Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, non ha preso bene l’infortunio di Arkadiusz Milik. E fa il suo in bocca al lupo all’attaccante: “Dobbiamo fare gli auguri a Milik, stava tornando in condizione ed è sfortunatissimo. Non...
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, non ha preso bene l'infortunio di Arkadiusz Milik. E fa il suo in bocca al lupo all'attaccante: "Dobbiamo fare gli auguri a Milik, stava tornando in condizione ed è sfortunatissimo. Non dobbiamo piangerci addosso, mi dispiace che quando parlo di certe cose dicono che pianga, ma il terreno di gioco era indegno. Se l'infortunio fosse dovuto a questo? Che facciamo? Il terreno di gioco è lo strumento più importante, un'attività che fattura due miliardi di euro e non ha lo strumento perfetto…".
TURNOVER - "Farò turnover nelle prossime partite. Poi i luoghi comuni sono difficili da combattere. Vidi una schermata che dimostra che siamo la squadra che ha impiegato più giocatori e che ha meno calciatori sopra i 400 minuti. Vuol dire che cambiamo, ma il luogo comune continua a dire che Sarri non cambia...".
VICE MERTENS - "Callejon ed Ounas vice-Mertens? Sabato per la prima volta abbiamo fatto dieci minuti stupendi col 4-2-3-1, potrebbe essere un'alternativa in questo momento negata. Callejon è una certezza anche in quel ruolo, se ripenso ai sei minuti di recupero a Ferrara: ha gestito la palla e preso falli. Penso che lui possa dare garanzie e cambiare ruolo all'occorrenza. Ounas è un potenziale che in questo momento dà meno garanzie perché non ancora totalmente inserito negli schemi".
RIMPIANTI - “Rimpianti per Zapata e Pavoletti via? Sembro il presidente o il direttore sportivo? Ribalto il ragionamento: il discorso di Milik è identico ad un terzino, ho due giocatori per un ruolo. Dovremmo avere 33 giocatori, poi chissà con che testa sarebbero rimasti a fare la terza punta. Se si rompe Icardi o Higuain l'Inter e la Juventus sono nelle stesse condizioni, e spero non si facciano mai male”.