Così cambia il Milan con Mandzukic e i nuovi acquisti: pronto il ruolo per Mario

Dopo aver chiuso per Soualiho Meité, arrivato dal Torino in prestito con diritto di riscatto e già a disposizione per la gara di stasera contro il Cagliari, il Milan nelle prossime ore avrà ufficialmente il vice Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha superato il doppio infortunio accusato, ma la società rossonera ha deciso di cogliere l'opportunità di mercato chiamata Mario Mandzukic (foto @MichaelCuomo7) viste le tante defezioni (Bennacer e Gabbia fuori per infortunio, Calhanoglu, Hernandez, Krunic e Rebic sono positivi al Covid-19). L'attaccante, svincolato dopo l'avventura all'Al-Duhail, è arrivato ieri sera a Milano direttamente dalla Croazia e in giornata si è sottoposto a tutti i controlli e le visite mediche del caso. Stasera guarderà i nuovi compagni nel posticipo contro il Cagliari e poi domani firmerà il contratto che lo legherà al Milan minimo per i prossimi 6 mesi (c'è l'opzione per l'anno successivo in caso di qualificazione alla prossima Champions League). Come cambierà il Milan con i due nuovi arrivati? Vediamolo nel dettaglio, in attesa di conoscere la quotazione del croato ex Juve al fantacalcio (domani dopo l'ufficialità) e di nuovi colpi sul mercato.

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DIFESA - In porta la gerarchia è sempre la solita: Gigio Donnarumma primo, Tatarusanu secondo e Antonio Donnarumma terzo portiere. In difesa ci sono alcune novità. Partendo dalla fascia destra, Conti andrà al Parma e quindi rimane Dalot come unica alternativa al titolare Calabria. A sinistra potrebbe arrivare un ricambio a Theo Hernandez, un vice per la corsia mancina anche perché il francese ora ha il Covid. Valutazioni su Junior Firpo del Barcellona. In difesa i due centrali titolari sono Kjaer e Romagnoli e lo rimarranno dopo l’arrivo di Tomori dal Chelsea nei prossimi giorni. Passano più indietro nelle gerarchie, dopo che Tomori sarà arrivato e si sarà ambientato, Gabbia e Kalulu.