In attacco il nome che fa più discutere è quello di Morata, un flop per le aspettative. 4 gol e 0 assist sono un bottino insufficiente per un attaccante che veniva pagato tanto all’asta. 4 ammonizioni sono troppe, in più anche alcune prestazioni pesanti come il 4,5 a Firenze o il 5 col Genoa. Ora non è in hype, ma si può anche pensare di scambiarlo se c’è una buona offerta, magari grazie al cambio di allenatore. Lo spagnolo non è un bomber di razza, con Fonseca però si sacrificava anche troppo. Le cose potrebbero un po’ migliorare con Conceicao, però è difficile dare una sterzata netta e superare i 15 gol, per come si è messa ora. Leao era molto migliorato nell’ultimo periodo, alla fine 3 gol e 4 assist. Il bilancio totale rimane comunque insufficiente perché era partito molto male, ma ora si può anche continuare con lui. Non arriveranno grandi offerte, al massimo potete valutare ma così come Theo era uno dei giocatori ad aver avuto frizioni con Fonseca, anche se poi risolte e infatti era tornato a fare bene. Rafa potrà fare diversi ruoli a seconda del modulo, ma di base partirà da sinistra come ama fare. E sarà titolare. Abraham continuerà con alti e bassi, fin qui non bene con 2 gol e 1 assist, ci si aspettava di più dopo le prime settimane. Come riserva di Morata ci può stare altrimenti come jolly, ma non può essere un titolare sicuro del vostro attacco. Potrebbe giocare con Morata solo in caso di 4-4-2. Okafor non intriga più di tanto ora anche perché è ai box, non dovrebbe avere molto spazio. Jovic avrà pochissimo spazio e non si può contare su di lui, Camarda è molto giovane e può continuare come stava facendo.
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