Le sette operazioni perfette, solo per veri fuoriclasse dell’asta del fantacalcio

Il fantacalcio non è una scienza, ci vuole fortuna, d'accordo. Ma a volte l'esperienza e la strategia consentono mosse che solo i più bravi riescono a sfornare: siete tra questi? Le 7 mosse che hanno fatto all'asta i più grandi fantallenatori possono indicarvelo. Ovviamente, ne abbiamo dovute escludere molte; ma queste sono le più eclatanti.

- Edin Dzeko al ribasso: quando tutti ridono, tu chiudi il colpaccio. E ti godi un attaccante da maree di gol a pochi fantamilioni, quando un anno fa era stato strapagato. Il massimo.

- Zampano nel deserto: c'è addirittura chi non lo conosce. Tu sai che ha il piede caldo e la corsa di un treno. Che bella operazione...

- Ljajic, altro che discontinuo: Adem si porta dietro una pessima nominata, fa bene poi sparisce poi fa bene. Chi lo ha preso infortunato ci ha visto lunghissimo: ora, vince le partite da solo.

- Immobile, chiamatelo saldo: Ciro segna in continuazione, ma mica tutti ci credevano. Anzi. Andarselo a prendere è stato solo per chi ha fiuto. Bel colpo.

- Politano, l'anti-divo: un nome che non fa esaltare all'asta, ma che poi ti coccoli in campo. Ha talento, ha piede, ha bonus, ha voti alti. Che vuoi di più dalla vita? Prenderlo è un'intuizione.

- Suso, il tuo anno: l'esperienza di Genova non poteva essere un caso. Eppure, non tutti ci hanno creduto. Se siete tra questi e non l'avete pagato troppo, applausi. Titolare coi bonus in canna.

- Thereau, non si ride più: è il classico nome che ti fa esaltare da solo quando lo prendi all'asta e tutti ti guardano come un cretino. Poi piangono, quando si va in campo. Perché Cyril fa sempre i suoi bei gol. Bravi, se ci avete puntato!