news formazioni

La nuova Salernitana di Nicola: moduli e non solo, cosa cambia. Ribery, Verdi, Perotti e i rigori…

Guglielmo Cannavale

COME GIOCHERÀ - La nuova Salernitana di Davide Nicola avrà due moduli di riferimento. Uno con la difesa a quattro, l’altro con la difesa a tre. La scorsa stagione al Torino, l’identità tattica era molto chiara: squadra corta, grande aggressività, tre uomini fissi in difesa, centrocampo folto e grande attenzione alle ripartenze. Per grandi linee saranno questi i concetti che Nicola porterà alla Salernitana. Le ipotesi di lavoro saranno sviluppate partendo soprattutto dall’esperienza di Fazio e Sepe. I due nuovi acquisti sono ritenuti funzionale alle idee di Nicola e saranno i due pilastri della squadra granata. Col Milan ci sono due soluzioni possibili. Un 4-3-2-1 con Sepe in porta, Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Ranieri in difesa; Lassana Coulibaly, Radovanovic ed Ederson (o Kastanos) a centrocampo; Verdi e uno tra Ribery, Perotti e Bonazzoli alle spalle di una prima punta. Ci sono Djuric e i nuovi acquisti Mousset e Mikael, partono tutti e tre alla parti col nuovo allenatore. Non è da escludere la possibilità di riproporre il tandem d’attacco visto a Genova: Djuric e Bonazzoli con Verdi a supporto.

In caso di difesa a tre può cambiare qualcosa. Dietro spazio a Dragusin, Fazio e Gagliolo. Mazzocchi e Ranieri più alti ma pronti a ripiegare in difesa. Radovanovic, Lassana Coulibaly in mezzo con uno tra Ederson e Kastanos. Davanti Verdi più uno: Bonazzoli, per un attacco più leggero, una prima punta vera per un reparto con maggiore struttura e centimetri. Un 3-5-2 pratico e compatto. Pronto a cambiare pelle e diventare un 3-4-2-1 più offensivo: in questo caso entrerebbero in gioco Perotti e Ribery. Il dubbio attuale è proprio legato alle condizioni dell’ex Roma e del francese. Non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe. Perotti viene da un periodo di inattività: con Genoa e Spezia è partito dalla panchina, subentrando a gara in corso. Ribery sta meglio, ma è reduce da un infortunio: con lo Spezia è partito dall’inizio, ma col Genoa è entrato solo l’ultimo quarto d’ora. Perotti e Ribery sono le due variabili a sorpresa della nuova Salernitana targata Nicola. I due assi che possono fare la differenza. Ribery col Milan vuole esserci. Molto dipenderà dai prossimi allenamenti.