Il Como ha perso 2-1 contro l’Atalanta. Cesc Fabregas, però, ha visto segnali positivi e ne ha parlato a DAZN: “Penso sia stata una buona prestazione, abbiamo giocato con coraggio. Messa in difficoltà una grande squadra”....
Il Como ha perso 2-1 contro l'Atalanta. Cesc Fabregas, però, ha visto segnali positivi e ne ha parlato a DAZN: "Penso sia stata una buona prestazione, abbiamo giocato con coraggio. Messa in difficoltà una grande squadra".
SIAMO IL COMO - "Devo ricordare alla gente che siamo il Como, una neopromossa. Mettiamo spesso in difficoltà le grandi squadre. Se un allenatore di una big fa quattro cambi in pochi minuti, per riprenderla, vuol dire che il nostro lavoro è fatto bene e che i ragazzi hanno seguito le indicazioni. Sono orgoglioso per quanto messo in campo, sono stati coraggiosi nell'andare avanti alla ricerca del gol nel finale. Può essere una gara importante per la crescita, andare davanti alla curva e ricevere applausi dopo una sconfitta vuol dire tanto. I tifosi ci seguono e siamo contenti".
RIMONTE - "Dobbiamo avere più punti, quindi lavorare sulla gestione dei momenti nelle gare".
PERRONE - "Non parliamo mai di infortuni perché non voglio scuse. Oggi sono contento per il suo rientro, non aveva più di sessanta minuti nelle gambe. Lui è il motore della squadra, è un allenatore in campo: detta i ritmi e attende quel secondo in più per fare un passaggio. Posso definirlo un giocatore davvero importante per noi".
SECONDO TEMPO - "Ripresa in calo? Non so che dire, io ho visto una partita differente da voi giornalisti. Dipende da cosa guardare: penso all'infortunio occorso a Moreno, a Perrone che ha giocato molto bene, io mi tengo il gioco, la competizione, la voglia di fare bene. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto oggi, anche se poi è cambiato tutto. Ho visto che l'Atalanta ha fatto una fatica enorme, poi con la sua panchina forte è normale possano fare la differenza. Complimenti all'Atalanta che ha vinto".