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La Guida all’Asta per il fantacalcio: ecco la divisione fascia per fascia con le novità

Guglielmo Cannavale

SUPERTOP - Milinkovic-Savic, Kvaratskhelia

Sergej Milinkovic-Savic è stato semplicemente il miglior centrocampista dell’ultima stagione al fantacalcio. Fanta-media del 7,59, 11 gol e 10 assist. Numeri incredibili, ma è stato decisivo soprattutto per la sua continuità dall’inizio alla fine. Quest'anno ha iniziato con tre assist nelle prime quattro partite. Milinkovic sarà probabilmente il più pagato nella maggior parte delle aste. Nelle leghe in cui i big di centrocampo vanno via a circa 60-65 fantamilioni su 500 (dipende da diversi fattori, tra cui numero di partecipanti e modificatori), lui sarà su queste vette di prezzo. Dopo l'inizio di stagione si avvicina o lo supera Kvaratskhelia. È partito con quattro gol e un assist in cinque partite, il prezzo si è impennato. Super pure in Champions. È un po’ un bug del listone, perché di fatto gioca in attacco al posto di Insigne. Non ha però tutti i piazzati che calciava Lorenzo, anche se Zielinski (o Osimhen) potrebbero lasciargli qualche rigore. Kvara ne ha tirati 3 in carriera, mentre ha segnato anche su punizione. Al fantacalcio possono influire perché ti portano almeno 4-5 bonus in più. Anche senza rigori è comunque uno da gol e assist, li ha fatti sia con i club che con la nazionale. E ora li sta facendo pure al Napoli, da uomo-copertina di queste prime giornate di Serie A. In qualche lega c'è il rischio di pagarlo troppo, addirittura 80 fantamilioni.

TOP - Zielinski, Pellegrini, De Ketelaere, Barella, Calhanoglu, Pasalic

Piotr Zielinski è uno dei giocatori che è salito di più da inizio agosto in poi. È stata una vera e propria escalation. Prima le voci di mercato, poi la permanenza con la maglia da titolare e la partenza di Fabian Ruiz. In un mese è cambiato tutto, ora è diventato pure rigorista e dopo lo show contro il Liverpool il prezzo all'asta si impenna. Ora è appena sotto a Milinkovic e Kvaratskhelia, il più costoso tra i top e quasi supertop. I rigori possono fare la differenza, ma è anche uno da inserimenti e blitz offensivi. Lorenzo Pellegrini rimane uno tra i più pagati dopo Milinkovic, Kvaratskhelia e Zielinski, anche se il prezzo è in leggero ribasso. Arriva da 9 gol in campionato e può giocare in una posizione avanzata o a centrocampo (se è in campo anche Zaniolo) ed è uno specialista dei piazzati, anche se è arrivato Dybala che gli toglie un po’ di punizioni e rigori (insieme ad Abraham). Il suo prezzo sarà intorno ai 40-50 fantamilioni. Prezzo simile o più alto per De Ketelaere, che è quasi un attaccante. Al Milan giocherà principalmente da trequartista in un 4-2-3-1, ma può fare molto bene anche il ruolo di ala destra. Occhio a questa posizione specialmente in caso di esplosione di Adli o in caso di 4-3-3. Ma il ruolo non cambierà molto le strategie all'asta, perché in ogni caso il belga sarà molto offensivo. Arriva in Serie A con una spesa di oltre 30 milioni di euro e nel club campione d'Italia, inevitabile che il costo all'asta sia alto. Ancora di più dopo la buona prova che aveva fatto contro il Bologna. I numeri dicono che segna molto, l'anno scorso 14 gol in Belgio con il Bruges solo in campionato. Ora dovrà confermarsi in un lega più difficile e tattica come quella italiana. Ma ha le qualità per stupire. Un altro tra i più costosi è Barella, perché è un centrocampista di grande rendimento ed è titolare fisso in una big. Per essere un “top top” deve migliorare i gol, solo 3 l’anno scorso. Era però esploso con gli assist: 11. Se aumenta il numero di gol siamo davanti a un vero e proprio top di centrocampo, già dopo la Cremonese il prezzo è salito perché la rete al volo resta negli occhi. Siamo sempre nella categoria dei top ma può andare a un prezzo un po' più basso Calhanoglu, che quest'anno in teoria tirerà meno rigori. È sicuramente in rialzo, però, dopo il gol alla seconda giornata e l'assist con la Cremonese. Rimane comunque acquistabile, non è troppo costoso. Pasalic ha segnato un’enormità di gol, 13 l’anno scorso. Eppure è sempre considerato “quello che subentra”. È così, Gasperini non sempre lo mette titolare a volte lo lascia addirittura in panchina per 90 minuti. Ha questa controindicazione, ma i bonus di solito riesce comunque a portarli. A volte gli basta poco.

SEMITOP - Zaccagni, Felipe Anderson, Zaniolo, Chiesa, Malinovskyi, Koopmeiners, Pereyra

Si vanno a completare i big di centrocampo, siamo tra i primi e i secondi slot. Nella Lazio c’è la coppia Felipe Anderson-Zaccagni. Sono giocatori simili, da non prendere assolutamente insieme. Come prezzo Felipe Anderson può essere un po' più alto, ma siamo sempre intorno ai 30-35 fantamilioni. Il brasiliano l'anno scorso ha fatto 6 gol e 8 assist, l’ex Verona 6 gol e 4 assist. Se la Lazio ingrana al secondo anno di Sarri e loro hanno più continuità possono essere dei primi slot. Rimane, appunto, il problema della continuità, che riguarda loro come singoli e la Lazio come squadra. Nelle partite “no”, c’è il rischio 5 in pagella. Tra i due, è Felipe quello più discontinuo, capace di grandi alti ma anche di periodi di bassi. Aveva infatti una media-voto del 6,14 mentre Zaccagni del 6,3. I numeri in termini di bonus sono stati comunque buoni, a differenza di quelli di Zaniolo: solo 2 gol e 1 assist nell'ultima stagione. L’esterno della Roma è rimasto ed è partito bene, quest'anno può portare molti più bonus. Il prezzo stava risalendo ma poi è arrivato l'infortunio alla spalla. Per quanto riguarda Chiesa, Allegri ha dichiarato che lo avrà al top della condizione solo a gennaio, ma che spera di averlo in campo prima del Mondiale. Inizialmente farà qualche spezzone nel finale, poi potrà tornare anche titolare. Al fantacalcio non potrà fare la differenza da subito, ma alla lunga sì. Malinovskyi è rimasto all'Atalanta e nonostante il rapporto non idilliaco con Gasperini è sempre un semitop, perché quando gioca non si discute. È uno da gol e assist, anche grazie ai piazzati. Ha un po' il problema di Pasalic che può fare partite da s.v., l'allenatore della Dea è imprevedibile. La società comunque ha voluto tenerlo, quindi si giocherà le sue chance e ha una posizione molto offensiva. Nell'Atalanta c'è anche Teun Koopmeiners. È in rampa di lancio, in quattro partite ha già fatto gli stessi gol della scorsa stagione: 4. Incredibile la tripletta al Torino con due gol su rigore visto che Muriel e Zapata erano fuori. Ora il prezzo decolla e si avvicina a quello dei top. La classica impennata da prime giornate, inevitabile che sia così dopo una tripletta con il plus che due gol sono arrivati da rigore. Con Zapata che parte infortunato e Muriel che non gioca sempre può tirare ancora dei rigori. Prezzo in grande risalita anche per il Tucu Pereyra, che torna ai livelli da semitop dopo che l'anno scorso ha fatto 3 gol e 5 assist (e un rigore sbagliato). Però come un anno fa ha le caratteristiche per essere un secondo slot pieno: posto da titolare, calci piazzati e posizione offensiva. Un lungo infortunio lo aveva condizionato, ma anche le prestazioni non sempre erano state sufficienti. Il suo rendimento potrebbe anche dipendere da quello molto positivo dell’Udinese di Sottil, è un giocatore che deve essere un po’ trascinato. Occhio anche ai rigori, è lo specialista insieme a Deulofeu. Probabilmente se li divideranno.

SOTTO AI SEMITOP - Tonali, Luis Alberto, Barak

Si scende rispetto ai semitop, ma alcuni potranno comunque avere prezzi alti. Tonali è un giocatore di grande sostanza e rendimento, nel finale di stagione è stato pure da bonus portando il suo bottino a 5 gol e 2 assist. Tira anche i piazzati. Prezzo che si impenna rispetto a un anno fa, siamo sui 20 fantamilioni. Un percorso che può ricordare quello di Barella: da centrocampista “forte nel calcio vero” a uomo da fantacalcio. Un aspetto importante: prende voti molto alti anche quando non porta bonus. Luis Alberto è rimasto dopo dei mesi travagliati per il mercato, ma ha risposto da campione. Risale molto come valutazione specialmente dopo la prestazione contro l'Inter. Quando è in giornata è devastante: a sprazzi si rivede il top di sempre al fantacalcio. Ma come l'anno scorso sarà part-time, almeno se parliamo di formazione titolare: per questioni di equilibrio, Sarri non lo mette sempre dall'inizio ma a volte lo fa partire dalla panchina. Solo per questo motivo non è tra i top e nelle aste viene considerato leggermente meno rispetto ai big. Barak ha avuto anche lui un'estate travagliata, tante voci di mercato: alla fine è andato alla Fiorentina. Rispetto alla scorsa stagione al Verona, dove è stato uno dei migliori centrocampisti del fantacalcio in assoluto con 11 gol, è inevitabile un peggioramento. Sono numeri difficilissimi da replicare, anche se fosse rimasto al Verona. Ora si giocherà i rigori con Gonzalez e Jovic, non è l'unico tiratore designato. Ci sarà anche più turnover - è comunque il titolare - e un ruolo più arretrato, da mezzala nel 4-3-3. Ma può rimanere comunque un centrocampista da bonus (gli inserimenti non mancheranno e magari pure qualche rigore), quasi un'occasione se svalutato molto dopo il passaggio alla Fiorentina.

POSSIBILI SORPRESE - Sabiri, Strefezza, Ederson, Vlasic, Radonjic, Verdi, Miretti, Baldanzi

Giocatori di fascia diversa e prezzo differente, nelle possibili sorprese inseriamo i giocatori che ispirano fiducia e possono essere buoni colpi. Riflettori puntati su Abdelhamid Sabiri. Resta uno che si può prendere nonostante il prezzo e l'inizio di campionato non esaltante, non solo suo ma di tutta la Sampdoria. Serve comunque una svolta a tutta la squadra per poter rendere di più. È comunque ancora abbastanza costoso, visto che è anche uno dei rigoristi. Arrivato alla Sampdoria a fine gennaio scorso, l’ex Ascoli ha avuto un ottimo impatto con la Serie A. Finale di stagione con buoni numeri: 11 presenze e tre reti. Centrocampista offensivo che spesso va alla conclusione. Ha un destro micidiale, soprattutto dalla lunga distanza. Strefezza è centrocampista ma gioca nel tridente d’attacco del Lecce, arriva da una stagione con 14 gol in 35 partite di Serie B. Numeri importanti, che lo rendono la classica possibile sorpresa dalla B come l’anno scorso erano Bajrami e Aramu. Può avere quel tipo di percorso, chiaramente la doppia cifra in Serie A è molto più difficile. Ma se solo facesse il 50% dei gol segnati l’anno scorso sarebbe un super colpo al fantacalcio. Può valere una spesa di almeno 5-10 fantamilioni, il prezzo resta alto per via del gol all'Empoli e nonostante l'infortunio. Ederson è stato una grande sorpresa nel girone di ritorno dello scorso anno. Con la Salernitana ha fatto bene, anche dal punto di vista realizzativo (due reti in 15 presenze). Ha qualità, inserimenti offensivi e dal punto di vista fisico è un giocatore che può fare la differenza. All'Atalanta non ci sono titolari fissi, ma Ederson aveva fatto bene in preseason e Gasperini lo ha provato sulla trequarti. Un percorso per diventare non solo un centrocampista di quantità, ma anche da bonus. Il prezzo non è salito molto. Vlasic è arrivato al Torino per rilanciarsi e lo sta facendo, in Premier aveva deluso due volte - al West Ham e all'Everton - ma aveva fatto benissimo in Russia con il CSKA Mosca. Con Juric i trequartisti si esaltano e si vede, si giocherà il posto con Radonjic e Miranchuk (sono in tre per due posti, chi non gioca dall'inizio subentra e ora il russo è infortunato). Scommessa che al momento è già vincente, grazie ai tre gol di fila che fanno salire il suo prezzo. Radonjic avrà un prezzo simile, siamo quasi ai semitop. È un centrocampista tipicamente offensivo: pedina che potrà tornare molto utile a Juric. Negli ultimi anni non ha brillato come continuità di rendimento a causa di diversi intoppi di carattere fisico. Ma è già tornato quello visto nel 2019-2020 in Ligue 1 nel Marsiglia (5 reti in 21 presenze), anzi ancora meglio. Può diventare una sorpresa in grado di portare bonus, tra gol e assist. Effetto Juric. Verdi al Verona può giocare sia da trequartista in un 3-4-1-2 che da seconda punta al fianco di Lasagna. È l’uomo di qualità che mancava alla squadra dopo le partenze di Barak e Caprari. Toccherà a Cioffi trovargli un posto, dall’inizio o a gara in corso giocherà quasi sempre. Negli scorsi anni aveva deluso ma alla Salernitana negli ultimi sei mesi aveva fatto benissimo con 5 gol in 11 gare da titolare. Al fantacalcio proverà a essere una scommessa per l’ennesima volta, l’ultima volta a gennaio era stata vinta per chi lo aveva preso. Manca di continuità perché può avere alti e bassi ma ha un pregio indiscutibile: è uno specialista dei calci piazzati (con entrambi i piedi) e va in una squadra abbastanza carente da questo punto di vista, può candidarsi anche come prima scelta per i rigori (10 su 10 in carriera). Non è quindi una follia puntarci, anzi. Miretti aveva avuto molto spazio nel finale della scorsa stagione, Allegri lo ha rilanciato quest'anno e ora può avere più spazio perché lo merita. Ha caratteristiche uniche nel centrocampo della Juve. Accende la luce. Ottima scommessa anche per chi ha le conferme, il futuro è suo. Prezzo in ascesa. Baldanzi potrà essere il nuovo talento dell’Empoli, Zanetti lo ha definito potenziale fuoriclasse e lo ha già lanciato da titolare: è stato ripagato con il gol al Verona. In rampa di lancio, nonostante l'infortunio. Ma prezzi molto bassi, da ultimi slot.

OTTIMI CENTROCAMPISTI - Candreva, Miranchuk, Lukic, Kostic

Siamo più sul 3° slot, si inizia a scendere rispetto ai big. Candreva alla Salernitana in chiave fantacalcio rimane più o meno sul livello del suo rendimento alla Sampdoria, una media tra gli alti di inizio stagione e i bassi della seconda parte. A Salerno è titolare e ha nuovi stimoli, sarà ancora da bonus perché è uno specialista dei piazzati. Il ruolo non è particolarmente offensivo, perché Nicola lo schiera da esterno destro nel 3-5-2. L'ultima stagione, a livello di bonus, è difficilmente ripetibile. Ma rimane una buona scelta. Miranchuk è passato dall'Atalanta al Torino, con Gasperini aveva avuto pochissimo spazio e quindi aveva portato pochi bonus per il fantacalcio. Ora invece giocherà molto, Juric proverà a valorizzarlo facendolo giocare nel suo ruolo. Da trequartista può esaltarsi, è un centrocampista da bonus che deve avere solo più continuità rispetto al passato. Si è già visto alla prima giornata. Ora però c'è il problema infortunio che abbassa il suo prezzo. Si è parlato tanto di Lukic, alla fine il caso è rientrato con il giocatore che è tornato in campo. Anche se non ha rinnovato. Da titolare e rigorista, il serbo è un ottimo colpo al fantacalcio. Bisogna vedere se tornerà a esserlo e se resterà per tutta la stagione, dipende anche dal rinnovo. Ora il suo prezzo è comunque più basso, c'è una maggiore incertezza dopo che Juric gli ha tolto la fascia da capitano. Kostic alla Juve parte come titolare, poi perderà spazio col rientro di Chiesa dall’infortunio. Ma è un centrocampista da bonus, con caratteristiche alla Perisic. Un esterno specializzato nell’assist, in caso di 3-5-2 può fare il laterale a tutta fascia. Nell’Eintracht aveva avuto grandi numeri.

BUONI CENTROCAMPISTI - Brozovic, Pessina, Frattesi, Cuadrado, Bonaventura, Paredes, Anguissa

Si scende di prezzo, siamo sul 3-4° slot intorno ai 10 fantamilioni. Anche quest'anno, Marcelo Brozovic è una pedina centrale nell’Inter. Arriva da un campionato molto importante, perché dal punto di vista del rendimento ha fatto molto bene. 35 presenze e 2 reti in Serie A, ma soprattutto una stagione da dominatore, con buonissimi voti e una serie di prestazioni da leader assoluto. Il suo peso nella squadra nerazzurra è evidente. Il croato è diventato indispensabile, un uomo fondamentale per gli equilibri dell’Inter, probabilmente nel momento migliore della sua carriera. Il neoacquisto Asllani è stato preso per il futuro. Sarà un ricambio utilissimo quando ci saranno molti impegni ravvicinati o qualche infortunio. Ma le gerarchie sono chiare e definite: l’ex Empoli è il giocatore di prospettiva, utile nelle eventuali rotazioni. Al fantacalcio va specificato che Brozovic non è un giocatore che porta molti bonus. Lo scorso anno appena un assist e sette cartellini gialli, prima dei gol di fine campionato. Ma è un centrocampista che offre un rendimento garantito. La sua quantità diventa qualità. Perché porta buoni voti ed è un titolare inamovibile dell’Inter. Matteo Pessina ha scelto il Monza. Dopo due stagioni all’Atalanta è ritornato nel club brianzolo, dove nel 2013 aveva mosso i primi passi. Monzese doc, l’ex nerazzurro è uno degli acquisti di punta della squadra di Stroppa. Rispetto alle due annate in nerazzurro dove non sempre era un intoccabile, adesso è un titolare fisso ed è il capitano dell’undici biancorosso. Pessina è uno dei due interni di centrocampo nel 3-5-2, ma i suoi compiti saranno più offensivi, perché dovrà puntare alla porta, garantire supporto al blocco avanzato con i suoi inserimenti. Tutte situazioni che fanno parte del suo repertorio. In chiave fantacalcio può diventare un buon investimento a prezzo non troppo alto dopo l'inizio di stagione. Al Verona riuscì a segnare 7 reti in 35 partite (2019-2020). Frattesi è stato uno delle principali sorprese della scorsa stagione. In 36 presenze in Serie A ha prodotto 4 reti e 3 assist. Un bilancio positivo per un giocatore che è stato costante nel rendimento e che a 22 anni possiede ampi margini di crescita. In vista del nuovo campionato dovrà confermarsi. Ma rispetto a dodici mesi fa, adesso non è più da considerare una possibile sorpresa. Il suo upgrade al fantacalcio gli fa scalare posizioni e di conseguenza il suo prezzo all’asta salirà. Ma l’investimento ci sta: il Sassuolo ha soltanto il campionato e la Coppa Italia. E Frattesi è un titolare con licenza di attaccare e puntare all’area di rigore, come si è visto contro lo Spezia. Juan Cuadrado è una delle novità di questa stagione al fantacalcio perché ha cambiato ruolo e da difensore è diventato centrocampista. Nella Juve è un jolly per Allegri perché può giocare da terzino ma anche da esterno in attacco. Perde parecchio appeal rispetto al passato, in difesa era un top di reparto. Il colombiano, 4 reti e 3 assist lo scorso anno, resta un utilissimo giocatore da bonus, anche se è listato centrocampista. Al fantacalcio magari può rivelarsi una buona opportunità, proprio per il prezzo diverso. Bonaventura sta vivendo una seconda giovinezza a Firenze. Con Italiano è diventato un giocatore chiave nel centrocampo viola. Perché ha corsa, esperienza e quando si lancia in avanti vede benissimo la porta. Quattro reti in 31 presenze lo scorso anno, già uno quest'anno. Con Barak può avere un po' più di concorrenza, anche se ovviamente possono giocare insieme. Paredes diventerà il perno della Juve a centrocampo, è stato preso per fare il regista. Può giocare tanto e portare buoni voti, magari non tanti bonus (più assist che gol) anche se può tirare dei piazzati. Allo Zenit aveva segnato 10 gol in 61 presenze, al PSG invece ha avuto meno continuità nelle ultime quattro stagioni. Non è comunque uno molto da bonus. Zambo Anguissa era stato una grande rivelazione nella prima parte della scorsa stagione. Nessun bonus, ma voti super e prestazioni di livello da padrone del centrocampo azzurro. Poi - dopo l’impegno in Coppa d’Africa a inizio 2022 - il suo rendimento è calato. Ma Spalletti gli ha affidato di nuovo le chiavi del reparto mediano. Ha forza, esperienza e personalità. Non è un goleador, ma al fantacalcio può essere comunque utile anche dopo l'arrivo di Ndombele. Vi porta ottimi voti e magari riuscirà anche ad aumentare i bonus, dopo il gol al Liverpool.

JOLLY PRIMA FASCIA - Mkhitaryan, McKennie, Ikoné, Politano, Elmas, Djuricic, Traorè, Orsolini, Sottil, Brahim Diaz, Messias, Ndombele, Adli, Thorstvedt, Bajrami, Lovric

Posto fisso? No, però possibili bonus. Mkhitaryan ha scelto l’Inter dopo tre stagioni con la maglia della Roma. Parte come vice di Calhanoglu ma può giocare anche al posto di Barella, come si è visto in Champions. Non è una riserva, ma un centrocampista che avrà il suo spazio. Non titolare fisso, sia chiaro, ma da avere come jolly. Nei tre anni con la maglia giallorossa ha collezionato 87 presenze in campionato con 27 reti e 21 assist. Ora ha un ruolo diverso, ma può comunque portare dei bonus. Ogni anno Weston McKennie parte in seconda fila nel centrocampo della Juventus, anche quest'anno. Ma poi ha la capacità di risalire nelle gerarchie, dimostrando sul campo il suo valore e quel feeling con il gol che lo rende unico e forse a volte anche indispensabile. Allegri chiede sempre maggiore impatto realizzativo ai suoi centrocampisti. In questo senso l’americano è uno che non ha mai tradito le attese. 3 gol in 21 presenze lo scorso anno. 5 reti in 34 gare di campionato nella stagione 2020-2021. Ora costa poco, specialmente dopo l'errore contro la Fiorentina. Jonathan Ikoné ha avuto un impatto debole sulla Serie A. Da un giocatore del suo livello, che in Francia aveva fatto benissimo, ci si aspettava parecchio di più. La fase di apprendistato adesso è terminata, servono risultati. I primi mesi in Italia gli saranno serviti per ambientarsi. Adesso dovrà garantire all’attacco di Italiano quel valore aggiunto che è nelle sue corde. In chiave fantacalcio ha perso sicuramente un po' di fascino e attrazione. E all’asta questi due aspetti incideranno sul prezzo d’acquisto. Jolly scommessa: può diventare titolare e portare gol/assist se fa quello step in più che gli manca, anche sotto porta. Nella Fiorentina occhio anche a Sottil, i ballottaggi sugli esterni saranno continui. Ma l'ex Cagliari è in grande crescita e in buona forma all'inizio della stagione. Così come è partito bene Brahim Diaz. Lo scorso anno non ha brillato dal punto di vista della continuità. Qualche lampo, ma pure parecchi passaggi a vuoto. Sotto questo aspetto dovrà migliorare. Arriva da 3 gol e 3 assist: bottino misero è indicativo di un campionato non soddisfacente. Con l'arrivo di De Ketelaere diventa il suo vice, ma potrebbero anche giocare insieme se il belga si allarga. Toccherà a Pioli gestirli, intanto Brahim risale leggermente al fantacalcio ma restando comunque un low cost da ultimi slot. Politano è passato da attaccante a centrocampista e torna un jolly al fantacalcio. È rimasto al Napoli nonostante le voci di mercato. Parte come alternativa a Lozano, è un giocatore che è bravo anche a subentrare. Si è visto ad esempio alla prima giornata. Due anni fa da centrocampista aveva fatto benissimo, mentre l’anno scorso è stato un flop totale al fantacalcio. I bonus può sempre portarli, sia gol che assist. Può essere uno dei jolly migliori. Elmas è sempre pronto a esplodere, ma non ha ancora preso un ruolo da protagonista. Arriva da una buona stagione con 3 gol e 4 assist, è uno di quelli da poter mettere a prescindere. Djuricic arriva da una stagione disastrosa al fantacalcio, condizionata da un lungo infortunio. Il prezzo scende in vista di questa asta, chi l'ha avuto l'anno scorso difficilmente rilancerà. È un jolly perché dopo una stagione così travagliata le garanzie fisiche non possono essere altissime, però se sta bene è titolare. È un potenziale 4-5° slot ma in un reparto con parecchi titolari, per sicurezza. Traorè arriva dai 7 gol nella scorsa stagione. Ora l’infortunio è un problema serio per l’asta, perché starà fuori come minimo fino a metà ottobre. E ricordiamo che da metà novembre in poi ci sarà il Mondiale. Traorè perde quindi l'inizio del campionato, questo fa abbassare molto il suo prezzo e lo rende un jolly da prendere con altri titolari sicuri. Al ritorno in campo potrà tornare di nuovo a fare la differenza. Orsolini non è un titolare fisso ma si gioca il posto davanti, con ottime chance di giocare con Thiago Motta. Quando gioca è uno da bonus, anche per i possibili rigori oltre che i piazzati. Prezzo in ribasso ma con il cambio di allenatore può rilanciarsi. Messias arriva da una buona stagione: 5 reti in 26 presenze con due assist. Non sempre sarà titolare. Ma se vi serve un jolly con qualche bonus nelle corde può essere una soluzione da non trascurare. L’ex Crotone è meglio di Saelemaekers, almeno per il fantacalcio e dal punto di vista dei bonus. Ndombele è un acquisto di spessore per il centrocampo del Napoli. Giuntoli prova a fare il bis dopo aver preso un anno fa Anguissa: ora arriva un altro centrocampista di quantità, ma anche con buona tecnica. Non un goleador, sia chiaro, perché ha segnato 17 gol in oltre 230 presenze in carriera, ma può avere tempi di inserimento migliori di Zambo. Deve rilanciarsi, perché l’anno scorso tra Tottenham e Lione non aveva fatto benissimo. Molto meglio invece due anni fa in Premier, così come le due stagioni al Lione tra il 2017 e il 2019. Lì era esploso, Spalletti vuole farlo tornare su quei livelli. E in Serie A può farlo. Servirà però tempo, bisognerà vedere quanto. Non è ancora pronto e si è visto, il prezzo scende. Yacine Adli è un volto nuovo del Milan. Particolarmente atteso perché in preseason ha fatto bene, ma non ha ancora avuto molto spazio in campionato. Nel Bordeaux ha mostrato qualità importanti e ampi margini di crescita. A 21 anni vanta 100 presenze e sei reti in Ligue 1. Ha dribbling, visione di gioco ed è un centrocampista che sulla trequarti sarà parecchio utile a Pioli. Soprattutto nelle rotazioni, considerando i molteplici impegni della stagione rossonera. Non è però uno da molti gol, è più da assist. Al momento è da ultimi slot. Thorstvedt è la scommessa dall’estero di casa Sassuolo, l'inizio non è stato convincente ed è stato anche frenato da uno stop fisico. Dionisi intende giocare con il 4-3-3 e questo lo favorisce, può essere la mezzala titolare ma si gioca il posto con Matheus Henrique. Magari non sarà intoccabile da subito, ma è un giocatore di livello, arrivato dal Genk e con esperienza internazionale. Alto un metro e 89, ha un fisico imponente (alla Pobega) ma anche buona tecnica, può fare sia il trequartista che la mezzala. Nella scorsa stagione ben 5 gol in campionato e uno ai playoff. Costa molto poco, è un low cost da ultimi slot. Bajrami ha vissuto delle questioni di mercato, alla fine è rimasto. Il prezzo è sceso sia per il mercato che per le prestazioni, potrebbe essere stato un po' distratto. Ma d'ora in poi potrà tornare sui suoi livelli e risalire. Senza dimenticare i rigori. Il prezzo è comunque sceso molto e non ha il posto fisso nell'Empoli. Lovric è un buon jolly nell’Udinese, è un giocatore interessante che ha caratteristiche offensive. Ha tiro e visione di gioco, può giocare da mezzala ma anche da regista. Non titolare fisso ma possibile portatore di bonus.

SOPRA AI LOW COST - Maxime Lopez, Bennacer, Gyasi, Lazovic, Lobotka, Vilhena, Amrabat, De Roon

Si scende con il prezzo e siamo intorno ai 5 fantamilioni, che diventano di meno in leghe a 6 e molti di più in leghe a 12. Maxime Lopez è l’orologio del Sassuolo. Quando gira lui, funziona tutta la squadra. Per l’ex Marsiglia sarà il terzo campionato di fila in Serie A. Ogni anno il suo livello è aumentato di uno step. Il francese è il nome giusto per chi vuole un titolare, senza una grande spesa. Nei primi due anni di Sassuolo ha giocato 64 partite con 4 reti all’attivo. In vista dell’asta rimane una buona idea da low cost. Ismael Bennacer è stato uno dei protagonisti nel Milan che ha vinto lo Scudetto. La sua regia attenta e pulita è stata uno dei segreti del centrocampo rossonero. Pioli ha già detto che si aspetta da lui una grande stagione. Lo scorso anno ha segnato due reti in 31 presenze in campionato. Ha un gran tiro dalla distanza, una caratteristica che potrebbe sfruttare di più. Ma comunque porta qualche gol, come si è visto a Bergamo: prezzo in crescita. Gyasi è la novità a centrocampo, negli anni scorsi era attaccante e portava pochi bonus. Era partito da esterno largo a tutta fascia, ma dovrebbe fare anche la seconda punta insieme a Nzola. Il suo valore potrebbe così salire, occhio. Lazovic è rimasto al Verona, può essere ancora un titolare a prezzi contenuti. Non solo a sinistra, ma anche sulla trequarti. Costo in ascesa dopo l'assist col Bologna e l'ottima prova contro la Sampdoria. Lobotka è cresciuto parecchio con Spalletti, che ci ha sempre puntato con buoni risultati. Ha scalato le gerarchie. Adesso è un titolare fisso ed è uno che porta buoni voti. E anche qualche bonus, tra gol e assist. Giocatore simile a Brozovic anche per caratteristiche al fantacalcio, il prezzo sta salendo. Vilhena era una giovane promessa non mantenuta, nell'ultima stagione ha giocato all'Espanyol facendo anche l'ala sinistra. Ma alla Salernitana fa la mezzala, è un titolare che può tirare anche i piazzati col mancino. In Italia può tornare quello dei giorni migliori, partenza ottima. Amrabat ha deluso nel suo primo anno a Firenze, ma è molto migliorato. Ha il ballottaggio con Mandragora ma parte favorito e ha avuto un ottimo inizio, che fa salire il suo prezzo. De Roon è in calo al fantacalcio ma arriva comunque da una stagione con 3 gol. Ha qualche blitz offensivo e Gasperini lo sta schierando ancora a centrocampo, meno in difesa.

LOW COST PRIMA FASCIA - Matic, Cristante, Ricci, Makengo, Kovalenko, Mandragora, Sensi, Ilic, Maggiore, Bistrovic, Hjulmand, Marin, Leris, Rovella, Rabiot, Soriano, Locatelli, Tameze

Siamo arrivati ai low cost, quelli da ultimi slot per completare il centrocampo. Nemanja Matic è il nuovo cervello della Roma di José Mourinho, che ha spinto molto per portarlo in Italia anche se al momento lo sta usando come giocatore di esperienza nel secondo tempo. Con il Manchester United ha prodotto appena due reti in 128 presenze in Premier League. Può diventare un centrocampista da 6,5. Si alternerà con Cristante, a volte potrebbero anche giocare insieme. Bryan è una pedina sempre utile per Mourinho, come si è visto alla prima giornata. Nel Torino ci sono buone aspettative per Samuele Ricci: con Juric può arrivare il decollo definitivo. Ha tutte le qualità per imporsi e diventare un centrocampista importate. Sensazioni simili per quando riguarda Jean Victor Makengo dell’Udinese. Ha forza e anche qualche gol nelle gambe. Kovalenko trova Gotti nel suo ritorno allo Spezia, si candida come titolare a centrocampo. Stefano Sensi è stato voluto con decisione dal Monza. Stroppa gli ha affidato le chiavi del centrocampo. L’incognita che lo riguarda è sempre la stessa. Riuscirà a reggere dal punto di vista fisico ed essere sempre titolare? Se sta bene, Sensi non si discute, sopratutto in una squadra neopromossa come il Monza. È quindi un titolare se non ha infortuni, che rimangono il suo problema (e per questo serve prudenza). Mandragora avrà il compito non semplicissimo di sostituire Torreira. E dovrà guardarsi dalla concorrenza di Amrabat. Al momento non parte come titolare, ma la stagione è lunga e gli impegni sono molteplici. Ilic buona opzione dal Verona, dopo tante voci di mercato alla fine è rimasto. Nella Salernitana giocherà sempre Maggiore, che sarà ancora un titolare low cost di buon livello. Uno da buoni voti, che può ritrovare anche il feeling con il gol. Bistrovic è l'ennesima scommessa di Corvino, è un centrocampista box to box che può tirare anche i calci piazzati. È titolare. Così come gioca sempre Hjulmand, regista del Lecce e giocatore da sufficienza piena e posto fisso. Razvan Marin è reduce dalla retrocessione col Cagliari e da un campionato senza gol (0 reti in 36 partite). Riparte da Empoli in cerca di riscatto, può giocare sia da regista che da mezzala. Da regista è sicuramente più penalizzato perché deve limitare i blitz offensivi. Occhio ai calci piazzati, specialmente punizioni e corner. Leris prova a convincere Giampaolo, soluzione per l'esterno dopo l'addio di Candreva. Può diventare interessante, è titolare. Rovella può avere molto spazio nel Monza, è stato preso per rinforzare e migliorare il centrocampo: l'ex Genoa è anche bravo sui piazzati. Rabiot trova spesso spazio con Allegri, è un semi-titolare. Non è troppo da fantacalcio, ma può fare un paio di gol a stagione. Soriano arriva da un campionato deludente: 0 reti in 35 presenze dopo l’exploit di 9 gol del 2020-2021. Nel Bologna resta un semi-titolare. Deve ritrovare il filo dei gol e degli assist. All’asta ha molto meno appeal di un anno fa. Anche con Thiago Motta può diventare un’occasione, ma senza avere troppe pretese come c’erano l’anno scorso. Locatelli va considerato come uno da 6,5, anche se ora ha pure la concorrenza di Paredes. Il suo primo anno di Juventus è stato complessivamente positivo. 31 presenze e 3 reti in campionato, la prospettiva concreta di diventare sempre più importante e decisivo nelle idee di Allegri. Per lui è in arrivo una stagione decisiva: quella del definitivo salto di qualità. Al fantacalcio resta un centrocampista affidabile, che magari può crescere anche come produttività a livello di bonus. Tameze è reduce da una bella stagione nel Verona, condita da 4 gol in 38 presenze. Adesso è più conosciuto e considerato rispetto a un anno fa. Ma la partenza con alti e bassi del Verona tiene molto basso il suo prezzo.

JOLLY SECONDA FASCIA - Asllani, Pobega, Saponara, El Shaarawy, Agudelo, Basic, Vecino, Maleh, Zalewski, Ceide, Samardzic, Wijnaldum, Pogba, Oudin, Vranckx, Zurkowski, Fagioli, Saelemaekers

Da qui si possono pescare possibili jolly, non tutti hanno il posto fisso. Kristjan Asslani si è rivelato un centrocampista di grande prospettiva. Non è un caso che per lui sia arrivata una big come l’Inter. Ma in nerazzurro non sarà una prima scelta. Parte dietro a Brozovic. E sarà un’alternativa del regista di Inzaghi. Ma l’ex Empoli ha talento e le qualità per imporsi. Meglio non sottovalutarlo: come ultimo slot può diventare un investimento utile. Pobega è un jolly totale nel Milan, può fare sia il mediano che il trequartista o la mezzala. Può giocare parecchio in campionato se Pioli farà turnover per la Champions, questa è la sensazione. Ed è uno da inserimenti offensivi. Saponara è quello dell’anno scorso, il rendimento può essere simile: 3 gol e 3 assist, ma poca continuità da titolare (24 presenze in totale). El Shaarawy è una delle novità da listone, è stato inserito tra i centrocampisti. Questo lo rende più appetibile, pur restando un jolly che parte anche con un infortunio. Agudelo è il classico jolly di provincia, uno che può giocare in tanti ruoli e incidere anche quando subentra. Gli serve più continuità dopo i 3 gol dell’anno scorso, Gotti lo sta provando da mezzala con buona continuità. Nella Lazio c’è Basic in rampa di lancio ma con la permanenza di Luis Alberto ci sarà un ballottaggio continuo. Al momento è un jolly low cost, c'è concorrenza e quindi alternanza. Lo stesso può valere per Vecino, è un'alternativa importante da mezzala sul centro-sinistra o a destra da vice Milinkovic. Una scelta comunque low cost al fantacalcio, da lega abbastanza numerosa. Maleh può migliorare al suo secondo anno di Serie A con la Fiorentina, piace a Italiano e ha buoni spunti. Anche se ora è arrivato Barak. Zalewski è penalizzato dal ruolo di centrocampista al fantacalcio, ma è un ottimo jolly per la Roma: si alternerà con Spinazzola. Magari non tanti gol ma ottimi voti e pure assist. Quando gioca fa sempre bene, prendendo anche dei 7 in pagella. È giovane e migliorerà. Ceide è una scommessa dal Sassuolo ma perde spazio dopo l'arrivo di Laurientè. Samardzic proverà a esplodere dopo il primo anno di ambientamento, ha le qualità e deve solo giocare di più. Non è un titolare fisso ma un jolly nell'Udinese, prezzo in risalita dopo la Roma: può avere più fiducia. Wijnaldum si è rotto la tibia, una tegola pesante per la Roma. Il prezzo è totalmente crollato dopo l'infortunio, ma non si opera e punta a tornare a gennaio 2023. Si può evitare per poi prenderlo all'asta di riparazione oppure riempire con lui l'ultimo slot e aspettarlo, giocando d'anticipo. Pogba crolla come valutazione perché si opera e torna nel 2023, situazione abbastanza simile a quella di Wijnaldum. Il francese mantiene comunque un prezzo più alto rispetto all'olandese perché se sta bene può portare più bonus. Si può prendere a poco e aspettarlo per gennaio. Oudin è un’ala destra del Lecce, mancino di piede. Gioca nella posizione di Strefezza, dovrebbe fare il suo vice ma possono anche giocare insieme come ali del tridente. Oudin è ancora giovane, ha 25 anni, ma la sua stagione migliore è stata nel 2018-19 al Reims: 10 gol in Ligue 1. Per il resto si aggira intorno ai 3-4 gol a stagione, più 4-5 assist. Buoni numeri per un esterno d’attacco che sarà utile a Baroni. Al fanta è reso più interessante dal ruolo, ma rimane comunque una soluzione low cost da leghe abbastanza numerose. Vranckx arriva al Milan in prestito con diritto di riscatto dal Wolfsburg, è stato preso per sostituire numericamente Franck Kessié ma in questo momento nelle gerarchie del centrocampo rossonero parte dietro a Tonali e Bennacer. Stefano Pioli è comunque un tecnico che fa ruotare i suoi giocatori e quindi Vranckx potrebbe trovare spazio già dalle prossime partite, senza dimenticare la presenza di Pobega. Al fantacalcio è una scommessa per leghe abbastanza numerose, a 8-10 è solo da ultimissimi slot. Zurkowski alla fine è rimasto e proverà a rilanciarsi con Italiano, che lo vedeva poco. Dovrà essere bravo a lui a fargli cambiare idea, doveva partire ma alla fine è rimasto e può avere spazio. Nella Juve è rimasto Fagioli, che quindi potrà avere un po' di spazio nel corso della stagione, Allegri ha meno alternative visto che sono andati via Arthur, Zakaria e Rovella. Saelemaekers si è rilanciato in Champions, ma comunque non è un titolare fisso.

LOW COST SECONDA FASCIA - Walace, Veloso, Cataldi, Marcos Antonio, Matheus Henrique, Ekdal, Rincon, Ascacibar, Dominguez, Coulibaly, Bohinen, Bandinelli, Henderson, Duncan, Schouten, Villar, Colpani, Camara, Ferguson, Meitè, Valoti, F. Ranocchia, Linetty, Winks

Siamo sempre sui low cost, più su leghe numerose. Walace è un mediano, pochi bonus. Veloso ha il problema degli infortuni, arriva da una stagione negativa (0 gol) e ha 36 anni. Le cose potrebbero cambiare solo se riprendesse i rigori. Marcos Antonio è destinato ad essere un titolare nel 4-3-3 della Lazio. Ma dovrà adattarsi alle idee di Sarri e inizialmente convivere con la concorrenza di Cataldi. Ma in prospettiva è un investimento interessante. Anche se non è un giocatore che può produrre moltissimi bonus. Cataldi, appunto, parte in pole a inizio stagione. Penalizzato dal ballottaggio con Marcos Antonio, se potrebbe valere anche di più. Matheus Henrique ottima opzione da mezzala per il Sassuolo (prova l’esplosione al secondo anno). Ekdal può fare il titolare allo Spezia, ma quasi zero bonus. Rincon poco da bonus e può perdere spazio con Winks. Ascacibar scommessa dall'estero per la Cremonese, giocherà molto. Ora però  c'è pure Meitè, che conosce bene il calcio italiano e ha fisicità. Nico Dominguez ha dei colpi, ma manca ancora di continuità e bonus per il fantacalcio. Nella Salernitana ci sono Lassana Coulibaly ed Emil Bohinen: per il fantacalcio tra i due meglio il primo perché è da subito titolare, mentre il secondo è partito con un infortunio. Bandinelli è uno dei titolari nel centrocampo dell’Empoli. Lo scorso anno ha segnato due reti in 33 partite in Serie A. Nelle leghe numerose diventa una buona idea per completare il centrocampo. Nell’Empoli può trovare posto anche Henderson, con Zanetti è una possibile mezzala di centrocampo più che un trequartista. Duncan è un centrocampista unico per la Fiorentina, perché dà tanta sostanza: perde spazio con Barak. Schouten è titolare anche se lo scorso anno ha giocato poco (17 presenze) causa infortuni. Ma adesso ci sarà più spazio in cabina di regia. Villar riparte dalla Sampdoria, con Giampaolo può diventare un titolare: scelta low cost per il fantacalcio, uno da pochi bonus. Colpani è una delle opzioni del Monza a centrocampo, in risalita dopo il gol contro l'Udinese. Camara è stato preso dalla Roma per prendere il posto di Wijnaldum, può giocare molto da qui a gennaio perché ha caratteristiche che mancano al centrocampo giallorosso. Ferguson è arrivato al Bologna per giocare ed emergere, è un rigorista ma difficilmente sarà una prima scelta dagli undici metri nel Bologna. Anche Valoti è un rigorista, ma ha tanta concorrenza e dal dischetto può andare anche Petagna. Nel Monza c'è pure Filippo Ranocchia come opzione a centrocampo. Linetty sta giocando più del previsto nel Torino, è un semi-titolare. Winks arriva alla Sampdoria dal Tottenham: è cresciuto nel settore giovanile degli Spurs, club con cui ha giocato in tutto 203 partite. Non è molto da bonus, solo 5 gol e 6 assist. Classe '96, è bravo nelle due fasi e può prendere il posto di Rincon nell'undici di Giampaolo. Il problema sono gli infortuni che lo condizionano all'inizio.

BABY SCOMMESSE - Cortinovis, Romero, Bove, Ilkhan, Maldini, Gonzalez

Nomi di calibro diverso per chi cerca una scommessa giovane. Al Verona è arrivato il centrocampista Cortinovis, che era uno dei migliori giovani dell’Atalanta con un anno di esperienza in B. Da tenere d'occhio. Luka Romero è ancora giovanissimo, anche se ha già fatto un anno alla Lazio. Probabilmente avrà un po’ più di spazio, ma ancora con minutaggio ridotto. Bove parte dietro nella Roma, anche se piace a Mourinho. Ilkhan del Torino è la classica baby scommessa dall'estero, ha solo 18 anni ma è considerato uno dei migliori talenti del calcio turco. Centrocampista centrale, ha ottima tecnica e può giocare da trequartista. Juric lo ha già lanciato. Daniel Maldini proverà a trovare spazio nello Spezia, è partito bene segnando da subentrante in Coppa Italia. Joan Gonzalez del Lecce è un 2002 ma molto promettente, può avere spazio.

LEGHE NUMEROSE - Haas, Barberis, E. Vignato, Pickel, Castagnetti, Bourabia, Hongla, Helgason, Askildsen, Kastanos, Krunic, Grassi, Baez, Arslan, Escalante, Vieira, Molina, Moro, Hrustic, Gagliardini

Si scende sempre di più per leghe più numerose. Haas arriva da un lungo infortunio, ma è tornato e sta bene. Vuole riprendersi il tempo perduto. Barberis potrà essere un po' chiuso nel Monza, ma è una soluzione da regista. Vignato nel Bologna gioca poco, l’ultimo anno non è stato positivo. Pickel e Castagnetti poco da fantacalcio nella Cremonese (il secondo può portare qualche assist dai piazzati mentre il primo giocare di più), Bourabia non dà grandi garanzie nello Spezia anche se con Gotti è uno dei titolari. Hongla non ha ancora convinto in Italia, Cioffi però può puntarci anche viste le cessioni. Helgason un’alternativa a centrocampo per il Lecce, così come Askildsen. Kastanos è tornato alla Salernitana, ma non è titolare. Krunic è sempre un jolly nel Milan, lo è stato soprattutto nel finale di campionato. Il suo spazio però è abbastanza ridotto. Grassi è un'opzione in più per l'Empoli. Baez sfida Ghiglione per una maglia ma parte dietro, ha anche tirato un rigore in preseason. Arslan non è un titolare fisso nell'Udinese. Escalante e Vieira avranno un po' di spazio, così come Molina nel Monza. Nikola Moro è una novità del Bologna a centrocampo, darà una mano nelle rotazioni e proverà a conquistarsi spazio in un reparto abbastanza affollato. Hrustic è un centrocampista offensivo, può fare la mezzala o il trequartista. Nell’ultima stagione non era titolare fisso, ne ha fatte 9 dall’inizio in campionato. All’Eintracht 3 gol in 40 partite in tutto, con la nazionale 2 gol in 12 partite. Al Verona può fare la mezzala nel 3-5-2, si giocherà il posto ed è un’alternativa per Cioffi. Da ultimi slot in una lega abbastanza numerosa. Gagliardini all’Inter è chiuso dagli arrivi di Mkhitaryan e Asllani, può giocare meno dell’anno scorso ma ogni tanto Inzaghi lo potrà impiegare.

RISCHI - Aebischer, Ciurria, Harroui, Blin, Praszelik, D’Alessandro, Capezzi, Sher, Nguiamba, Samek, Tenkorang, Yepes, Milanese, Demme, Listkowski, Terracciano, Bondo, Akpa-Akpro, Verre, Gaetano, Machin, Bakayoko, Volpato

Poco da pescare tra chi rischia la panchina o di giocare poco. Samek promettente ma per il futuro, nella Cremonese avranno poco spazio Milanese e Tenkorang. Akpa-Akpro alternativa nell'Empoli.

DA EVITARE - Castrovilli, Jajalo, Obiang, Scozzarella, Darboe, S. Vignato, Björkengren, Benassi

Non sono da prendere in considerazione, alcuni causa infortunio come Castrovilli che tornerà solo nel 2023. Non conviene puntare su di lui e aspettarlo, meglio piuttosto prenderlo all'asta di riparazione di febbraio.