Conferenza stampa di vigilia per Maurizio Sarri, domani c’è il Lione in Champions League. Queste le parole dell’allenatore della Juve: “In Italia sentiamo l’obbligo di centrare tutti gli obiettivi. In Europa fate finta di...
Conferenza stampa di vigilia per MaurizioSarri, domani c'è il Lione in Champions League. Queste le parole dell'allenatore della Juve: "In Italia sentiamo l'obbligo di centrare tutti gli obiettivi. In Europa fate finta di niente per convenienze personali ed editoriali ma ci sono squadre con più forza e potenza della nostra. Siamo tra le dieci-dodici che hanno questo obiettivo, questo sogno. E' più pesante dal punto di vista delle responsabilità giocare in Italia. La Champions, per il calcio italiano, è un sogno difficilissimo. Vent'anni fa eravamo i leader e siamo stati capaci di farsi superare da diversi movimenti. Essendo un obiettivo-sogno, siamo molto fortunati a poterlo inseguire. Nella vita di una persona non c'è niente di più bello che inseguire un sogno. Se lo raggiungi è un'estasi, se non lo raggiungi è stato un bel viaggio".
FUTURO - "Non lo so, so che il Presidente ieri ha detto che il progetto è triennale. Ho però grande fiducia nel mio Presidente, solitamente parla in modo schietto".
RABIOT - "In Italia ha fatto fatica per tre mesi Platini, è normale abbia fatto fatica anche lui. E' cresciuto nell'ultimo periodo e per questo sta giocando con continuità. Ci lascia costantemente la sensazione di poter fare anche di più, di avere un grande potenziale. Lo sta tirando fuori negli ultimi tempi ma c'è sempre la sensazione che possa fare ancora meglio. Il percorso di crescita pare ben avviato".
RONALDO - "Dire che Ronaldo è apprezzato solo in Francia è limitativo, è apprezzato ovunque. Nelle ultime 11 gare ha fatto 15-16 gol, è trainante. Sta bene sotto ogni punto di vista. E' trascinante, quando ha gamba ed entusiasmo lo è anche in allenamento, per i compagni, per tutto".