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TOP - Lautaro, M. Thuram, Kean
Lautaro Martinez è stato uno dei top che hanno fallito nell’ultima stagione. Uno come lui non può fare solo 12 gol, specialmente dopo un anno da capocannoniere. L’argentino resta capitano e leader indiscusso dell’Inter, lo status non cambia con Chivu. Nonostante l’ultima stagione rimane sempre anche un top al fantacalcio. Obiettivo 20 gol per giustificare la spesa all'asta, l'inizio col nuovo allenatore è promettente.
Marcus Thuram era in calo dai primi mesi del 2025, ma è subito esploso con una doppietta alla prima, meritando lo status da top. La sua ultima stagione era iniziata con il botto, poi però il numero di gol ha subito una frenata. E quest'anno può fare una partenza come la scorsa, l'inizio va in questa direzione. Per un top d'attacco serviranno comunque più dei 14 gol della scorsa stagione. E il suo record di gol resta il 14 dello scorso campionato: è chiamato a superarlo.
Moise Kean è pronto a ripetersi. Ci sono state molte voci di mercato su di lui, specialmente sull’Arabia, ma l’attaccante ha deciso di rimanere alla Fiorentina. Ora sarà compito di Pioli provare a fargli superare quota 19 gol in Serie A, è stato vicecapocannoniere dopo Retegui. Solo un gol su rigore, uno lo aveva sbagliato. Se li giocherà principalmente con Gudmundsson, come ha detto Pioli: saranno i due rigoristi. Con o senza Dzeko in campo, con o senza Piccoli, a Kean poco importa: lui sarà titolare e punto fermo della Fiorentina. Nonché un top al fantacalcio, tra i più pagati.
SEMITOP - David, Leao, Yildiz, E. Ferguson, Hojlund, Castellanos
Jonathan David è un ingresso importante nel listone degli attaccanti. David è un pezzo pregiato della squadra di Tudor, andrà sempre o quasi a voto e vede bene la porta. C’è anche il fattore rigori, è uno specialista da 31 segnati in carriera su 38: partirà appena dietro a Locatelli. L’anno scorso ha fatto 16 gol e 5 assist in Ligue 1, nella conferenza stampa di presentazione ha detto che proverà a segnare 25 gol in totale come nella scorsa stagione. Può fare anche la seconda punta, ma Tudor lo sta provando solo come prima punta per ora. La titolarità al momento è sua, ma Vlahovic ha risposto presente a inizio stagione e proverà a insidiarlo. Pochissimi infortuni in carriera, l’ultimo nel 2022-23.
Rafael Leao è un giocatore che fa discutere al fantacalcio. Ci si aspetta sempre di più rispetto a quanto poi porta in termini di bonus. Il prezzo all’asta di solito è più alto in proporzione al rendimento effettivo. Almeno la doppia cifra deve portarla, invece negli ultimi due anni si è fermato a 9 e 8 gol. Ci sono poi gli assist, che sono sempre tanti e circa 8-9. Il potenziale è da “doppia doppia”, ora toccherà ad Allegri farlo segnare di più. In preseason ha giocato più vicino alla porta, buon segno. Poi l'infortunio, che ha fatto scendere il suo prezzo prima e poi ancora di più durante la sosta.
Kenan Yildiz è atteso all’anno della consacrazione. La sua stagione al fantacalcio inizia con grandi aspettative, questo perché ha fatto un ottimo Mondiale per Club ed è partito molto bene anche in stagione. Il turco ha soltanto 20 anni e tutta la carriera davanti, ogni anno può migliorare e i bonus potranno aumentare già dal 2025-26. Tudor punta tanto su di lui e lo schirerà titolare nei due trequartisti alle spalle della punta, un ruolo perfetto per lui. L’unica controindicazione al fantacalcio può essere un prezzo eccessivo, considerando l’alta considerazione che può avere nelle aste, però può valere i soldi spesi.
Evan Ferguson si è calato molto bene nella Roma di Gasperini, il prezzo è in continua ascesa perché a oggi è il titolare davanti. L'anno scorso non è stato facile per l'attaccante, in ripresa dopo la rottura del crociato: non è riuscito a trovare continuità e gol (solo uno in Premier), ma ha dalla sua la giovane età visto che è un 2004. È un centravanti che ha fisico, potenza e anche tecnica, Gasp ha subito apprezzato le sue doti di pressing. Con Dovbyk (che alla fine è rimasto) ci sarà concorrenza, è una bella sfida con Ferguson che parte in pole e ha giocato da titolare le prime due (con un assist a referto contro il Pisa). L'ex Brighton essendo ancora giovane ha margini di crescita e uno storico minore, con soli 6 gol (per due anni di fila) nella sua miglior stagione in Premier. Ora l'incertezza principale è legata agli infortuni, ma ha dato buoni segnali. In più può essere un'opzione anche per i rigori: in carriera due calciati e due gol. Parte comunque dietro a Dybala e non solo, ci sono tanti specialisti.
Rasmus Hojlund torna al fantacalcio. Il danese arriva al Napoli con il compito di sostituire Lukaku. I fantallenatori si ricordano la stagione all’Atalanta, quando segnò 9 gol giocando 20 partite da titolare e 12 da subentrato. Poi la cessione da record al Manchester United e gli alti e bassi: 10 gol in Premier al primo anno, solo 4 al secondo. Ora la missione rilancio al Napoli: è ancora giovane perché ha soli 22 anni ed è stato pagato molto perché complessivamente si arriva a 50 milioni. Non è facile esplodere allo United e ci sono tanti casi in questi ultimi anni, basta guardare anche la differenza di rendimento di McTominay. Ha avuto anche qualche infortunio, uno l’anno scorso alla coscia di 50 giorni e un paio l’anno prima. Hojlund ha già fatto bene in Serie A con le sue doti di velocità ed esplosività, ma ha anche un buon fisico perché è alto 191 cm. Al Napoli dovrà fare un gioco diverso rispetto a quello di Gasperini all’Atalanta, ma finché non torna Lukaku può essere in pole su Lucca. Il dualismo sarà tra loro due, una coppia che però non conviene fare al fantacalcio sia per una questione di costi sia perché a un certo punto della stagione tornerà Lukaku. Hojlund nei primi mesi può essere il centravanti del Napoli però non potrà andare al prezzo dei top, avrà un prezzo inferiore ma comunque più alto rispetto a Lucca. Diciamo che è un secondo slot per il momento, almeno nei primi mesi. Non è un rigorista, solo uno tirato in Austria.
Valentin Castellanos ritrova Maurizio Sarri e il feeling sembra essere già scattato. Nella precedente esperienza c’era anche Immobile, che era titolare. Solo 2 gol in 34 presenze per l’argentino sotto la guida Sarri. Ora le cose sono cambiate, perché non c’è più la presenza ingombrante di Immobile mentre Castellanos arriva da 14 gol e 8 assist in 40 partite tra tutte le competizioni con Baroni. Lo status è diverso, è quello del titolare: 2 assist di cui uno da urlo in rabona e un gol alla seconda contro il Verona. Ha lanciato segnali importantissimi anche in chiave asta. Si giocherà anche i rigori con Zaccagni, che parte leggermente avanti.
SOTTO AI SEMITOP - Vlahovic, Dybala, Berardi, Soulé, Scamacca, Krstovic
Dusan Vlahovic ora diventa interessante al fantacalcio, è cambiato tutto nel corso di queste settimane. Anche in chiave fantacalcio, dopo i gol a Parma e Genoa nelle prime due di campionato. Alla fine Dusan è rimasto in bianconero e non è tornato Kolo Muani, dunque in attacco ci sono lui e David, in più è arrivato Openda che è un jolly (può giocare sia punta che alle spalle del centravanti). E così il serbo ha preso tantissimo appeal nelle aste, prezzo più che triplicato rispetto ad agosto. Perché non solo può subentrare (segnando) nel secondo tempo, ma può anche insidiare Jonathan David. Magari non prendendo una maglia da titolare in modo fisso, ma comunque giocando spesso in campionato per il turnover da Champions. Non sarà il primo slot dei tempi d'oro ma è almeno un secondo (non di più perché comunque rimane in scadenza e occhio a gennaio). E occhio anche ai rigori: Tudor non lo aveva menzionato in conferenza, ma Vlahovic è uno specialista da 28 su 32 in carriera e dietro a Locatelli c'è anche lui, eccome.
Paulo Dybala se sta bene non si discute. L’unica vera incognita è la sua condizione fisica, per il resto le sue qualità e i suoi numeri sono noti. 6 gol e 3 assist in 20 partite a voto (numero troppo basso) nella passata stagione e ricordiamo un fattore molto importante: è il rigorista della Roma, uno specialista assoluto dagli undici metri. Gasperini è pronto a schierarlo con continuità, a volte dal 1' e altre a gara in corso come in questo avvio di stagione. Molto difficile pensare a un Dybala sempre titolare visto che la Roma giocherà anche in Europa League, sarà gestito dall’allenatore con l’obiettivo di averlo il più possibile a disposizione. Ormai il suo status è ben noto al fantacalcio, l’ideale è averlo da secondo slot in modo da non fare affidamento solo su di lui vista la fragilità fisica.
Domenico Berardi è un giocatore storico al fantacalcio, il suo ritorno dopo l’infortunio e un anno di Serie B è molto importante. Le sue qualità rimangono le stesse, è prezioso perché le gioca tutte e tira i calci piazzati, dalle punizioni ai rigori. Al Sassuolo è capitano e bandiera, se sta bene è titolare inamovibile e nessuno lo toglie dalla sua mattonella (ala destra). 1 gol nelle prime 2 di campionato, ha subito lasciato il segno su rigore contro la Cremonese.
Matias Soulé è atteso alla consacrazione con la maglia della Roma. L’anno scorso era partito male, ma è esploso con il passare dei mesi e verso il finale di stagione. Ranieri è riuscito a valorizzarlo, ora toccherà a Gasperini e la sensazione è che sia sulla strada giusta: 1 gol nelle prime 2, è stato subito decisivo contro il Pisa. L’argentino è duttile perché può giocare sia da esterno a destra o a sinistra che sulla trequarti. Il voto lo prenderà quasi sempre e per i bonus si è sbloccato dalla metà dello scorso campionato in avanti.
Gianluca Scamacca sembrava si fosse messo finalmente alle spalle gli infortuni dopo una stagione con zero partite a voto, invece si è fermato nuovamente in Nazionale. "Patologia infiammatoria al ginocchio sinistro dovuta a un sovraccarico articolare", questa la diagnosi. Il ginocchio dell'operazione al crociato è infiammato, ora deve sottoporsi a terapie e poi riprenderà a lavorare prima da solo sul campo e poi in gruppo. Fino a quel momento spazio al nuovo arrivato Krstovic in attacco, poi quando Scamacca tornerà al 100% ci sarà un'alternanza tra i due. Gianluca era partito forte con un gol e alla seconda a Parma ha preso un palo. 12 gol e 6 assist nella stagione 2023/24, l’obiettivo può essere quello di avvicinarsi il più possibile a quei numeri, condizione fisica permettendo: la scorsa annata ai box infatti non può essere dimenticata e incide anche sul prezzo all’asta di Scamacca. È giusto che sia così, perché delle perplessità lato fisico - come si è già visto - ci sono. Infine, occhio al fattore rigori: Retegui è partito e l’ex Sassuolo proverà a candidarsi, può tirare chi è in campo tra lui e Krstovic, altrimenti va De Ketelaere.
Nikola Krstovic è il nuovo attaccante dell’Atalanta. Di fatto prende il posto in rosa di Retegui, forma il dualismo con Scamacca che inizialmente è partito avanti perché ha fatto tutta la preseason, ma si è fermato in Nazionale. Il montenegrino arriva da due stagioni in Serie A con il Lecce, si è fatto conoscere e a 25 anni è pronto per il salto e avrà spazio dopo lo stop di Scamacca. 7 gol e 1 assist al primo anno, 11 gol e 5 assist al secondo per Krstovic. Pochi infortuni e ottima continuità: 33 partite al primo anno e 37 l’anno scorso. Qualche cartellino di troppo ma potrà lavorarci. Alto 185 cm, è una prima punta classica. A volte anche troppo egoista, ma al Lecce non c’era un gioco particolarmente offensivo. Doveva provarci da solo: 137 tiri totali nel 2024-25, solo Yamal e Mbappé ne hanno provati di più in Europa. All’Atalanta sarà molto più assistito e quindi potrà segnare di più (e avere voti più alti), anche se perde un po’ di centralità e avrà più ballottaggi. La sfida è con Scamacca, ma c’è anche la Champions e quindi giocheranno entrambi, alternandosi non appena Scamacca tornerà a disposizione. Krstovic ha più integrità dell’ex Sassuolo. Anche per i rigori sarà sfida. Il montenegrino vuole calciarli, ma non ha grandi numeri: 8 su 14 in carriera e 3 su 6 in Serie A. Potrà tirarli chi è in campo tra Krstovic e Scamacca oppure De Ketelaere, che si stava specializzando l’anno scorso.
FASCIA ALTA - Nkunku, Castro, Pellegrino
Christopher Nkunku è il rinforzo del Milan in attacco. Alto 177 cm, non è una prima punta, ma un jolly offensivo che Allegri, come ha detto lui stesso, dovrà capire come impiegare. La direzione è quella della difesa a tre, può esserci un attacco a due con Leao, Pulisic e Nkunku per due posti. Altrimenti un 3-4-3 o ritorno al 4-3-3. Ora è un attacco “leggero” (Gimenez rischia di avere meno spazio dei compagni) e al netto della concorrenza uno come Nkunku se sta bene va sempre a voto. Gli infortuni sono un suo punto debole: ha saltato molte partite negli ultimi tre anni, a partire dalla rottura del legamento collaterale nel 2022. Era esploso al Lipsia con un massimo di 20 gol e 15 assist in campionato, è stata la sua stagione migliore. Al Chelsea non si è confermato giocando poco: troppi infortuni al primo anno e solo 2 partite da titolare in Premier, un po’ meglio l’anno scorso con 9 da titolare e 27 volte a voto. I bonus però sono stati pochi: solo 3 gol in campionato l’anno scorso e 3 due anni fa. Meglio in Conference, che ha giocato da titolare (fino all’infortunio di fine stagione) con 5 gol. Con la nazionale francese 1 gol in 14 partite. In Serie A potrà aumentare il numero dei bonus, uno con le sue caratteristiche di dribbling, tecnica e agilità può fare bene. La condizione però è che stia bene fisicamente, questa è l’incognita oltre a essere il motivo per cui non può essere pagato troppo, non come i top. L’ideale sarebbe riuscire a prenderlo come terzo slot. In carriera ha segnato 12 rigori su 15 calciati (sia al Lipsia che al Chelsea), è uno specialista e al Milan potrebbe partire subito dietro a Pulisic, che è il rigorista attuale e lo è stato l’anno scorso. Da vedere se eventualmente potrà sorprendere da questo punto di vista.
Santiago Castro ora prende grande valore dopo l'infortunio di Immobile. L’anno scorso era diventato il titolare del Bologna, ha chiuso la stagione con 8 gol e 4 assist in 33 partite a voto. All’asta Castro si pagherà di più rispetto all’anno scorso e molto di più rispetto a inizio e metà agosto. Adesso cambia tutto, per un paio di mesi diventa lui il titolare con Dallinga riserva. Poi tornerà a giocarsi il posto con Immobile, ma intanto ha possibilità di mettersi in mostra e già contro il Como ha fornito un assist decisivo per Orsolini. Un aspetto da limare è quello dei gialli: 8 la scorsa stagione, troppi per un attaccante. Resta sconsigliata, infine, la coppia con Immobile, perché c'è anche Dallinga.
Mateo Pellegrino ha finito la fase di rodaggio, adesso è pronto per essere titolare in Serie A. Col Parma ha fatto solo sei mesi da gennaio in poi, segnando tre gol. Dopo la partenza di Bonny cambia l’attacco del Parma, ma lui sarà titolare. Gigante da 192 cm e abilissimo nel gioco aereo, sia per quanto riguarda il colpo di testa che le sponde, è partito benissimo con la doppietta in Coppa Italia che ha fatto salire il suo prezzo pre-campionato. Poi, nessun bonus nelle prime due e l'arrivo di Cutrone: per questo si può pagare meno a settembre che ad agosto.
JOLLY PRIMA FASCIA - Lookman, Openda, Lang, Bonny, Piccoli, Dovbyk, Gimenez, Lucca
Ademola Lookman resta un caso caldo anche se alla fine non dovrebbe andare via, né in Turchia né in Arabia Saudita. L'Atalanta lo reintegra e ora si aspetta di capire come si comporterà il giocatore, ma potrebbe tornare in campo. Per chi deve fare l’asta, ora tutto dipende dal prezzo e da quanto vanno gli altri attaccanti. Da occasione, Lookman può ancora essere un affare al fantacalcio. Può diventare rischioso se il prezzo sale troppo, ma fino a ora stava andando a circa il 2%, quindi molto poco. Il vostro “motto” deve essere questo: Lookman da jolly con un tridente già forte, così siete comunque coperti. Anche perché avrà la Coppa d’Africa e a gennaio potrebbe trasferirsi.
Lois Openda è un nuovo attaccante della Juve. È un classe 2000 belga, in nazionale ha fatto 3 gol in 27 presenze. Dopo essere esploso al Lens con 21 gol in 38 partite di Ligue 1 ha fatto bene al Lipsia: 24 gol in Bundesliga al primo anno e 9 al secondo. È un attaccante rapido e veloce, letale in contropiede ma agile anche in spazi stretti. Fa anche assist perché ne ha fatti 9 l’anno scorso e 7 due anni fa. Può fare la prima punta, che è il suo vero ruolo, ma sa anche partire più da sinistra per accentrarsi col destro. Vlahovic è più un centravanti classico da area di rigore, David e Openda possono anche partire più indietro e giocare insieme a un’altra punta. Nello scacchiere offensivo della Juve Openda può fare sia il vice Yildiz che il vice David o Vlahovic, è un jolly. Con le sue caratteristiche può essere devastante anche a gara in corso. Probabilmente l’unico problema al fantacalcio è legato proprio alla titolarità, ovviamente vista la concorrenza non può essere considerato un titolare fisso. Però tra turnover, Champions e gara in corso andrà quasi sempre a voto. Difficile nel suo caso pensare a una coppia, perché non è il vice “fisso” né di David, né di Vlahovic né di Yildiz. Anzi, avere più attaccanti della Juve in rosa può anche essere un problema a livello di gestione. Openda è quindi un jolly di alto livello, da mettere praticamente sempre a prescindere, come terzo slot da ruotare. Praticamente nessun infortunio in carriera, solo una partita saltata per uno stop di 5-6 giorni. Pochi anche i cartellini. È un rigorista da 14 segnati su 18 in carriera, ma alla Juve sarà solo un’alternativa dal dischetto. La prima scelta infatti rimane Locatelli come aveva detto Tudor, ma occhio anche Vlahovic con la permanenza e a David che è uno specialista. Openda sarà tra le opzioni di riserva, è comunque bravo a calciarli anche se ha fallito gli ultimi tre.
Noa Lang raccoglie l’eredità di Kvaratskhelia al Napoli sei mesi dopo il suo addio, ma parte in sordina. Il ruolo è quello: ala sinistra. Nell’ultima stagione è stato protagonista del titolo del PSV con 11 gol e 10 assist in campionato. Si parla spesso del suo carattere ma in campo le ultime due espulsioni sono arrivate nel lontano 2021-22. Nell’ultimo campionato solo 2 ammonizioni. Non è uno specialista per punizioni e rigori, è più un giocatore di velocità e dribbling che può portare bonus su azione. Penalizzato dal ruolo di attaccante al fantacalcio, non è bomber ma un esterno che può portare buoni voti e assist. Partenza lenta che fa calare il suo prezzo.
Yoan Bonny fa parte della batteria di attaccanti dell’Inter e parte subito bene con il gol alla prima. Classe 2003, è un rinforzo su cui i nerazzurri hanno puntato in ottica futura, ma che sarà utile fin da subito. Ha concluso la sua prima stagione in Serie A con 6 gol e 4 assist, confermando la crescita iniziata in Serie B l’anno precedente, quando aveva chiuso con 5 gol e 7 assist. È un profilo che Chivu conosce bene e che ritroverà questa stagione a Milano, dopo averlo allenato al Parma. Non mancheranno le rotazioni e come caratteristiche sembra essere più il vice di Thuram, ma una coppia è comunque rischiosa, fattibile al massimo se Bonny andrà via a pochi crediti. Altrimenti l’ex Parma si può prendere da solo come jolly.
Roberto Piccoli è un nuovo acquisto della Fiorentina, Pioli ora può contare ora su un attacco importante. Due sono le opzioni: 3-5-2 con Kean e uno tra Gudmundsson, Piccoli e Dzeko oppure 3-4-1-2 con l’islandese, Moise e uno dei due centravanti arrivati in estate. Piccoli cambia status: da titolarissimo a Cagliari al turnover di Firenze, dove c’è anche la Conference. Come caratteristiche è il più simile a Kean, quindi sarà anche il suo vice in caso di rotazioni o infortuni. Una possibile gestione potrebbe essere Moise in campionato e Piccoli in Europa. Ma potrebbero anche giocare insieme. Roberto perde comunque appeal perché arrivava da una stagione con 37 partite e 10, ora all’asta costa meno. Ed è maggiormente un jolly. In più perde anche i rigori: al Cagliari era rigorista insieme a Mina, in viola sarà probabilmente la terza scelta dopo Kean e Gudmundsson. Rimane comunque un rigorista possibile, in carriera 4 su 5.
Artem Dovbyk alla fine è rimasto alla Roma. Ci sono state tante voci di mercato riguardo a una possibile partenza, questo perché da un punto di vista tecnico non è considerato l'attaccante ideale per Gasperini. In estate è arrivato Evan Ferguson che ha giocato da titolare le prime due partite, facendo bene (un assist). Ci sarà così un dualismo in attacco, Gasperini potrà alternarli tra campionato ed Europa League. Al suo primo anno in Italia l’ucraino ha segnato 12 gol, con i pro e contro della prima punta classica al fantacalcio. Il principale difetto sono i voti bassi quando non fa gol, spesso ha preso anche 6,5 e non 7 quando ha segnato. In partenza insegue e parte dietro nelle gerarchie, in questo momento Ferguson è il titolare e Dovbyk la riserva. Artem dovrà essere bravo a farsi trovare pronto quando verrà impiegato, sia dall'inizio che a gara in corso. Rispetto all'anno scorso non ha più il posto da centravanti assicurato. Anzi, ora parte da riserva. Ma questo non vuol dire che non avrà più spazio: ci sarà minutaggio anche per lui, dovrà però mostrare dei miglioramenti e convincere Gasperini. La coppia con Ferguson forse non è più impossibile se Dovbyk va via a poco. Il suo prezzo infatti è crollato col passare delle settimane.
Santiago Gimenez è rimasto al Milan. Il buon inizio in rossonero nelle prime partite del 2025 è ormai un lontano ricordo. Solo nel finale della scorsa stagione, subentrando, aveva avuto un sussulto ritrovando i bonus al fantacalcio. La nuova stagione è iniziata male, prima contro la Cremonese e poi contro il Lecce con anche uno sfortunato gol annullato. Adesso si fa dura per lui, perché con l'arrivo di Nkunku lo spazio si ridurrà. A inizio campionato, di fatto, ha giocato solo perché Leao era infortunato. Ora è solo un jolly, un attaccante di scorta per Allegri, che non lo vede benissimo. Infatti fino all'ultimo il Milan ha provato a scambiarlo, poi alla fine è rimasto. Non c'è grande fiducia in partenza attorno al Bebote, che sembra a terra anche psicologicamente. Può essere appunto un jolly da tenere in rosa e mettere in determinate partite, anche se nel Milan partirà dietro e non più come titolare. Però sappiamo che nel corso della stagione ci possono anche essere momenti positivi.
Lorenzo Lucca cambia faccia al fantacalcio dopo il grave infortunio di Lukaku, che starà fuori minimo tre mesi. L'ex Udinese avrà più spazio perché si giocherà il posto con Hojlund, che rispetto a Romelu è meno ingombrante. Sarà un dualismo, il danese può essere di un gradino sopra a livello tecnico ma comunque sarà alternanza tra campionato e Champions. Lucca è un jolly in attacco ma più costoso rispetto a quando era "riserva" di Lukaku. Il prezzo non si impenna dopo il flop delle prime due giornate e anche perché poi comunque a un certo punto della stagione il belga tornerà. Finché non c'è Lukaku può essere anche rigorista quando è in campo, se li gioca con De Bruyne e Politano. Parliamo di un giocatore integro fisicamente, 33 presenze l’anno scorso (tre gare saltate per uno stop muscolare al polpaccio). Nell’ultima stagione ha avuto un difetto: 10 cartellini gialli. Dovrà lavorarci.
INFORTUNATI - Lukaku, Immobile
Romelu Lukaku crolla come prezzo al fantacalcio dopo il grave infortunio. Prima era un top, ora ovviamente non più. La lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra lo costringerà ai box per un minimo di tre mesi, che possono allungarsi e diventare anche quattro. Non si opera, ma farà una terapia conservativa. Non sarà in lista Champions. All'asta va considerato solo un jolly, di fatto un giocatore che acquistate e non avete a disposizione subito, quindi dovrete avere cinque titolari nel reparto. Una volta che tornerà potrà essere di nuovo un top come rendimento (l'anno scorso 14 gol e 9 assist), ma solo dopo che sarà al 100% della condizione e questo non sarà immediato. Nessuna coppia al fanta, perché dopo il suo stop il club ha preso Hojlund e Lucca era già arrivato, sono dunque in tre. Rimane quindi una situazione scomoda al fantacalcio. Resta il fatto che Lukaku crolla come spesa all'asta e non è più il vostro top di reparto, acquistarlo è un rischio se il prezzo non è da occasione vera.
Ciro Immobile crolla come prezzo al fantacalcio dopo l'infortunio. Il Bologna ha stimato i tempi di recupero in 8 settimane a partire dal 25 agosto. Questo vuol dire che per Immobile all'asta ora cambia tutto. Già prima si giocava il posto con Castro però almeno partiva avanti. Ora starà fuori a lungo e quindi diventa maggiormente un jolly, poi al rientro dovrà lottare con l'argentino e recuperare la forma migliore. La partenza è in salita e il prezzo scende tantissimo come giusto che sia e come sempre capita per gli infortunati. Il suo precampionato era stato ottimo, così come aveva segnato parecchio anche in Turchia: al Besiktas aveva segnato 15 gol in 30 partite di campionato, più 4 assist. E quando gioca sarà probabilmente il primo rigorista, sono lui e Orsolini le scelte.
FASCIA MEDIA - Zapata, Vardy, Morata, De Ketelaere, Pinamonti, Simeone
Duvan Zapata cerca l’immediato riscatto dopo una stagione sfortunata. Il colombiano aveva giocato solo 7 partite prima di rompersi il crociato. In vista della nuova stagione è un punto interrogativo, perché dopo un infortunio così c'è sempre incertezza. È però rientrato e ora sta bene. Se in breve tempo torna in condizione è un semitop, perché è titolare fisso, capitano e rigorista del Torino. Ma qualche intoppo nella stagione si può mettere in conto, perché ha 34 anni e non è facile rientrare da un crociato. Quindi un po’ di prudenza servirà, non si pagherà al prezzo del miglior Duvan.
Jamie Vardy è stato il colpo a sorpresa della Cremonese e uno dei nomi che attireranno più curiosità al fantacalcio. L’attaccante inglese classe 1987 arriva dopo una carriera leggendaria al Leicester, con oltre 200 gol e più di 400 presenze in Premier League, oltre allo storico titolo vinto con Ranieri nel 2016. A 38 anni sarà titolare nell’attacco di Davide Nicola, portando esperienza e qualità. Se sta bene, uno come lui non può stare fuori. Nell’ultima stagione in Inghilterra ha collezionato 9 gol e 4 assist in 35 presenze, saltando soltanto una partita per una contusione: un dato che conferma la sua ottima condizione fisica. L’unico infortunio significativo negli ultimi anni risale a due stagioni fa, quando restò fermo un mese e mezzo per un problema al ginocchio. Inoltre, è un rigorista: dal dischetto 34 rigori realizzati in carriera su 43. Salvo sorprese sarà lui lo specialista dal dischetto. Al fantacalcio non sarà un low cost per l’hype che si porta dietro, ma è comunque un profilo interessante: titolare, rigorista e con ancora fame di gol. L’entusiasmo è altissimo, l’unica controindicazione può essere il prezzo se sale troppo.
AlvaroMorata è un nuovo giocatore del Como. Si è esposto lui in prima persona per tornare in Italia ed essere allenato dal connazionale Cesc Fabregas, che lo ha fortemente voluto. 7 gol in 16 partite al Galatasaray nella seconda parte della scorsa stagione, al Milan ne aveva realizzati 6 in 23 gare. È reduce da una stagione al di sotto delle aspettative lo spagnolo, ma torna con grande voglia in Serie A. Dovrà meritarsi il posto da titolare sul campo, ma parte avanti a Douvikas per guidare l'attacco della squadra come centravanti. La carriera di Morata parla per lui: 37 gol in 86 gare con la nazionale spagnola, 229 gol con squadre di club e 87 assist in 630 gare con le maglie di Real Madrid, Juventus, Chelsea, Atletico, Milan e Galatasaray. Non si discute il valore del giocatore, che ha 32 anni e fisicamente è più che integro. Non si è mai realmente infortunato a lungo, anche se nella passata stagione ha avuto qualche stop in più per i suoi standard (ha saltato 16 gare in totale, record nella sua carriera). In carriera ha calciato 21 rigori, ne ha segnati 16 e sbagliati 5 (2 su 2 realizzati al Gala). Al Como si sta specializzando Nico Paz che parte in pole, ma occhio alla candidatura di Morata che potrebbe insidiarlo o diventare il suo vice. La doppia cifra di gol è sicuramente il suo obiettivo minimo: come prezzi può essere più di un semplice attaccante di provincia per l'asta. Meno in hype dell'anno scorso, ma comunque molto più di un low cost.
Charles De Ketelaere ha chiuso la scorsa stagione a 7 gol e 5 assist in 34 partite a voto. Ci si attendeva qualcosa in più in termini di reti, ha un po’ deluso le aspettative. Resta listato attaccante al fantacalcio, con Juric le gerarchie si azzerano ma la sensazione è che CDK possa essere un titolare. Ci saranno comunque le coppe e le rotazioni sono da mettere in conto, ma il belga proverà a raggiungere quota 15 tra gol e assist, può essere questo l’obiettivo. Anche se rispetto a Gasperini la squadra molto probabilmente segnerà di meno e si è visto subito nelle prime due di campionato. Occhio ai rigori, Retegui è partito e l’ex Milan è uno dei candidati a calciare insieme a Scamacca e Krstovic. All’asta è scivolato verso il terzo slot dopo la passata stagione.
Andrea Pinamonti è un “vecchio” nuovo acquisto del Sassuolo. L’attaccante è tornato dopo il prestito al Genoa e si è rimesso a disposizione dei neroverdi, per Grosso è la prima punta titolare. Ora, a 26 anni, inizia ad avere un po’ di esperienza in Serie A: già 212 partite con 50 gol. Per tre volte è andato in doppia cifra, l’anno scorso al Genoa e anche l’anno prima proprio al Sassuolo con 11 gol. Le sue caratteristiche sono note e non cambiano: gioca sempre, alla doppia cifra può arrivarci, ha il difetto di prendere voti bassi quando non segna. È il vice Berardi sui rigori.
Giovanni Simeone cambia status al fantacalcio. Negli ultimi anni al Napoli era un jolly ma giocava davvero pochissimo, prendeva voto in una partita su due. L’anno scorso solamente un gol e un assist, ha deluso. Ora la situazione cambia anche se resta parzialmente un jolly, perché non sicuro del voto fisso alla lunga. Però si modifica completamente il minutaggio, che sarà molto più ampio: andrà a voto praticamente sempre. E così potrà aumentare anche il numero di gol. Non è un gran rigorista (solo 1 su 4 in carriera) ma non è molto soggetto a infortuni (ne ha avuti 4 in carriera). È una prima punta, quindi di base o giocherà lui o giocherà Zapata, che però arriva da un crociato. All’occorrenza però potrebbero anche giocare insieme se serve, in una attacco a due. Baroni dovrà pure studiare la coesistenza anche con Adams, con cui possono giocare sia lui che Duvan. In ogni caso coppie nell’attacco del Torino è meglio evitarle, anche perché Simeone-Zapata non sarà low cost e vi costerà troppo. Per il Cholito siamo intorno al 4° slot ed è uno degli attaccanti da ruotare nel terzo slot.
SCOMMESSE - Camarda, Addai, P. Esposito, Giovane, Bravo
Francesco Camarda è uno dei migliori giovani talenti del calcio italiano, il Lecce lo ha preso in prestito con diritto di riscatto e controriscatto più dei bonus per presenze e gol che farà. Sono degli incentivi, lo spazio lo avrà anche dopo l'arrivo di Stulic. Titolare o no, Camarda avrà comunque le sue possibilità, con Di Francesco che storicamente punta molto sui giovani. Nella scorsa stagione ha totalizzato 10 presenze (o meglio spezzoni) con la maglia rossonera, quindi l'impatto con la Serie A c'è già stato: questo dovrà essere l’anno dello slancio, trovando i primi gol da professionista. Scommessa intrigante, ancora di più dopo la partenza di Krstovic. Al suo posto è arrivato Stulic, ma sicuramente il montenegrino era più ingombrante. Lì c'era titolare e riserva, ora invece c'è un dualismo più aperto.
Jayden Addai è uno degli esterni d’attacco a disposizione di Fabregas per il nuovo Como. Il classe 2005 olandese è un’ala mancina che gioca a destra a cui piace accentrarsi. Giocatore rapido che si esalta nel dribbling, un buon prospetto che sembra essere già pronto per la Serie A. Protagonista in preseason ma un po’ penalizzato dal fanta-ruolo di attaccante. Resta comunque un’opzione interessante come scommessa davanti, pur non essendo un goleador (tre gol l’anno scorso all’AZ Alkmaar).
Pio Esposito è il nuovo che avanza. Chivu lo ha definito il futuro della Nazionale italiana, è l’attaccante in rampa di lancio in questo momento. L’Inter ha rifiutato offerte importanti, decidendo di tenerlo in rosa. Sarà uno degli elementi del reparto d’attacco, non parte come titolare ovviamente ma sarà un jolly. Classe 2005, Esposito è alto 191 cm e ha caratteristiche che mancano nel reparto nerazzurro. L’anno scorso ha fatto 19 gol in Serie B allo Spezia. All’Inter potrà fare qualche gol quando gioca per il turnover o da subentrante. Se poi dovesse avere troppo poco spazio, potrebbe andar via in prestito a gennaio, salendo di valutazione al fanta.
Giovane Santana do Nascimento, per tutti Giovane, è l’ultima scommessa del Verona. Un club che regala spesso al fantacalcio dei talenti interessanti. Qui si tratta di un attaccante, è alto 184 cm ed è un classe 2003. Mancino, ha un buon piede e abilità di tiro. Può fare la prima e la seconda punta. Al Corinthians, dove è arrivato nel 2022, non ha avuto molto spazio da titolare, giocando 47 partite e segnando solo 3 gol. Ha però giocato anche nel Brasile Under 20 e Under 23. Le qualità ce le ha, ma deve adattarsi alla Serie A. Per questo è la classica scommessa sudamericana da ultimo slot.
Iker Bravo dopo una prima stagione di ambientamento in Italia prova ad affermarsi al suo secondo anno. È ancora molto giovane, perché è un classe 2005. È partito bene, ora a sta a lui confermarsi e migliorare le 16 partite a voto con 2 gol della scorsa stagione. Rischia di avere meno spazio di quanto si poteva pensare dopo gli arrivi della fase finale di mercato (Buksa e Zaniolo su tutti). La concorrenza ora c'è eccome nel reparto avanzato dell'Udinese.
SOPRA AI LOW COST - Diao, Laurienté, Nzola, S. Esposito, Colombo, Jesus Rodriguez, Davis
Assane Diao è uno dei casi di questo inizio di fantacalcio. L'attaccante del Como era stato devastante nello scorso campionato segnando 8 gol in 15 partite di Serie A, listato centrocampista. Poi l'infortunio, che gli ha fatto perdere il finale di stagione e ora lo sta ancora condizionando. Il giocatore ha deciso di non operarsi, procederà con la terapia conservativa e il Como ha annunciato almeno 5 settimane come tempi di recupero a partire dal 29 agosto. Se tutto andrà per il meglio, tornerà dunque dopo la sosta per le nazionali di ottobre, farebbe quindi meno di due mesi prima di partire per la Coppa d'Africa. C'è comunque sempre da verificare come va la terapia conservativa, è giusto che al fantacalico un po' di prudenza ci sia, tra questo infortunio e la Coppa d'Africa. Il suo prezzo dunque scende rispetto a inizio agosto, però si temeva pure peggio con operazione e 4 mesi di stop. Se è un buon acquisto o no al fanta ormai dipende solo dal prezzo all'asta, non si può pagare troppo.
Armand Laurienté alla fine è rimasto. Al Sassuolo è un buon titolare, un attaccante che non è un goleador ma può fare assist e portare buoni voti. 18 gol e 6 assist comunque nella passata stagione di Serie B: pressoché impossibile che replichi questi numeri in Serie A, ma proverà a raggiungere almeno quota 10/12 tra gol e assist.
Mbala Nzola torna al fantacalcio e lo fa con la maglia del Pisa. Nell’ultima stagione l’attaccante ha giocato in prestito al Lens, facendo 6 gol e un assist in 21 partite, di cui 16 dall’inizio. Nella stagione precedente era stato un flop alla Fiorentina, mentre le cose migliori le aveva fatte in due differenti anni allo Spezia. Ora ha 28 anni e riparte da una piazza in provincia con l’obiettivo di lottare per la salvezza. Diventa così il classico centravanti di provincia e bassa classifica da alternare nel terzo slot insieme ad altri 2-3 attaccanti, schierando il migliore in base a forma e calendario. Siamo dunque intorno al quarto slot, non sarà propriamente low cost ma qualcosa di più. Di positivo ha il fatto che se sta bene gioca titolare, il “precedente” in questo tipo di piazza parla di 11 e 13 gol. Riesce a fare reparto da solo, sempre se torna quello dei tempi migliori. E poi è rigorista, dovrebbe essere il primo specialista (12 su 14 in carriera). Di negativo c’è che è abbastanza soggetto infortuni ed è un giocatore con un carattere non semplice, anche in campo si vede dai cartellini (l’anno scorso un rosso, nel 2022-23 ben 8 gialli. E poi c’è Gilardino che non sempre riesce a valorizzare le punte, con lui Retegui solo 7 gol.
Sebastiano Esposito alla fine ha scelto il Cagliari, lo hanno cercato tante squadre tra cui il Parma e quindi evidentemente ha avuto garanzie. Può essere titolare, questa l’idea della società, anche se nell'ultimo giorno di mercato è arrivato Belotti. Occhio ai rigori, Esposito sarà uno degli specialisti. Per lui 21 rigori su 22 in carriera, ma quasi tutti a livello giovanile. L’anno scorso uno segnato e uno sbagliato all’Empoli, in più uno realizzato con l’Under 21. Sebastiano è anche molto bravo sui calci di punizione, è uno specialista e potrà calciarle. Per infortunio l’anno scorso ha saltato solo 20 giorni, aveva avuto qualche stop in più due anni fa. Al fantacalcio è il classico attaccante di provincia da alternare nel vostro terzo slot in base al calendario e al momento di forma. Nonostante l'arrivo del Gallo, dovrebbe comunque avere uno spazio molto importante.
Lorenzo Colombo prova un’altra avventura in Serie A ed è andato al Genoa. Si giocherà la maglia da titolare con Vitinha dopo l'addio di Pinamonti. Sarà Vieira a decidere chi far giocare, da capire se ci sarà un titolare fisso o se deciderà di partita in partita. Attaccante di provincia, non ha il posto assicurato e quindi al momento per il fantacalcio è un low cost da quarto/quinto slot. Ha segnato 3 rigori su 4 in carriera, ma nel Genoa ci sono anche altri specialisti come Malinovskyi. Nell'ultima stagione, 6 gol e 2 assist in 36 partite a voto con la maglia dell'Empoli per Colombo. Il suo record di gol è proprio di 6 gol in una stagione di Serie A, al Genoa proverà a fare meglio.
Jesus Rodriguez è uno dei più talentuosi tra gli acquisti del Como. Operazione da 22,5 milioni solo di base fissa, più 5 di bonus. Il prezzo di chi arriva per essere protagonista, non una comparsa. Anche se è molto giovane, ha solo 19 anni. Un gioiellino spagnolo del 2005 che proviene dal Betis ed è alto 185 cm. È destro di piede e fa l’ala sinistra, in quella posizione non mancherà la concorrenza nel Como ma Fabregas può valorizzare tutti. E di Jesus ha grande stima. Vista la giovanissima età deve ancora esplodere, fin qui ha fatto una sola vera stagione, l’ultima. In tutto 32 presenze (poco più della metà da titolare) col Betis in prima squadra, 3 gol e 2 assist. Con l’Under 21 spagnola 5 partite e un gol. È tra i più penalizzati dal fanta-ruolo di attaccante, resta comunque una scommessa jolly per chi punta sui giovane talenti.
Keinan Davis ha subito risposto sul campo all'arrivo di Buksa, con il gol realizzato su rigore contro l'Inter alla seconda giornata e una super prestazione a San Siro. Davis è alto 189 cm ed è un attaccante molto potente e strutturato fisicamente. Può giocare anche in coppia con un altro centravanti, lo ha già fatto l’anno scorso. I numeri non sono dalla sua, perché ha fatto solo 2 gol e 1 assist. Frenato dagli infortuni, ha chiuso con sole 16 partite a voto. Un numero che può aumentare quest’anno, contro l'Inter ha fatto vedere cose importanti. Ora dovrà trovare continuità e provare a ripetersi.
JOLLY SECONDA FASCIA - Dzeko, Dia, Pedro, K. Sulemana, Douvikas, Adams, Cancellieri
Edin Dzeko vuole essere protagonista nella Fiorentina, nonostante l'arrivo di Piccoli e un inizio in sordina. Classe 1986, a 39 anni non intende fare la riserva ma al fantacalcio è solo un jolly e non di più, il prezzo è calato. Però è ancora in forma e lo ha dimostrato anche nella scorsa stagione al Fenerbahce. In Turchia ha collezionato ben 53 presenze tra tutte le competizioni, segnando 21 gol e servendo 8 assist. In campionato 14 reti, 21 nella stagione precedente. A Firenze arriva per dare esperienza, qualità e peso offensivo. Può giocare insieme a Kean oppure al suo posto se è assente, ma c'è pure Piccoli e anche per questo va evitata la coppia. Per quanto riguarda i rigori, Edin non è una primissima scelta e non è mai stato un grande specialista in Italia, nessuno calciato all’Inter e più sbagliati che segnati alla Roma (3 a 5). In Turchia invece ne ha segnati 7 su 9. Potrebbe partire come semplice alternativa dal dischetto.
Boulaye Dia deve reinventarsi, ancora una volta. L’anno scorso si è calato nella parte della seconda punta, ha fatto la spalla di Castellanos. Quest’anno parte come vice Castellanos, ma sarà qualcosa di più e ha subito segnato alla seconda contro il Verona. Intanto gli fa concorrenza, poi potrebbero anche giocare insieme se Sarri la valuterà come ipotesi. In partenza non sarà facile considerando il modulo, ovvero il 4-3-3. Dia si trasforma in jolly, ma i suoi 9 gol e 4 assist nell’ultima stagione li ha portati.
Pedro arriva da una stagione indimenticabile e senza logica al fantacalcio. A 37 anni ha fatto 10 gol in Serie A, nella stagione precedente soltanto 1. È difficile spiegare questo +9 da un anno all’altro, molti gol sono anche arrivati da subentrante. Ora a 38 anni ci riprova, continuerà a subentrare spesso e sarà un jolly. Non potete chiedergli ancora 10 gol (e non va pagato come uno da doppia cifra), ma può essere per un altro anno un jolly, appunto, da bonus.
Kamaldeen Sulemana rafforza il reparto offensivo dell’Atalanta. Si tratta di un’ala sinistra, questo il suo ruolo naturale. Ma può giocare anche in altre posizioni dell’attacco. Non è detto che sarà un sicuro titolare, ma il ghanese classe 2002 è stato comunque pagato 17 milioni, non poco. Nell’ultima disastrosa stagione del Southampton ha fatto solo un gol in Premier. Non è stato nemmeno sempre titolare fisso, solo 17 dal primo minuto. A Juric però è piaciuto e con lui, tra tutte le competizioni, ha fatto 2 gol e 2 assist in 15 partite. Nell’ultima annata ha anche perso 10 partite per colpa di due infortuni, addirittura 24 nella stagione precedente. In nazionale ghanese ha 19 presenze all’attivo, senza gol.
Tasos Douvikas non è più un sicuro titolare del Como dopo l'arrivo di Morata come centravanti. Il greco diventa il vice dell'ex Milan, almeno sulla carta, perché poi si giocheranno il posto. Non andrà sottovalutato troppo e si è visto già in campionato. Il prezzo è sceso dopo l'arrivo di Morata ma non troppo. Come jolly, dall'inizio o a gara in corso, continuerà a fare comodo. Il Como è una squadra che può segnare molto e anche se dovesse subentrare a volte può essere interessante e da mettere a prescindere.
Che Adams ha sfiorato la doppia cifra al suo primo anno in Serie A. Bonus non sempre facili da prendere al fantacalcio, ma la stagione alla fine è stata in linea con le aspettative per un totale di 13 bonus complessivi. E in più ha giocato sempre (o quasi) titolare, complice anche l’infortunio di Duvan Zapata che gli ha tolto il partner d’attacco lasciandolo anche troppo solo. Quest’anno sarà diverso, torna a essere maggiormente un jolly e/o seconda punta, poi molto dipenderà dalla continuità che riuscirà ad avere Zapata. Adams potrebbe anche essere sottovalutato all’asta…
Matteo Cancellieri è una delle sorprese del precampionato della Lazio. Ha approfittato dei problemi di salute di Isaksen per mettersi in mostra e convincere Sarri. Ora se la può giocare. Non vuol dire che sarà titolare, ma sarà quantomeno preso in considerazione e potrà andare spesso a voto.
LOW COST PRIMA FASCIA - Kuhn, Ngonge, Sarr, Sanabria, Stulic, Orban, Cutrone, Belotti, Buksa
Nicolas Kuhn è uno degli esterni più “pronti” in casa Como. Ala prevalentemente di destra ma che può giocare anche a sinistra (di piede è mancino). Anche lui è stato pagato una cifra importante: 19 milioni per prelevarlo dal Celtic. È un'ala molto prolifica a livello numerico: solo nell'ultima stagione in Scozia ha messo a segno complessivamente ben 21 gol e 15 assist in 51 partite, dati assolutamente positivi e da tenere in considerazione. Al fantacalcio è listato come attaccante, quindi passa agli slot secondari e non avrà il posto fisso nel vostro tridente. Però parliamo di un giocatore molto interessante. Come detto è prolifico ed è anche nel pieno della maturità, perché ha 25 anni. È forse il più maturo tra i nuovi arrivati in casa Como, anche se dovrà passare dal campionato scozzese a quello italiano e questa è un'incognita. Ha però segnato anche tre gol nell'ultima Champions, non pochi. Zero espulsioni in carriera, non molti i cartellini gialli. Nell'ultima stagione solo 10 giorni saltati per infortuni muscolari, lo stop precedente era nel 2023. Non è, al momento, un rigorista.
Cyril Ngonge ritrova Baroni al Torino. Lo aveva allenato al Verona nella prima parte della stagione 2023/24: ben 6 gol e 2 assist messi a segno in 19 partite di Serie A, per poi essere acquistato dal Napoli. In azzurro ha invece fatto fatica a imporsi, trovando solo un gol e un assist in un anno e mezzo in campionato. Davvero poco spazio soprattutto con Antonio Conte, vista la presenza di Politano e Neres in quel ruolo. Ora al Torino cambia tutto: il belga arriva per fare il titolare nel trio dietro alla punta. Con gli assist di Vlasic e le sponde di Zapata e Simeone può davvero tornare quello di Verona: una bella scommessa per il Torino e per il fantacalcio, attaccante da possibile terzo slot o al massimo quarto. Con alto grado di titolarità e un costo che non sarà così basso.
Amin Sarr in partenza è l’attaccante titolare del Verona, anche se c'è più concorrenza con gli arrivi di Orban e Giovane. 4 gol in 29 partite a voto per il centravanti, che si è preso il posto nella passata stagione e proverà a confermarlo quest'anno. Classico attaccante titolare di provincia per il fantacalcio, proverà a migliorare il suo bottino di bonus perché l’anno scorso era utile praticamente solo come primo cambio davanti, può fare di più.
Antonio Sanabria è passato alla Cremonese e sarà titolare, è stato un acquisto importante per il club. Davide Nicola lo stima e lo voleva al centro del suo attacco: può giocare sia da prima punta che da seconda al fianco di un altro centravanti come Vardy. Sarà anche tra le opzioni per i rigori, è uno specialista. Per la Cremonese è un acquisto importante, che serve per la Serie A. Al fantacalcio è un low cost da slot secondari, utilissimo come riserva o in leghe abbastanza numerose.
Nikola Stulic è il sostituto di Krstovic al Lecce. Si tratta di una prima punta del 2001, alto 188 cm e di nazionalità serba. È anche nel giro della nazionale. Dotato di buon fisico, Stulic è un centravanti da area di rigore, un finalizzatore. Si fa trovare al posto giusto e ha fiuto del gol, molti arrivano su tap-in. Come caratteristiche al fantacalcio può essere quell’attaccante che quando non segna prende l’insufficienza. I gol li fa: nella scorsa stagione al Charleroi, in Belgio, 16 in 29 partite di campionato, inclusi i playoff. Il campionato italiano è più difficile e bisognerà anche vedere quante occasioni avrà al Lecce, non è una punta che inventa i gol ma deve essere assistito. Le squadre di Di Francesco comunque di solito creano, ma peccano in finalizzazione. Si giocherà il posto con Camarda, sono in due per una maglia con staffetta annunciata: chi non gioca dall’inizio subentra. Camarda ha il vantaggio di aver fatto tutta la preseason ma nella sosta le gerarchie si azzerano. Occhio anche ai rigori: la sensazione è che dal dischetto andrà proprio chi sarà in campo tra i due centravanti. Stulic può essere quindi rigorista: 5 su 6 in carriera, anche se solo due segnati negli ultimi tre anni. Il dualismo con Camarda fa sì che Stulic sia un attaccante low cost da ultimi slot al fanta, un bomber di provincia che si può prendere a prezzi vantaggiosi come scommessa davanti. Se vanno a poco si può pensare di avere entrambi al fanta.
Gift Orban è un nuovo attaccante del Verona, arrivato dall’Hoffenheim. In Germania ha giocato gli ultimi sei mesi, facendo 4 gol in 13 partite di Bundesliga. Prima una parentesi poco fortunata al Lione. Aveva fatto bene al Gent, quando si parlava di lui come di un prospetto molto interessante. Premesse non del tutto mantenute, ma ora proverà ad affermarsi in Italia e ha ancora 23 anni. Alto 178 cm, è un attaccante rapido ed esplosivo, perfetto per giocare in un attacco a due. Non ha avuto grandi infortuni negli ultimi anni però uno stop è recente, un problema alla caviglia a fine campionato scorso. Non è uno specialista dei rigori, solo 2 segnati in carriera, però può candidarsi visto che al Verona non ci sono grandi interpreti. La Coppa d’Africa potrebbe non farla, era stato convocato nel 2023 ma non fa parte del giro della Nigeria al momento. Al fantacalcio si posiziona come opzione low cost in provincia, è uno di quelli con più margini, una scommessa che può dare frutti. Può anche aspirare a una maglia da titolare.
Patrick Cutrone resta in Serie A, ma cambia maglia: è un nuovo giocatore del Parma e si è subito presentato con un gol all'esordio contro l'Atalanta, subentrando dalla panchina. 7 gol e 4 assist in 33 partite di campionato nella passata stagione a Como, ora si mette a disposizione di Cuesta dopo la rottura del crociato del centravanti Frigan. Per ora il Parma sta giocando col 3-5-2, Cutrone può essere alternativo a Pellegrino ma i due possono anche giocare insieme. Bisognerà capire se il modulo resterà questo o meno, Cuesta aveva in mente anche un 4-3-3 e in quel caso Cutrone sarebbe solo alternativo all’argentino. Con l’attacco a due invece il ballottaggio diventa tra lui e Oristanio, che per caratteristiche potrebbe integrarsi meglio con Pellegrino. L’attaccante classe 1998 in Serie A ha segnato al massimo 10 gol con la maglia del Milan; in B il suo record è di 14 gol e 5 assist nel 23/24. 7 rigori segnati e 4 sbagliati, un errore proprio nella passata stagione a Como. Si può candidare quando è in campo, anche perché non ci sono grandi specialisti al momento. Non da primissima scelta assoluta, ma come uno dei candidati. Fisicamente arriva un giocatore in perfette condizioni: non si è mai fermato nella passata stagione. Al massimo ha saltato 6 gare nella stagione 23/24 (la sua migliore comunque per numeri). Solo un rosso in carriera ma in Primavera; 23 gialli, di cui 4 in Primavera. Non ha il posto fisso ma comunque andrà spesso a voto e può lasciare il segno sia giocando dall'inizio che a gara in corso.
Andrea Belotti riparte dal Cagliari. L’attaccante si candida come possibile titolare con Pisacane, ma ci sarà comunque concorrenza. Di fatto prende il posto di Piccoli, ma molto difficilmente ripeterà il suo rendimento dello scorso anno. Belotti aveva deluso al Como, solo due gol. Poi il passaggio al Benfica a gennaio, in Portogallo 4 gol tra tutte le competizioni. Al Cagliari sarà un attaccante low cost, in linea di massima sempre da voto. Occhio anche ai rigori, sarà una delle opzioni principali: in carriera 34 segnati e 9 sbagliati.
Adam Buksa rinforza l’attacco dell’Udinese, sostituisce Lorenzo Lucca ed è stato pagato circa 5 milioni. Si tratta di una prima punta fisica, è alto 191 cm ed è mancino di piede. Ha un buon piede e fa sia sponde che cambi di gioco, oltre ad avere un tiro potente. Ha 29 anni e fa parte della nazionale polacca, con cui ha fatto 23 partite e 7 gol. Nell’ultima stagione ha giocato al Midtjylland facendo 12 gol in 24 partite di campionato. Più 3 gol tra qualificazioni Champions ed Europa League. Il suo record di gol è 16 due anni fa in Turchia e nel 2021 in MLS. È anche rigorista, 12 su 13 in carriera di cui 4 l’anno scorso. Può diventare il primo rigorista dell’Udinese ed essere anche titolare, facendo così il classico attaccante di provincia low cost di buon livello, appena sopra a quelli da ultimo slot.
LOW COST SECONDA FASCIA - Luvumbo, Vitinha, Aboukhlal, Cambiaghi, Banda, Kilicsoy, Bonazzoli, Moreo, Dominguez
Zito Luvumbo è un talento ancora in cerca di consacrazione al fantacalcio. La scorsa stagione è stata condizionata dagli infortuni, che ne hanno limitato spazio e continuità, nonostante abbia chiuso comunque in crescita con buoni voti. Anche quest'anno inizia con un infortunio, quindi l'hype cala e rimane da slot secondari, anche svincolato in diverse leghe.
Vitinha si giocherà una maglia da titolare con il nuovo arrivato Colombo al centro dell’attacco del Genoa, al momento però insegue. All’occorrenza, il portoghese può giocare anche da esterno offensivo o da seconda punta. L’anno scorso 2 gol e 3 assist in 22 partite a voto, non molto: proverà a migliorare questo bottino di bonus, dipenderà anche dallo spazio che troverà. Non un titolare fisso col posto garantito in partenza, ma può comunque andare spesso e volentieri a voto, a volte dall’inizio e altre a gara in corso.
Zakaria Aboukhlal è uno dei volti nuovi del Torino di Baroni. Arriva dal Tolosa, è un esterno offensivo che può giocare su entrambe le fasce. Nell'ultima Ligue 1 ha realizzato 7 gol e 4 assist, il record personale è di 10 reti nel campionato 2022/23 (sempre nella massima divisione francese). 25 gol e 9 assist in 83 gare con la maglia dei francesi, in precedenza giocava nell'AZ Alkmaar. Ha giocato prevalentemente da ala destra (137 partite), ma anche a sinistra (65 partite, meno della metà). È arrivato anche Ngonge, sarà Baroni a provare i due e decidere chi agirà su una fascia e chi sull’altra. Entrambi preferirebbero a destra, ma possono comunque giocare insieme. Al fantacalcio è listato attaccante, da centrocampista sarebbe stato sicuramente più intrigante. Così, è un colpo indicativamente da quarto/quinto slot a seconda delle leghe e del numero di partecipanti.
Nicolò Cambiaghi spera di avere maggiore spazio dopo l’addio di Ndoye. C’è anche il nuovo arrivato Bernardeschi, ma in carriera ha giocato più a destra o in posizione centrale, più raramente a sinistra. Cambiaghi ha pienamente recuperato dalla rottura del crociato già nella passata stagione, chiusa con 1 gol e 3 assist in 17 partite a voto. Deciderà Italiano, che è solito ruotare tanto i suoi tra tutte le competizioni. Listato attaccante, l’ex Empoli è solo un low cost da ultimi slot.
Lameck Banda è andato solo 13 volte a voto nella passata stagione, con 1 assist. Di Francesco crede molto in lui e lo ha detto apertamente, ora sarà Banda a dover dare risposte sul campo. Niente posto garantito, anzi, c’è grande abbondanza e lui è listato attaccante. Da centrocampista sarebbe stato più appetibile al fanta, così meno e non si possono neanche fare coppie. Siamo sugli ultimi slot in attacco, non di più al momento.
Semih Kilicsoy è una scommessa per l’attacco del Cagliari. Si tratta di un giocatore offensivo, alto 187 cm, che può fare la punta o l’esterno d’attacco, ed è molto giovane perché è del 2005. Conta però già 4 presenze in nazionale maggiore e 16 gol in 87 partite al Besiktas, dove è cresciuto. Molto bene due anni con 11 gol in 23 presenze in campionato, di cui 20 da titolare. L’anno scorso invece ha giocato di più ma meno da titolare (solo 11 volte, era chiuso da Immobile), segnando 3 gol. Rischia di trovare ancora meno spazio dopo l'arrivo di Belotti.
Federico Bonazzoli è tornato, segnando un gran gol alla prima contro il Milan. Ora riprende valore al fantacalcio, prima dell’inizio del campionato era ai minimi. Rimane molto low cost, però ha un po’ di appeal in più e si giocherà il posto nell’attacco della Cremonese, Nicola vuole continuare a rivitalizzarlo. Ma la concorrenza è importantissima là davanti, a maggior ragione dopo gli arrivi di Vardy e Sanabria.
Stefano Moreo è un trequartista del Pisa, si gioca una maglia nei due alle spalle della punta nel 3-4-2-1 di Gilardino. Avrà spazio, dall’inizio o a gara in corso. È alto 191 cm ed è un classe ’93, ha esperienza ed è in nerazzurro dal 2023. L’anno scorso 7 gol e 7 assist in Serie B, al fanta è listato attaccante e quindi solo da leghe numerose.
Benjamin Dominguez ha chiuso la scorsa stagione con 3 gol e 2 assist in 20 partite a voto. C’era Ndoye sulla fascia sinistra, ora lo svizzero è partito e Dominguez può avere più continuità. Nella passata stagione si sono visti sprazzi importanti di Dominguez, ora dovrà essere bravo lui a prendersi il posto a sinistra. Comunque Italiano è solito alternare i suoi, quindi non si può parlare di maglia garantita. All’asta è da prendere come low cost in attacco e non di più per ora, da quarto/quinto slot a seconda delle leghe.
LEGHE NUMEROSE - Almqvist, Mosquera, Meister, Borrelli, Cheddira, Bayo
Si scende verso le leghe numerose, sono delle opportunità solo per chi hai dai 12 partecipanti in su. In quel caso diventano utili perché possono portare voto.
JOLLY TERZA FASCIA - Benedyczak, Dallinga, Gueye
Sono jolly che possono fare comodo in leghe numerose per completare il reparto, si vedrà con la preseason se qualcuno potrà avere più spazio del previsto.
JOLLY QUARTA FASCIA - Noslin, Pavoletti, Ekhator, Djuric, N’Dri, Johnsen, Ekuban
Sono sempre dei jolly ma con ancora meno spazio previsto, occhio anche al mercato in alcuni casi. Opzioni esclusivamente da leghe molto numerose.
A RISCHIO - Pierini, Buffon, Njie, Moumbagna, Ambrosino, Balentien
Non si tratta di prime scelte per l’attacco, anzi. Sono opzioni rischiose e che non dovrebbero avere molto spazio.
DA EVITARE - Milik, Moro, Skjellerup, Frigan, De Luca, Okereke
Non sono giocatori su cui puntare per il fantacalcio, potete fare altre scelte.