NEWS – Brutte notizie per Rrahmani! Lobotka, Politano, Buongiorno, Dia, Zaccagni, Bremer, Leao, Wesley…

Non solo gli ultimi infortuni di Stanislav Lobotka e Matteo Politano in casa Napoli. Antonio Conte deve fare i conti con le condizioni degli altri giocatori ai box: ecco il punto del Corriere dello Sport. “ A completare il quadro c’è anche la valutazione di Rrahmani, fermo sin dalla precedente sosta per un problema rimediato con il Kosovo e finora in campo soltanto contro Sassuolo e Cagliari: non ci sarà con Torino e Eindhoven e rischia anche l’Inter. Verso il Toro, insomma, i calciatori recuperabili sono i due ex: il portiere Milinkovic-Savic, che ha dovuto disertare la convocazione della Serbia per un attacco di lombalgia acuto, e Buongiorno, fuori dal Pisa e ora nei tempi giusti per mettere nel mirino la squadra in cui è nato e cresciuto”, si legge. Quando torneranno i due nuovi infortunati di casa Napoli: La Gazzetta dello Sport ha fatto così il punto sulle condizioni di Stanislav Lobotka e Matteo Politano. “Due lesioni e una speranza: riavere almeno Matteo Politano per il big contro l’Inter del prossimo 25 ottobre. Gli esami strumentali non hanno fatto sconti al Napoli: per Stanislav Lobotka e l’esterno azzurro, c’è un guaio muscolare. E, come si temeva, il problema dello slovacco è piuttosto serio: lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra, stop forzato di almeno 4 o 5 settimane. Niente Inter, niente Champions – probabilmente – per i prossimi due impegni. Il Napoli perde il suo faro, uno degli intoccabili della squadra. Per Politano, invece, c’è lesione distrattiva al gluteo destro che però non appare nulla di particolarmente grave: una decina di giorni di stop e poi ripresa degli allenamenti. Salterà il Torino, certo. Forse la trasferta di Eindhoven contro il Psv. Ma per la supersfida del Maradona contro la sua ex Inter dovrebbe riprendere il posto sull’out di destra. Un mezzo sospiro di sollievo, per un altro dei giocatori più determinanti dei campioni d’Italia”, si legge. Il condizionale resta d'obbligo, ma Politano farà di tutto per esserci contro l'Inter e si capirà poi se ce la farà. Il rapporto tra Leao e Allegri è un filo sottile su cui cammina la stagione del Milan. Così La Gazzetta dello Sport su quanto accaduto post Juve: “Allegri in spogliatoio dopo la partita di Torino con la Juve ha attaccato Leao davanti a parte della squadra, momento non ripreso dalle telecamere ma notato da molti. Il senso dello sfogo: Rafa deve dare di più in campo, se vuole avere un posto nel Milan di questa stagione. Altrimenti rischierà di restare fuori, come gli è capitato (a tratti) con Fonseca, con Conceiçao e in queste partite di rientro dall’infortunio. Il rapporto con Allegri, ovviamente, in questi due mesi è stato molto buono e può continuare a esserlo. Al chiuso dello Stadium, davanti ad alcuni compagni, Max si è rivolto a Leao dicendogli - con decisione - che l’atteggiamento giusto per giocare nel Milan non può essere quello visto a Torino. Conclusione facile: Leao, se vuole essere un titolare di questa squadra, deve alzare il livello dell’intensità in campo. Il cinismo davanti alla porta non si insegna in due settimane ma l’approccio - quello sì - può cambiare in fretta. Non per caso, tra le frasi di Allegri riprese dalle telecamere c’è un «Rafa, torna!» con un qualche valore simbolico. Il punto ora è capire come evolveranno la stagione di Leao e il suo rapporto con Allegri. […] Leao ha cominciato la stagione da stella della squadra ma nel 3-5-2 c’è posto per un solo attaccante vicino a Pulisic. E Gimenez-Nkunku, in questo senso, è una coppia di rivali insidiosa: Santi ha grinta per tre e sta crescendo, Christo ha colpi da giocatore di alto livello. Per la prima volta, Leao ha davvero concorrenza”, si legge. Chi recupera e chi no in casa Roma in questa sosta per le nazionali. Gian Piero Gasperini attende solo novità positive dall'infermeria, sottolinea anche oggi La Gazzetta dello Sport: "La prima seduta in vista dell’Inter sotto gli occhi di Dan Friedkin ma con tanti nazionali assenti e qualche convalescente ancora a riposo. La Roma di Gasperini si è ritrovata ieri a Trigoria, a ranghi ridotti. Oltre agli 11 giocatori impegnati in giro per il mondo mancavano all’appello anche Angelino, Wesley e Bailey. Lo spagnolo è ancora debilitato dall’influenza che gli ha impedito di giocare a Firenze, ma le sue condizioni sono in miglioramento. Precauzione per Wesley che ha rinunciato alla chiamata del Brasile per una contusione alla caviglia. Un problema che non dovrebbe pregiudicare la sua presenza contro l’Inter così come non preoccupa più di tanto la caviglia di Ferguson, ieri assente alla seduta dell’Irlanda. C’è grande attesa, invece, per il ritorno di Bailey che si è allenato solo una volta in gruppo da quando è sbarcato a Roma a fine agosto. Il giamaicano ieri ha svolto differenziato e dovrebbe rientrare in gruppo la prossima settimana. Nessun problema, infine, per Dybala: l’argentino sfrutterà questi giorni di sosta per tornare al 100%", si legge. Il punto del Corriere dello Sport sugli infortunati di casa Lazio: dai tempi di recupero di Mattia Zaccagni a Vecino e Dia, ecco tutte le novità: "La solitudine di Sarri è stata accentuata dall’assenza di Vecino. Non l’ha mai avuto. La seconda sosta può riabilitarlo, è l’ora. La mezzala, fino a gennaio, dev’essere lui. Il taglio di Dele-Bashiru presupponeva il rientro dell’uruguaiano, 34 anni, ma le sue potenzialità sono conosciute. Sarri conta di averlo a Bergamo, quantomeno di convocarlo e lanciarlo in corsa. Vecino ieri alla ripresa ha svolto «lavoro atletico specifico e differenziato» con Pellegrini, Marusic e Dele-Bashiru, l’informazione fornita dal bollettino medico della Lazio. Il rientro in gruppo sarà graduale, avverrà tra domani e sabato. In questo modo lo staff tecnico, d’accordo con lo staff medico, conta di inserirlo stabilmente in gruppo all’inizio della prossima settimana. Se tutto filerà liscio, Vecino sarà nella lista per Bergamo. Sarri conta di recuperare Dia, ha saltato la convocazione nel Senegal per un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra. E’ la stessa caviglia che lo tormenta da quasi un anno, quando si fece male contro il Ludogorets. Ieri ha svolto una seduta di fisioterapia insieme a Rovella. Il play ha cambiato idea, non si è più operato, continuerà con la terapia conservativa. Rimarrà fuori fino alla prossima sosta di novembre, rientrerà subito dopo. Almeno questo è il programma, da confermare in base all’evoluzione del quadro clinico. E’ fermo per la pubalgia. Sarri non avrà Zaccagni per 20-30 giorni, spera 20 più che 30: «Ha svolto lavoro in piscina», l’aggiornamento della Lazio datato ieri", si legge. Gleison Bremer si taglia le vacanze per la Juventus. Via due giorni di riposo per tornare al top della forma, svela oggi La Gazzetta dello Sport. “Il brasiliano ha saltato la sfida con il Milan, è uscito al 76’ con l’Atalanta e ha vissuto in panchina quella di Verona per non compromettere il graduale ritorno alla normalità dopo il lunghissimo stop per la rottura del legamento del ginocchio. Bremer si candida ad un ruolo da protagonista già a Como quando, domenica 19 ottobre, la Juve, all’ora di pranzo, farà visita alla temibile formazione di Fabregas. Da oggi per i giocatori rimasti a Torino il programma prevede quattro giorni di libertà: oltre a Bremer continueranno a sudare a casa Juve anche gli altri infortunati Miretti, Cabal e Milik, per loro come per il difensore brasiliano riposo previsto solo nel fine settimana. Tudor aspetta con impazienza il ritorno dei tredici assenti per disegnare la squadra della ripresa: a Como c’è da spezzare la “pareggite””, si legge. Lautaro Martinez dopo gli impegni in nazionale e con la sfida scudetto alla Roma dietro l’angolo, tornerà ad allenarsi ad Appiano con un giorno di riposo in meno rispetto a quanto previsto inizialmente. È slittata la partita dell’Argentina contro Porto Rico per motivi di ordine pubblico e il Toro avrà così meno tempo di riposarsi, evidenzia anche La Gazzetta dello Sport. “Il piano di volo di Lautaro non cambia: il capitano è atteso giovedì 16 alla Pinetina, e avrà a disposizione due giorni per preparare la sfida dell’Olimpico contro la Roma col resto della squadra. Certo, sarà un Lautaro inevitabilmente meno riposato, visto che giocherà nella notte tra martedì e mercoledì e avrà giusto il tempo di salire su un aereo per Milano. Il tempo di smaltire jet lag e volo intercontinentale, quello no: Lautaro atterrerà in Italia non prima del tardo pomeriggio di mercoledì, anziché nella notte tra martedì e mercoledì”, si legge.

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