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SUPERTOP - Immobile, Ronaldo, Lukaku
Si riparte da qui, dai top player. Preparatevi a conservare i soldi per l'attacco se volete uno di loro. Si parla di cifre alte, serve una strategia mirata per poterseli permettere. A partire da Ciro Immobile, dopo i 36 gol della scorsa stagione. Quest'anno ha la Champions, ma in ogni caso sarà costosissimo all'asta. C'è comunque un tetto sopra cui non si può andare, altrimenti è molto difficile fare una squadra competitiva: il tetto è intorno ai 210/220 fantamilioni su 500. Il prezzo di Cristiano Ronaldo sarà molto simile e probabilmente superiore, il portoghese ha segnato 31 gol in Serie A nell'ultima stagione e ha fatto 3 gol nelle prime due partite. Poi dipende da lega a lega, con budget 1000 i top costano anche di più in proporzione, mentre a 6-8 chiaramente si può spendere di più perché poi anche a basso costo si trovano buoni giocatori, mentre a 10-12 c'è meno scelta come low cost. In ogni caso, a meno di 200 su 500 è quasi impossibile. Ronaldo sarà gestito anche da Pirlo, ogni tanto riposerà in ottica Champions (all'inizio dovrà guarire dal Covid-19). Anche Immobile, da quest'anno, avrà la Champions, ma Inzaghi proverà a metterlo il più possibile perché è fondamentale per la Lazio. Un altro intoccabile che va via a queste cifre è Lukaku, che ha fatto 23 gol in Serie A al suo primo anno in Italia. Ha la Champions, sì, ma Conte lo mette sempre. Il suo prezzo all'asta sarà forse solo leggermente più basso rispetto a quello di Ronaldo, ma al massimo di pochi fantamilioni. Il suo obiettivo? Fare più dei 23 gol dell'anno scorso, un fattore possono essere anche i rigori: è già partito bene.
TOP - Zapata, Ibrahimovic
Attaccanti importanti, da 1° slot anche in leghe da pochi partecipanti. Se i supertop superano i 200 fantamilioni su 500, loro possono essere appena sotto o comunque molto vicini a questa soglia. Ibrahimovic è un giocatore che non si può non pagare tanto nelle aste tra amici, Zlatan è Zlatan. È una scelta che va anche oltre il fantacalcio, il suo prezzo all'asta può anche essere superiore al valore reale in termini fantacalcistici. A quasi 39 anni, ha segnato 10 gol in metà campionato (18 partite). È pure rigorista. Duvan Zapata nell'ultima stagione è stato penalizzato da un infortunio subìto in nazionale, a un certo punto era anche diventato un caso perché il rientro continuava a slittare. Ed è riuscito a chiudere l'annata con 18 gol, nonostante tutto. Senza quell'infortunio sarebbero stati sicuramente di più. Ha chiuso con la fanta-media dell'8,66, la terza dopo Immobile e Ronaldo. L'Atalanta fa sempre tanti gol e quest'anno ancora di più, Duvan è il centravanti di riferimento.
SEMITOP- Caputo, Belotti, Osimhen, Lautaro Martinez, Dybala, Mertens, Dzeko, Muriel
Rientrano anche loro nella maxi-categoria dei top, ovvero dei 1/2° slot. Dipende dalla lega: a 12 sono da 1° slot, a 6 ce ne sono due per squadra. Il prezzo può variare perché ci sono giocatori di diverso tipo: prime punte, seconde punte, dalle big, in provincia. Siamo comunque intorno ai 150 fantamilioni, con picchi fino a 180 e, se vi va bene, alcuni potete pagarli intorno ai 120-130 o poco più di 100. Dopo i 21 gol dell'anno scorso, di cui solo due su rigore, Ciccio Caputo si prende i piani altissimi del fantacalcio. Nelle aste tra amici c'è anche il fattore sentimentale, visto che è molto amato, ma quest'anno sarà pagato soprattutto per quello che ha fatto vedere in campo. Andrà via a un prezzo record per lui, ancora più alto dopo i tre gol nelle prime tre giornate: dal 2018, ha sempre raddoppiato o triplicato il prezzo all'asta. Quest'anno si supereranno i 150 fantamilioni su 500. Per Belotti il prezzo non è mai stato basso, solo un po' calato negli ultimi anni ma senza mai andare sotto ai 100. Ora sembra essere in ripresa, bene dopo il lockdown e a quota 16 gol complessivi nell'ultima stagione. Lautaro Martinez è un potenziale top che non è ancora esploso definitivamente, ha pagato un periodo di flessione a fine stagione e la concorrenza di Sanchez. Chissà che questo non possa essere l'anno buono. È partito molto bene e può fare molto meglio dei 14 gol segnati l'anno scorso, troppo pochi. Dybala è un attaccante diverso, sembra quasi un centrocampista come tipo di rendimento: tanti 6,5 e 7, molti assist (7). I gol comunque non sono pochi, 11 nella scorsa stagione. Ne ha segnati 22 tre anni fa e solo 5 due anni fa, può oscillare molto ma una cosa non cambia: non essendo una prima punta, è uno che può prendere 6,5 anche senza segnare. Nelle aste è sempre molto pagato, forse l'unica eccezione l'anno scorso perché c'erano voci di mercato. Quest'anno il prezzo non è salito perché ha saltato le prime giornate. E ora il Napoli, con Mertens e Osimhen che possono anche giocare insieme se Gattuso sceglie il 4-2-3-1. Con il 4-3-3, invece, ci sarebbe spazio solo per uno dei due. Rino alternerà i due moduli, ma abbiamo visto come il 4-2-3-1 abbia dato risposte positive. Mertens non è più tra i top ma è un gradino sotto, l'ultima stagione è andata male anche per via di un infortunio ma rimane sempre rigorista e pure uomo-assist. Osimhen è un diamante grezzo, ha solo 21 anni e ha segnato 13 gol l'anno scorso in Ligue 1. Deve essere messo in condizioni di fare bene, deve essere sfruttata la sua velocità in profondità. Può soffrire un po' di più contro le difese molto chiuse. L'inizio in Serie A è stato positivo per entrambi: Mertens con i gol, Osimhen con le prestazioni. Capitolo Dzeko: doveva andare alla Juve ma alla fine è rimasto. Resta quindi l'Edin di sempre, quello pre-trattativa con i bianconeri. Rimane in questa fascia, nessun cambiamento: sarà il campo a dire se avrà ancora motivazioni dopo aver sfiorato il trasferimento a Torino, già un anno fa era quasi dell'Inter e poi era rimasto a Roma e aveva fatto bene. Muriel è una delle novità di inizio stagione: non solo subentrante, ma anche titolare al fianco di Zapata. Con i rientri di Ilicic e Miranchuk, farà anche il jolly e non sarà titolare fisso, ma questa nuova fiducia di Gasperini fa salire il suo prezzo. È già a due gol in tre partite, l'anno scorso ne ha fatti 18 ed è rigorista.
OTTIMI ATTACCANTI - Berardi, Rebic, Barrow, Boga, Joao Pedro, Morata
Dai semitop agli attaccanti propriamente da 2° slot, che poi in una lega non numerosa possono essere anche da 3°. Sono titolari nel vostro attacco, dal prezzo alto: in alcuni casi si possono superare i 100 fantamilioni su 500 (soprattutto in leghe da 10-12). Rebic è esploso dall'arrivo di Ibrahimovic e ha fatto 11 gol in metà stagione. Riesce a segnare anche giocando da ala sinistra nel 4-2-3-1. Anche Barrow è esploso a metà stagione, con il passaggio al Bologna: 9 gol da gennaio in poi. È un attaccante giovane, con margini di crescita, che vede la porta, su cui la società e Mihajlovic puntano molto, titolare fisso, duttile perché può giocare ala e centravanti. Berardi è tornato su alti livelli grazie a De Zerbi, che lo ha valorizzato. 14 gol e 7 assist sono tanti, ora deve solo trovare la cosa che gli è mancata di più: la continuità. Ma sembra averla trovata. Tra quelli che arrivano da una super stagione c'è sicuramente JoaoPedro: anno magico con 18 gol segnati, record personale. Difficile riconfermarsi a livelli così alti, anche perché potrebbe giocare un po' più lontano dalla porta nel 4-3-3, ma è pur sempre rigorista e fa anche qualche assist (come contro il Sassuolo). Alla Juve è arrivato Morata: è una delle novità principali anche in ottica asta di riparazione di ottobre. Un ritorno al fantacalcio, per lui che aveva già giocato proprio in bianconero dal 2014 al 2016. È il centravanti della Juve, ma può anche essere un secondo slot. Giocherà tanto, ma non ha il posto fisso per 38 partite su 38: ogni tanto farà turnover, bisogna anche capire come Pirlo gestirà Ronaldo, Dybala e Kulusevski. Qualcuno - sicuramente non CR7 - dovrà stare fuori. Il prezzo di Morata non sarà al livello di top e semitop, non sarà sui 200 fantamilioni. Ci aggiriamo su cifre inferiori, intorno ai 100 fantamilioni. Chiudiamo con Boga, che è stato tra le rivelazioni dell'anno scorso e può migliorare ancora dopo gli 11 gol segnati. È rimasto al Sassuolo, ma causa Covid ha saltato l'inizio della stagione. Ora è tornato.
JOLLY TOP - Sanchez, Ilicic, Lozano, Cornelius
I jolly sono jolly, non c'è un prezzo fisso e non c'è uno slot preciso. Uno come Alexis Sanchez non può che essere definito così, perché parte dietro a Lukaku-Lautaro ma può giocare anche al posto dell'argentino o subentrare a gara in corso. È uno "alla Muriel", anche se con numeri inferiori avendo pure saltato tre mesi per infortunio: 4 gol e 8 assist. È uno da terzo slot, da mettere anche se parte fuori. Il prezzo può essere anche superiore a quello dei "buoni attaccanti", dipende da lega a lega, ma dovete comunque trattarlo come jolly per la vostra rosa. Lozano sta esplodendo nel Napoli: dopo la partenza di Callejon ha trovato molto più spazio, il calcio più offensivo proposto quest'anno da Gattuso gli sta facendo un ottimo effetto. Può continuare così. Josip Ilicic ora va considerato di nuovo un giocatore dell'Atalanta a tutti gli effetti. Chi lo prende può fare un colpo, perché può tornare a giocare su altissimi livelli, come ci ha abituato a fare negli ultimi anni. Il rientro è vicinissimo, attenzione al grande ritorno di Josip che l'anno scorso è stato devastante al fantacalcio. Cornelius è un centravanti puro, con Liverani può giocare in coppia con Inglese oppure subentrare, sfruttando anche eventuali infortuni dell'ex Chievo. Proverà almeno a confermare i 12 gol della scorsa stagione. Con la possibilità di superarsi, visto che l'anno scorso ne ha giocate solo 17 da titolare. È un attaccante che può fare bene anche non da titolare fisso.
BUONI ATTACCANTI - Correa, Kouamé, L. Insigne, Pedro
Sono attaccanti che hanno avuto numeri inferiori a quelli sopra, per diversi motivi. Il prezzo anche qui è vario, nel senso che uno come Insigne si paga sempre molto all'asta, a maggior ragione dopo l'esordio con gol, ma rimaniamo comunque sotto ai 100 fantamilioni su 500, siamo intorno ai 40-70. Dipende dallo slot: da 3° in una lega a 8, da 2° se siete in 12. Dicevamo che hanno avuto alterne fortune nella scorsa stagione, pensiamo soprattutto a Kouamé che si è rotto il crociato. Ma grazie al lockdown è riuscito a tornare in campo per finire la stagione, facendo vedere buone cose anche alla Fiorentina. Non è propriamente un goleador, ma fa molto movimento: deve diventare più freddo davanti alla porta. Anche Correa non è una prima punta, gioca a supporto di Immobile e può fare anche assist. L'anno scorso è stato un po' condizionato dagli infortuni e ha chiuso a 9 gol segnati. Parte avanti su Muriqi e Caicedo, ma si alterneranno. Lorenzo Insigne è un altro attaccante che non ha numeri da prima punta (il picco con Sarri a 18 gol, poi 8/10 nelle ultime tre stagioni), giocando sull'esterno può fare assist e tirare i rigori. Occhio agli infortuni. Pedro è un titolare della Roma. Arriva dal Chelsea dove ha giocato pochissimo nell'ultimo anno, meglio allora guardare il suo rendimento negli anni precedenti. Nei quattro anni da titolare, dal 2015 al 2019, ha segnato più o meno 7-8 gol all'anno facendo 3-4 assist. È penalizzato dal ruolo di attaccante, sarebbe stato un centrocampista alla Mkhitaryan. Così diventa una risorsa utilissima soprattutto in leghe numerose, perché è titolare. In una lega a 6-8 è da avere come 3-5° slot, ovvero da alternare con altri attaccanti avendo magari i primi due slot fissi, con due big. Segna e fare segnare.
TITOLARI - Simeone, Lasagna, Lapadula, Quagliarella, Gervinho, Inglese, Ribery, Keita
Sono attaccanti titolari, utilissimi in leghe a 10-12 perché prendono voto e non vi lasciano in dieci. In leghe a 6-8 sono da 3-4° slot, da mettere quando hanno le partite favorevoli o in casa. Il prezzo in queste ultime leghe è intorno ai 20-40, mentre sale ulteriormente in aste numerose. Simeone arriva da una buona stagione (12 gol) e ora vuole rimanere davanti a Pavoletti, ne giocherà uno solo con il 4-3-3. Lasagna è un punto fermo a Udine, ha alcuni alti e bassi ma alla fine è arrivato in doppia cifra nella scorsa stagione. Lapadula arriva da 11 gol al Lecce, niente male considerando anche gli infortuni (il suo punto debole). Al Benevento può avere un rendimento simile, se sta bene è titolare fisso. Gervinho fa la seconda punta nel 4-3-1-2 di Liverani, alla fine è rimasto. Inglese se sta bene è titolare, Liverani ci punta molto. Può tirare anche i rigori, se li contende con Kucka. Il problema è sempre il solito: gli infortuni. È già partito con uno stop, anche se non grave. Keita alla Sampdoria sarà un jolly prezioso: può giocare esterno ma soprattutto seconda punta, avrà tanto spazio. Dall'inizio o a gara in corso. Può fare anche il partner di Quagliarella, che comunque costerà sempre molto più di lui. È anche rigorista ed è sempre uno su cui puntare. Ribery è stato penalizzato dal cambio di ruolo nel listone, non è più un top come lo era a centrocampo. Segnava poco già come centrocampista, solo 3 gol l'anno scorso, anche se la media finale del 6,95 è buona, ad esempio come quella di Insigne. A un attaccante si chiedono soprattutto gol, ma il francese sarà sempre titolare e porta ottimi voti più tanti assist.
SCOMMESSE - Bonazzoli, Raspadori, Colley, Colombo, Shomurodov, Hauge, Muriqi, Lammers
Scommesse per l'attacco, prezzo e slot vario perché sono giocatori diversi. Su Bonazzoli quest'anno si può puntare, è maturato e a 23 anni proverà a consacrarsi. L'anno scorso 6 gol in 7 partite da titolare, è esploso post lockdown. Il passaggio al Torino non è un problema, anzi potrebbe avere anche un minutaggio maggiore: sfida Zaza. Scommessa anche in lega a 6, più costoso a 10-12. Raspadori è invece un giocatore totalmente diverso, qui parliamo di una scommessa molto low cost, da ultimi slot, per leghe numerose e per chi ha le conferme. Intriga perché è molto giovane (classe 2000) e piace a De Zerbi, ha fatto già 2 gol in Serie A. Ma è ovviamente un jolly, non parte titolare. Colley al Verona è una scommessa giovane, un attaccante che proverà a esplodere. Siamo tra gli attaccanti low cost, ma è uno che a cifre basse può essere un affare e una scommessa vincente. Classe 2000, arriva in prestito dall'Atalanta: Juric lo vede anche da trequartista visto che davanti c'è Kalinic. Colombo sta emergendo nel Milan, in preseason si è affermato come vice Ibra. Avrà sempre più spazio, è una scommessa molto low cost per leghe numerose. Hauge si presenta al Milan da jolly, perché può giocare sia destra che a sinistra nel 4-2-3-1. Da attaccante è un po' penalizzato, sarebbe stato meglio averlo centrocampista nel listone, ma può comunque essere una scommessa interessante da ultimi slot. Shomurodov sarà un jolly importante per il Genoa: è un potenziale titolare, visto che è stato pagato quasi 8 milioni di euro. Undici gol nell'ultima stagione in Russia con il Rostov, è un nazionale ukbeko. Può valere una scommessa soprattutto in leghe abbastanza numerose. Muriqi può essere un po' un nuovo Caicedo nella Lazio: è una prima punta molto fisica, è alto e bravissimo nel gioco aereo. In un ipotetico fantacalcio da 8/10 partecipanti con 500 fantamilioni di budget, intorno ai 10 fantamilioni potete assicurarvi un attaccante utile come asso da calare nelle partite giuste. Può fare il vice-Immobile, giocare insieme a Ciro alternandosi con Correa e Caicedo o subentrare a gara in corso. Novità Lammers nell'Atalanta: farà la punta di scorta dietro a Zapata e Muriel, ma a gara in corso potrà essere molto utile con le sue caratteristiche da centravanti fisico e tecnico (lo ha fatto vedere con il Cagliari). E sappiamo quanti gol fa l'Atalanta: è da tenere d'occhio, è molto forte. Scommessa costosa, anche da lega a 6.
TITOLARI SECONDA FASCIA - Palacio, Pandev, Pjaca, Orsolini, Deulofeu, Kalinic, Galabinov, Simy
Questi attaccanti non sono soluzioni di prima fascia, ma da slot secondari. Deulofeu è una scommessa dal punto di vista fisico, perché arriva dalla rottura del crociato e dovrà tornare in condizione. Ma è titolare nell'Udinese, giocatore di classe e tecnica. Kalinic è stato preso per fare il titolare: avrà spazio nel Verona, parte davanti a tutti in attacco. E poi ci sono sempre i due "vecchietti". 38 anni per Rodrigo Palacio, che parte ancora titolare e arriva dalla sua migliore stagione al Bologna con 7 gol. E Goran Pandev, che di anni ne ha 37 e arriva anche lui dalla migliore annata al Genoa con 9 gol da titolare. Anche Pjaca può giocare molto nel Genoa. È sicuramente una scommessa interessante, soprattutto se avrà continuità senza infortuni. Orsolini deve "svegliarsi", come ha detto Mihajlovic. Se non lo fa, rischia tante panchine. È in fase di involuzione, l'anno scorso comunque a tratti si erano viste ottime cose. Simy è uno che giocherà sempre. Arriva da una grande stagione in Serie B dove ha fatto 20 gol, le ha giocate tutte tranne una in cui era squalificato. Ed è anche rigorista. All'asta e costare un po' di più rispetto a un semplice titolare di una neopromossa, soprattutto in lega a 10-12. Inizio super per Galabinov, che non va strapagato dopo il boom iniziale ma può essere un attaccante utile per gli ultimi slot. Ha convinto lo Spezia a non prendere un altro attaccante.
JOLLY PRIMA FASCIA - Vlahovic, Cutrone, Leao, Defrel, Pavoletti, Caicedo
Categoria jolly, dove si trovano giocatori di diverso tipo ma in linea di massima non titolari da 38 partite su 38. Vlahovic è un giocatore molto forte in prospettiva, che ci piace, soluzione approvata per chi ha le conferme e lo può tenere a lungo. Lui e Cutrone sono jolly, che possono giocare dall'inizio o subentrare, occhio soprattutto a Vlahovic perché può esplodere da un momento all'altro. Leao è un jolly vero e proprio, anche una scommessa se volete un giocatore "alla Muriel" come caratteristiche al fantacalcio, ovvero che può subentrare e fare gol. Nella scorsa stagione ne ha fatti 6, quest'anno anche se chiuso da Ibra e Rebic proverà a esplodere definitivamente. Defrel ha avuto tanti problemi fisici, non può essere una certezza da questo punto di vista ma è un giocatore che subentra o può giocare titolare in diversi ruoli, da ultimi slot o per coprirvi uno come Caputo ci può stare. Pavoletti rientra dopo una doppia rottura del crociato, oltre alla concorrenza di Simeone nel ruolo di prima punta: per questo al momento è un jolly, ma dopo un anno saltato per infortunio ha tanta voglia di riscatto. Caicedo è ancora nella categoria jolly, non c'è l'upgrade dopo l'anno scorso perché alla Lazio è arrivato Muriqi.
TITOLARI NEOPROMOSSE - Messias, Gyasi, Caprari, Riviere, Farias, Iago Falqué, Verde
Sono soluzioni dalle neopromosse a basso costo, a 6-8 magari qualcuno di loro resta svincolato, a 10 sono invece utilissimi per gli ultimi slot. Uno dei migliori può essere Gyasi, che anche da esterno d'attacco ha fatto 9 gol l'anno scorso, di cui uno in finale playoff. Sarà ancora titolare e importante per Vincenzo Italiano. Se sta bene, nello Spezia, può giocare titolare anche Farias. Si gioca il posto con Verde. Caprari è titolare nel Benevento, gioca dietro a Lapadula. L'ex Parma e Samp deve riscattarsi dopo l'ultima stagione, è un low cost. Inzaghi può contare anche su IagoFalqué, che vuole rilanciarsi con le Streghe. Messias giocherà tanto nel Crotone, anche con l'arrivo di Riviere che è un altro potenziale titolare. Possono giocare insieme, con anche Simy.
JOLLY SECONDA FASCIA - Petagna, Salcedo, Favilli, Borja Mayoral, Ounas, Karamoh, Skov Olsen, Okaka, Di Carmine, Zaza, Gabbiadini
Sono jolly, ma a prezzi minori rispetto a quelli di prima fascia. Sono da ultimi slot. Petagna è pronto a mettersi in mostra quando sarà chiamato in causa. Salcedo è tornato al Verona per avere sempre più spazio, è già il secondo anno e può consacrarsi. Giocando da trequartista, mentre Favilli fa la prima punta e parte dietro a Kalinic. Borja Mayoral è il vice Dzeko, può trovare più spazio rispetto a Kalinic l'anno scorso. Attaccante giovane e interessante. Ounas sfida Sottil per un posto da titolare, può giocare tanto nel Cagliari. Karamoh da jolly nel Parma, come vice Gervinho ma non solo: piace a Liverani. Skov Olsen non ha inciso al primo anno al Bologna, ma è giovane e ha tempo per rifarsi: la partenza è stata molto positiva, frenata solo da un infortunio che lo farà tornare a dicembre. Okaka perde spazio con Deulofeu, Di Carmine con Kalinic. Zaza rischia con l'arrivo di Bonazzoli. Gabbiadini rischia di perdere un po' di spazio nella Sampdoria e attenzione all'infortunio.
JOLLYTERZA FASCIA - Carles Perez, Sansone, Haraslin, Vignato, Piccoli, Pinamonti, R. Insigne, Scamacca, Destro, Sau, Dragus, Nzola, Siligardi
Sono jolly più per leghe numerose, ma anche in una lega a 8 qualcuno di loro potrebbe andare via per gli ultimi slot. Il prezzo è molto contenuto. CarlesPerez può essere un po' chiuso dalla concorrenza nella Roma: Zaniolo è infortunato, ma ci sono ancora Pellegrini, Mkhitaryan e Pedro. Sansone a sorpresa è un po' calato nel Bologna, scendendo anche nelle gerarchie penalizzato dall'arrivo di Barrow a gennaio. Rimane comunque una soluzione da voto, dall'inizio o a gara in corso. Haraslin è uno dei giovani del Sassuolo, ma non gioca molto: da ultimi slot può comunque essere una scommessa intrigante, è il vice Boga. Vignato è la scommessa del Bologna, penalizzato dal ruolo nel listone ma possibile sorpresa in una lega numerosa, nel lungo periodo. Piccoli è il vice Galabinov nello Spezia. Pinamonti è tornato all'Inter e fa la 4a punta, quindi giocherà pochissimo. Roberto Insigne può perdere spazio con l'arrivo di Iago Falqué, c'è anche Caprari. Scamacca è una soluzione in più per l'attacco del Genoa, può avere spazio. Si giocherà il posto con Shomurodov e Destro, che dopo un buon inizio rischia di tornare in panchina. Sau è una pedina in più nel Benevento, subentra spesso. Dragus sta trovando spazio nel Crotone, Nzola avrà spazio nello Spezia. Siligardi giocherà di più nel Crotone.
RISCHI - Nestorovski, La Gumina, Improta, Moncini, F. Ricci, Mihaila, Pussetto, Santander, Milik, Llorente, Millico, Luvumbo, Males, Asoro
Sono giocatori solo da leghe molto numerose, in linea di massima sarebbe meglio non puntare su di loro. A 12, più che a 10, possono trovare spazio per gli slot finali. Uno come Nestorovski in una lega numerosa può anche trovare squadra, nell'Udinese però parte dietro. Tre gol nell'ultima stagione. La Gumina parte come riserva nella Sampdoria. Improta perde spazio nel Benevento, ma rimane una soluzione a gara in corso, così come Moncini, che è il vice Lapadula. Federico Ricci non ha spazio nel Sassuolo. Mihaila è un esterno d'attacco classe 2000, dovrà trovare una collocazione nel 4-3-1-2 di Liverani. Pussetto si trova Deulofeu davanti, non è una prima scelta. Santander alla fine è rimasto ma fa la riserva nel Bologna. Milik rientra per forza nella categoria dei rischi: al momento è fuori lista e fuori progetto nel Napoli, può aspettare fino a gennaio e poi andare via. Difficile che possa tornare in campo con il Napoli, anche se nel calcio non si sa mai. Llorente è anche lui fuori dal progetto al Napoli. Millico del Torino è la 4a punta. Zito Luvumbo è un 2002, ala destra angolana del Cagliari. Un nuovo acquisto ma che è più per il futuro. Males ci prova nel Genoa, anche se parte dietro: è un 2001. Asoro è anche lui un acquisto del Genoa, classe '99, un giovane interessante che potrà crescere. Ma serve tempo, forse troppo.
DA EVITARE - Cerri, Sprocati, Gudjohnsen, Forestieri, Edera, Traorè Diallo
Meglio fare altre scelte per l'asta, non sono giocatori su cui puntare neanche in leghe numerose. Traorè Diallo dell'Atalanta andrà al Manchester United a gennaio, fino ad allora non dovrebbe mai giocare.