FLASH – Pioli: “Ecco la verità su Ibrahimovic e Calhanoglu per il Torino! Bennacer e Kjaer…”

Lo stop di Hakan Calhanoglu, le condizioni di Zlatan Ibrahimovic e non solo. Così l'allenatore del Milan Pioli ha parlato oggi in conferenza stampa in vista della gara di domani sera alle 20.45 contro il Torino.

[adv]

TANTI INFORTUNI - "Qualche pro? La stagione è lunga, complicata e piena di impegni. Ci possono stare questi momenti. Inutile perdere energie su cose che non possiamo controllare, cerchiamo soluzioni per le difficoltà e pensiamo positivo. La squadra sta bene e gioca, così deve fare anche domani sera".

SCONFITTA - "L'abbiamo gestita come gestiamo le vittorie, analizzando e valutando le situazioni per cercare in futuro di non commettere certi errori. Non c'è stato bisogno di nessun intervento particolare mio o di Maldini, sanno che siamo sulla strada giusta e che bisogna continuare così, consapevoli delle qualità e dei nostri mezzi".

INFORTUNATI - "Saelemaekers e Bennacer nelle nostre previsioni hanno nel mirino il rientro col Cagliari, ma sono da valutare giorno per giorno. Non hanno forzato i ritmi. Ibra sta seguendo il suo programma, aveva in programma di fare questo lavoro oggi, ma non credo sarà disponibile per la partita di domani". Come riportato da Sky Sport oggi, infatti, Zlatan Ibrahimovic ha lavorato parzialmente con il gruppo oggi. Stando alle parole di Pioli, però, non è ancora il momento del rientro. Si attende la conferma ufficiale dai convocati rossoneri per la partita di domani contro il Torino.

RIENTRI - "Anche Calhanoglu out? Stringiamo i denti ora, possiamo tornare a pieno regime contro il Cagliari, la previsione è questa. Se dovessero mancare sette, otto o nove giocatori, penso che qualsiasi squadra sarebbe in difficoltà. Torneremo ad avere più scelte e ruotare i nostri giocatori. Siamo concentrati a fare bene e possiamo farlo, abbiamo le qualità. Abbiamo motivazioni e stimoli anche noi".

MERCATO - "Qualcosa faremo in questo mercato, ma quando e se ci saranno le occasioni giuste per migliorare la nostra squadra".

RINNOVO CALHANOGLU - "Non ho risposto prima. La volontà è di proseguire coi rinnovi dei giocatori in scadenza. C'è una trattativa, entrambe le parti hanno voglia di proseguire insieme. I ragazzi sono sereni e danno il massimo, non sono preoccupati".

SIMAKAN - "Non ho nessun commento da fare, commento quelli che alleno".

LEAO - "Ha fatto un'ottima partita, ha tenuto in difficoltà gli avversari, ha giocato con intensità. Lo aveva fatto anche a Benevento, fa parte della sua crescita. Ora non deve più fare passi indietro. Ha lavorato tanto per la squadra, lo aveva fatto già prima, bisogna aspettarsi questi tipi di prestazione da Rafa".

KJAER E CALHANOGLU - "Kjaer era un po' affaticato, oggi era in gruppo, sarà decisivo domattina. Calhanoglu ha la caviglia infiammata, oggi non si è allenato, vedremo domani".

CALABRIA - "È un giocatore intelligente. I primi minuti si è assestato a destra con Dalot e Castillejo, dopo ha fatto bene Davide, ha contribuito bene al gioco. Sta alzando il livello, ha dinamismo e nel caso di bisogno può essere utile anche in mezzo al campo".

IBRAHIMOVIC - "Chiaro che aspettiamo tutti i rientri e il suo. Siamo forti quando siamo tutti insieme. Le qualità dei singoli giocatori e caratteriali ci servono. La presenza di Ibra aumenta il nostro livello sotto tutti i punti di vista. Il suo ritorno ci darà ancora più forza e convinzione, ma i ragazzi stanno dimostrando di essere sempre squadra".

DIAZ E HAUGE - "Più personalità? Ce l'hanno. Anche le qualità. Dai miei giocatori mi aspetto sempre il massimo, ma stanno dimostrando di essere forti. Devono continuare a crescere, siamo i più giovani d'Italia e d'Europa forse, diamo tempo ai giocatori, soprattutto agli stranieri. C'è tanto da fare, ma qualità e atteggiamenti sono quelli giusti".

ANCORA LEAO - "Ciondola? Non sono d'accordo. Per me è stato dentro la partita per 90 minuti a Benevento e con la Juve. È un attaccante, dipende anche dal lavoro della squadra, dei compagni. Difficile incidere per tutta la partita, ma lui è stato dentro e sa cosa vuol dire e cosa gli chiedo".