LAUTARO - "Lautaro è uno dei giocatori che può fare la differenza, entrambe le squadre li hanno".
REAL O CITY - "Erano due grandissime squadre con storia, in questi anni hanno dominato in Europa: abbiamo tantissimo rispetto per entrambe. Il City ha vinto due titoli, ma anche l'Inter: sappiamo che troveranno di fronte un avversario che ha meritato ampiamente la finale. C'è tantissima ammirazione per il City: sentivo che quest'anno sarebbero arrivati in finale, all'andata col Real è stata equilibrata, dissi a mia moglie e ai miei figli a colazione che mi sentivo che avrebbero vinto loro largamente".
DZEKO O LUKAKU - "Non ho deciso lì e a metà campo e neanche in difesa: in questo momento ho la possibilità di scegliere ed è la miglior cosa che ci sia. Mancano ancora quattro allenamenti e la rifinitura: si possono avere delle idee, ma come a Torino arrivi la sera e pensi una cosa e poi al mattino vedi una cosa che fa cambiare idea. Fino all'ultimo ci si porta i dubbi".
CALHANOGLU IN TURCHIA - "Troveremo uno stadio con tanta gente, ci saranno i tifosi delle due squadre e i turchi che saranno divisi tra Calhanoglu e Gundogan: sarà una bella atmosfera, non vediamo di arrivare. Faremo rifinitura sul campo, mi hanno detto che è in ottimo stato: sarà una grande partita".
FA CUP - "Più vedi il City più capisci perché ottiene risultati: è una squadra completa che gioca benissimo, è una squadra con pochissimi punti deboli. Di fronte troverà un'Inter che ha dimostrato il proprio percorso: dovremo togliere a loro possesso ed essere bravi a coprire tutto il campo perché sono molto bravi nell'andare ad occupare gli spazi".
PRESSIONE - "Lo vedremo, sicuramente sarà una partita importantissima per tutte e due le squadre: è l'ultimo atto, il City la insegue da anni mentre noi abbiamo fatto grandissimi passi in avanti. Siamo passati attraverso tante sfide, ora ci siamo: faremo una grande partita sapendo quello che troveremo davanti".
QUALITÀ - "Quando abbiamo avuto partite importanti, nonostante fossimo in difetto di qualche uomo, ho avuto ragazzi che sono riusciti a tirar fuori risorse che pensavamo di non avere. Siamo stati in partite difficilissime che erano ultime spiagge, ma sapevamo fossero da disputare da grande Inter e siamo stati bravissimi".
APPROCCIO - "E' fondamentale: sappiamo che il City parte sempre molto forte, in questo siamo molto attenti e concentrati, dovremo essere molto bravi".
PAURA - "Stiamo parlando di una partita di calcio, nulla: abbiamo grande rispetto, Guardiola è il migliore al mondo, ha segnato un'era. Allo stesso tempo siamo orgogliosi di giocarci questa finale, l'abbiamo voluta con tutte le nostre forze".
RE DI COPPE - "Mi fa piacere questa nomea, ho avuto sempre squadre importanti e giocatori importanti: abbiamo fatto sempre grandi gare. Dovremo farlo anche col City".
2010 - "In quell'anno non c'ero, fu fatta un'impresa: cercheremo di farla anche noi sabato".
FAVORITA - "E' dal giorno che il City ha battuto il Real che si dice siano favoriti, era preventivato ma sappiamo tutti che il calcio è bello perché non sempre vince chi è favorito: c'è il campo, ci sono gli episodi. Dovremo essere bravi ad indirizzarli nel modo giusto, le finali sono equilibrate e l'episodio fa la differenza".
DIFESA - "La partita sarà fatta di momenti, dovremo essere bravi a togliere possesso al City perché sono dei maestri: dovremo essere bravi a gestire il pallone, non è semplice perché fanno ottime pressioni. La strategia la vedrete sabato, è normale che al City va concesso un po' di possesso: dovremo togliere loro certezze. Sarà una partita difficilissima ma la affronteremo con le nostre armi".
DIMARCO - Nessun problema per Federico Dimarco, che ci sarà in finale. "A Torino abbiamo deciso col Mister di stare fuori per precauzione", ha detto il difensore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/79780699c7c49ca64bbcdff801beb83a.jpg)