CASI – Da Milinkovic a Duvan e Milik: cosa sta succedendo. Atalanta e Udinese, i portieri…

MILINKOVIC - La crisi di Milinkovic-Savic finisce in pagina anche su La Gazzetta dello Sport, quest'oggi a firma di Stefano Cieri: "Il serbo, da un po’, sta vivendo il classico blocco dell’artista", si legge. Non incide più e i fantallenatori lo sanno bene: "Non è ispirato come un tempo, non riesce a fare quelle giocate che lasciavano a bocca aperta gli avversari. Ma perché Milinkovic si è bloccato? Facile legare la sua involuzione ad un mercato che gli aveva creato l'illusione di potersi trasferire in un grande club europeo e che poi lo ha invece lasciato in una Lazio che non gli può garantire il palcoscenico della Champions. Facile fare questo collegamento. Ma sostanzialmente inesatto. Perché Milinkovic e il suo agente Kezman hanno condiviso fino in fondo la strategia societaria di fissare un prezzo inavvicinabile per la cessione del giocatore. Il paradosso è che, almeno per ora, non solo questa crescita non si sta realizzando, ma il giocatore sta addirittura regredendo. Se dovesse continuare così il prezzo del suo cartellino inevitabilmente scenderebbe".

La verità è che la crisi è arrivata per ragioni fisiche e tecniche: "Per questioni economiche, certo, ma ancor di più per ragioni tecniche e fisiche. Sergej non sta bene - scrive La Gazzetta - Inzaghi si sta dedicando con tutte le energie al recupero di «Sergio» (così lo chiama l’allenatore, italianizzando il serbo Sergej). Continuerà a difenderlo e a farlo giocare. A differenza di quanto fatto con Luis Alberto. Milinkovic no, continuerà a giocare. Inzaghi è convinto che tornerà presto a graffiare. Sì, perché il blocco dell'artista prima o poi finisce".