Zapata: “Perché ora segno! Male male al Napoli, mi piace l’Inter, per Delneri ero uno scarpone…”

È l'ora di DuvanZapata. Nessuno è in forma come lui, a dicembre ha segnato più gol di tutti in Europa, anche di Quagliarella e Messi. Il colombiano si racconta in un'intervista a Sportweek.

[adv]

HIGUAIN - “Allenarsi con Higuain è stato uno spettacolo. Perché per lui anche un gol in allenamento vale quanto uno in partita. Non molla niente, mai. È un esempio”.

NAPOLI - “L’anno scorso a Genova sono rinato. A Napoli, dove ero rientrato da Udine, sono stato male male per due mesi. Ero fuori squadra, mi allenavo da solo. Il presidente voleva cedermi alle sue condizioni, poi per fortuna ha trovato l’accordo con la Sampdoria. Giampaolo mi ha messo nelle condizioni di esprimere le mie qualità”.

ATALANTA - “Ho dovuto cambiare ancora stile di gioco. Gasperini mi chiede cose diverse, ho imparato nuovi concetti. Mai spalle alla porta quando ho spazio per attaccare la profondità, per esempio. Rispetto a Quagliarella, Gomez gioca più indietro, in questo modo sono l’unica punta centrale e ho più occasioni. Per questo segnò di più”.

DELNERI - “Mi definì uno scarpone? Me l’hanno riferito, dopo mi dissero che lui spiegò di averlo detto in senso buono. Ma poi, cosa significa scarpone? Mica lo so. Non sono Messi, ma ho le mie qualità. L’esplosività prima di tutto”.

INTER - “Quando ero piccolo tifavo per il Barcellona, poi avevo una squadra preferita per ogni paese: in Italia l’Inter, in Germania il Bayern, in Inghilterra l’Arsenal perché giocava Henry. In Sudamerica si guarda tanto la Premier, se dovessi cambiare mi piacerebbe giocarci”.