Alla vigilia della partita contro il Genoa, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa anche del turnover: “Come sta la squadra? Bisogna andare a scavare nella testa dei calciatori, veniamo da due vittorie importanti ma dobbiamo tener conto delle prestazioni sotto livello, dalla somma completa si può preparare un futuro importante. Siamo in buona condizione per il momento e lo stato fisico, ma c’è sempre fare prestazioni perchè gli avversari sono tutti forti. Ci vuole la partecipazione di tutti quelli che lavorano qui, se dopo 10 partite abbiamo bisogno di un giocatore che non ha mai giocato, tipo Joao Mario e questo ti fa vedere come è preparato, questo è il succo del professionista. Quanto alle rotazioni qualcosa di diverso ci sarà ma il vostro modo di parlarne... Rotazioni può andare bene perché io metto in campo sempre l'Inter”.
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TURNOVER - “Necessità di riposare? Nessuno ha questa necessità. Però bisogna andare a prevenire in alcuni casi, con l’arrivare delle altre partite. Bisogna pensare prima e fare la somma pensando alle fatiche successive. Sono tutti in grado di giocare e di dare un contributo per la partita di domani”.
JOAO MARIO - “Joao Mario? È più una valutazione della testa del giocatore che del giocatore stesso. Fa vedere di aver lavorato in una maniera corretta negli ultimi mesi, se no si sarebbe visto. Fa il suo lavoro fatto bene, qui ci sono delle teste sane”.
LAUTARO MARTINEZ - “Fa parte di quel ragionamento di prima, può giocare. È sicuramente nei miei pensieri, è un giocatore di livello. In queste partite qui ci può dare una mano importante. Non vuol dire far respirare l’altro, ma vuol dire aver scelto lui per giocare. Voi avete sempre questi pensieri... Non ci sono titolari e riserve. Se scelgo Lautaro non è per far riposare Icardi ma perché è un giocatore di pari livello”. Insomma, fa capire che dal 1' minuto questa volta giocherà Lautaro Martinez, che è sempre più in pole su Icardi.
NAINGGOLAN - “Sta facendo vedere il suo pezzo forte, che è quello di essere tignoso e di lavorare per recuperare. Oggi si è allenato e andato forte, ha fatto un lavoro supplementare. Ha un po’ di fastidio ancora. Ma l’ha sopportato. Lo staff medico l’ha recuperato in pochi giorni. Lo porto con me ed è convocato, domani mi sembra difficile di poterlo usare se non ci sono situazioni particolari. Ma è già dentro il gruppo e la mezz’ora la può fare anche domani. Perché ha quel carattere lì, quella forza lì di volerci essere. Radja è un giocatore forte, come altri giocatori della rosa dell’Inter che sono altrettanto forti”. Nainggolan partirà quindi dalla panchina, ma è convocato e può subentrare a gara in corso.
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