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Tutto sul Milan di Conceicao al fanta: moduli, cosa cambia per ogni giocatore, scambi e i rigori…

Sergio Conceicao è il nuovo allenatore del MIlan, si è presentato in conferenza stampa ed è pronto per il debutto in Supercoppa contro la Juve. Ecco come può giocare e le novità per il fantacalcio.
Andrea Agostinelli
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Il modulo di partenza per Conceicao al Milan può essere un mix tra il 4-4-2 (o 4-2-3-1) e il 4-3-3, un po' come si è già visto con Fonseca. In pratica due centrocampisti con davanti Morata, poi Leao e Pulisic sugli esterni e uno tra Loftus-Cheek e Abraham al centro. A seconda degli interpreti, può cambiare anche il modulo. Così La Gazzetta dello Sport: "I numeri servono per inquadrare la disposizione ma tutti sanno che le dinamiche tattiche e la flessibilità delle proposte o delle fasi di gioco non seguono uno schema rigido. Le due linee corte del Porto hanno sempre riflesso una squadra complicata da affrontare, ma la sistemazione offensiva poteva essere caratterizzata anche dal tridente (4-3-3), da una punta sostenuta anche da un’altra più bassa in zona trequarti(4-2-3-1). Oppure un esterno d’attacco poteva anche risultare l’uomo più avanzato, leggendo la globalità delle posizioni medie. Nell’1-1 contro i rossoneri, le punte indicate dallo schema iniziale erano Evanilson e Taremi, ora all’Inter, ma l’attaccante più alto alla fine fu Luis Diaz. Il talento colombiano partiva da esterno sinistro, ma si infilava a piacere tra i difensori: segnò anche al ritorno, dopo la rete dell’andata. Questa soluzione può essere adottata anche per Leao? Difficile, le sue caratteristiche sono diverse da quelle di Diaz. Ma se decide per il doppio attaccante centrale, l’allenatore ne fa arretrare uno per sponde e sostegno ai triangoli: nel caso fossero Abraham e Morata, il più indicato è lo spagnolo. Però Conceicao sta pensando anche a tenere Leao più avanzato, a un livello da centravanti. Vicino dunque alla punta di manovra (Morata) e evitandoglii rientri a tutta fascia senza palla, indicandogli però di allargarsi a sinistra come prima opposizione di un 4- 5-1. Le rotazioni degli attaccanti sono fondamentali anche per creare lo spazio per fare entrare gli esterni o il centrocampista arrembante (Pulisic, Reijnders, ma non solo loro). Il tecnico poi ha grande considerazione anche per la duttilità di Loftus-Cheek, sulla trequarti o a centrocampo.

Nel 4-3-3 invece Leao resterebbe punta esterna. Ma il movimento fuori dagli schemi è un’opzione che Conceicao usa, gli piace. Nel suo ultimo Porto, erano Pepé e suo figlio Francisco a venir incaricati del compito. “Chico”, ora alla Juve, sarà il suo primo avversario venerdì: c’è il rischio di spionaggio famigliare. Il padre non è un patito del governo del match con il possesso palla:«Abbiamo avuto il 40%di possesso, e non è uno scandalo. Non mi dispiaceva avere il 30% e vincere. Tutto dipende da cosa fai con la palla all’interno della strategia definita per segnare» disse alla stampa portoghese nella stagione scorsa. La difesa a quattro di solito è intoccabile nelle squadre di Conceiçao; fra i mediani, uno si abbassa tra i centrali difensivi per la costruzione a tre. Il compito per Reijnders, Fofana, oppure per il rientrante Bennacer. Sulla pressione però il lancio sulla punta non è proibito, anzi, mentre il recupero palla, anche alto, deve essere subito speso in verticale. Se sarà soltanto una questione di riassetto di disponibilità e atteggiamento, Conceiçao potrà giocare su lingua e nazionalità per convincere Leao a sacrificarsi nel suo sistema. Ma anche Fonseca era portoghese… Al di là della tattica, il rapporto e l’apporto di Rafa e Theo Hernandez andranno ricostruiti giorno per giorno a Milanello. Servirà un aiuto reciproco per far tornare in sintonia con tutto l’ambiente rossonero i due (ex) ribelli".