DOVE GIOCHERÀ - La Roma di Mourinho ha lavorato nell’ultimo anno su due moduli di gioco: il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1 (che può trasformarsi anche in 3-5-2). Due soluzioni tattiche che diventano perfette per l’argentino. Perché Paulo Dybala sembra la pedina ideale per entrambi i sistemi. Attaccante ma anche centrocampista. Rifinitore e uomo di fantasia, ma pure pedina di supporto, seconda punta, in grado di accendere la manovra offensiva partendo qualche metro più indietro. Nella Juventus ha offerto il meglio del suo repertorio proprio quando si è sfilato da marcature rigide e spazi intasati. Sulla trequarti potrà diventare un plus per la Roma. Praticamente un dieci, un tuttocampista che dovrà legare il gioco, supportare il collega Abraham, dare profondità alla manovra e logicamente puntare alla porta con il suo mancino fatato. Nei sette anni di Juventus ha regalato perle di grande calcio. Ma il bianconero ora appartiene al passato. Con Mourinho proverà a vincere ed incantare. Tornando ai moduli, nel 4-2-3-1 può fare il trequartista puro, all’occorrenza partendo anche a destra per accentrarsi col mancino. Nel 3-4-2-1 può fare il fantasista insieme a Pellegrini (così come in un ipotetico 4-3-2-1) oppure la seconda punta con Abraham in un modulo che diventa più 3-4-1-2.
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