Entusiasmo, tipico quando arriva un talento. Perché Adolfo Gaich – soprannome Tanque sul biglietto da visita – è un attaccante che in Sudamerica ha fatto sfracelli col San Lorenzo, lo volevano il Milan e il Siviglia prima che...
Entusiasmo, tipico quando arriva un talento. Perché Adolfo Gaich - soprannome Tanque sul biglietto da visita - è un attaccante che in Sudamerica ha fatto sfracelli col San Lorenzo, lo volevano il Milan e il Siviglia prima che firmasse a peso d'oro col CSKA Mosca in Russia. Doveva spaccare il mondo, invece ha deluso. Questione di ambientamento, dicono. Gaich è un ragazzo del 1999, giocherà nel Benevento che ci ha scommesso con forza. E uno dei più importanti giornalisti d'Argentina, Cesar Luis Merlo, attento a Gaich sin dai primi passi da professionista e sempre presente a seguirlo, lo racconta oggi a SOS Fanta per voi fantallenatori.
Cesar, Gaich arriva in Italia e i fantallenatori sono incuriositi. Perché non giocava mai al CSKA?
"Giusto ricordare che Gaich non ha mai giocato al CSKA, questo è un dato chiave. Ma il motivo è che l'allenatore dei russi non lo voleva, lo ha acquistato il direttore sportivo e non era una richiesta dell'allenatore".
Cosa bisogna aspettarsi da Gaich?
"Il ragazzo ha potenziale assicurato, ma ci vorrà chiaramente un po' di tempo per entrare nei meccanismi. Se guardate i suoi numeri al San Lorenzo, parlano da soli: segnava tanto anche senza avere un minutaggio così importante. Istinto, fiuto del gol che in Argentina ha fatto la differenza".
Ci racconti questo attaccante per chi lo vuole in vista dell'asta del fantacalcio?
"Tecnicamente non ha grandi qualità. Sa giocare molto bene spalle alla porta, fa salire la squadra, è un leone... ed è forte nei colpi di testa, sente molto la porta quando è in area di rigore. L'Italia non è l'Argentina, ma certamente può giocarsela".