Udinese, con il Qatar c’è la sconfitta: assist di Samardzic, i segnali dai nuovi

Sconfitta di misura per l'Udinese, che nell'amichevole svoltasi questo pomeriggio a Lienz ha perso 2-1 contro la nazionale del Qatar. Sottil schiera ancora Masina nella difesa a tre, al centro c’è Bijol. Soppy e Udogie sulle due corsie, Pereyra partito dalla panchina con Success e Nestorovski davanti.

Ecco il commento da Udineseblog: “Dopo meno di trenta secondi c’è già il primo segnale che sarà una partita complicata: i bianconeri protestano per una presunta trattenuta ai danni di Lovric in area granata, ma la partita prosegue. Brivido al 9’, quando Walace perde una palla a centrocampo e serve Afif, che dopo una conduzione di trenta metri prova a sorprendere con un rasoterra Silvestri, ma il destro a giro è troppo debole e la palla finisce preda del numero 1. Nel corso dei minuti il Qatar prova a creare occasioni affidandosi ai cross mancini di capitan Hassan, spesso imprecisi, e alla fantasia di Afif. I bianconeri invece approfittano della corsia sinistra per affondare, alternando le sortite di Udogie a quelle di Lovric. I granata però in fase di non possesso fanno densità al centro e allontanano ogni minaccia. Al 22’, una spizzata di testa su rinvio di Barsham ingannaMasina, che si fa sorprendere alle spalle dal veloce Correia. Il numero 2 entra in area e viene abbattuto in scivolata da Benkovic. L'arbitro inizialmente lascia correre, ma viene richiamato dal guardalinee e il penalty arriva con un minuto abbondante di ritardo. A presentarsi dal dischetto è Moaz, che calcia alla sua destra. Silvestri sfiora ma non riesce a salvare. I bianconeri non ci stanno e si riversano in avanti, e già al 28’ una bella azione corale porta Lovric al tiro dal cuore dell’area qatariota, salvato con un mezzo miracolo da Barsham. Dal calcio d'angolo successivo, però, Samardzicpennella al centro e trova a giganteggiare Benkovic, che si fa perdonare l'errore precedente. Stacco di testa imperioso del centrale e parità ristabilita. Granata che aumentano la velocità dei passaggi alla ricerca del solito Afif, che al 32’ viene dimenticato all’altezza degli 11 metri ma calcia male il pallone e spara alto. Sono le avvisaglie del raddoppio qatariota. Al 40’ Success lascia partire il destro dal limite, murato in scivolata da Khoukhi. La ripartenza è fulminea e sul contropiede il Qatar trova una prateria su cui galoppa Afif, che corre fino all'area bianconera e all'ultimo istante serve Homam, che incrocia il sinistro e segna. Poco prima del duplice fischio i bianconeri reclamano per un altro fallo da rigore, Homam sembra trattenere Soppy che cade in area e si arrabbia, ma l’arbitro lascia correre.

L’Udinese avrebbe l'occasione di pareggiare i conti a inizio ripresa: Lovric viene liberato bene da un velo di Success, ma solo davanti a Barsham calcia a lato. Qatar che prova a chiudere la partita al 51’, ma una doppia parata di Silvestri mantiene invariata la situazione, prima su tiro di Khoukhi, poi sul tentativo di Correia. L’Udinese gioca stabilmente nella metà campo granata, mentre gli avversari si affidano ai lanci in profondità per sorprendere la retroguardia bianconera. Su uno di questi Afif libera bene Correia, che calciando a lato. Girandola di cambi per le due squadre, con i friulani che si affacciano sempre più spesso dalle parti di Barsham. La situazione però, nonostante l’assedio, è destinata a rimanere invariata fino alla fine della gara. All’81’ bell’imbucata di Pussetto per Pereyra, ma il Tucu non ci arriva per un soffio. Il Qatar si compatta su ogni attacco e i bianconeri non riescono ad approfittare delle poche occasioni concesse. Seconda sconfitta in amichevole per gli uomini di Sottil, sempre per 2-1, ma arrivano indicazioni importanti per il futuro di questa squadra”.

✅ UDINESE-Qatar 2-1

Gol: Benkovic

Formazione: Silvestri; Benkovic (46’ Abankwah), Bijol (89’ Cocetta), Masina (89’ Guessand); Soppy (70’ Ebosele), Samardzic (71’ Pereyra), Walace (70’ Jajalo), Lovric (70’ Makengo), Udogie (71’ Palumbo); Nestorovski (71’ Pafundi), Success (71’ Pussetto).