FUTURO - "Dopo la cessione di Tomiyasu sapevo che sarei rimasto al cento per cento. Ero tranquillo, ho spento pure il telefono, potete capire quanto interesse per il mercato".
RAPPORTO CON MIHAJLOVIC – "Con lui ho parlato il primo giorno che siamo tornati dal ritiro. Mi ha spiegato la sua filosofia di quest'anno, il modo di giocare e le nuove impostazioni. Io ho dato la mia disponibilità, inoltre penso di aver fatto un buon precampionato e un buon inizio. Quanto disobbedisco al mister? Cerco di fare sempre quello che mi chiede, ma a volte devo metterci del mio, l'estro del giocatore che un allenatore non può insegnarti. Sono un calciatore che tende a rischiare la giocata, ma le percentuali di errore salgono e tutto diventa più evidente. Nel mio ruolo l'uno contro uno è decisivo".
BOLOGNA - "Siamo stati bravi a reagire dopo la partita di Coppa in cui abbiamo fatto una figuraccia. Contro la Salernitana, quando eravamo in svantaggio, non avevamo paura. Siamo una squadra che ha gli attributi e non molla e il punto di Bergamo ne è la testimonianza. Non so se siamo più forti dell'anno scorso, ma a livello di esperienza siamo un bel gruppo con sei/sette leader dello spogliatoio. Quest'anno, poi, l'asticella si è alzata e la società e il mister hanno dichiarato obiettivi più alti della solita salvezza. Quando hai una società che si aspetta di più anche tu ti senti in dovere di dare di più".
MONDIALE 2022 – "E’ il sogno di ogni ragazzino. Un sogno bellissimo ma che dipende soltanto da me. Adesso devo dimostrare di poter essere parte di quel gruppo che può fare la storia e la mia felicità. Mi impegnerò".
OBIETTIVO - "Questo è l'anno in cui voglio far capire che sono maturato come calciatore. La gente deve pensare che io sia affidabile perché mi sono stufato di sentire che Orsolini è un giocatore altalenante, uno che fa una partita sì e tre no. Si deve vedere l'uomo. Quest'anno voglio arrivare in doppia cifra".
ARNAUTOVIC - "Ci facilita il lavoro, tiene palla, fa salire la squadra e gioca bene. Mi trovo molto bene. Ha avuto un impatto con l'ambiente, parla moltissimo con i giovani e conosce sette lingue e questo è un vantaggio".
MEDEL - "Dà l'immagine di un cane che abbaia sempre, ma in realtà è un tipo tranquillo. Con lui ho un buon rapporto. Se lo vedi pensi che non può giocare centrale di difesa, ma con la grinta che ha ci riesce e sarà molto utile al reparto. Sono contento sia rimasto".
TOMIYASU - "Mi dispiace sia partito perché era un giocatore importate, ma il nostro bomber De Silvestri farà benissimo".
BARROW - "Musa è fondamentale quando sta bene. In quest'ultima settimana e mezzo l'ho visto bene, sta tornando quello vero. La Coppa d'Africa sarà un problema per noi, ma penso che chi lo sostituirà lo farà nel modo migliore".
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