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Dal modulo all’attacco, da Barak fino al rebus rigori: così sarà il nuovo Verona di Tudor

Guglielmo Cannavale

Anche qui, dipenderà dal modulo. Ma l’idea per il futuro può essere quella di passare ai due attaccanti. Si giocherebbero quindi due maglie Kalinic, Simeone, Lasagna e Caprari con Cancellieri che insegue. Il 2002 ex Roma era in rampa di lancio con Di Francesco, era il suo pupillo. Ora andrà ricollocato da Tudor, perché sarebbe un esterno d’attacco. Potrà quindi giocare seconda punta o esterno di centrocampo. Non solo Di Francesco, ci puntava molto anche la società. Per quanto riguarda gli attaccanti, potrebbero essere in risalita le quotazioni di Lasagna, non più riserva ma uno che si gioca il posto e possibile titolare. Con Tudor 5 gol in 25 partite all’Udinese. Anche Kalinic sarà preso nuovamente in considerazione, lui che è croato come il nuovo allenatore. Simeone non sarà titolare e intoccabile come nelle idee di Di Francesco, quindi è in ribasso. Ma questo non vuol dire che sarà una riserva, anzi, solo che dovrà “riconquistarsi” il posto e convincere un nuovo allenatore. In ribasso anche Caprari, soprattutto in caso di doppio attaccante. È vero che può fare anche la seconda punta senza problemi, ma era stato preso per fare il sostituto di Zaccagni ed essere quindi titolare sulla carta. Ora ha una maggiore concorrenza. Se coppia d’attacco sarà, dipenderà molto dalle prestazioni in allenamento e in campo e dall’intesa/caratteristiche delle due punte, qui la palla passerà a Tudor.