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BUONI ATTACCANTI - Lucca, Krstovic, Pohjanpalo, Adams, Thauvin
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BUONI ATTACCANTI - Lucca, Krstovic, Pohjanpalo, Adams, Thauvin
Siamo in zona terzo slot, andando verso il basso. Dipende sempre dal numero di partecipanti. Comunque quel tipo di attaccante da alternare nel tridente titolare. Come prezzo ci aggiriamo intorno ai 25-35 fantamilioni su 500, alcuni più alti come Kean e altri più bassi come Lucca. 8 gol e 3 assist per Lorenzo Lucca l'anno scorso con la maglia dell'Udinese, in 34 partite in cui è andato a voto. Già uno quest'anno. È il centravanti titolare in partenza, la doppia cifra è il suo obiettivo, quota 15 tra gol e assist è raggiungibile. Classica prima punta di provincia, che prende l'insufficienza quando non segna. Ha preso 6 ammonizioni nella scorsa stagione, non poche per un attaccante. Farà comunque di tutto per migliorarsi in zona gol dopo la fiducia conquistata nella passata stagione a Udine. Krstovic ha chiuso a 7 gol e 1 assist in 33 partite a voto, con 1 rigore su 3 a segno e un'espulsione. L'anno scorso era partito fortissimo con 3 gol nelle prime 4, poi ha rallentato, in questa stagione tutti si aspettano più continuità da lui, in primis Gotti e il Lecce. Resta il centravanti titolare della squadra, la sensazione è che possa arrivare alla doppia cifra. Ha già segnato un gol. Da sciogliere il nodo rigori dopo i due errori della passata stagione: deciderà l'allenatore dopo le prove in allenamento. Krstovic parte comunque in pole come rigorista. Pohjanpalo è stato grande protagonista nella promozione in Serie A del Venezia: 22 gol e 4 assist in 33 partite l'anno scorso in Serie B. Vuole la doppia cifra anche nel massimo campionato, lo ha dichiarato lui stesso. È il titolare in attacco di Di Francesco, frenato solo da un infortunio a inizio stagione che non ha fatto salire il suo prezzo. Ma è già tornato in campo prima della sosta. È la punta di una neopromossa, questo va considerato, ma può essere un nome interessante per l'asta, anche perché è un rigorista: 3 gol e 1 errore dal dischetto l'anno scorso. In totale, 14 segnati e 3 sbagliati. Vuole almeno quota 10 gol in A e ha le carte in regola per raggiungerla, considerando anche il fattore penalty. Per il nuovo attaccante del Torino Che Adams 15 reti e 4 assist in 40 partite l'anno scorso in Championship (seconda divisione inglese), il suo record in una stagione è 22 reti e 5 assist con la maglia del Birmingham (sempre in Championship). Il record in Premier è di 9 reti e 5 assist. Classe 1996, può fare la prima ma soprattutto la seconda punta: parte avanti a Sanabria per una maglia accanto a Duvan Zapata nel 3-5-2 del nuovo allenatore granata Vanoli. Dovrebbe essere il titolare, è stato fortemente voluto da tutti nell'ambiente Torino. Non è un rigorista, lo saranno Zapata e Sanabria: solo 3 calciati in carriera ma anni fa. Thauvin arriva da una stagione positiva a Udine. E dopo la seconda partita contro la Lazio il suo prezzo è risalito come merita (era sceso in seguito al rigore sbagliato alla prima). Rimane comunque il rigorista, se li può divedere con Sanchez, che parte infortunato. L'anno scorso per lui 5 gol, 3 assist e 4 ammonizioni, 25 le partite a voto (qualche problema fisico lo ha avuto). È uno dei leader dell'Udinese, centralissimo nei piani del nuovo allenatore sulla trequarti, alle spalle della prima punta. Può essere la sua stagione.
TITOLARI - Luvumbo, Belotti, Djuric, Colombo, Vitinha, Mosquera, Tengstedt, Piccoli
Iniziamo ad avvicinarci ai low cost, qui siamo ancora sopra e intorno al 4-5° slot. Prezzo molto vario a seconda del numero di partecipanti, intorno ai 10-15 fantamilioni in leghe non troppo numerose. 4 gol e 5 assist in 30 partite a voto per Luvumbo, ci si aspettava qualche +3 in più, ma comunque è un titolare a Cagliari e ha lasciato una chiara sensazione a tutti. Quella di poter fare ancora di più, visto che è un 2002 e ha importantissimi margini di crescita. Con l'intera stagione di Serie A alle spalle, avrà più esperienza e punta quota 10/15 tra gol e assist. Seconda punta, esterno in caso di tridente, svaria su tutto il fronte offensivo e con la sua velocità è un pericolo costante per quasi tutte le difese avversarie. Si può mettere anche contro le big, soprattutto in casa: in ripartenza è letale, quando ci sono tanti spazi per correre con e senza palla. Prezzo al ribasso dopo l'inizio di stagione. Dopo il prestito deludente alla Fiorentina, Andrea Belotti è passato al Como. Questa volta a titolo definitivo. L’ex Torino deve ritrovarsi, dopo alcuni picchi al fantacalcio ultimamente è stato un flop. Solo 6 gol nella scorsa stagione, prima alla Roma e poi alla Fiorentina. Al Como è titolare e ha fiducia, ma non è partito bene. È anche uno dei rigoristi, con qualche tiro dal dischetto potrebbe sperare nella doppia cifra. Giocherà sempre o quasi. Non supera i 10 gol dal 2020-2021. Il classico attaccante di provincia, che avrà partite difficili sulla carta contro le big in cui si può tenere fuori e altre in cui se non segna rischia l’insufficienza. Djuric tra Verona prima e Monza poi ha totalizzato 9 gol, 2 assist e 2 rigori sbagliati in 36 partite a voto. Sarà titolare anche con Nesta, nel suo 3-4-2-1. I rigori sono di Pessina ma lui è il vice, punta comunque quota 10/15 tra gol e assist a Monza. Fortissimo fisicamente, grande colpitore di testa, ha le carte in regola per essere prezioso per Nesta, sia in zona gol che con le sue sponde per gli inserimenti di trequartisti, centrocampisti ed esterni. Il Monza nella seconda parte della scorsa stagione ha sfruttato molto le palle alte, gestite in modo ottimale da Djuric. E quest'anno ha subito segnato un gol. Colombo è arrivato a Empoli dopo un bel precampionato col Milan ed è partito bene, è titolare nell'attacco di D'Aversa. Il centravanti classe 2002 ha scelto questa meta per trovare continuità e giocare, dunque in partenza il posto è suo. Ha deluso le aspettative l'anno scorso a Monza, questa stagione vuole svoltare ed è partito molto bene. La doppia cifra può essere il suo obiettivo, saranno importanti anche i rigori. In carriera 2 segnati e 1 sbagliato, ora è il prescelto dagli undici metri. Vitinha è andato a voto in 6 occasioni nella scorsa stagione, 2 di queste da titolare e ha segnato 2 gol. Ora cambia tutto e avrà più spazio, perché è andato via Gudmundsson. E sta giocando in coppia con Pinamonti. Ha grandi movimenti e deve diventare più letale sotto porta. Nel Verona ci sono Mosquera e Tengstedt: ne giocherà solo uno ma inseriamo entrambi in questa categoria perché ci sarà un ballottaggio continuo e una staffetta che farà andare entrambi quasi sempre a voto. Mosquera era esploso alla prima con la doppietta al Napoli, ma non si è confermato. Colombiano classe ’99, è arrivato quest'anno dal mercato. È una prima punta classica, alto 1,81 m e con un buon fisico. Arriva dalla Colombia e con la maglia del Bucaramanga ha fatto 10 gol in 28 partite conquistando il titolo nazionale dopo 75 anni, mentre in passato giocava al CD America. Si giocherà la maglia da titolare con Tengstedt. Si ispira a Duvan Zapata, lo ricorda in qualche movenza. E occhio anche ai rigori: 4 su 4 in carriera, è in lista. Tengstedt è un'altra prima punta, oltre a Mosquera. Ha segnato in Coppa Italia e contro il Genoa, su rigore. È quindi uno dei rigoristi. Si tratta di un attaccante danese classe 2000, è alto 1,84 m. Arriva dal Benfica dove l'anno scorso ha fatto 4 gol e 3 assist ma in sole 17 presenze di cui 8 da titolare. Ci saranno delle staffette in attacco con Mosquera, dopo il gol al Genoa è risalito molto. Piccoli parte come attaccante titolare nel Cagliari, già un gol fin qui. All'occorrenza può anche tirare i rigori, 3 segnati e uno sbagliato in carriera. Nicola non fa un calcio particolarmente offensivo però Piccoli ha le caratteristiche giuste per lui, può essere il terminale offensivo di riferimento. Deve però fare di più in fase realizzativa, diventando più concreto: solo 5 gol l’anno scorso. Ma giocandone appena 12 da titolare. Classico attaccante di provincia che quando non segna rischia il 5.
SCOMMESSE - Livramento, Bravo, Mbangula, Cancellieri, Brenner
Scommesse dal prezzo vario, giocatori che possono uscire anche alla distanza. Siamo comunque in zona low cost e ultimi slot. Il più costoso può essere Rocha Livramento dopo il gol al Napoli. È un volto nuovo del Verona, il classe 2001 nell'ultima stagione ha realizzato 16 gol e 2 assist in 35 partite di campionato. Complessivamente, ha segnato 40 reti e realizzato 6 assist in 107 presenze (sempre in Olanda), di cui due gol su rigore (su due calciati). È un attaccante ma giocherà in fascia sia a destra che a sinistra (di piede è destro). Ha buona velocità, ha tecnica e vede anche la porta. Solo da ultimissimi slot e a prezzo basso Iker Bravo, che è un attaccante classe 2005 dell'Udinese, acquistato a titolo definitivo dal Bayer Leverkusen (l'anno scorso ha giocato in prestito nella squadra B del Real Madrid). Investimento per presente e futuro del club, è una scommessa intrigante per il fanta da fare alle giuste condizioni (ultimi slot), è reduce dalla vittoria dell'Europeo Under 19 (MVP del torneo) con la sua Spagna e ha anche segnato in finale. Il titolare in attacco dell'Udinese è Lucca, ma occhio a Bravo: parte come alternativa, ma i due potranno giocare anche insieme perché lo spagnolo non è un centravanti classico. Destro di piede, può scendere in campo sia da prima punta che da seconda. Mbangula diventa una baby scommessa al fantacalcio dopo l'avvio con la Juve con un gol e un assist contro il Como. Di ruolo è un’ala sinistra, questa la sua posizione preferita. Si accentra sul destro e calcia come ha fatto al suo debutto. L’anno scorso in Serie C con la NextGen ha fatto 2 gol e 4 assist in 25 partite. Aveva fatto meglio l’anno prima in Primavera con 6 gol in campionato e 3 in Youth League. Ora c’è da capire quanto spazio potrà avere, dato che la Juventus ha fatto molti acquisti in quel reparto. Però Motta è così, non ha paura. Gioca chi merita. Si era visto già al Bologna, ad esempio con Urbanski. E allora Mbangula diventa una scommessa da ultimi slot, penalizzato un po’ dal ruolo di attaccante al fanta. Cancellieri è ripartito dal Parma, può migliorare i suoi numeri dell'Empoli: 4 gol e 2 assist. Ha ancora 22 anni ed è giovane, chissà che non possa arrivare a Parma la consacrazione. L'impressione è che avrà parecchio spazio, dall'inizio o a gara in corso, andando spesso a voto. È già partito con un gol, contro il Milan. Brenner l'anno scorso è stato a lungo fuori per infortunio, non si è quasi mai visto. Ma quest'anno ha iniziato in modo completamente diverso. Lo ha detto anche Runjaic: è già un altro giocatore dopo quello visto a inizio preseason. In pochi mesi è cambiato tutto. Gioca alle spalle di Lucca e ha già fatto un gol e un assist. Ora diventa una scommessa interessante.
JOLLY SECONDA FASCIA - Arnautovic, Raspadori, Sanabria, Simeone, Milik, Beltran, Noslin, Okafor
Sono attaccanti da ultimi slot, quasi tutti riserve nelle big. Prezzo low cost. Arnautovic ha deluso le aspettative nella scorsa stagione, tra diversi infortuni e prestazioni insufficienti. 5 gol e 3 assist in 24 partite a voto. È arrivato anche Taremi, al momento l'austriaco è il quarto attaccante in gerarchia. Raspadori ha deluso nell'ultima stagione, è stato provato in tanti ruoli e ora ha voglia di riscatto con Conte. L'allenatore lo vede come punta o anche sulla trequarti (non in fascia), ma non come prima scelta. 5 gol, 3 assist e 1 rigore sbagliato l'anno scorso, in 33 partite è andato a voto. Anche in questa stagione, di voti dovrebbe portarne, dovrà poi essere bravo a rispondere presente quando Conte lo impiegherà. Senza coppe, le rotazioni saranno ridotte. Sanabria ha fatto 5 gol in 35 partite a voto, si gioca una maglia con Adams nell'attacco granata ma parte dietro. Zapata la certezza, poi sarà sempre o quasi ballottaggio tra i due attaccanti, con lo scozzese che può avere più spazio. Ma Sanabria ha dimostrato di poter portare bonus anche subentrando dalla panchina. Simeone ha chiuso la scorsa stagione con un solo gol in 17 partite a voto, troppo poco rispetto alle sue aspettative dopo l'anno dello Scudetto. Rimane una riserva, il vice Lukaku (ma c'è anche Raspadori). Milik è il classico attaccante di scorta, è lui il vice Vlahovic (ma può giocare anche Nico Gonzalez). Da avere in coppia in leghe numerose, se no anche Arek da solo come jolly da ultimo slot. Beltran ha totalizzato 6 gol e 1 assist in 30 partite a voto nella prima stagione a Firenze, dal punto di vista realizzativo ha fatto meno del previsto. Ci si aspettava di più, ma c'è da dire che Italiano cambiava tantissimo in attacco e Beltran nella seconda parte di stagione è passato a fare il trequartista. Nel nuovo 3-4-2-1 di Palladino, potrà trovare spazio sia come punta che sulla trequarti. Ma probabilmente non come primissima scelta. Nella Lazio quest'estate è arrivato Noslin. Al Verona aveva stupito tutti, portando 5 gol e 4 assist in 17 presenze da gennaio in avanti. Ora vuole confermarsi, diventando un giocatore importante anche alla Lazio. Il grande vantaggio è quello di conoscere bene Baroni, che lo apprezza molto. Lo svantaggio è che giocherà meno da punta perché ci sono sia Castellanos che Dia, quindi agirà principalmente in fascia e c'è anche lì concorrenza. È esplosivo, oltre ai gol può fare anche assist e giocare bene, non è il classico attaccante che prende 5 quando non segna. Un jolly tra i più costosi di questa fascia. Okafor è un jolly per Fonseca, può giocare in tutte le posizioni sulla trequarti e all'occorrenza anche da punta, ma ora c'è anche Abraham. 6 gol e 2 assist in 24 partite a voto, fanta-media del 7,02, sulla carta è il vice Leao a sinistra. Se lo prendete in rosa, si può pensare a lui anche in partite casalinghe sulla carta agevoli e con impegni europei ravvicinati. L'importante sarà avere una riserva sicura per coprirlo, poi Okafor si potrà schierare, perché può segnare a gara in corso come contro il Torino.
LOW COST - Mota, Cutrone, Banda, Caprari, Esposito, Solbakken, Mihaila, Rebic
Siamo in piena categoria low cost, attaccanti da ultimo slot a pochi crediti. Mota è uno dei migliori: era un jolly offensivo con Palladino e lo sarà anche con Nesta: sia seconda punta che attaccante, il portoghese nella scorsa stagione è andato a voto in 33 occasioni, con 4 gol, 3 assist e 3 ammonizioni. È tornato dall'infortunio Caprari e dunque aumenta la concorrenza: si giocheranno il posto, ma comunque Mota a voto dovrebbe andarci sempre o quasi se sta bene, che parta dall'inizio o a gara in corso. Cutrone è stato l'MVP dell'ultima Serie B e ha trascinato il Como in A. 14 reti, condite da 4 assist per lui, titolare in attacco nella squadra di Fabregas. Il mercato ha rivoluzionato la rosa, ma l'ex Milan rimane un titolare sulla carta. A voto dovrebbe andarci sempre o quasi. Non dovrebbe esserci troppa distanza da Belotti, anzi, magari farà pure più gol (uno al Cagliari, ma rigore sbagliato contro l'Udinese). Banda nel Lecce si candida ad avere spazio in fascia ma deve giocarsi il posto, per lui 2 gol, 3 assist, un'espulsione e 5 ammonizioni in 21 partite a voto l'anno scorso. Più da rendimento che da bonus, ma comunque qualche gol e assist può arrivare dall'esterno se sta bene (si è fermato durante la sosta). Solo 5 insufficienze nella scorsa stagione, porta voti positivi anche quando non trova i bonus e questo è un fattore importante. Caprari è tornato dall'infortunio e sta bene. È pienamente recuperato, l'operazione al crociato è un lontano ricordo e ora si candida a trovare spazio, o a gara in corso o dal 1' come seconda punta. Per caratteristiche, può far bene anche subentrando e comunque a voto se sta bene dovrebbe andarci sempre o quasi. Sebastiano Esposito è arrivato a Empoli dopo la stagione in prestito alla Samp da 6 gol e 6 assist in 22 partite a voto. Concorrenza in attacco nella squadra di D'Aversa, giocherà chi starà meglio e dipenderà anche dall'avversario, ma Esposito andrà quasi sempre a voto. Trova la concorrenza di Solbakken, che sta partendo titolare. L'ex Roma ha più spazio di quanto ne abbia avuto in giallorosso. Non è un goleador, ma può andare quasi sempre a voto. Mihaila a Parma ha segnato 6 gol e fatto 2 assist in 32 presenze in Serie B l'anno scorso da esterno d'attacco, è stato un giocatore importante per Pecchia nell'anno della promozione. Non un titolare fisso e intoccabile, ma quasi sempre a voto. Non per forza al posto di Krstovic, ma Ante Rebic avrà spazio nel Lecce. Il croato ha ancora 30 anni anche se arriva da una stagione problematica, specialmente nel finale causa ernia del disco. Solo un gol in coppa di Turchia al Besiktas, non è stata una parentesi fortunata. E ora vuole rilanciarsi. Jolly offensivo per Gotti, può giocare in attacco, da seconda punta o come ala sinistra, che è il ruolo storico. A Lecce lo vedono più come attaccante puro, può giocare al posto di Krstovic o insieme a lui. Se sta bene, difficilmente non andrà a voto. Non è un rigorista, l'ultimo l'ha calciato 10 anni fa.
JOLLY TERZA FASCIA - Ekuban, Pavoletti, Isaksen, Benedyczak, Odgaard, Almqvist, Dominguez, Jovic, Lapadula, Kouamé, Shomurodov, Ngonge, Sanchez
Ancora più low cost, ultimissimi slot e per leghe numerose. Ekuban ha chiuso a 4 gol e 1 assist, è l'attaccante di scorta di casa Genoa. Pavoletti ha dalla sua la grande esperienza, è un leader a Cagliari: per lui 4 gol, 1 assist e 4 ammonizioni in 14 partite a voto. Diversi i problemi fisici accusati, gli anni passano ed è difficile vederlo in campo dall'inizio con continuità, più probabile nei finali di gara. Isaksen è un jolly in casa Lazio, ma può comunque trovare spazio viste le rotazioni. Tra campionato e rotazioni europee, l'esterno è un'arma per entrambe le corsie. 3 gol e 1 assist in 23 partite a voto nella scorsa Serie A, in questa si augura di trovare maggior spazio, almeno a gara in corso visto che in partenza ha davanti altri giocatori come titolari. 10 gol e 3 assist per Benedyczak nel Parma l'anno scorso, al rientro dall'infortunio (verso ottobre) si giocherà una maglia ma ora ci sono tanti esterni. Può giocare comunque anche da punta. Classe 2000, è un giocatore interessante e nell'ultimo campionato è migliorato molto sotto porta. Si candida a giocare ancora e comunque a voto può andarci sempre o quasi, è una risorsa importante per il Parma quando starà bene. E poi occhio ai rigori: l'anno scorso 6 segnati su 7 partendo anche davanti a Man. L'unico problema è questo brutto infortunio, si è operato alla caviglia nei mesi scorsi. Nel Parma è arrivato anche Almqvist sugli esterni, un ritorno in Serie A dopo la scorsa stagione al Lecce. Si era messo in mostra per tanta corsa ma pochi bonus, davvero troppo pochi per un attaccante. Ed è stato listato ancora attaccante. Nel Parma non parte titolare fisso come a Lecce, si giocherà il posto con gli altri esterni (lui di solito parte da destra che è il ruolo di Man). Quindi è meno appetibile. Odgaard ha realizzato 2 gol e 1 assist in 9 partite a voto, in attacco c'è anche Castro ed è arrivato Dallinga. Grande concorrenza, Italiano ruota spesso e volentieri i suoi, per questo è un jolly al fanta che può giocare anche in fascia come fatto con Motta. Benjamin Dominguez è arrivato al Bologna dopo l'infortunio di Cambiaghi, ma come lui anche Iling Jr: il posto non è assicurato, ma ha talento. È un classe 2003 ma nonostante la giovane età ha già grande esperienza. Col Gimnasia in Argentina ha totalizzato 10 gol e 5 assist in 87 partire, giocando prevalentemente come ala sinistra. Jovic perde spazio nel Milan dopo l'arrivo di Abraham, è solo un'alternativa di scorta. Lapadula è rimasto al Cagliari e può giocare sia con Piccoli che al suo posto, Nicola lo sfrutterà. Kouamé è solo un jolly nella Fiorentina, poco da bonus. Shomurodov è il vice Dovbyk, ma se non c'è l'ucraino può giocare anche Dybala da falso nove. Ngonge non ha molto spazio nel Napoli. Per lui 7 gol e 2 assist l'anno scorso tra Verona e Napoli appunto, non è un titolare, ma un jolly che l'allenatore impiegherà soprattutto a gara in corso. Dovrà dunque specializzarsi ancora di più nel diventare decisivo quando subentra dalla panchina, anche con pochi minuti a disposizione. La concorrenza però adesso è tanta. Alexis Sanchez è tornato all'Udinese, un ritorno romantico. Ma che è iniziato male: infortunio e rientro a cavallo tra ottobre e novembre, è stato messo fuori lista Serie A ma rientrerà appena sarà guarito. Questo fa crollare prezzo e valutazione, ora è solo un low cost per chi può aspettarlo e soprattutto permetterselo. Prudenza per le sue condizioni fisiche, scendiamo verso gli ultimissimi slot ora.
INFORTUNATI - Scamacca
Categoria a parte per Scamacca, che si è gravemente infortunato con la rottura del crociato. Tornerà dopo febbraio, può essere anche a marzo. La società al suo posto ha puntato su Retegui. Prenderlo è comunque un rischio, anche se a 1 e da ultimo slot. Ma è una valutazione che potete fare solo per l'ultimo slot appunto, quindi non dovrebbe poi condizionarvi troppo. In molte leghe rimarrà svincolato e si valuterà per l'asta di riparazione, quando non sarà ancora rientrato in teoria.
LEGHE NUMEROSE - Gytkjaer, Pierotti, Sarr, Pedro, Pellegri, Petagna
Altre opzioni per gli ultimissimi slot nelle leghe numerose. Gytkjaer è il vice Pohjanpalo a Venezia in partenza, Di Francesco schiera solo una prima punta, è possibile vederli insieme solo in alcune gare, magari nella ripresa se c'è da sbloccare il risultato o da provare una rimonta, altrimenti l'ex Monza è il vice in questo momento. Pierotti nella scorsa stagione è andato a voto in 7 occasioni, zero di queste da titolare. Per lui 1 assist e 0 malus, in partenza non dovrebbe essere un titolare fisso nel Lecce di Gotti. Ma quest'anno può giocare di più. Nell’Hellas c’è Sarr, che parte come terza punta dietro a Mosquera e Tengstedt. Pedro è il jolly di riserva della Lazio, può ricoprire tutti i ruoli sulla trequarti e all'occorrenza è stato impiegato anche da falso nove. È indietro nelle gerarchie, Baroni ha tante alternative in attacco e potrebbe trovare spazio più a gara in corso che dall'inizio. Pellegri è il vice Colombo nell'Empoli, è arrivato dal Torino. Petagna invece è il vice Djuric nel Monza, solo un'alternativa.
GIOVANI - Pizarro, Jasim, Camarda, Raimondo
Alcune giovani promesse anche per chi ha le conferme. Classe 2005 cileno, Damian Pizarro è arrivato a Udine come colpo in prospettiva ma anche per il presente. Ha colpi interessanti, è un attaccante centrale e non è dunque escluso che talvolta possa entrare nei finali di gara al posto di Lucca, che parte in pole. Potrebbe avere spazio più nella seconda parte di stagione. Ali Jasim è un'ala sinistra classe 2004, di proprietà del Como. Arriva dall'Iraq, dove ha segnato 4 gol in 5 partite nel 2023/24. Talento in prospettiva, Fabregas lo valuterà in allenamento e poi si capirà se potrà avere minuti utili già in questa stagione. Ha fatto un bel gol alle Olimpiadi con la sua nazionale. Camarda è un giovanissimo talento classe 2008 del Milan che spera di portare a casa qualche presenza in stagione. Le sue qualità sono indiscutibili, ma probabilmente è ancora troppo giovane per essere protagonista al fantacalcio. Se partecipate a leghe con le conferme però il discorso cambia: assicurarselo ora per le prossime stagioni può essere una mossa in prospettiva. Nel club, tutti hanno grandi aspettative su Camarda, in primis Ibrahimovic in prima persona, ma anche i compagni di squadra come Leao per esempio. Talento cristallino, ma parte dall'Under 23 e bisognerà vedere quanto giocherà in prima squadra. Raimondo è un giovane attaccante molto promettente, è un 2004 che è andato in prestito dal Bologna al Venezia. L'anno scorso 9 gol in Serie B con la Ternana. Può diventare il vice Pohjanpalo.
JOLLY QUARTA FASCIA - Davis, Gabrielloni, Karamoh, Correa, Ekong
Non partono come titolari ma sono delle alternative, dei jolly solo da leghe molto numerose.
RISCHI - Burnete, Mutandwa, Ankeye, Cerri, Ekhator, Cambiaghi
Si può trovare di meglio in attacco, non sono prime scelte. Cambiaghi fuori per molti mesi dopo l'operazione.
DA EVITARE - Charpentier, Cruz, Kowalski
Non sono giocatori utili per il fantacalcio.