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Guida all’asta di riparazione al fantacalcio: chi prendere e chi no tra gli svincolati, tutte le novità
TOP - Sergio Oliveira
Raramente un centrocampista arrivato nel mercato di riparazione a gennaio ha avuto un impatto importante come Sergio Oliveira. Nelle prime due partite si è preso la Roma. Ha segnato due gol, si è rivelato subito un leader assoluto. Il ruolo? Il portoghese è un tuttocampista. Ha qualità, tira rigori e calci piazzati, è un suggeritore, sa difendere, cucire il gioco. Al fantacalcio è senza nessun dubbio la prima scelta a centrocampo per l'asta di riparazione. L’investimento è da fare soprattutto per chi cerca un centrocampista di prima fascia: siamo tra il primo e il secondo slot, dipenderà dai rigori. Il portoghese ha infatti dichiarato che lui è il secondo dopo Pellegrini, ma la gerarchia sarà definita nelle prossime settimane. Anche in base ai verdetti del campo. In ogni caso è un titolare. Con il plus dei piazzati. Poi è una questione di strategia, in base a cosa vi serve decidete se spendere molto per lui oppure per l'attacco.
SEMITOP - Ikoné, Zurkowski, Lukic, Bernardeschi, Zakaria, Verdi, Sensi
Sono i centrocampisti sotto a Oliveira, appena dietro c'è Ikoné (probabilmente il secondo più pagato nelle aste). È listato centrocampista, ma nella Fiorentina giocherà da attaccante esterno. Un dettaglio che in ottica fantacalcio ha un peso specifico. L’ex Lille è destinato a diventare una freccia decisiva nel gioco di Italiano. Sarà un titolare. Ha colpi importanti, negli spazi sa essere micidiale ed è una pedina che può portare bonus. Il suo inserimento procede senza intoppi. Alla lunga è un giocatore che può spostare parecchio. Zurkowski è un giocatore pronto. Forte, affidabile, concreto. Ad Empoli ha già mostrato tutto il suo valore. È un pilastro della squadra azzurra. Lo confermano i numeri: in 21 presenze ha già segnato 4 reti. È stato paragonato a Zielinski: la sensazione è che nel girone di ritorno potrà ancora crescere. Lukic a sorpresa è diventato un insostituibile nel Torino. Ha trovato la sua dimensione grazie a Juric. Centrocampista di rendimento ma non solo: spesso va al tiro, ha segnato una rete ma portato a casa quattro assist. Può rivelarsi un ottimo rinforzo. Bernardeschi ha fatto complessivamente una buona prima parte di campionato. Un gol e tre assist, ma anche una continuità che forse in passato gli era mancata. È il jolly di Allegri. Uomo assist e di qualità. Non ha il posto assicurato, ma entra spesso e nelle ultime nove partite ha giocato sei volte da titolare. Ora avrà un Vlahovic in più da rifornire, ma la sua svolta è stato l'infortunio di Chiesa. Sempre nella Juve a gennaio è arrivato Zakaria. Uno dei più pagati anche per l'asta di riparazione. Pur non essendo un centrocampista offensiva, è una mezzala che ogni tanto si inserisce e può trovare il gol, come accaduto all'esordio col Verona. Un po' alla Matuidi con Allegri. Esordio da favola per Verdi, doppietta alla prima con la Salernitana. Il prezzo esplode per chi ancora doveva fare l'asta. Sale anche il costo di Sensi, sul quale però non ci sono mai stati dubbi dal punto di vista tecnico. Le uniche incognite per lui sono fisiche. Ma l'esordio alla Samp è stato super: titolare, trequartista e gol.
SCOMMESSE - Amiri, Sabiri, Gudmundsson, Saponara, Verre, Perotti, Pereiro
Una categoria a parte per alcuni centrocampisti che possono essere considerati delle scommesse, per motivi diversi. Anche con prezzi e collocazione differente. Amiri è senz'altro uno dei nomi più interessanti arrivati nel mercato di gennaio. Il Genoa ci punta molto e può diventare da subito un elemento centrale per Blessin. Classe ’96, arriva dal Bayer Leverkusen ed è un trequartista. Perfetto per giocare dietro a due punte, può fare anche l’esterno d’attacco (o la mezzala) in un 4-3-3. È un giocatore offensivo, con un buon piede. Quest’anno al Bayer ha giocato poco, solo 3 da titolare in Bundesliga, ma negli ultimi due anni ha fatto 20 e 22 partite dall’inizio in campionato. Negli ultimi due anni e mezzo 101 partite con la maglia del Bayer Leverkusen, ha quindi giocato molto. Non fa tantissimi gol, in Bundesliga 15 in 178 partite. Ma con 24 assist. Al Genoa può essere da subito titolare, la sua qualità servirà molto e la squadra al momento ne è carente. Potenziale big per l'asta di riparazione, una delle scommesse più costose. Sabiri, della Sampdoria, arriva dall’Ascoli, dove negli ultimi campionati di Serie B ha collezionato in totale 42 presenze e 11 reti. È un giocatore di qualità, un trequartista. Ha un destro preciso e potente. Per come giocherà la Sampdoria (4-3-1-2) può diventare una pedina decisiva nel gioco di Giampaolo. Dovrà convincere l'allenatore, che comunque lo ha voluto alla Sampdoria. Questo aspetto non va sottovalutato e resta un ottimo punto di partenza. Scommessa che può scalare le gerarchie e ha anche il plus delle punizioni. La sensazione è che il suo impiego dipenderà molto dalle condizioni di Sensi. Gudmundsson da centrocampista è sicuramente interessante, da tenere d’occhio come scommessa per l’asta di riparazione. Non a cifre esagerate ma se vi capita l’occasione a basso costo potete pensarci. Listato centrocampista ma gioca avanzato, perché è un esterno offensivo che può giocare anche in attacco. Il suo secondo ruolo, dopo l’ala destra, è quello di trequartista. Ha doti offensive: 6 gol e 2 assist quest’anno con l’AZ Alkmaar, 6 gol anche con la nazionale islandese (in 29 partite) dove gioca con la numero 10. È un rigorista ma nel Genoa c'è già Criscito. Saponara è in crescita, sta facendo bene quest'anno. Con la solita incognita della tenuta fisica. Ma il bilancio attuale è positivo: due reti e due assist, media voto del 6,46. Con Italiano c’è grande feeling. Altra scommessa, altro jolly, è Verre. Con il passaggio all'Empoli può avere più spazio, il gioco di Andreazzoli favorisce i centrocampisti offensivi. Perotti si aggiunge alle scommesse, ma serve anche un po' di prudenza per le sue condizioni fisiche. Non potrà giocarle tutte. Però è rigorista e gioca in posizione offensiva, da jolly può essere un buon affare. Gaston Pereiro si rilancia al fantacalcio dopo la grande doppietta contro l'Atalanta.
TITOLARI - Tameze, Henderson, Cataldi, Rovella, Busio, Kovalenko, Anguissa
Tameze è un titolare, fino a questo momento ha giocato tutte le partite. Se non parte dall’inizio entra sempre a gara in corso. Garanzia di voto, ma anche con qualche lampo in zona bonus: ha già segnato due gol. Henderson è una sorpresa. Gioca spesso da centrocampista avanzato, a ridosso dell’attacco. Nell’Empoli si è imposto con grande personalità. 23 presenze, 18 da titolare, un gol e tre assist: un bottino che a partire da febbraio può addirittura crescere. Tenetelo d'occhio. Cataldi ha superato nelle gerarchie Lucas Leiva. Il regista titolare è lui. Spesso, insieme a Luis Alberto, è il riferimento dei calci piazzati. Una buona notizia per chi vuole affidarsi al giocatore della Lazio. Rovella aveva messo a segno 3 assist in 16 gare di campionato, buon inizio di stagione per lui. Poi alcuni problemi fisici. Se sta bene, uno come lui difficilmente sta fuori. Busio ha fatto 20 presenze nel Venezia, gioca praticamente sempre. Fanta-media del 6,11 con un gol. Kovalenko ha giocato titolare all'ultima, complessivamente 12 gare dall'inizio e 15 presenze. È un centrocampista che va a voto e può portare un paio di bonus, se ancora libero. Anguissa è stato il padrone del centrocampo di Spalletti. Rendimento super fino a dicembre: senza nessun bonus, aveva una media voto del 6,36. Il Napoli lo aspetta dopo che ha fatto la Coppa d'Africa: Lobotka sta facendo benissimo ora, ma il mediano del Camerun sarà ancora un protagonista del centrocampo azzurro. Anche se non è uno da bonus (0 gol e 0 assist), può essere molto affidabile come voti e rendimento.
JOLLY - Maleh, Agudelo, Ilic, Lobotka, Basic, Ricci, Benassi, Asllani, Gagliardini, Arthur
Maleh sta scalando posizioni nelle gerarchie della Fiorentina. Sta trovando continuità, ma non può essere considerato un titolare fisso. In futuro avrà il suo spazio, è una scommessa. Ha talento e qualità per incidere: i due gol segnati fino a questo momento non sono un caso. Agudelo recentemente è diventato l’asso vincente in casa Spezia. La mossa a sorpresa di Thiago Motta. Quando subentra dalla panchina riesce spesso a essere determinante. Non è un titolare, ma con i cinque cambi ha molte possibilità di entrare a ogni partita. Ilic nel Verona è comunque una garanzia. Perché è riuscito a convincere Tudor e si è ritagliato il suo spazio a centrocampo. Spesso va al tiro, se aggiusta la mira possono aumentare i bonus. Per il momento ha prodotto 1 gol e 3 assist. Lobotka è una rivelazione nel Napoli attuale. Sembrava fuori dal radar di Spalletti e invece si è fatto trovare pronto quando l’emergenza ha colpito il centrocampo azzurro. Il ritorno di Anguissa può spostare i recenti equilibri di formazione. Ma una riflessione va fatta in proiezione futura. Il Napoli è impegnato su due fronti (Europa League e campionato). E Lobotka può tornare ancora molto utile. Poco da fantacalcio ma voti alti. Basic è un giocatore molto gradito a Sarri. Le potenzialità ci sono, la sensazione è che possa fare meglio. Entra spesso in ballottaggio con Luis Alberto. Può essere una buona idea se avete già in rosa il fantasista spagnolo. Ricci ha fatto bene all'Empoli. Ma è passato al Torino a gennaio. Con Juric può crescere ancora parecchio, ma forse non sarà subito un titolare. Al Toro avrà più concorrenza (specialmente Lukic) e giocherà qualche partita in meno. Benassi è andato all'Empoli e può giocare molto di più, probabile titolare ed è anche uno da bonus. Possibile sorpresa se non avrà infortuni. Per chi ha le conferme consigliamo il nome di Asllani dell'Empoli: classe 2002, può prendere l'eredità di Ricci che è andato al Torino. Grande talento, ha subito giocato da titolare. Inseriamo anche Gagliardini tra i jolly, può giocare qualche volta con il turnover. Arthur può essere svincolato nella vostra lega, giocherà parecchio.
LOW COST - Duncan, Bandinelli, Arslan, Makengo, Kiyine, Cuisance, Baselli, Ederson, Praszelik, Frendrup, Grassi, Aebischer
Duncan ha avuto spazio. E sta facendo bene. Italiano lo apprezza. Stima ricambiata con due assist e un gol. Non è una cattiva soluzione se siete a corto di idee. Bandinelli dell’Empoli è una sorpresa. Non è un titolare fisso, ma viene utilizzato spesso: 22 presenze (11 da titolare) con 2 gol e tre assist. Nell’Udinese riflettori puntati su Arslan e Makengo che giocano quasi sempre, ma non sono da grandi numeri in tema di bonus. Kiyine e Cuisance del Venezia sono giocatori di inserimento, con una tendenza abbastanza offensiva. Il primo ha già giocato 17 partite, ma non ha mai segnato o prodotto assist. L’ex Bayern Monaco Cuisance è arrivato per dare maggiore sostanza e qualità al centrocampo di Zanetti. Sulla carta è un titolare, ma deve ancora crescere, ambientarsi e conoscere la Serie A. Poi potrà decollare. Baselli al Cagliari giocherà di più, negli ultimi anni si è visto poco. Ederson è un centrocampista centrale del ’99 della Salernitana, arriva dal Corinthians ma era in prestito al Fortaleza. Nelle idee di Sabatini, che lo ha preso, è un titolare. Praszelik del Verona è una scommessa low cost: parte come vice Barak, potrà subentrare. È interessante, 4 gol quest'anno in Polonia. Frendrup del Genoa è invece meno da bonus, è un incontrista davanti alla difesa ma probabile titolare fisso. Grassi sta giocando parecchio con Mazzarri. Aebischer arriva dallo Young Boys, nel Bologna prende il posto dell'infortunato Dominguez. Nella Super League svizzera ha collezionato 133 presenze e 12 reti negli ultimi sei campionati. È un centrocampista di sostanza e inserimento. Mihajlovic aveva bisogno di un giocatore con queste caratteristiche. Avrà il suo spazio e può diventare un rinforzo interessante.
LEGHE NUMEROSE - Kastanos, Matheus Henrique, Harroui, Rincon, Walace, Ciervo, Bohinen, Sturaro, Medel
Kastanos nella Salernitana gode di buona considerazione. Ma occhio perché dal mercato sono arrivati rinforzi a centrocampo. Matheus Henrique e Harroui del Sassuolo sono due soluzioni ancora rischiose in chiave fantacalcio. Matheus aveva fatto benissimo a San Siro col Milan, deve ancora trovare continuità. Rincon è stato preso dalla Sampdoria per il suo carisma e la sua esperienza. L’anno scorso con Giampaolo al Torino era un titolare. Adesso si ritrovano a Genova, sponda blucerchiata. Sarà un perno del centrocampo, ma non vi aspettate grandi cose in tema di bonus. Come sempre in carriera, più cartellini che gol. Walace dell’Udinese è il classico mediano per chi non ha grandi pretese. Voto assicurato, ma tendenza facile al cartellino: in 20 presenze già un rosso e quattro ammonizioni. Ciervo potrebbe giocare di più che alla Sampdoria, ma è ancora molto giovane e non parte titolare neanche nel Sassuolo. Sabatini ha preso Bohinen dal CSKA Mosca, ma ha bisogno di tempo. Nel campionato russo non ha fatto bene, era invece molto interessante ai tempi dello Stabaek, dove è cresciuto. Prima di andare al CSKA infatti arrivava da due stagioni con complessivamente 9 gol e 8 assist. Sturaro è sempre un'opzione per il Genoa. Medel è titolare, anche se gioca in difesa.
EXTRA: SE SONO LIBERI - Frattesi, Pobega, Koopmeiners, McKennie, Elmas
In questo momento è davvero complicato immaginare che questi centrocampisti siano ancora liberi sul mercato. Ma qualora qualcuno di questi dovesse risultare ancora svincolato è giusto fare delle valutazioni. Frattesi è quello migliore da prendere (appena sotto a Sergio Olivera perché tira i rigori). Gioca sempre e ha una grande capacità di andare a bersaglio: in campionato ha già segnato 4 reti. Pobega adesso sta avendo meno spazio, ma nel girone d’andata è stato travolgente e il Toro avrà ancora bisogno del suo enorme talento. Koopmeiners si è inserito bene nell’Atalanta, ha qualità e un sinistro prezioso: spesso con De Roon e Freuler diventa soltanto la principale alternativa ai due titolari, ma ha avuto comunque tante occasioni per giocare dall'inizio. McKennie è un investimento sicuro. Perché gioca e spesso porta bonus: 3 reti in 17 presenze. Con Frattesi è uno dei migliori da prendere, se dovesse essere ancora libero ovviamente (ed è quasi impossibile). Elmas è un giocatore molto rivalutato dal grande lavoro di Spalletti. Ha giocato tutte le partite del campionato, 23 presenze, di cui 10 da titolare. Basta questo dato per comprendere la sua importanza nelle rotazioni del centrocampo del Napoli. E poi è un centrocampista polivalente che può ricoprire più ruoli. Ha un pregio: porta bonus, 2 reti e 3 assist. Nelle leghe dove è ancora libero diventa un giocatore da prendere, magari è più facile che sia svincolato lui rispetto ad altri come McKennie.
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