✅ SAMPDORIA-VERONA 1-0
primo piano
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Gol - Murillo
Sampdoria - Audero; Depaoli, Murillo, Chabot, Augello (32′ s.t. Murru); Thorsby, Askildsen; Candreva, Gabbiadini (42′ s.t. Léris), Verre (43′ p.t. Caprari); Quagliarella (42′ s.t. Torregrossa).
Verona - Pandur (31′ s.t. Berardi); Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (23′ s.t. Magnani); Casale (23′ s.t. Hongla), Veloso (31′ Turra), Tameze (23′ s.t. Bessa), Lazovic; Barak (1′ s.t. Cancellieri), Zaccagni (35′ s.t. Ragusa); Kalinic (23′ s.t. Di Carmine).
Vittoria di misura per la Sampdoria di Roberto D'Aversa sul Verona di Eusebio Di Francesco nell'amichevole giocata al Pietro Fortunati di Pavia. Decide una rete di Murillo, un colpo di testa nei minuti di recupero del primo tempo. Confermati i moduli di partenza delle due squadre: 4-2-3-1 per la Sampdoria con Quagliarella unica punta e Gabbiadini sulla linea dei trequartisti mentre 3-4-2-1 per il Verona con Barak insieme a Zaccagni alle spalle di Kalinic mentre Hongla, complice anche una condizione non al massimo, è partito inizialmente dalla panchina.
Questo il report ufficiale dal sito del Verona: "Gialloblù pericolosi sin dai primi minuti, con Barak che si propone a più riprese tra le linee avversarie e soprattutto Kalinic, che al 26’ – su imbucata dello stesso Barak – entra in area e calcia a botta sicura trovando l’intervento di Audero. Nonostante le ripetute offensive del Verona, sullo scadere della prima frazione è la Sampdoria a portarsi in vantaggio: sul primo corner battuto dai blucerchiati Murillostacca di testa nel cuore dell’area siglando l’1-0.
Nella ripresa la Sampdoria si rende pericolosa con un paio di conclusioni da parte di Gabbiadini, entrambe al limite dell’area ed entrambe a spegnersi sul fondo. Mister Di Francesco si affida quindi ai cambi per trovare forze fresche e i gialloblù tornano a farsi vedere in zona offensiva. Alla mezz’ora Hongla serve perfettamente Lazovic in verticale, col numero 8 che a sua volta cerca il cross decisivo nel cuore dell’area per poi trovare la deviazione in angolo di Murillo. Nel finale è Ragusaa rendersi pericoloso con un inserimento sul secondo palo, in seguito al servizio di Bessa, senza però trovare la deviazione decisiva a rete".
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