El Shaarawy alla Roma: ecco ruolo, quotazione e gestione all’asta di riparazione

ALL'ASTA DI RIPARAZIONE - Cosa fare con El Shaarawy all’asta? Bisogna puntarci subito? Va preso come prima scelta? Sono le domande di queste ore di molti fantallenatori. Dubbi e interrogativi leciti. Una cosa va detta subito, sgomberando il campo da eventuali equivoci. Il Faraone potrà giocare molto e fare bene nella Roma. La sensazione è determinata da diversi fattori. Innanzitutto trova un ambiente che conosce a memoria e dove ha fatto molto bene. E poi c’è un grande obiettivo da centrare che sarà una leva motivazionale importante. A giugno c’è l’Europeo ed El Shaarawy vuole esserci a tutti i costi. La corsa alla maglia azzurra lo spingerà a premere subito sull’acceleratore. A trovare condizione fisica, gol e prestazioni per convincere il CT Mancini. In questa prima fase va considerato un jolly perché non gioca da tempo, ma è giusto dire che la prospettiva è quella di vederlo titolare il prima possibile. Per la Roma è un acquisto di prima fascia, può esserlo anche per la vostra rosa al fantacalcio. Una delle possibili scelte migliori da pescare dal mazzo di carte degli svincolati. Ad oggi non può essere considerato un titolare fisso per tutte le partite perché c’è concorrenza e anche l’Europa League, ma con le cinque sostituzioni andrà spesso a voto. Soprattutto quando sarà al 100% in chiave condizione fisica. Perché questa è l’incognita più grande che avvolge l’avventura bis del Faraone alla Roma. Viene dal Covid, si è allenato a Dubai, ma gli manca il ritmo partita (l’ultima giocata dall’inizio in Cina con lo Shanghai Shenhua risale ad agosto 2020). Per chi è in emergenza davanti, quindi, può essere meglio un attaccante "pronto subito" e titolarissimo alla Destro o Messias (e c'è anche Nzola, ora infortunato). Mentre El Shaarawy è l'ideale per chi può avere il tempo di aspettarlo. Da prendere con Pedro? Solo in leghe numerose si può avere la coppia, ma Elsha si può avere anche da solo, assolutamente. Proprio come jolly.