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Juric: “Voglio che l’Atalanta sia vincente! Gasp, Retegui, Ederson, Lookman, Scamacca e la Roma…”

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Prima conferenza stampa da nuovo allenatore dell'Atalanta per Ivan Juric, scelto dal club dopo l'addio di Gasperini: queste le parole del nuovo tecnico sul mercato e non solo.
Alessandro Cosattini

Prima conferenza stampa da nuovo allenatore dell'Atalanta per Ivan Juric, scelto dal club dopo l'addio di Gasperini. Queste le parole del nuovo tecnico sul mercato e non solo, riportate da TMW: "Penso ci sia una struttura fantastica, l'Atalanta è un club favoloso, anche vedendo il centro sportivo. Le strutture sono veramente belle, sono molto entusiasta. Come dovrà essere l'Atalanta? Vincente".

EREDITÀ DI GASPERINI - "Sinceramente non mi pesa, meglio venire in un ambiente abituato a lavorare bene, questo è così. Ci siamo incrociati stamattina, ha detto che non mi vuole influenzare troppo".


SPOGLIATOIO - "Voglio essere me stesso, quello che sono. Il solito approccio, vedremo come sono i ragazzi, è diventato un grande club, ci sono risultati, molte cose positive".

TELEFONATA ATALANTA - "Penso che il calcio sia così, sono stati fatti cinque anni alla grande, ne basta uno per abbassarti o per partire all'inizio. Questo è un jolly, perché non ho fatto bene in questa stagione, ora ho una grandissima opportunità di fare grandi cose. Non succede spesso, di solito il percorso è diverso".

RETEGUI CON SCAMACCA - "Non ci ho ancora pensato. Richieste di mercato? Per ora non ho fatto richieste. Scamacca? Per ora non abbiamo affrontato argomento".

ROMA E SOUTHAMPTON - "Un anno negativo a livello sportivo, un anno fantastico a livello di conoscenze, mi sento molto più forte di un anno fa, ho visto la Roma, ho imparato tanto con grandi giocatori. A Southampton ho apprezzato una Premier League favolosa, ho visto cose bellissime, della Premier mi rimane anche il livello dei giocatori. Sono state due esperienze negative, da una parte molto positive per la mia crescita. Due situazioni in cui sei partito dopo, con un metodo di allenamento diverso. Ho avuto difficoltà anche nello scegliere di andare. Per me come allenatore è fondamentale partire dall'inizio".

MERCATO - "Vedendo la rosa mi sembra abbastanza completa, non c'è bisogno di fare molte cose".

SOCIETÀ - "È stato bellissimo conoscerli tutti, la prima sensazione è che sia una grande famiglia. Sono molto uniti, molto diretti, anche la parte americana. È stato piacevole conoscere, parlare, anche il suo punto di vista che arriva dallo sport americano".

PRINCIPI DI GIOCO - "Ci sono vari allenatori che hanno indirizzato altri, è chiaro che Gasperini non ha indirizzato solo me, ma altri in Serie A e all'estero. Poi è chiaro, ci sono cose differenti e vediamo durante la stagione. Ci sono molti giocatori interessanti, non vedo l'ora di allenarli tutti quanti".

ASTICELLA - "C'è questa idea dell'asticella altissima, l'Atalanta è diventata una grande, dobbiamo mantenere questo livello, lottare per questo".

DIFFERENZE CON GASP - "Ci sono cose diverse in fase di attacco. Guardiola ha un suo stile, Gasperini il suo, Sarri idem. Hanno i propri discepoli, gente che si ispira, ci sono analogie ma poi ognuno va per la sua strada".

STRISCIONE DI ACCOGLIENZA - "Anche io voglio vedere la maglia sudata, squadra che pressa, che corre, che vince. Siamo sulla stessa linea con i tifosi".

EDERSON E LOOKMAN - "Chi preferirei tenere? Tutti e due (ride, ndr)".

CHAMPIONS - "Timore no, ma c'è curiosità. Sarà una gran bella sfida anche per me".

ZAPATA - "Zapata riconosce subito la cultura del lavoro, vedendo come si allenava e comportava, adesso mi sta rassicurando molto".

MODULO - "Ci sono giocatori che possono interpretare più ruoli, come De Roon se messo in difesa. Sono molto importanti questi calciatori in una squadra".