Lo squillo al Torino su calcio di rigore certifica in modo definitivo il salto di qualità di M'BalaNzola. L’attaccante senza gol e senza guizzi dello scorso campionato non esiste più. È solo un ricordo sbiadito, sostituito completamente dal centravanti implacabile che in questa stagione è il vice capocannoniere della Serie A, secondo soltanto a Osimhen, ma con lo stesso numero di gol segnati da Lookman e Lautaro Martinez. Venti presenze ed appena due reti nel 2021-2022. Nove gol in 18 partite giocate quest’anno. Il feeling con Gotti è sempre stato molto alto. Fiducia e stima reciproca che si riflette alla perfezione sul rettangolo di gioco. Il ritmo realizzativo è quello di un bomber di prima fascia. E ormai solo così, o quasi, va scambiato, perché adesso vale molto. Non può essere assolutamente sottovalutato. Anzi, meglio tenerlo ancora. Nzola sta ripagando benissimo i fantallenatori che hanno investito su di lui durante l’asta tra agosto e settembre. Ed è pure rigorista: un plus che fa aumentare il suo valore.
