IL RETROSCENA - "L’eliminazione con il Copenaghen è stata molto dolorosa, perché avevamo lavorato tanto per conquistare l’Europa League. Ma non eravamo nelle condizioni di competere, eravamo incompleti e gli acquisti erano arrivati tardi. Dalle ceneri di quell’amarezza è nata la nostra reazione e la spinta per una stagione esaltante. Nel momento più critico chiesi ai ragazzi di scrivere alla lavagna quale sarebbe stato il nostro traguardo. Nessuno scrisse Champions. Un paio dei più giovani, ottimisti, scrissero Europa League. I più: togliersi in fretta dai guai. Ilicic: la salvezza. E non fu il solo. I ragazzi sono stati eccezionali e sono andati oltre ogni speranza, nonostante una rosa ridotta. Alla fine, forse, l’uscita dall’Europa League è stata un bene. Ma quanto è successo deve servirci da lezione per il futuro".
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