CINQUE CONSIGLI - Sicuramente un consiglio è di fare grandissima attenzione ai gironi perché sono fondamentali per il Fantaeuropeo, a volte quasi si sottovalutano pensando a chi arriverà in fondo. Il Gruppo F è complicatissimo (Francia, Germania, Portogallo e Ungheria) e ci si aspettano quindi gare molto equilibrate tranne quella contro l’Ungheria. Per un discorso di big, quindi, a parte per la Francia favorita, meglio puntare su chi ha un girone agevole. Tra i francesi tantissimi big ma un buon nome può essere anche Pavard in difesa, che in nazionale ha un ottimo rendimento. Occhio soprattutto al Belgio (Gruppo B) che ha fatto 10 vittorie su 10 nelle qualificazioni, negli ultimi anni hanno fatto bene specialmente nelle gare “facili”. Il big davanti è ovviamente Lukaku, de Bruyne è sempre devastante mentre un nome più a sorpresa è YouriTielemans (centrocampista centrale 2 gol nelle qualificazioni e 9 in stagione al Leicester). Nel Gruppo C c’è l’Olanda come favorita (occhio anche all’Ucraina, bene nelle qualificazioni). La stella è Wijnaldum - 8 gol nelle qualificazioni - mentre si può puntare anche su MemphisDepay che è il terminale offensivo e vi costa meno rispetto ai supertop (20 gol in Ligue 1, 6 nelle qualificazioni Euro). Nel Gruppo D l’Inghilterra parte davanti a tutti, è una nazionale con tanti giovani e tanto talento. In formissima Mount che ha vinto la Champions col Chelsea, occhio al super talento del City PhilFoden perché è listato centrocampista con Fantacalcio.it e questo lo rende una primissima scelta. E poi c’è il solito Kane che segna sempre, è stato il capocannoniere di tutte le qualificazioni. La Spagna è la favorita del Gruppo E, c’è ancora un ricambio generazionale in corso e tra gli emergenti va citato per forza il 2002 del Barcellona Pedri. Chissà che non possa consacrarsi, è sicuramente un jolly interessantissimo. Chiudiamo la breve panoramica sulle big col Gruppo A che è quello dell’Italia. Attenti agli azzurri perché nelle leghe private i prezzi all’asta possono essere gonfiati, c’è il fattore cuore. Occhio quindi a non strapagare gli italiani, anche se il vantaggio è sapere sempre chi gioca e tifare “due volte”. Uno di cui non si parla troppo è Domenico Berardi, che ha fatto cinque gol nelle ultime sei partite in Nazionale e parte leggermente avanti a Chiesa. E da non sottovalutare Jorginho che ha segnato 3 rigori nelle qualificazioni
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