sosfanta news formazioni NEWS – Nicolussi a un passo! Due colpi Pisa, Buksa, Lookman, Leao, Isaksen, Immobile, Gutierrez…

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NEWS – Nicolussi a un passo! Due colpi Pisa, Buksa, Lookman, Leao, Isaksen, Immobile, Gutierrez…

Guglielmo Cannavale

IMMOBILE - Ciro Immobile si è fermato contro la Roma alla prima partita di campionato con il Bologna, il verdetto sull'infortunio ieri è stato pesantissimo. Così ne parla l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, facendo il punto sul possibile rientro: "Ieri è arrivato il verdetto per lo stop di Immobile: lesione al retto femorale della gamba destra, 8 settimane di stop, c'è chi ipotizza sia arrivato a un passo dallo strappo vero e proprio ma così non sarebbe anche se l'evento è stato palese: Ciro si è fermato da solo, al principio di uno scatto, come se una lama l'avesse trafitto. Chi l'ha visto la sera prima, nel giorno libero, a cena a Bologna, assicura che la camminata non era certamente fluida per colpa di un muscolo che lo aveva già tormentato in passato. Sensazioni poi confermate nella tarda mattinata, visti gli esami diagnostici. Trattasi forse di lesione da stress (da contesto), più che da sovraccarico di lavoro? È un tema che magari andrà sviluppato, ma intanto il Bologna dovrà fare a meno del suo bomber titolare per 2 mesi: Ciro salterà il Como sabato, poi ci sarà la prima sosta per le nazionali, il Milan a San Siro, il Genoa in casa, il Lecce fuori, il Pisa il 5 ottobre. Più due giornate di Europa League (24 settembre e 2 ottobre). Ecco: l'obiettivo del Bologna e dello staff medico è quello di riaverlo in gruppo proprio durante la seconda sosta, dal 5 al 19, e perciò poterlo portare in panchina o per la trasferta di Cagliari o per quella successiva a Firenze. Ipotesi anche queste, perché ovviamente solo Ciro e i sanitari del Bologna sanno e 'sentono'. Però sostanzialmente questi sono i tempi del rinvio: tornato in Italia, Immobile avrebbe voluto ritagliarsi tutta una serie di occasioni, ma prima di poterle vivere dovrà attendere ancora. E dentro a queste occasioni c'è ovviamente anche il ct Rino Gattuso: quando - nel giro delle sette chiese fatto dal ct durante l'estate - i due si sono rivisti a Casteldebole c'è stata ovviamente una chiacchierata anche inerente alla possibilità di risognare l'azzurro, sogno palesato anche da Ciro. Nei primi due step della Nazionale di fine 2025, Ciro non ci sarà inevitabilmente, sempre ammesso che un inizio di campionato roboante lo avesse potuto mettere nella lista del ct. Ipotesi rimandata, appunto, e il resto si vedrà", si legge.

GUTIERREZ - Il Napoli si prepara ad accogliere in campo il nuovo terzino Miguel Gutierrez, arrivato con un infortunio che non gli ha ancora permesso di mettersi a totale disposizione di Conte. Questo il punto della Gazzetta dello Sport sulle condizioni dello spagnolo: "Di corsa o in slalom tra i birilli. Con il pallone in testa e nell'esercitazione tecnica. Miguel Gutierrez è in campo, si allena, prova a bruciare tempi e tappe di recupero per essere il prima possibile a disposizione di Conte e sentirsi davvero un giocatore del Napoli. Ieri il terzino spagnolo ha svelato alcuni scatti di questa nuova avventura italiana sui social, accompagnando le foto con un 'saluto': «Primi giorni», e poi un bel sorriso. Come a dire 'manca poco'. in effetti Gutierrez sta già facendo una parte di lavoro col gruppo, soprattutto le esercitazioni tattica alla corte del professor Conte. Perché va bene che l'infortunio lo tiene ancora fermo ai box, ma lo studio dei movimenti è fondamentale nel sistema contiano. E quindi meglio cominciare subito ad apprendere le nuove direttive. Ieri il Napoli ha ripreso a lavorare dopo il successo di sabato contro il Sassuolo. Doppia sessione di allenamenti: al mattino seduta tecnica di ripresa, nel pomeriggio lavoro metabolico. Intanto per la sfida di sabato col Cagliari è stato aperto anche il settore ospiti".

LEAO - Le speranze di Rafael Leao di recuperare per la gara contro il Lecce si abbassano. Come riportato da Sky, anche nella giornata di oggi, esattamente come accaduto ieri, Rafael Leao si è allenato a parte seguendo il programma di recupero dopo il problema al polpaccio accusato contro il Bari in Coppa Italia. Ora sembra più difficile che possa recuperare per venerdì.

MILAN - Inizio disastroso per il Milan, che perde 2-1 in casa contro la Cremonese alla 1a giornata di Serie A. Questo il punto della Gazzetta dello Sport sui prossimi aggiustamenti in vista per Massimiliano Allegri: "Il primo correttivo può essere Koni De Winter, fosse solo per mantenere alta la concentrazione in allenamento: tra Tomori, Gabbia e Pavlovic nessuno deve credere di aver il posto fisso garantito. Verso Lecce potrebbe essere l'unico azzurro dell'ultima formazione titolare a restare fuori: l'ex genoano è pronto a prendere il posto di Gabbia al centro della linea a tre. Koni ha le giuste letture di gioco e garantisce qualità in impostazione. Deve aggiungere quella cattiveria che per Max è l'altro fondamento di una squadra che deve riscattare un campionato più che modesto. Dunque attenzione, determinazione, occhi incollati all'avversario, che in questo caso sarà il baby Camarda, rossonero prestato agli avversari giallorossi. Schemi e movimenti della linea sono stati il principale oggetto del lavoro tecnico nei giorni che hanno seguito la prima sconfitta stagionale. Lavoro che servirà alla difesa per registrare il marchio di Allegri. Quando Max ha parlato dei gol subiti dalla Cremonese ha ricordato come in area il Milan si trovasse in superiorità numerica: cinque contro tre. La cura dedicata ai movimenti del reparto coinvolge quindi anche gli esterni del centrocampo a cinque, così come i centrocampisti incaricati di fare filtro". E ancora, sul centrocampo: "Ecco quindi che Jashari e Ricci si candidano per un posto: Fofana e Loftus-Cheek non sono stati affatto dominanti e almeno uno di loro rischia la prima panchina del campionato. Per Modric il discorso sarebbe diverso, non tecnico ma fisico: sarà lui, insieme allo staff, a decidere di partita in partita come gestire le proprie forze", si legge.

ISAKSEN - Arrivano aggiornamenti sulle condizioni di Gustav Isaksen, l'esterno della Lazio ha saltato la preparazione estiva ed è ancora atteso in gruppo. Questi gli aggiornamenti di CittàCeleste: "Ancora tanti assenti in casa Lazio per la prima gara casalinga contro il Verona. Tra questi anche Gustav Isaksen, ancora ai box dopo l'estate sfortunata. Il danese è stato colpito dalla mononucleosi e di fatto ha saltato l'intera preparazione. Ora l'ex Midtjylland sta gestendo i postumi del virus, continuando a lavorare a parte per tornare in condizione. Il calciatore sfrutterà in tal senso l'imminente sosta per le nazionali, puntando a tornare a disposizione di Sarri già per la gara contro il Sassuolo di metà settembre. Salvo sorprese, quindi, contro il Verona toccherà ancora a Cancellieri agire sulla fascia destra", si legge.

LAZIO - C'è già aria di cambiamenti in casa Lazio dopo la pesante sconfitta contro il Como e le parole al veleno di Maurizio Sarri. Questo il punto della Gazzetta dello Sport sulle possibili novità del tecnico già dalla prossima partita di campionato: "È ovvio che quella vista a Como è una Lazio troppo brutta per essere vera. Ma è altrettanto vero che vanno riviste molte cose per riaccendere una squadra apparsa spenta e priva di idee. L'ipotesi che prende consistenza è quella di un cambio di modulo, che possa consentire ai biancocelesti di esprimersi meglio e, soprattutto, di essere più propositivi nella costruzione della manovra. Nell'ultimo quarto d'ora del match di Como, con l'ingresso di Dia al posto di Dele-Bashiru, la Lazio è passata dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Un modulo, quest'ultimo, che tra l'altro Sarri aveva spesso testato nel corso della preparazione a Formello. Potrebbe proporlo dall'inizio domenica sera contro il Verona. Schierando più o meno gli stessi uomini che hanno concluso il match con il Como. Il sacrificato sarebbe quindi Dele-Bashiru, che ha nuovamente deluso come mezzala sinistra e va dunque verso una bocciatura più o meno definitiva in quel ruolo. Con Dia alle spalle di Castellanos la formazione biancoceleste acquisirebbe maggiore peso in avanti e potrebbe anche trovare una copertura degli spazi più funzionale. La cerniera del reparto mediano sarebbe assicurata dal duo Guendouzi-Rovella, che tra l'altro sembrano più a loro agio in un centrocampo a due che in uno a tre. Il 4-2-3-1 potrebbe quindi essere la quadratura del cerchio per una squadra che deve ancora trovare la giusta dimensione. 4-3-3 però non andrebbe comunque in soffitta. Tutt'altro. È probabile che Sarri finisca con l'alternare i due moduli. Specie quando avrà di nuovo a disposizione Vecino. Il calciatore uruguaiano potrebbe farcela già per la partita di domenica con il Verona, ma - ammesso che ci riesca - è difficile che possa essere schierato dall'inizio visto che è fermo da venti giorni. Quando avrà recuperato potrebbe però aggiungersi a Guendouzi e Rovella nel centrocampo a tre, al posto di Dele-Bashiru che, come detto, non sta convincendo da mezzala. Nel corso del ritiro precampionato Sarri ha provato anche il 4-3-1-2 e anche questa potrebbe essere una soluzione alternativa. Presenterebbe il vantaggio di poter schierare il doppio centravanti (con Dia che in questo caso sarebbe al fianco e non dietro Castellanos come nel 4-2-3-1). Ci sarebbe però il problema di individuare il trequartista giusto (Zaccagni e Pedro i papabili)".

SQUALIFICATI - Sono 4 gli squalificati per la seconda giornata di Serie A. Le due novità sono Andrea Cambiaso della Juve, per cui si aspetta il Giudice Sportivo, e Ismael Koné del Sassuolo, che avrà un turno di stop. Le due squalifiche arretrate sono quelle di Alessio Romagnoli, che ha ancora un turno da scontare, e Maduka Okoye (tornerà a disposizione dalla 7ª giornata di campionato).