Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della sfida di domani contro la Turchia. Le sue parole riprese da Tmw: “Mi sono sempre allenato per tornare in campo per le ultime...
Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della sfida di domani contro la Turchia. Le sue parole riprese da Tmw: "Mi sono sempre allenato per tornare in campo per le ultime due gare della Juventus e poi per essere a disposizione della Nazionale di Spalletti. Questi sette mesi sono stati molto lunghi, per fortuna la gara col Bologna l'hanno spostato al lunedì e ho giocato due gare. Per me è già una grande emozione essere qui tra i trenta, spero di rientrare tra i 26".
LOCATELLI - "Anche io sono rimasto sorpreso per la convocazione dopo sette mesi fuori dai campi. Sono un amico di Locatelli, gli voglio bene: sarà dispiaciuto per non essere stato convocato, io gli ho parlato e gli ho detto che meritava anche lui di essere qui. Gli sono vicino per questo momento, ora mi concentro per superare il taglio".
SPALLETTI - "L'ho incontrato in campo lo scorso anno quando allenava a Napoli, poi l'ho conosciuto durante un allenamento della Juventus che è venuto a vedere. A marzo mi ha chiamato per chiedermi come stavo, poi la sera prima della finale di Coppa Italia ci siamo fermati a parlare. In quella occasione mi disse che mi avrebbe guardato nelle ultime due partite".
CONVOCAZIONE - "L'ho saputo su internet, io non ci credevo. Quando sono stato convocato è stata una emozione fantastica, farò il massimo per essere tra i 26. La mia rinascita c'è stata sette mesi fa quando mi hanno squalificato, ho capito cosa mi è successo e sono tornato a fare la mia normale. Ovviamente, sarebbe una emozione fantastica, una soddisfazione enorme".