Situazione rosa e ritorno di Nainggolan? Iniziano così le domande in Val di Pejo per il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini. Il numero uno dei sardi in conferenza stampa ha parlato di tutte le situazioni che riguardano il club in chiave mercato: dal colpo Kevin Strootman al possibile addio di Gio Simeone, passando per Cragno e Nandez. Ecco le sue parole riportate da centotrentuno.com, partendo dalla conferma di Semplici in panchina: "Siamo orgogliosi di averlo con noi, per lui parla il curriculum. Per suo carattere magari ha meno appeal ma se guardiamo alla concretezza vediamo un percorso sempre di successo. Siamo orgogliosi e fiduciosi di ripartire da quello spirito che ha inculcato ai giocatori".
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Presidente Cagliari: “Nainggolan, si va avanti! Godin, Cragno e Nandez: chi parte e chi no”
NAINGGOLAN - "Per la costruzione della rosa le ultime 8 partite nello spirito vanno considerate. Tanti, tutti, hanno dimostrato un grande attaccamento alla maglia e hanno capito quanto contasse far svoltare la stagione. Per questo tanti saranno confermati, perché sanno cosa vuol dire giocare per il Cagliari. Vogliamo inserire pochi giocatori perché la prima parte della scorsa stagione crediamo sia poco rappresentativa. Questa squadra ha tanti valori, anche considerando il momento particolare del mercato con tutti i club in ginocchio. Facciamo anche di necessità virtù e speriamo di fare un campionato migliore. Per Radja, si aggancia a questo discorso. Viviamo un momento complicato, è un caso simile a Godin. Parliamo di contratti anacronistici in questo nuovo mondo dopo la pandemia. Nainggolan è una trattativa non semplice e andrà avanti, ma averlo per l’inizio ritiro non è stato possibile. Ci auguriamo che possa tornare in questo gruppo".
CONTINUI ACCOSTAMENTI ALL'INTER - "Sinceramente mi dà fastidio, però la casualità ha portato a questa situazione. A me vendere Barella alla Roma o all’Inter sarebbe stato uguale. L’importante era l’offerta di valore per il Cagliari. Nainggolan è voluto tornare a Cagliari, ha fatto bene ed è il motivo per cui lo stiamo valutando. Ma se fosse stato del Milan la telenovela sarebbe stata uguale. Non è vero che vogliamo fare più operazioni con l’Inter. Noi abbiamo rapporti ottimi con tutti. Ho un grande rapporto con Leonardo, con Maldini, ma con tutti le società. Non ho rapporti privilegiati con l’Inter, da quando avevo rapporti in società sono passate due diverse proprietà".
A proposito di Inter, Giulini ha risposto anche così su Barella: "Nicolò l’ho sentito prima dell’Europeo, dopo non ho sentito nessuno. In questi giorni saranno sommersi di chiamate, meglio sentirli tra una settimana”.
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