Pessina: “Chi tirerà il prossimo rigore? Potete dormire tranquilli! E tra me e Maldini al fanta…”

Matteo Pessina è intervenuto in diretta sul canale Twitch di Fantacalcio.it. Ecco tutte le sue parole, dalla carriera a qualche battuta in chiave fantacalcio:

ESULTANZA - "La mia esultanza diventata un meme? Non lo faccio apposta, quando sono concentrato in campo mi viene naturale il sopracciglio alzato, se non lo vedete non è un buon segno."

GOL - "Quando arriverà? Se lo sapessi ve lo direi, purtroppo non ho la sfera di cristallo. Preferisco sempre che la squadra vinca anche a costo di prendere sempre 4 in pagella, ovviamente spero sempre di poter vincere e fare anche gol per fare felici tifosi e fantallenatori che hanno puntato su di me".

GOL OGNI ANNO ALL'OTTAVA GIORNATA - "Vincere contro il Verona e tornare al gol? Guardando gli anni passati lo spero, io e i miei compagni ce la metteremo tutta. Sarei comunque felice di vincere 1-0 con un'insufficienza, ma sarebbe giusto anche regalare gioie ai miei fantallenatori."

ESORDI - "Nel 2013 avevo fatto il ritiro con la prima squadra, giocai contro il Milan in un'amichevole estiva. Era la mia squadra preferita, ero molto emozionato: chiesi anche scusa a Robinho a fine partita per una brutta entrata! Dopo la salvezza col Monza Galliani mi volle prendere al Milan dove feci il ritiro con la prima squadra e con Mihajlovic come allenatore".

COMO - "È stata la mia prima stagione da protagonista, l'anno precedente ero in prestito tra Lecce e Catania. Al Como feci tanti gol, purtroppo non c'era il fantacalcio per la Serie C. Ne feci 8 o 9, fu una grande stragione".

ESPLOSIONE A VERONA - "Feci il mio primo gol in Serie A contro il Lecce dopo una grande azione con Verre e Zaccagni, ero arrivato da tre giorni e c'era Juric in panchina. Un anno partito bene e finito ancora meglio.

ESORDIO E PRIMO GOL IN CHAMPIONS - "È stato il mio primo e unico gol in Champions League con l'Atalanta, ho di là la maglia con cui lo segnai".

RITORNO AL MONZA - "Sono cresciuto a Monza e nel settore giovanile del Monza, ho qui famiglia e amici. A Galliani piacciono le storie romantiche e ci mise un secondo a chiamarmi e prendermi in accordo con Berlusconi. Sensazione difficile da spiegare, gioco nella squadra in cui sono cresciuto da bambino. Quando è arrivata la chiamata ci ho pensato 30 secondi, poi ho accettato senza neanche sapere quale sarebbe stato il mio stipendio. Penso anche che il calcio italiano avesse bisogno di un esempio così, ne sono molto contento".

GALLIANI - "È incredibile la sua passione e come riesce a trasmettercela. Direttori come lui non esistono per come vive lui il calcio e il romanticismo del calcio, valori di altri tempi che con lui sono ancora attuali. È un grande appassionato, quando giochiamo in casa a fine primo tempo esce dallo stadio: va in Duomo qua a Monza, poi quando finisce la partita torna qui negli spogliatoi, non riesce neanche a vedere le partite".

RIGORI - "Paura per i rigori sbagliati e chi tirerà il prossimo? Non posso dire niente... potete dormire tranquilli".

STUDIO E PASSIONI - "Non mi sono ancora laureato, mi mancano ancora un po' di esami che spero di finire in un paio d'anni. Ho sempre sciato, mi piace il gol e seguo l'NBA ma non gioco a basket, non sono capace. Mi piace anche il tennis in cui sono bravo, dopo il calcio continuerò sicuramente a giocare a golf e tennis".

PESSINA O MALDINI AL FANTACALCIO - "Chi prendere tra me o Maldini? Siamo due ruoli diversi, Daniel ha nelle sue corde molti più gol: gioca vicino alla porta, ha un gran tiro, un buon dribbling e crea tante azioni da gol, consiglierei di prendere lui!".