel finale contro il Napoli (buon segnale). Perché è in ritardo di condizione? L’attaccante non gioca da 8 mesi, perché il 21 maggio scorso si era infortunato: lacerazione del tendine d'Achille. Prima del lunghissimo stop era una punta importante e dagli ottimi numeri: 98 gol in 173 partite con lo Young Boys. Se torna quello vero...
LEGHE NUMEROSE - Afena-Gyan, Johnsen, Nzola, Ceide, Lazetic, Pellegri, Seck, Jovane Cabral
Afena-Gyan è il giovane lanciato da Mourinho, che continuerà a puntarci nonostante la concorrenza. Johnsen ha offerto qualche lampo interessante, gioca bene ma nessun gol. Due reti invece per Nzola, che però ha i soliti alti e bassi. E non un grande feeling con Motta: ultimamente gioca meno. Ceide è il nome per chi ama le scommesse straniere: classe 2001, il Sassuolo l’ha preso per sostituire Boga ed è un esterno d’attacco. 10 gol in 82 presenze con il Rosenborg. Il 2004 Lazetic del Milan di fatto prende il posto di Pellegri. Molto, molto promettente, ma lo spazio nei prossimi sei mesi non sarà tanto in rossonero con Ibra e Giroud davanti. Non è particolarmente attraente per l'asta di riparazione e per quest'anno, solo una giovane scommessa. Più interessante per chi ha le conferme. Stesso discorso proprio per Pellegri, che è andato al Torino ma non parte titolare. Demba Seck del Torino è molto giovane, difficilmente avrà tanto spazio. Jovane Cabral non avrà molto spazio alla Lazio, è solo un jolly da leghe numerose.
EXTRA: SE SONO LIBERI - Simeone, Destro
Se poi sono ancora liberi… potete puntarci. Simeone in qualche lega è svincolato, ora è in un periodo di digiuno ma ha segnato 12 gol. Dietro a Immobile e Vlahovic c’è lui come reti segnate in campionato. Destro ha fatto 8 gol in 16 partite, ottima media-gol visto che è stato out per infortunio.