Non fate questi errori per la vostra formazione al fanta: da Messias fino a de Roon

Sbagliare al fantacalcio costa caro, carissimo. Può decidere una partita, a volte una stagione. Ecco quindi le nostre indicazioni su sette errori in particolare da non commettere per la vostra formazione al fanta, scelte cui stare attenti. In positivo come in negativo, per evitare passi falsi determinanti.

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- L'errore da non fare... Pereyra in panchina. Il Tucu con la Juve non va comunque escluso, può giocare più alto e far male a una difesa che ultimamente ha subito tanto. In sostanza, non fatevi condizionare dalla partita.

- L'errore da non fare... rinunciare a Svanberg. Se lo avete, può essere ancora una scommessa. Anche per questa giornata. Il rendimento del centrocampista del Bologna è stato positivo soprattutto nel girone di ritorno, dove ha trovato tre gol e un assist.

- L'errore da non fare... Messias con troppa fiducia. Ok, ottima stagione ma l'Inter dietro subisce pochissimo e i danni ultimamente li ha fatti... da sola. Guardate altrove per le vostre scelte, senza eccesso di fiducia.

- L'errore da non fare... de Roon accantonato. Dici: nella Dea segnano tutti, tranne lui. Ma quel campo gli porta bene (il Mapei, s'intende) e continua ad essere una dinamo col piede caldo. Questione di tempo. Sì, stavolta va (ri)messo.

- L'errore da non fare... Rebic sottovalutato. Al Milan serve una scossa, lui sa come si fa. Carattere e personalità per una partita totalmente nelle sue corde, una partita da Rebic. A prescindere da quanti minuti giocherà, visto che partirà fuori.

- L'errore da non fare... Lazzari in dubbio. Provate a trovargli un posticino: volava col Milan, è in ottima condizione e solo il Var gli ha tolto un gol fatto in fuorigioco di pochi centimetri. Arma intrigante, non sottostimatelo.

- L'errore da non fare... Lykogiannis titolare. Un conto è il Cagliari in casa, un altro giocare a Napoli. Viene da un periodo positivo anche in zona bonus e dunque può esaltare, ma in realtà stavolta è da tenere in panchina perché la partita è rischiosa.