PAREDES - "Sono contento perché ha fatto una gara importante davanti alla difesa, è stato più equilibrato rispetto a qualche tempo fa. Anche Bonucci ha fatto una gara importante, ai suoi livelli. Bremer ha giocato buoni palloni, deve fidarsi di più dei suoi buoni piedi. La vittoria è meritata contro un ottimo Lecce. Non sapevamo come si facesse a gioire per una vittoria, era da un mese che non si vinceva".
BONUCCI - "Chi ha fatto una grande partita è Bonucci che ha salvato due gol, uno su una palla inattiva e l'altra in scivolata".
CHIESA - "È entrato, si è dato da fare, ha avuto una situazione importante in campo aperto".
DI MARIA - "Più largo? Tra Lecce e Bologna abbiamo creato molto, l’importante è creare poi il gol si trova. C'è stato il palo di Danilo, poi il gol l’avevamo fatto con Miretti, annullato per questione di centimetri…".
OCCASIONI SPRECATE - “Su quelle robe lì bisogna fare gol per forza, nei momenti in cui la squadra avversaria perde di lucidità e ordine, devi cercare di infilzarla”.
ATALANTA - "È bello, bisogna essere bravi e lucidi, riprendere energie per questo scontro diretto. Noi bisogna fare un tot di punti, se non arrivi a 72/73 difficilmente arrivi nei primi quattro. Domenica snodo importante, sapremo a che quota sarà la Champions. A 60 abbiamo fatto una fatica per arrivarci. Ai ragazzi ho detto che domenica è stata una gara difficile, ma rientrare e giocare quel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto non era facile. Il merito è dei ragazzi che hanno avuto una reazione a livello mentale".
CHAMPIONS - "In questo momento siamo a 10 punti dalla Champions. Domenica è uno snodo importante perché ci sono gli scontri diretti. Dipende dai risultati che escono fuori".
DE LAURENTIIS - "Non ho da dire niente a riguardo, posso solo fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Che si goda questo scudetto, è il suo primo. Glielo consiglio, anche se ne accetta pochi di consigli, di goderselo come io non scordo mai i primi al Milan e alla Juve. Essendo il primo, credo che se lo debba godere in tutto. Che festeggi, è la cosa migliore".
DIRIGENZA - "Per quanto riguardo la questione dirigenziale… Noi dobbiamo essere concentrati sulle partite fino al 4 giugno, siamo un gruppo di lavoro che nelle difficoltà si è difeso tenendo aperti tutti gli obiettivi. Questo è merito di Cherubini che mi è stato a fianco. Poi quello che deciderà la società in base a quello che sarà il nuovo direttore sportivo… Io sono l’allenatore e la società a fin stagione mi dirà cosa ha deciso".
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