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Allegri: “Ho parlato con Pogba, non ha i 90 minuti! Paredes, Di Maria, Chiesa e Vlahovic ora…”

Allegri: “Ho parlato con Pogba, non ha i 90 minuti! Paredes, Di Maria, Chiesa e Vlahovic ora…” - immagine 1
A DAZN, Sky e in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha commentato la vittoria di ieri contro il Lecce. Ecco le parole dell’allenatore della Juventus, riportate da juventusnews24.com. DE SCIGLIO – “La rottura del crociato per De...
Alessandro Cosattini

A DAZN, Sky e in conferenza stampa, MassimilianoAllegri ha commentato la vittoria di ieri contro il Lecce. Ecco le parole dell’allenatore della Juventus, riportate da juventusnews24.com.

DE SCIGLIO - "La rottura del crociato per De Sciglio? Brutta notizia per lui e noi in una giornata in cui siamo tornati alla vittoria ad un mese dall’ultima. Stava bene e stava facendo una buona partita. Gli auguro di tornare il più breve tempo possibile in campo. E’ normale che la riabilitazione sarà molto lunga".


POGBA - "Sono contento, ci ho parlato martedì con Paul. Da giocatore mi ha detto giustamente che si sentiva pronto, ma se lo fosse lo metterei dall’inizio ma non è possibile. Sono contento dei minuti che ha fatto. E’ stata per lui un’annata maledetta e quindi bisogna che lavori per cercare di migliorare la condizione e avere più minutaggio. In questo momento della stagione con 5 cambi anche chi gioca 30 minuti diventa terminante. Non può giocare i 90 minuti ma lo sa anche lui. L’importante è che faccia come stavolta quando entra. Nel calcio di oggi l’importante è entrare e determinare".

VLAHOVIC - "Ha fatto un gol straordinario. Ha finito la partita in crescendo, a campo aperto nel duello corpo a corpo e sono contento per lui. Purtroppo si è scontrato con una realtà con cui non si era mai scontrato. Alla Fiorentina tutto andava bene, non aveva toppato ma questo fa parte della carriera di tutti. Doveva rimanere sereno, spero per lui sia un punto di ripartenza".

PAREDES - "Sono contento perché ha fatto una gara importante davanti alla difesa, è stato più equilibrato rispetto a qualche tempo fa. Anche Bonucci ha fatto una gara importante, ai suoi livelli. Bremer ha giocato buoni palloni, deve fidarsi di più dei suoi buoni piedi. La vittoria è meritata contro un ottimo Lecce. Non sapevamo come si facesse a gioire per una vittoria, era da un mese che non si vinceva".

BONUCCI - "Chi ha fatto una grande partita è Bonucci che ha salvato due gol, uno su una palla inattiva e l'altra in scivolata".

CHIESA - "È entrato, si è dato da fare, ha avuto una situazione importante in campo aperto".

DI MARIA - "Più largo? Tra Lecce e Bologna abbiamo creato molto, l’importante è creare poi il gol si trova. C'è stato il palo di Danilo, poi il gol l’avevamo fatto con Miretti, annullato per questione di centimetri…".

OCCASIONI SPRECATE - “Su quelle robe lì bisogna fare gol per forza, nei momenti in cui la squadra avversaria perde di lucidità e ordine, devi cercare di infilzarla”.

ATALANTA - "È bello, bisogna essere bravi e lucidi, riprendere energie per questo scontro diretto. Noi bisogna fare un tot di punti, se non arrivi a 72/73 difficilmente arrivi nei primi quattro. Domenica snodo importante, sapremo a che quota sarà la Champions. A 60 abbiamo fatto una fatica per arrivarci. Ai ragazzi ho detto che domenica è stata una gara difficile, ma rientrare e giocare quel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto non era facile. Il merito è dei ragazzi che hanno avuto una reazione a livello mentale".

CHAMPIONS - "In questo momento siamo a 10 punti dalla Champions. Domenica è uno snodo importante perché ci sono gli scontri diretti. Dipende dai risultati che escono fuori".

DE LAURENTIIS - "Non ho da dire niente a riguardo, posso solo fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Che si goda questo scudetto, è il suo primo. Glielo consiglio, anche se ne accetta pochi di consigli, di goderselo come io non scordo mai i primi al Milan e alla Juve. Essendo il primo, credo che se lo debba godere in tutto. Che festeggi, è la cosa migliore".

DIRIGENZA - "Per quanto riguardo la questione dirigenziale… Noi dobbiamo essere concentrati sulle partite fino al 4 giugno, siamo un gruppo di lavoro che nelle difficoltà si è difeso tenendo aperti tutti gli obiettivi. Questo è merito di Cherubini che mi è stato a fianco. Poi quello che deciderà la società in base a quello che sarà il nuovo direttore sportivo… Io sono l’allenatore e la società a fin stagione mi dirà cosa ha deciso".