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La Guida all’Asta aggiornata con novità, fasce, prezzi, slot e consigli per il fantacalcio

Guglielmo Cannavale

TOP ALTI - Lautaro, Vlahovic, Lukaku, Thuram

Dopo le prime tre giornate ci sono novità per quanto riguarda i top, anche grazie al mercato perché è arrivato Lukaku. I due più costosi rimarranno probabilmente Lautaro e Vlahovic ma sono insidiati dal belga e da Thuram. Lautaro Martinez è proprio il primissimo slot all'asta, il capocannoniere della scorsa Serie A e teoricamente ancora il più costoso, anche se dopo le prime giornate - in cui non ha segnato e ha saltato il Lecce per infortunio - c'è molto più equilibrio. Arriverà comunque intorno ai 200 fantamilioni su 500 o poco meno. L'anno scorso ha chiuso a quota 24 gol, con 2 assist e 2 rigori segnati su 3. Fanta-media dell'8,73, un assoluto fattore al fanta e per lo Scudetto. Numeri importantissimi per il Toro, ha inciso in 26 gol in 33 partite a voto, ha portato quasi un gol/assist in ogni partita. Salvo in occasioni particolari, non dovremmo più vederlo sul dischetto: Calhanoglu non ha mai sbagliato da quando è in nerazzurro e il Toro ha fallito diversi penalty nelle ultime stagioni, quando il turco glieli ha lasciati. Lautaro segna in tutti i modi e ha un solo difetto, nelle ultime stagioni ha sempre avuto un periodo di 2-3 mesi senza gol, l'anno scorso è accaduto nel finale. 5 i gialli nell'ultima stagione, non un numero esagerato, è migliorato anche in questo col passare degli anni. E, come abbiamo visto, la fascia da capitano lo ha responsabilizzato ancora di più. Se sta bene, gioca praticamente sempre; Inzaghi lo fa riposare inizialmente solo prima dei big match di Champions, ma comunque a voto ci va sempre se è a disposizione e non ha problemi fisici. Appena subito dopo Lautaro come prezzo (sempre poco meno di 200 fantamilioni su 500) c'è Dusan Vlahovic, che riparte come top anche con Thiago Motta, è il centravanti titolare della Juve. L'anno scorso 16 gol e 3 assist in 33 partite a voto, con 2 rigori segnati su 4, 6 gialli e un rosso. Quest'anno due gol in tre partite e il prezzo che sale. In partenza resta il rigorista bianconero. La vera novità per Dusan è l'arrivo di Motta in panchina al posto di Allegri: è cambiato il modo di giocare della Juventus, il centravanti è più coinvolto. Nell'ultima stagione, spesso e volentieri Vlahovic era isolato. Sulla carta, può puntare almeno a quota 20 gol e titolo di capocannoniere. Un obiettivo non dichiarato potrebbe essere superare il suo record personale in A: i 21 gol in un campionato del 2020/21 con la maglia della Fiorentina. Da sottolineare un aspetto importante: si è definitivamente lasciato alle spalle la pubalgia. Motta difficilmente rinunciava a Zirkzee a Bologna e dovrebbe essere lo stesso con Dusan, magari potrebbe partire fuori qualche volta prima dei big match di Champions. Se sta bene, Vlahovic è uno che vuole sempre giocare ed essere protagonista. Romelu Lukaku torna per l’ennesima volta al fantacalcio e lo ha fatto subito con un gol. Dopo l’addio all’Inter per andare al Chelsea è tornato per la terza volta: la prima proprio all’Inter, la seconda alla Roma e la terza, ora, al Napoli. Adesso ha 31 anni e non ha più la forma super di qualche anno fa, l’ultima grande stagione era nel 2020-21 con 24 gol all’Inter. In panchina, e non è un caso, Antonio Conte. L’allenatore lo ha voluto a tutti i costi e lo considera il suo attaccante ideale. Proverà a farlo tornare quello di un tempo, quello da 20 gol a stagione. Obiettivo tranquillamente alla sua portata. L’anno scorso era partito bene ma poi si è fermato, chiudendo con 13 gol in campionato. L’anno prima con l’Inter 10 gol, lì invece aveva chiuso bene. Di Lukaku ormai conosciamo tutto, pregi e difetti. Per rendere al massimo deve essere in fiducia e tirato a lucido. Se scatterà subito l’intesa con Kvaratskhelia potranno arrivare tanti assist dal georgiano. Conte sa come valorizzare Lukaku, che a 31 anni ha di nuovo l’occasione di provare a fare la differenza in Serie A. Rispetto alla Roma c’è una novità importante: salvo sorprese tornerà a calciare i rigori e questo può portare anche 4-5 gol in più. Nel suo repertorio c’è anche qualche assist con le sponde. Il difetto sono quelle partite in cui non riesce a esprimersi e si innervosisce, sbagliando anche gol facili. L’anno scorso alla Roma 5 ammonizioni in campionato (mai così tante) e un’espulsione, la prima in Serie A. Lukaku fa girare la squadra perché ne diventa il fulcro offensivo, ma è anche importante che la squadra giri e crei occasioni. Pochi infortuni l’anno scorso, solo due e abbastanza brevi, mentre due anni fa saltò quasi metà campionato per infortunio. Ecco, è fondamentale che stia bene fisicamente per rendere al massimo. E il fatto di non avere le coppe può aiutarlo molto: non ci sono dubbi, sarà titolare. Il prezzo, dopo il gol al debutto, non sarà troppo diverso da quello di Lautaro e Vlahovic, sempre poco meno di 200 fantamilioni su 500. Sicuramente se lo volete sarà difficile prenderlo a meno perché adesso è anche in hype. Chiude i top alti Marcus Thuram. È partito molto forte con 4 gol in 3 partite, attualmente è il capocannoniere. E quindi non può che essere tra i più pagati, meno di 200 fantamilioni su 500 ma comunque più di 160. Un anno fa 13 gol e 7 assist in 35 partite a voto, con una fanta-media del 7,81. La sensazione di quest'anno è che possa fare ancora meglio, se dovesse continuare così. È arrivato anche Taremi, ma in partenza non ci sono dubbi: Lautaro e Thuram le prime scelte, Taremi subito dietro, come alternativa. Se sta bene, Marcus gioca praticamente sempre o comunque a voto ci va. Con l'arrivo di un attaccante importante come Taremi, inizialmente potrebbe riposare qualche volta in più prima della Champions, per poi subentrare. Ma è un titolare. E il prezzo all'asta si è impennato dopo l'avvio.

TOP BASSI - Kvaratskhelia, Morata, Dovbyk, Retegui

Sotto a Lautaro, Vlahovic, Lukaku e Thuram troviamo Kvaratskhelia, Dovbyk, Retegui e Morata. Per una questione numerica siamo tra i primi slot ma c'è una differenza: costano meno e quindi vi permettono di avere un attacco più completo. Come prezzo siamo tra i 130 e i 160 circa su 500. Kvicha Kvaratskhelia nell'ultima stagione non è riuscito a replicare quanto fatto nell'anno dello Scudetto con Spalletti, ma va specificato che nessuno o quasi nel Napoli ha reso secondo le aspettative. 8 gol e 2 assist in 27 partite a voto, con 7 ammonizioni. L'anno prima aveva realizzato 12 gol e 10 assist, proprio la doppia-doppia può essere l'obiettivo di Kvara con Conte. Il nuovo allenatore lo schiera sul centro-sinistra nel 3-4-2-1, in posizione leggermente più stretta dunque rispetto al solito, ma comunque con grande libertà di allargarsi e svariare in attacco. I risultati sono positivi, contro il Bologna la sua partita migliore ed è stato straordinario con un gol e un assist. 6 rigori segnati su 10 in carriera, difficilmente sarà la prima scelta dal dischetto ora che c'è Lukaku. Capitolo rigori a parte, Kvara sembra essere tornato quello dello Scudetto. La sua titolarità è certissima, il Napoli non ha coppe e dunque se starà bene giocherà praticamente sempre e questo in chiave fantacalcio è un fattore importantissimo, che può incidere anche sul prezzo di Kvara. Non è facile trovare altri attaccanti di alto livello con questa caratteristica. Alvaro Morata ha segnato al debutto contro il Torino ma il prezzo non si è alzato per via dall'infortunio che lo ha tenuto ai box prima della sosta (è tornato in gruppo proprio durante la sosta). Alvaro è il nuovo centravanti titolare del Milan, è arrivato per sostituire Giroud. Resta il titolare nonostante l'arrivo di Abraham. In carriera ha realizzato 216 gol e 82 assist in 589 partite con squadre di club; in nazionale - di cui è stato capitano agli Europei - 36 gol in 80 partite. 15 gol e 4 assist in 32 partite della scorsa Liga, con anche 5 reti in 10 partite di Champions League. Ha eguagliato il suo record di reti in un campionato, 15 appunto, già raggiunto nel 2016/17 con la maglia del Real Madrid. 14 rigori segnati e 4 sbagliati, nell'ultima stagione ne ha calciato uno e lo ha fallito. Non è un vero e proprio specialista dal dischetto, l'ultimo realizzato risale al 2021/22 in nazionale. Da quel momento, ne ha calciati due e sbagliati due. Al Milan potrà calciarne, contro il Torino si era preso il pallone sotto al braccio ed era pronto a presentarsi dal dischetto. Non vuol dire che sarà il primo rigorista al 100%, ma comunque è un indizio e lui si sente pronto. I rigori sono un fattore importante per un attaccante al fanta, senza "rischia" di fare 14-15 gol come dice la sua carriera. Ma con i rigori può superare quota 15 gol, che è il suo record di reti in campionato (l'anno scorso). È comunque una punta atipica che può anche fare assist e giocare bene, limitando le insufficienze. Artem Dovbyk è l'attaccante titolare della Roma, ma è partito male con zero gol in tre partite e anche un piccolo infortunio (dovrebbe tornare subito dopo la sosta). Il prezzo inevitabilmente cala, è così per gli attaccanti top: ci sono molte oscillazioni in base ai gol segnati. L'ucraino è comunque il capocannoniere della scorsa Liga, un giocatore da 24 gol e 8 assist in 36 partite nel massimo campionato spagnolo. Classe 1997, ucraino, Dovbyk è mancino. Si tratta di una prima punta da 1,89 m, anche nella stagione prima al Dnipro aveva realizzato 24 gol in campionato, in 30 gare. 48 gol negli ultimi due campionati, 24 alla prima annata nella massima divisione spagnola, quella dell'esplosione agli occhi dell'intera Europa calcistica con la grande sorpresa Girona. In carriera, sono 102 i gol realizzati in 212 partite, con 27 assist, 12 gialli e un solo rosso. Da segnalare anche i 10 gol nella nazionale maggiore dell'Ucraina, in 31 presenze. Ha giocato anche da centravanti titolare agli ultimi Europei, dove non ha però brillato. Nell’ultima stagione ha saltato solo 3 partite per infortunio, anche nelle stagioni precedenti non ha avuto stop gravi. L’ultimo infortunio di rilievo è la rottura del crociato dell’agosto 2018, che lo ha tenuto fuori fino ad aprile 2019. Aveva saltato praticamente tutta la stagione, poi il ginocchio operato non gli ha più dato problemi per 5 anni, è un giocatore integro fisicamente e anzi, la fisicità è uno dei suoi grandi punti di forza. È anche un importante colpitore di testa: 10 gol nelle ultime due stagioni in questo modo. 22 i rigori realizzati in carriera, 5 gli errori, nell'ultima stagione ne ha segnati 6 e sbagliato 1. Alla Roma si candida come opzione alternativa a Dybala (ma non c'è solo lui). L'addio dell'argentino avrebbe fatto salire il suo prezzo proprio per via dei rigori. Mateo Retegui ha fatto un salto incredibile nelle ultime settimane. Di fatto al momento è diventato potenziale titolare e rigorista dell'Atalanta. Ora sembra aver preso il posto di Scamacca (tornerà da febbraio-marzo in avanti) in tutto e per tutto, anche al fantacalcio. Il prezzo si impenna non solo perché ha fatto tre gol in tre partite, ma anche perché ha giocato titolare e tirato un rigore. Dagli undici metri al momento parte avanti a Lookman, Pasalic e De Ketelaere. Poi si sa che per i rigori - specialmente all'Atalanta, può succedere sempre di tutto. Ma comunque Retegui è uno dei primi nomi in cima alla lista e al netto del turnover è anche un titolare, in pratica sono in tre per due posti lui, Lookman e De Ketelaere, a volte possono pure giocare tutti e tre insieme. I rigori proverà a tenerli e il posto da titolare pure, anche se qualche ballottaggio ci sarà. Ma dopo il super inizio è molto più costoso, magari ancora qualcosa in meno rispetto agli altri sopra: l'ideale sarebbe prenderlo insieme a un altro big.

SEMITOP ALTI - Dybala, Lookman, Zapata, Leao

Scendiamo in zona secondo slot, primi in leghe numerose. Il prezzo è intorno ai 100 fantamilioni, in qualche caso anche meno e in altri con picchi fino ai 130 circa per Dybala, che è molto simile a quelli della fascia sopra, così come anche Lookman e Zapata non si discostano troppo. Paulo Dybala è rimasto al fantacalcio, rifiutando l'Arabia Saudita. Dopo una serie di oscillazioni di prezzo dovute alle voci di calciomercato, ora il costo dell'argentino è di nuovo alto, anche se non altissimo perché è partito in panchina contro la Juve. Si riassesta tra i semitop alti, sotto ai top assoluti e più pagati. Il suo prezzo torna a essere superiore ai 100 fantamilioni su 500, anche se qualcuno ad agosto è riuscito a prenderlo a meno sfruttando il fattore Arabia. È un attaccante che ha il difetto degli infortuni, ma quando gioca fa la differenza: 13 gol e 9 assist in 27 partite a voto l'anno scorso, 8,20 di fanta-media. Ora torna il Dybala di sempre: fragile dal punto di vista fisico, da voto (e anche positivo) quando sta bene. E i calci piazzati sono suoi: prima scelta per i rigori e specialista per corner e punizioni. Ademola Lookman è una garanzia al fantacalcio, un attaccante da gol e assist. Anche per lui ci sono state oscillazioni di mercato, ma il caso è rientrato a fine mercato e il prezzo è tornato alto per le aste di settembre. Adesso quindi torna il Lookman di sempre al fantacalcio, attaccante che a tratti diventa devastante quando si accende. Prezzo che è un po' calato perché comunque nelle prime tre giornate non si è visto, ma rimane superiore ai 100 fantamilioni. È in lista anche per i rigori, anche se l'anno scorso ha smesso di calciarli per una stagione. È uno dei giocatori che possono essere sottovalutati a settembre. Duvan Zapata è partito molto bene con il gol al Milan e ha l'enorme vantaggio che se sta bene è titolare fisso. È stato un diesel nella scorsa stagione, la prima al Torino. È andato a voto in 37 occasioni (36 di queste da titolare), per lui 13 gol, 3 assist e 2 ammonizioni con una fanta-media del 7.36. 2 gol nelle prime 5, poi si è fermato per 8 partite e poi ha realizzato gol e assist con grande continuità. L'obiettivo è quota 15/20 tra gol e assist, avrà anche la fascia da capitano al braccio, un'ulteriore responsabilità per Duvan. Titolare inamovibile in attacco anche con Vanoli, i granata non avranno le coppe e dunque è una garanzia in chiave fantacalcio. Zero rigori calciati in granata, ma potrebbe tirarli quest'anno. In carriera 9 realizzati su 12. In ogni caso Duvan è una garanzia in termini di titolarità e solo gli infortuni lo possono fermare. L'anno scorso non si è praticamente mai fermato ma nelle stagioni precedenti sì. Rafael Leao è partito complessivamente male. Un gol e un assist, sì, ma troppe polemiche e il caso cooling break contro la Lazio. Non c'è da preoccuparsi eccessivamente perché comunque alla fine ha segnato e Fonseca ha ridimensionato tutto, non è neanche multato dalla società. Però il prezzo all'asta non sale, viene visto con un po' di scetticismo dai fantallenatori. Nella scorsa stagione il portoghese è andato a voto in 33 occasioni, per lui 9 gol, 9 assist e 5 ammonizioni con una fanta-media del 7.41. 18 tra gol e assist, non sono pochi, ma ha lasciato comunque la sensazione di poter fare ancora di più e in generale la sua stagione non è stata eccezionale. I bonus ci sono ma serve di più soprattutto come atteggiamento e continuità. Vediamo come evolverà il rapporto con Fonseca. Rimane un attaccante che va sempre o quasi a voto. E gli infortuni che accusa di solito sono lievi, non lo tengono a lungo lontano dal campo. Il prezzo però inevitabilmente è condizionato da tutto quello che c'è intorno.

SEMITOP BASSI - Castellanos, Yildiz, Gonzalez, De Ketelaere

Qui siamo sul secondo slot pieno, come prezzo sui 50-70 fantamilioni su 500. Tra i più costoso c'è il TatyCastellanos. Al momento ha preso lui l'eredità di Immobile, giocando anche in coppia con Dia. Dopo l'inizio di stagione ha consolidato la sua posizione, segnando 2 gol in 3 partite. Nella scorsa stagione è andato a voto in 31 occasioni (16 di queste da titolare), per lui 4 gol, 3 assist e 2 ammonizioni con una fanta-media del 6,32. Occhio anche ai rigori, se la gioca con Dia come vice Zaccagni. Al momento è il titolare in attacco della Lazio e il prezzo si è alzato dopo i due gol a Venezia e Milan. Yildiz nella Juve è stato lanciato l'anno scorso da Allegri e Motta vuole dargli grande spazio in questa stagione, ha iniziato già molto bene. 2 gol in 21 partite a voto, l'anno scorso era partito fortissimo e poi ha rallentato, fisiologico visto che comunque è un classe 2005 e la Juve l'anno scorso è calata notevolmente nella seconda parte di stagione. Si candida a giocare titolare, nonostante gli arrivi dal mercato. Acerbo in termini di bonus nella prima stagione, può porsi come obiettivo minimo la doppia cifra tra gol e assist, ma ha tutti i mezzi per fare anche più di 10 bonus. Non è un goleador, ma è un attaccante completo da assist e ottimi voti. Nico Gonzalez cambia leggermente alla Juventus, anche se il suo prezzo rimane comunque in linea con gli ultimi anni. L'argentino sarà meno one man show, nella Juve non gira tutto intorno a lui e quindi perderà un po' di rigori (il primo è Vlahovic), a volte magari riposerà o entrerà dopo per il turnover da Champions, ma comunque rimane un giocatore importante e in linea di massima titolare (infortuni permettendo, che sono il suo problema e ne ha già accusato uno). Può fare l'ala destra, che è il ruolo in cui lo abbiamo visto di più in Italia, ma anche giocare a sinistra (lo ha fatto allo Stoccarda e in nazionale) o addirittura da centravanti (come è entrato contro la Roma) o trequartista. Alla Juve è assolutamente sempre schierabile, ha meno partite sulla carta difficili e proverà a portare anche buoni voti e più bonus. C'è anche Conceicao che gioca proprio nel ruolo dell'ex Fiorentina, da ala destra. Un po' di concorrenza dunque ci sarà, ma uno dei due (entrambi mancini, che di solito giocano a piede invertito) potrà agire anche a sinistra. Ad oggi Nico è un secondo slot ed è proprio in questa fascia di prezzo tra i 50 e i 70 fantamilioni. Un po' meno costano ora De Ketelaere e Soulé. Charles De Ketelaere quest'anno è diventato attaccante come ruolo al fantacalcio. Gasperini lo ha schierato come seconda o prima punta nella scorsa stagione, molto più vicino alla porta rispetto a quello che si pensava a inizio campionato. L'anno scorso 10 gol e 8 assist in 33 partite a voto. Quest'anno non è partito benissimo, con anche la panchina contro l'Inter. Il voto comunque lo prenderà sempre o quasi, anche se Gasperini un po' di turnover lo fa sempre. Punta quota ancora quota 20 tra gol e assist. È un giocatore che può anche essere un po' sottovalutato per il secondo anno di fila perché ha perso hype cambiando fanta-ruolo e non ha iniziato bene.

OTTIMI ATTACCANTI - Pinamonti, Gudmundsson, Dia, Soulé, Kean, Bonny

Qui siamo sul terzo slot alto. Come prezzo intorno ai 40-50 fantamilioni su 500. Andrea Pinamonti ha preso il posto di Retegui nel Genoa, il ruolo è quello anche se le caratteristiche non sono esattamente identiche. In linea di massima l’ex Sassuolo sarà titolare. Il Genoa non crea tantissimo e quindi può essere simile al Pinamonti dell’anno scorso, a rischio insufficienza quando non segna. Si è già visto contro il Verona. Però i suoi 11 gol li aveva segnati, l’obiettivo è ripetersi e può farcela. Occhio ai rigori: Pinamonti si candida. L’attaccante se li giocherà con Malinovskyi e la sorpresa Messias ma è un candidato forte, questo andrà quindi considerato. Il prezzo non sarà basso perché ha comunque fatto un gol in due partite. Chi ha lasciato il Genoa, per andare alla Fiorentina, è Gudmundsson. L’islandese cambia pelle anche al fantacalcio, ma soprattutto perché quest’anno è attaccante e non più centrocampista. Per il resto alla Fiorentina avrà una gestione simile a quella del Genoa. A Firenze è titolare, Palladino stravede per lui e ha detto che lo sognava di notte. Giocherà dall’inizio nei due trequartisti nel 3-4-2-1, sulla sinistra. Quindi rimane titolare e può rimanere anche rigorista, prendendo così in tutto e per tutto (tranne che la zona di campo, opposta) il posto di Nico Gonzalez. È una delle opzioni principali per i rigori. Replicare i 14 gol dell’anno scorso è difficile, ma se dovesse riuscire a farlo (i rigori sarebbero fondamentali) sarebbe anche un ottimo attaccante dopo essere stato il migliore centrocampista della scorsa stagione. La partenza è a rilento e il prezzo non è salito, perché è arrivato infortunato ma tornerà dopo la sosta. Da segnalare anche la questione extra campo con il processo in Islanda. Boulaye Dia sale come prezzo dopo il Milan, perché ha segnato e perché ha giocato titolare, dimostrando che la convivenza con Castellanos è possibile. Poi un po' di turnover tra tutte le competizioni potrà esserci, con campionato ed Europa Laegue potrebbero alternarsi. E poi ci sono anche i rigori, è un piano B a Zaccagni così come Castellanos. Però Boulaye è infallibile, 9 su 9 in carriera. Non va sottovalutato pensando all'ultima stagione disastrosa al fantacalcio, da 4 gol e tante delusioni. L'anno prima ne aveva segnati ben 16, sa come si fa. Soulé è arrivato alla Roma dopo la stagione in prestito al Frosinone, lo ha fortemente voluto De Rossi. L'inizio non è stato positivo e per lui sarebbe stato meglio l'addio di Dybala. Ora a volte si alternerà con la Joya, altre giocheranno insieme. Matias può giocare sia a destra che a sinistra. Soulé è un giocatore integro fisicamente, non si è praticamente mai fermato l'anno scorso. Calciava punizioni e rigori a Frosinone, qualche piazzato potrà calciarlo anche alla Roma ma c'è Dybala davanti e lui non è una primissima scelta. Arriva da una stagione con 11 gol e 2 assist, con 7,07 di fanta-media. 4 le ammonizioni in 36 partite, non è mai stato squalificato e sulla fanta-media incide anche un autogol. All'asta sarà ovviamente più costoso rispetto a un anno fa, ma il prezzo è parecchio calato rispetto alle scorse settimane. L'obiettivo è quanto meno ripetersi come gol e assist, non sarà comunque facile senza i rigori. Kean ha fatto una scommessa con se stesso una volta arrivato a Firenze: vuole la doppia cifra, raggiunta solo al PSG in passato. Palladino lo ha fortemente voluto, Moise parte come titolare e ha segnato un gol contro il Monza. Zero bonus per lui l'anno scorso a Torino, quest'anno farà di tutto per provare a svoltare. In partenza è la prima scelta, poi ci sono sempre infortuni e turnover. Deve migliorare sotto porta e anche dal punto di vista dei cartellini, troppi 3 rossi e 35 gialli in 284 partite. Bonny ha realizzato 5 gol e 10 assist in Serie B l'anno scorso, è un attaccante classe 2003. Sulla carta è il centravanti titolare di Pecchia, un giovane molto promettente che può esplodere. Il voto dovrebbe prenderlo quasi sempre. È partito molto bene, è un nome ottimo per il fantacalcio e c'è pure la novità rigori: ha tirato contro il Napoli ed è quindi in lista con Benedyczak e Man.

JOLLY - Taremi, Castro, Dallinga, Abraham

Categoria "extra" con dei giocatori accomunati dal fatto di non essere titolari fisso, anche diversi come prezzo. Taremi è il terzo attaccante dell'Inter mentre Castro e Dallinga giocoforza sono entrambi nella stessa categoria perché in ballottaggio continuo dopo la sosta, Italiano torna ad avere una coppia in attacco. Taremi giocherà di più dopo la sosta, perché inizierà il turnover per la Champions. Molto bene nel precampionato, ha anche avuto un infortunio che ha subito smaltito. L'iraniano è il terzo attaccante dell'Inter, la prima alternativa a Lautaro e Thuram. 82 gol e 45 assist in 152 partite nel campionato portoghese con la maglia del Porto, numeri molto importanti a cui vanno sommati i 10 gol e 6 assist in 26 gare di Champions League disputate. In carriera, complessivamente, sono 192 gol e 91 assist in 386 gare, a cui vanno aggiunti i 49 gol in 86 partite con la maglia della nazionale iraniana. Non sarà titolare fisso come detto ma andrà quasi sempre a voto. È un rigorista, anche in nazionale: 54 gol segnati in carriera e 9 errori. È uno specialista, se in campo può essere uno dei giocatori alle spalle della primissima scelta Hakan Calhanoglu dal dischetto. La gerarchia esatta dopo il turco la stabilirà il campo, sicuramente Taremi si candida a essere il vice con questi numeri. Da schierare quando giocherà titolare e si saprà in anticipo, ma si può pensare a lui anche quando subentra. L'importante sarà avere una riserva sicura, poi Taremi si potrà schierare. Dovrà essere bravo a incidere nei match a gara in corso, lui che al Porto era il titolare dell'attacco: dovrà specializzarsi in questo, a fare anche l'attaccante di scorta. Ma col turnover potrà avere spazio da titolare in alcune gare di campionato. È quindi il jolly dalle big da alternare per il terzo slot insieme ad altri attaccanti che prenderete in rosa. Castro era partito bene in preseason, ma non si è confermato in campionato, confermando i problemi che ha Italiano con le punte (tranne Vlahovic alla Fiorentina). L'anno scorso era andato a voto solo 5 volte a Bologna, con 1 gol: aveva davanti Zirkzee ed era arrivato a gennaio, Motta ne aveva però apprezzato le qualità in allenamento e anche Italiano le ha viste subito. L'argentino è partito come titolare, ma dopo la sosta inizieranno le rotazioni. Ci aspettiamo praticamente un'alternanza fissa tra campionato e Champions. Attenzione anche al fanta: lo Switch può aiutare in questi casi, per chi prenderà sia Dallinga che Castro all'asta, senza 'strapagare' la coppia nel suo complesso perché comunque ne gioca solo uno. Thijs Dallinga è appunto l'altro attaccante del Bologna, è arrivato dopo e quindi è partito dietro ma alla lunga è un ballottaggio apertissimo, potrebbe anche diventare lui il titolare. Classe 2000, è una punta centrale di 1,90 m, nell'ultima stagione in Ligue 1 con il Tolosa ha realizzato 14 gol e 3 assist in 33 partite, più 4 gol e 2 assist in 8 gare di Europa League. 108 gol e 20 assist in 208 partite in carriera, il suo record personale è di 32 gol in 37 partite in seconda divisione olandese con l’Excelsior. È molto bravo nel gioco aereo e di testa. Attenzione ai rigori: 8 segnati e 5 sbagliati, nell'ultima stagione 2 segnati e 2 sbagliati. Non è infallibile, ma li calcia. Davanti a tutti c'è però Orsolini, lui può essere il vice. Tammy Abraham è passato al Milan e ha pure iniziato bene con l'assist contro la Lazio. Complice l’infortunio alla fine della stagione 2022/23 aveva perso il posto da titolare alla Roma. Non sarà titolare nemmeno al Milan ma è la prima opzione per sostituire Morata, il suo vice. E con l'alternanza con le coppe può avere spazio. Se starà bene fisicamente, sarà un'ottima opzione. Da prendere da solo come jolly, in coppia con Morata solo se l'inglese dovesse andare a pochi crediti.